sabato 8 maggio 2010

TRAMONTANO A MAGGIO TUTTE LE DOMENICHE SHOPPING A PORTE APERTE

A MAGGIO
SHOPPING TUTTE LE DOMENICHE
nello store TRAMONTANO DI VIA CHIAIA 143, 144
in occasione della XVI edizione del Maggio dei Monumenti.
Per celebrare questo incontro tra moda e arte sarà offerto una
PROMOZIONE DEL 20% SU TUTTI I PRODOTTI IN CUOIO
     

Iniziativa Botteghe dei Mille     
Store Tramontano: Via Chiaia 142/143 Napoli  Ph. 081. 414837

giovedì 6 maggio 2010

Ponte, prima Festa dell’Olio: due convegni organizzati dall’Arga Campania

Due i convegni organizzati dall’Arga Campania, nel corso della prima Festa dell’Olio in programma a Ponte da venerdì 7 maggio a domenica 9 maggio.
Una manifestazione targata Pro Loco di Ponte e Comune di Ponte, in collaborazione con il frantoio oleario ‘Romano Alberto’ & l’agriturismo ‘Pietreionne’ e il tutto sotto il patrocinio della Regione Campania – Assessorato Agricoltura e Turismo, della Camera di Commercio di Benevento, Provincia di Benevento, Ept Benevento, Unpli, Coldiretti, società ‘Arcieri del Sannio’, Olea e la delegazione di Benevento della Fisar.
La  manifestazione si apre  venerdì 7 maggio alle ore 18.00, presso l’Abbazia Sant’Anastasia, con il convegno: ‘Dall’Olio all’olio: la Pianta-L’olio’. Intervengono:
Domenico Ventucci (sindaco di Ponte)
Daniele Simeone (Presidente Pro Loco Ponte)
Antonio Lombardi (presidente Unpli Provinciale),
Mario Perrotti (Presidente Regionale Unpli)
Giovanni La Motta (amm.re Ept di Benevento)
Francesco Massaro (Direttore S.T.A.P.A. Ce.P.I.C.A. Benevento)
Luigi Auriemma (Direttore provinciale Coldiretti)
Tobia Chiuchiolo (Agronomo)
Giuseppe Meola (Presidente A.Pr.Ol.)
Gennaro Masiello (Presidente Camera di Commercio di Benevento).
Modera Giulia Cannada Bartoli (Comunicatrice Enogastronomica).
Segue alle 20.30, in piazza Mercato, l’apertura degli stand gastronomici con degustazione guidata La seconda giornata, sabato 8 maggio, parte  ore 18.30, ancora nel meraviglioso scenario dell’Abbazia, si tiene  il secondo convegno: ‘Dall’Olio all’olio: La Salute-Abbinamenti in cucina’.
Intervengono:
Domenico Ventucci (sindaco di Ponte)
Daniele Simeone (Presidente Pro Loco Ponte)
Anna Romano (Direttore resp. servizio igiene alimenti e  nutrizione Asl BN)
Ersilia Palombi (Medico nutrizionista, servizio igiene alimenti e nutrizione Asl BN), Giuseppe Di Gioia (chef – Casal Di Gioia di Amorosi)
Modera Pasquale Carlo (giornalista e segretario regionale Arga).
Al termine del convegno in piazza Mercato riaprono  gli stand gastronomici con degustazione guidata. Domenica 9 maggio si chiude il sipario con l’esibizione, alle ore 15.00, in piazza Mercato  della società ‘Arcieri del Sannio’. Alle 20.30 apertura degli stand gastronomici con degustazione guidata.
info@prolocoponte.it

NAPOLI 14 MAGGIO I VINI DEI VULCANI A PALAZZO REALE

 
 
Il Consorzio di Tutela Vini dei Campi Flegrei presenta
I Vini dei Vulcani
Venerdì 14 maggio
dalle 11 alle 18
Palazzo Reale Biblioteca Nazionale di Napoli
 
Per informazioni:
Laura Gambacorta
349/2886327 - 338/5720300
 





Napoli, 14 e 15 maggio, Tenuta Cavalier Pepe incontra le opere di Lello Esposito per Wine & the City


