giovedì 10 novembre 2016

Salerno 25 novembre a Cotto & Crudo L'arte della lentezza con Gambero Rosso e Ron Zacapa





Ron Zacapa e Gambero Rosso fanno tappa al Ristorante Cotto & Crudo di Salerno  per una cena esclusiva da vivere con lo spirito "The art of Slow" (L'arte della lentezza) che ha per protagonisti cucina d’autore e rum. Zacapa, la nota azienda guatemalteca produttrice del distillato e Gambero Rosso. Dopo il successo delle precedenti edizioni, Zacapa  e Gambero Rosso guideranno gli ospiti in un affascinante percorso attraverso le migliori tavole d’Italia per valorizzare l’abbinamento cibo/rum.

La Campagna Romana - 27 novembre 2016 - 12 Febbraio 2017 Extra Urbem tra sAGRO e Profano

EXTRA URBEM


Il progetto nasce con l’intento di promuovere la storia e i valori della campagna romana, creando un circuito virtuoso tra ristoratori e piccole realtà agricole alle porte della capitale, e valorizzando il patrimonio culturale di cui l’Agro in parola è ricco.
Un’idea nata dalla collaborazione tra Manuela Mancino (consulente enogastronomico) e Laura Pinelli (archeologa), con lo scopo di realizzare una sorta di evento itinerante che (dal 27 novembre al 12 febbraio 2017) si articolerà in una serie di appuntamenti a tavola, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche selezionate e visite guidate, riservando particolare attenzione alle famiglie. Ed infatti, l’importante contributo della dottoressa Antonella Giansanti (pedagoga) permetterà anche a queste ultime di scoprire le meraviglie storico-culturali non distanti da Roma, concedendosi una “giornata fuori porta” grazie al coinvolgimento dei più piccoli in laboratori e workshop dedicati all’approfondimento ludico-educativo della materia prima.

mercoledì 9 novembre 2016

Bilancio Positivo della Trasferta del Consorzio Sannio. Aglianico e Falanghina trionfano a 'Merano Wine Festival

il banco di degustazione dei vini Consorzio Sannio 
Il presidente Rillo: «Vincente la formula 'Casa Sannio', allestita nel cuore del centro storico di Merano per fare degustare i nostri vini con tante rinomate tipicità sannite» 

Bilancio molto positivo per la trasferta a MWF 2016 del Sannio Consorzio Tutela Vini.  I vini delle 33 aziende sannite partecipanti, organizzata dal Consorzio Sannio, sono stati protagonisti indiscussi alla venticinquesima edizione del 'Merano Wine Festival', la rassegna dedicata ai vini e al cibo di qualità svoltasi dal 4 all'8 novembre.
«Proseguendo nel percorso di promozione, il Consorzio Sannio per il secondo anno consecutivo – dichiara il presidente Libero Rillo – ha partecipato a 'Merano Wine Festival'. Una partecipazione con doppia formula: un allestimento collettivo all'interno delle sale del Kurhaus e lo spazio 'Casa Sannio', l'accogliente struttura che è stata allestita proprio all'ingresso dell'ottocentesco complesso sede storica della kermesse internazionale. In questi spazi abbiamo dato la possibilità ai tanti visitatori di degustare i nostri vini, grazie anche al contributo professionale dei sommelier della delegazione sannita dell'AIS. Ancora una volta l'Aglianico del Taburno Docg e la Falanghina del Sannio Dop hanno conquistato l'attenzione degli operatori del settore e dei wine lovers grazie alla loro tipicità e originalità nel gusto, nei colori e nei profumi. Così come hanno convinto anche i vini ottenuti dai “vitigni diversi”. E' il segno che il Sannio va sempre più emergendo come un territorio di qualità eccelsa. 

Non solo – sottolinea il presidente – per quel che concerne la produzione enologica; i vini infatti,sono stati abbinati ad altre rinomate produzioni sannite: l'olio extravergine di oliva, i formaggi del Fortore e del Tammaro, i salumi del Titerno e i prodotti da forno, a cominciare dai taralli di San Lorenzello».

martedì 8 novembre 2016

Parigi 25 e 26 novembre 2016 LSDM "La grande ècole de la friture à l'italienne" Narratori e Protagonisti


Le Grand Tasting “Le festival des meilleurs vins”, creato dai due giornalisti Michel Bettane et Thierry Desseauve, ospita anche quest’anno, l’edizione parigina di LSDM.
La grande école de la friture à l'italienne“ il titolo dei due Ateliers Gourmets che si terranno il 25 ed il 26 novembre prossimi. Grandi protagonisti di quest'edizione i fritti italiani, raccontati ed elaborati da chef che proprio dei fritti hanno fatto il loro cavallo di battaglia. Enzo Vizzari, direttore della Guida dei Ristoranti dell’Espresso, introdurrà Gaetano e Pasquale Torrente venerdì 25 novembre alle ore 17 .00 e Arcangelo Dandini sabato 26 novembre alle ore 12.00. La loro formazione affonda le radici nella tradizione dell’oste che, alle indiscusse capacità, accosta la calda accoglienza familiare, una delle grandi risorse della ristorazione italiana. A dimostrazione della sconfinata passione per il fritto, le loro friggitorie “La Cuopperia” di Torrente e “Il Supplizio” di Dandini che affiancano i ristoranti classici.Per partecipare agli ateliers è necessario fare richiesta di accredito attraverso il sito https://www.grandtasting.com/ .

