Dieci i paesi in gara per il festival internazionale dell’integrazione
culturale, tradizionale appuntamento di San Vito Lo Capo.
Novità la partecipazione della Libia con
gli chef Khairi Muftah Kharaz e Moftah Alkharaz. Sfide ai fornelli, incontri e
concerti, un programma denso di avvenimenti legati da un unico filo: il cous
cous, cibo che accomuna tutti i popoli del bacino del Mediterraneo.
Una celebrazione dei sapori
e e delle civiltà che esalta il cous
cous come piatto di pace.
Sabato 20 e domenica 21 apre le porte: “Aspettando il Cous Cous Fest”, una due giorni di assaggi di una particolare selezione di ricette di cous cous, durante la quale si potrà fare shopping all’ expo village nelle strade del centro storico e ballare sotto le stelle.In Piazza Marinella si potranno assaggiare le specialità marinare a base di pesce e di capone fritti nella tipica padella gigante dai pescatori di San Vito Lo Capo.
Altra novità , la Scuola di cous cous,ovvero lezioni di cucina di chef locali che insegneranno i segreti e i passaggi per preparare un buon cous cous anche a casa. Per la tradizionale gara gastronomica internazionale, punto di forza del festival, una giuria tecnica, con una giuria popolare, esaminerà i piatti in gara attribuendo due premi.
La giuria tecnica, formata da giornalisti, chef ed esperti, è presieduta da Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose. Tra i “tecnici”Roberto Perrone del Corriere della Sera, Fausto Arrighi, storico direttore della Guida Michelin,Giancarlo Morelli, chef stellato nel suo ruolo di consulente del Pomiroeu Marrakech e Chiara Maci, blogger e volto di molti programmi tv.
In gara per l’Italia gli chef Peppe Salmeri da San Vito e Andrea
Provenzani, del
ristorante “Il Liberty” di Milano, selezionato durante
il Cous Cous Fest Preview. La
conduzione delle fasi di gara è affidata all’’attore e chef italo americano Andy Luotto
e alla conduttrice siciliana Eliana Chiavetta. Non solo cous
cous quest’anno al villaggio gastronomico. Si arricchisce con il pesce,
infatti, il menù dedicato ai visitatori della manifestazione. Tra le novità di
quest’anno l’apertura di un nuovo punto di degustazione, la Casa dei pescatori
di San Vito lo Capo, a piazza Marinella, dove sarà servito il pesce fritto
nella maxi padella di 5 metri di diametro, abbinato ad un dolce ed un bicchiere
di vino siciliano. Il cous cous sarà, invece, disponibile nelle tradizionali
“Case del cous cous” che metteranno a disposizione oltre 30 ricette di cous
cous. Al villaggio gastronomico, aperto dalle 12 alle 24, anche i dolci più
golosi della tradizione siciliana, abbinati ad etichette selezionate.
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