Milena Pepe
Reduce dal successo di Vinitaly 2010 dove ha ricevuto il Premio “Cangrande Benemeriti alla Viticoltura 2010), Milena Pepe partecipa a Wine & The City, il Fuori Salone di Vitigno Italia con due interessanti iniziative.
Il Programma
14 e 15 maggio presso la storica boutique Pio Barone in Via Merliani 51 al Vomero, già dal 10 maggio la vetrina sarà allestita con le bottiglie più significative della Tenuta, poi venerdi’ 14 e sabato 15 degustazione dei  crus d’Irpinia. Ifo e prenotazioni 349.3172480 –081.5498849
14 maggio, presso l’atelier dell’artista di fama internazionale, Lello Esposito, a Palazzo Sansevero ( Piazza San Domenico Maggiore)  nel cuore della Napoli storica, ingresso open per ammirare le opere dell’artista che ha portato Napoli nel mondo, famosissimi i suoi Pulcinella. Abbinati alle opere d’arte, i vini top della tenuta del Cavalier Pepe che diffonde , con lo stesso impegno, l’immagine della viticoltura campana in Italia e nel mondo. Info e prenotazioni 081. 551 41 71 – 3493172480


Creator Vesevo di Lello Esposito
Tenuta Cavalier Pepe sarà presente a
Vitigno Italia Hall A post. 6

mercoledì 5 maggio 2010

Monopoli, 6-8 giugno. Torna Radici, Festival dei Vitigni Autoctoni



Radici – Festival dei Vitigni Autoctoni
6, 7 e 8 giugno 2010 a Monopoli
I vini autoctoni pugliesi valutati da giurie internazionali
Si terrà dal 6 all’8 giugno 2010 anche quest’anno presso il R&C Il Melograno di Monopoli la V Edizione di RADICI “Festival dei vini da vitigni autoctoni”sotto l’egida dell’Assessorato alle Politiche Agricole e l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia a cura dell’Associazione ProPapilla. Fra le novità di quest’anno ci sono l’inserimento di due nuove categorie di vini in competizione dedicate ai vitigni autoctoni minori, sia bianchi che rossi, e l’istituzione di un premio per il Miglior Vino Biologico o Biodinamico, a sottolineare l’attenzione del concorso verso la sensibilità di un numero sempre più considerevole di vignaioli pugliesi alla coltivazione biologica.
La macchina organizzativa dell’Associazione ProPapilla è già impegnata ad accogliere le numerose richieste di adesione da parte dei produttori (103 le aziende in concorso alla precedente edizione) e a redarre il denso calendario dei lavori che attende i giurati e gli autorevoli ospiti che parteciperanno all’evento. Peculiarità del concorso è rappresentata proprio dalla formula di giudizio cui i vini iscritti sono sottoposti. Infatti, ogni etichetta viene valutata da due giurie internazionali, una di tecnici, esperti di vino per mestiere ed una di appassionati, amanti del buon bere. Quest’anno entrano nella giuria tecnica nuovi valutatori provenienti dal Giappone, dagli USA e dalla Spagna oltre ai veterani europei, proprio a sottolineare il taglio sempre più internazionale che l’evento sta guadagnando. Alcuni nomi dei giurati presenti alla V Edizione: Paolo Zaccaria (esperto assaggiatore vini Gambero Rosso), Roberto Giuliani (esperto vini, responsabile del sito internet lavinum.it, uno dei più importanti e seguiti siti web italiani del vino), Franco Ziliani (Famoso giornalista esperto assaggiatore vini, direttore di vinoalvino.org), Carlo Macchi (Uno tra i più esperti assaggiatori di vino e direttore di winesurf) , Luciano Pignataro (Esperto assaggiatore vino, giornalista del Mattino), Wilfried Moselt (Germania – wine-writer e assaggiatore ufficiale vino), Lilian Turmes (Lussemburgo – giudice di importanti banchi d’assaggio del Mondo, scrive su famose riviste internazionali di settore e sul suo website), Tom Cannavan (Gran Bretagna – esperto assaggiatore e giornalista, scrive per la rinomata rivista Decanter), Mayumi Nakagawara (Giappone – collaboratrice della rivista Winart, considerata tra i massimi esperti di vini e vitigni italiani in Giappone e sommelier professionista AIS), Tom Hyland (U.S.A – collaboratore di diverse riviste e animatore di blog e siti Internet come Reflections on Wine, Learn Italian Wines e Wine Lovers Page), Kile Philips (U.S.A – giornalista, esperto di vini italiani, responsabile del blog italianfood.about.com),  Christina Pikard (Presentatrice  professionista in ambito enologico a Londra per i media e la telesione e anche wine host. Conduttrice del famoso programma tv di enogastronomia della BBC Market Kitchen), Juancho Asenjo (spagnolo, collaboratore del più importante sito del vino spagnolo e grande conoscitore di vini italiani), Whitney Adams (U.S.A una delle wine blogger più seguite negli Stati Uniti), Maria Battaglia (U.S.A – giornalista esperta di cibo e vino italiano direttrice di  riviste americane on line di settore).
I giurati saranno anche impegnati nella visita di territori e cantine per meglio apprezzare le realtà vitivinicole e la varietà e bellezza della nostra regione capace di generare vini di pregio.
L’evento e la sua qualificata platea sono stati scelti, fra l’altro, dai due wine writer  Wilfried Moselt (Germania) e Lilian Turmes (Lussemburgo),  per la presentazione del loro libro che racchiude il racconto dei luoghi e delle cantine più prestigiose del mondo, realizzato durante questo viaggio partito dalla Puglia: “Noblesse Oblige” è il titolo del volume che si aspetta con ansia di conoscere.
Durante il convegno di premiazione dei vincitori del concorso, inoltre, ci saranno testimonianze straordinarie di produttori di altre regioni che hanno fatto della ricerca della qualità e della difesa del senso di appartenenza ai propri territori le ragioni di esistere per le loro aziende.
Appena concluso il Festival, i vini di Radici saranno presto protagonisti dell’importante borsa commerciale del World Wine Meetings di Chicago, dall’11 al 13 giugno, per proseguire con la partecipazione ad altre importanti manifestazioni internazionali.

martedì 4 maggio 2010

NAPOLI, TENUTA SPADA TRA CASTELLO E WINE AND THE CITY

Da Vitigno Italia and Wine and the City
Il Salone del vino, i tre negozi dove giocare, curiosare e bere Spada. Infine: Un tuffo nel vino a Castel dell’Ovo con l’associazione ArteNapolidaMangiare

La Tenuta Adolfo Spada sarà a Vitigno Italia, dal 16 al 18 maggio prossimi, al Castel Dell'Ovo nella Sala G desk 15.
Per il secondo anno l'azienda di Ernesto e Vincenzo Spada propone tutte le sue etichette ad addetti al settore e appassionati nella bella sala con vista sul mare di Napoli e si prepara al Salone partecipando, in tre location, a Wine and the City in programma nel capoluogo dal 12 al 15 maggio prossimi. Infine: Un tuffo nel vino con gli artisti e fotografi che esporranno in una prestigiosa collettiva ispirata al vino al Castel dell’Ovo dal 16 al 18 maggio.

Quest'anno si arricchisce il programma delle iniziative del Fuori salone che vedrà la Tenuta in tre diverse location proporre il sodalizio tra vino, moda, arte e computer grafica scegliendo come partner boutique e negozi di primissimo rilievo nel centro della città.
Questi i locali dove sarà  possibile trascorrere qualche ora degustando i vini della azienda durante Wine and the City:
- FENDI Via L. Giordano, 50-52-53 (14 e 15 maggio dalle 16,00 alle 20,00)
Vino e grandi capi della prestigiosa boutique della nota casa di moda si incontrano. nel corso di Wine and the City, si sviluppano alcuni pomeriggi dedicati al relax e al gusto a tutto tondo: da indossare e da sorseggiare. In vetrina Sabus e Fiorflòres 09, il Piedirosso e la Falanghina in purezza firmate Spada.
- J SIGN Largo Ferrantina, 1 (14 maggio)
Tanto divertimento e alcuni gocci di vino abbinati agli articoli colorati e originali di questo creativo negozio nel cuore elegante di Napoli. Curiosare e degustare è  la proposta di questo appuntamento con il Gallicius della Tenuta Adolfo Spada.  
- NO CODE STORE, APPLE RESELLER Piazza Salvo D'Acquisto, 18 (12 maggio ore 16,00-18,00 e il 15 dalle 18,00 alle 20,00).
Quanto sono veloci e quanto ne sanno i napoletani e amanti del Mac di vino, vitigni e territori? Quest'anno, tra le novità Wine and the City, il nuovo Wine and Mac che vedrà gli appassionati Apple, tra un goccio di vino della Tenuta Adolfo Spada e un click, sfidarsi al negozio Apple per scoprire, con l'advergame online sulla conoscenza del vino messo a punto da Campaniachevai, con la collaborazione di Startmedia, Vibacom e Associazione Italiana Sommelier della Campania. I migliori "Wine and Mac sapiens" si aggiudicheranno un omaggio.
I dettagli di un tuffo nel vino per Vitigno Italia. A Castel dell’Ovo nella Sala Posillipo

Un grande evento che, in occasione di Vitigno Italia, coniuga a Napoli Arte e Vino. Artisti, designer e allievi del biennio specialistico di fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, interpretano il vino e i suoi valori simbolici nelle molteplici forme rappresentative dell’arte, del design e della fotografia.
La Tenuta Adolfo Spada sarà al Castel dell'Ovo dal 16 al 18 maggio prossimi per partecipare a "Un Tuffo nel Vino", la collettiva ispirata alla terra e all'arte di far vino organizzata dalla Associazione ArteNapoliDaMangiare.
Dalle 11,00 alle 20,00 (la domenica fino alle 21,30), alla Sala Posillipo, si alterneranno degustazioni e performance, oltre alla premiazione degli allievi del maestro e fotografo Fabio Donato ai quali sarà consegnato un prestigioso premio in vino.
I partecipanti: i designer Giuseppe Coppola, Salvatore Cozzolino, Vanni Del Gaudio, Roberto Liberti, Marcello Panza, Vitale + Ferrucci, e gli artisti Salvio Capuano, Mario Ciaramella, Laura Cristinzio, Fabio Donato, Franco Longo, Annibale Oste, Sergio Riccio e Giovanni Scafuro.
Informazioni: contact@artenapolidamangiare.it.
Flòres, vendemmia 2007, con la sua etichetta ad acquarello su carta bianca, affianca con grazia femminile il Gladius e il Sabus, storiche pluripremiate etichette dell’azienda, insignite quest’anno, rispettivamente, dei “Tre Bicchieri”  da Gambero Rosso e Slow Food e  del “premio qualità/prezzo” dell’Almanacco del Berebene di Gambero Rosso.
la Tenuta Spada a Galluccio
Per informazioni: comunicazione@tenutaspada.it Monica Piscitelli + 39 348 0063619.

lunedì 3 maggio 2010

NAPOLI MASTER OF FOOD I LIVELLO VINO 12 MAGGIO

MASTER OF FOOD VINO I LIVELLO
 12 Maggio 2010 or 20,30
presso Gran Caffè La Caffettiera – Piazza dei Martiri- Napoli
Il vino è una bevanda ricchissima di storia, di tradizione, soggetta a continue sperimentazioni e dunque in continua evoluzione: conoscerlo rappresenta un momento emozionante per la scoperta della cultura materiale e per il risveglio di gusto e olfatto, i nostri sensi più intorpiditi. Il 12 Maggio inizia il Master Vino primo livello organizzato dalla condotta Slow Food Napoli, presso i locali del Gran Caffè la Caffettiera. Il corso è rivolto ai tanti che di se stessi dicono “di vino non capisco nulla, ma vorrei conoscerlo meglio”, ed è un’introduzione teorico-pratica al mondo del vino: i processi produttivi, le nozioni essenziali della viticoltura, la vinificazione, e soprattutto il linguaggio e gli strumenti della degustazione. Ogni incontro è suddiviso in due parti: lezione e degustazione di quattro o cinque vini di diverso stile e tipologia, strettamente collegati agli argomenti trattati nella lezione. Dalla viticoltura al servizio del vino, dall’esame visivo, olfattivo e gustativo fino agli abbinamenti, un ciclo di lezioni per entrare con piacevolezza e competenza nel mondo di Bacco.Nel corso delle sei lezioni, con cadenza settimanale, saranno passati in rassegna gli aspetti principali del mondo del vino: i processi produttivi, le nozioni essenziali della viticoltura, la vinificazione, e soprattutto il linguaggio e gli strumenti della degustazione. Il costo del corso per i soci slow food è di € 195 per i senior e di euro €170 per i giovani, ed è  comprensivo del materiale didattico (libro e dispense), del set di sei bicchieri da degustazione e della borsa portabicchieri, ed è indispensabile essere soci Slow Food per poter partecipare (il costo della tessera è € 58), oppure aderire alla tessera Slow Food progetto al costo di 25 €, il costo della tessera giovani è di euro 10,00 )
LE TEMATICHE DELLE LEZIONI:
Prima Lezione : mercoledì 12 maggio ore 20,30
Il mondo del vino Traccia storica del vino di qualità: dai Greci e da i Romani fino ai giorni nostri Le trasformazioni del vino nel corso dei secoli Introduzione alla degustazione: la rivalutazione sensoriale e primi cenni sull’esame organolettico di un vino.
Seconda Lezione: mercoledì 19 maggio ore 20,30
L’esame visivo L’aspetto di un vino: limpidezza, intensità, tonalità, vivacità, fluidità, effervescenza.Analisi complessiva di un colore e  valutazione d’insieme Influenze di clima, vigna e cantina sul colore del vino. La vinificazione Il processo di vinificazione dei bianchi, dei rosati e dei rossi. La fermentazione
Terza Lezione: mercoledì 26 maggio ore 20,30
L’esame  olfattivo Importanza del profumo di un vino Origine dei profumi. Classificazione dei profumi: primari, secondari e terziari Influenze di clima, vigna e cantina nella produzione degli aromi. Note di viticoltura e ulteriori aspetti della vinificazione legati ai profumi. Tecniche di riconoscimento dei profumi e analisi qualitativa dei profumi di un vino .
Quarta Lezione: mercoledì 2 giugno ore 20,30
L’esame gustativo I quattro sapori fondamentali: dolce, acido, salato, amaro. Tecniche di individuazione dei quattro sapori in bocca Influenza di clima, vigna e cantina sui sapori del vino Il ruolo dei tannini nel vino rosso. L’importanza dei contenitori di affinamento: uso e funzione del legno.
Quinta Lezione: lunedi 7 giugno ore 20,30
Gli equilibri gusto-olfattivi Il concetto di equilibrio gustativo e olfattivo Equilibrio e interferenze dei sapori e degli odori nei vini bianchi e nei vini rossi La personalità di un vino Influenze di clima, vigna e cantina sull’equilibrio complessivo di un vino La valutazione complessiva finale di un vino e le schede di degustazione
Sesta Lezione: mercoledì 9 giugno ore 20,30
Elementi di cultura generale sul vino Servizio, conservazione e cantina Leggere un’etichetta Norme e disciplinari di produzione Note sull’abbinamento cibo e vino
PER INFO e PRENOTAZIONI:
Condotta Slow Food Napoli Margherita Rizzuto info@agrigiochiamo.it 3939824709
Gran Caffè la Caffettiera  0817644243
Il corso si realizzerà con un minimo di 18 partecipanti.

Visita i siti:

    Il fiduciario Giuseppe Mandarano
   

Bologna 5 maggio , si presenta 101 vini da bere alemno una volta nella vita ( spendendo molto poco)

Logo Wine Blog Luciano Pignataro.JPG

101-vini1.jpg
Dopo Palermo, Napoli e Roma
Mercoledì 5 maggio alle ore 21
librerie.coop Ambasciatori
presentazione del libro
101 VINI DA BERE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA
spendendo molto poco

Newton Compton Editore
di Luciano Pignataro
Intervengono con l’autore
Gabriella Ercolini, politico
Laura Franchini, sommelier, coordinatrice Emilia-Romagna Vini Buoni d’Italia del Touring Club
Marco Nanetti enotecario
Modera l’incontro: Lorenzo Frassoldati, giornalista

Pizza amore mio… Enzo Coccia al Salone della Mozzarella di Paestum


la madia e gli ingredienti per la pizza: olio di gomito e tanto amore
il pizzaiuolo Enzo Coccia
In diretta da New York, Enzo Coccia il pizzaiuolo  di professione. Si professione, sottolinea Enzo. In Italia la nostra figura professionale non è riconosciuta , siamo addetti alla ristorazione.

Il Maestro pizzaiuolo  Coccia in meno di dieci anni è salito agli onori della ribalta per un motivo semplicissimo: ha riportato in vita la vera pizza napoletana. In sè la focaccia, si mangia nel Mediterraneo da sempre, lievitata o meno. E’ quando  il “genio della fame” arriva a Napoli  e finisce sulla focaccia che nasce la pizza napoletana… Stiamo parlando dii sua Maestà il pomodoro,  la prima salsa viene fatta a Napoli a corte da Antonio Latini, la ricetta ” Salsa  di pomadoro alla spagnola” è del 1654, la pizza napoletana risale a circa il 1720.
Oggi Coccia dà lezioni d’impasto e di vita: ” I sulo ‘a pizza sacc’ fà, troppi parlano di cibo, mica  io dico all’idraulico come si fa il suo lavoro” ? Io sono un maestro artigiano”.
 In sala molti giovani studenti dell’alberghiero locale,  Enzo snocciola il racconto della tecnica dell’impasto come un viaggio romanzato, la passione è al top. Gli ingredienti sono il massimo della semplicità: acqua naturale del rubinetto 1 litro, sale 50 gr, lievito, 2gr ( si,  avete capito bene 2 gr) e farina ” a sensazione”, cioè aggiunta gradatamente all’acqua dove si è sciolto il sale e stemperato il lievito. Gli strumenti sono antichi: una fantastica madia in legno formato “viaggio” , olio di gomito e passione a go go :). La sala si emoziona al momento del taglio dell’impasto, la lievitazione è partita, la vita continua, dopo 12 ore di lento riposo la pasta sarà pronta per appena una ventina di “pagnottelle”, finita quella, niente  pizza fast, qui si deve vivere slow:)
Giulia Cannada Bartoli

Andrea Aprea, Napoli… Andata e Ritorno…Il Comandante al Salone della Mozzarella di Paestum


2 maggio 2010
Andrea Aprea con Albert Sapere
Andrea  Aprea, napoletano doc è rientrato nella sua città da circa due anni, dopo aver vagato e divagato nell’alta ristorazione internazionale tra Londra e Asia.
Ha assorbito tutto il possibile, “le spalle” si sono rafforzate, tanto da motivare Andrea ad accettare una sfida impegnativa, l’alta ristorazione in città a Napoli e per di più in un albergo a cinque stelle, l’Hotel Romeo. Andrea è contento, “ ne è valsa la pena” mi dice sorridendo. A Paestum Andrea è venuto con i due amici che fanno brigata con lui da tanto, i napoletani Ciro Petrone e Gioacchino Attianese.
la visione della caprese di Andrea Aprea
Le proposte sono un intrigante connubio di tradizione e innovazione, mozzarella di bufala, latte di bufala e carne di bufalo. La collaborazione di Andrea con il Consorzio AL.B.A. ( Allevatori Bufalini Associati) è di antica data. Arriva in tavola un piatto che fa parte della carta de Il Comandante, il cannolo di sfoglia di latte, mozzarella di bufala e pesto di basilico. E’ il modo in cui penso alla caprese, racconta Andrea, il collegamento con il filo”cervello – palato” di Bottura mi viene spontaneo. Anche Andrea ha imparato bene a fare avanguardia, coniugando tecniche, forme e sapori. Soprattutto durante l’esperienza in Asia lo Chef dagli occhi guizzanti di scugnizzo, ha imparato ad allenare l’olfatto ed il gusto alle speziature ed ai profumi. Il cannolo è un esempio di altissimo livello, sapori delicati e decisi, sofficità, elasticità, persistenza e masticabilità. Coulis di pomodoro e pesto di basilico con pinoli, mandorle, pecorino e olio d’oliva completano questa visione fantastica della classica caprese mozzarella, pomodoro e basilico. La sfoglia del cannolo arriva dal fiore del latte, due fogli sovrapposti di latte misto ( bufala e vaccino), all’interno una ciliegina da 20 gr di freschissima mozzarella, e ancora spuma di mozzarella. Un piatto tra cannolo e cannellone, perché viene “gratinato” per esaltare la croccantezza al palato, completata dal crostino al pomodoro di Corbara.
Raviolo con Genovese di muscolo di bufalo
A seguire un’originale interpretazione della carne di bufalo: raviolo alla genovese di muscolo di bufalo con carote, cipolle e doppio consommé ristretto al profumo di anice che attutisce un po’ la dolcezza. La memoria olfattiva corre alla nostra amata “genovese napoletana”, il dolce della cipolla e della carne si fondono con la sapidità del ristretto. Un piccolo “faraglione” sul Golfo di Napoli, la città più legata alle tradizioni, usi e costumi. Qui Andrea ha avviato la sua sfida – progetto, consapevole di camminare su un terreno minato, ma non si spaventa: “ io ci credo, ci metteremo un po’ più di tempo, ma i risultati si intravedono, chi approda al Romeo  poi ritorna al covo gourmet più esclusivo di città.
Giulia Cannada Bartoli

La Mozzarella di bufala campana by Cracco & Gardini a Paestum

La mozzarella di bufala campana by Cracco & Gardini al Salone della Mozzarella di Paestum

1 maggio 2010
Carlo Cracco e Luca Gardini in ottima forma:)
Il parterre è quello delle grandi occasioni, sala strapiena,  oltre i 40 prenotati e tanti curiosi all’ ingresso, l’evento è ghiotto: Carlo Cracco, “ in odore di chiusura”:)  con il Sommelier Luca  Gardini, Miglior Sommelier d’Europa,  in perfomance “live” a Paestum, un bell’atto di coraggio all’ombra  del tempio di Cerere, c’è attesa in sala, Cracco ha modificato i programmi last minute.

Carlo arriva in sala: “sono emozionato, non ho mai cucinato in un luogo così,  visto che dicono che chiudiamo, quasi, quasi aprirei a Paestum:)
Per valorizzare ciò che già è buono, non c’ è bisogno del cuoco, a volte qualche angolazione diversa fa bene,  basta un nulla per valorizzare un prodotto.
Le preparazioni sono tre: la caprese by Cracco, polpa di pomodoro frullata, un po’di gelatina, raffreddata e emulsionata a mano per ottenere una crema,  mozzarella di bufala del giorno prima, basilico e acciughe appena marinate in sale grosso. Il basilico si ossida facilmente e dà problemi per il gusto amaro, viaggiando Cracco ha  trovato i semi di basilico, in Germania c’è la selezione top, si aggiunge acqua naturale e si lasciano i semi  in infusione che si gonfiano e in bocca danno una consistenza diversa. Al posto del sale Cracco usa i capperi lavati, disidratati e tritati con mattarello,  la concentrazione di profumo al  palato è altissima.
L’effetto dei semi di basilico in acqua è altamente scenico, ricorda il caviale. I semi  assorbono tanta acqua,  Cracco  la rabbocca  di tanto in tanto,  aggiungendo un po’ d’olio cilentano de La Torretta, che va anche sul fondo del bicchiere. La salsa di pomodoro viene dosatacon la  poche nel calice da vino utilizzato per il servizio, mentre il  vino che ci servono in abbinamento è il mitico  Fiorduva Marisa Cuomo 2008. On top, mozzarella di bufala a tocchetti del giorno prima, per garantire una maggiore consistenza al palato. Gardini racconta l’abbinamento, mineralità  e acidità del vino  si sposano  molto bene per contrapposizione alla complessità del piatto.  Grande, piatto, grande vino, la persistenza del Fiorduva prevale appena un po’ sulla crema di pomodoro.
la preparazione "live" della caprese by Cracco
la caprese "live" al bicchiere
La seconda preparazione mozzarella, con crema di patate ai pepi di Sarawak, Szechuan e pepe nero fresco quasi bacca, poi l’ostrica cruda, un abbinamento estremamente seducente.  I pepi sono profumati e delicati, la sensazione iodata e aromatica dell’ostrica viene bilanciata dalla mozzarella.  L’abbinamento è un po’ folle: limoncello! Il primo era un abbinamento per rafforzare, adesso l’abbinamento spacca. Si assaggia prima un po’ di limoncello per pulire il palato , uno dei migliori della costiera amalfitana.  Subito dopo si assaggia il piatto: Aprea e Maffi gradiscono molto. Equilibrio e sapidità, la salsa ai pepi è strepitosa, Maffi la mangia con il pane estasiato. L’assaggio va fatto con una minima parte di ostrica per tenere l’equilibrio.  L’abbinamento  ostrica – bufala potrebbe sembrare molto “milanese”,  in realtà è un esercizio tecnico per niente caricaturale, altro che chiusura :)
abbinamento coraggioso: ostrica e bufala
Si chiude  con la treccia di mozzarella di bufala, nero di seppia concentrato, peperoncini e alici leggermente marinate. È un piatto estremamente complesso, l’abbinamento ci porta ad Ischia, Giardini Arimei, vendemmia tardiva,  oro antico, riflessi orzo, da biscotto secco,  gli zuccheri non sono maturi  al naso, ricordo di glassa di copertura dei confetti.  Il piatto è verticale, il contrasto dei sapori è molto forte, grazie al cielo anche Cracco qualche volta scende di tono, ma non arriverà a chiudere, magari tra vent’anni:)
La treccia di bufala con nero di seppia e acciuga fresca marinata
Giulia Cannada Bartoli