Il pomeriggio del 26 novembre, a partire dalle ore 15.00, i riflettori saranno puntati sul prodotto della cucina italiana più famoso al mondo: la Pizza Napoletana. Ospiti del ristorante pizzeria Ober Mamma, 107 Boulevard Richard Lenoir, i maestri pizzaioli Vincenzo Esposito e Giacomo Guido, insieme al giornalista de Il Mattino Luciano Pignataro, approfondiranno tecniche e ingredienti necessari alla realizzazione della pizza napoletana. 

18 novembre Vallo della Lucania - Sa: a Storie di Pane arriva il Lab su pani e oli. Impasti, consigli e degustazione

uno degli ultimi labs a Storie di Pane


Troppo spesso, anche gli addetti ai lavori, parlano in maniera generica di pane ed olio, come se fosse possibile generalizzare su prodotti così complessi e fortemente simbolici.
Rappresentano il Mediterraneo, unendo i cereali agli ulivi, caratterizzazione naturale del paesaggio e della conseguente salutare dieta.Ecco perchè il secondo laboratorio della stagione firmato da StoriediPane è dedicato interamente a questi due pilastri della Dieta Mediterranea, ed è in programma per venerdì 18 novembre alle ore 17 a Vallo della Lucania. Si parte dagli impasti, con due ricette e  con il racconto dei diversi antichi cereali cilentani salvati dall'oblio con il  patron di StoriediPane, nonché talentuoso panificatore, Paolo De Simone, con Nicola Noschese del Panificio Noschese di Pontecagnano Faiano (SA) e  con Riccardo Di Novella impegnato nel progetto “I coltivatori custodi del Parco” .A seguire la cuoca cilentana Giovanna Voria, eccellente degustatrice di pane, darà vita ad una sorta di laboratorio nel laboratorio denominato: “Assaggia e conosci: approccio sensoriale del pane”.

lunedì 7 novembre 2016

Bologna 19 - 21 novembre ritorna a Palazzo Re Enzo Enologica 2016 ,il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna



«Quella dell’Emilia Romagna è ancora una filiera vitivinicola e agroalimentare inedita per quanto straordinaria, rispettosa dell’ambiente e attenta alla sostenibilità delle proprie pratiche. L’occasione annuale per approfondirne la conoscenza e apprezzarne il valore è “Enologica”, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna», spiega Pierluigi Sciolette, Presidente dell' Enoteca Regionale Emilia Romagna che promuove e organizza l’evento. Appuntamento a Bologna, nel centralissimo Palazzo Re Enzo con oltre 100 tra produttori, consorzi e cantine, seminari e degustazioni tematiche, il “Teatro dei Cuochi” e la premiazione della prima edizione di “Carta Canta”, il premio delle carte dei vini che propongono un assortimento qualificato di vini emiliano romagnoli. Attese anche molte presenze dall’estero fra buyer (provenienti da ben 12 nazioni: Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Giappone, Perù, Russia, Singapore, Regno Unito, Polonia, Usa e Germania) e giornalisti di settore (una decina provenienti da Usa, Canada, Cina, Corea, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Polonia). Le novità: il tema portante  quest’anno vedrà protagoniste le maschere, con un originale connubio fra vino e cibo. Scrive il Curatore Giorgio Melandri: “[…] Con Enologica 2016 parliamo dell’identità emiliano romagnola attraverso i personaggi dei burattini, quelli inventati dai burattinai più bravi e quelli che sono eredi della grande tradizione della Commedia dell’Arte. I loro caratteri diventano quelli della gente dell’Emilia Romagna e di conseguenza quelli dei vini e dei prodotti gastronomici. L’identità è ancora una volta la chiave della narrazione del cibo e del vino, l’unico elemento che rende i prodotti riconoscibili e unici. È questa la sfida che ci attende, farci conoscere e collegare il vino e il cibo ai territori e alle comunità che li producono. Ogni personaggio avrà un abbinamento preferito. Un gioco che ci permette di sottolineare come in Emilia Romagna il cibo e il vino siano legati in modo straordinario e indissolubile

Vinitaly International con oltre 250 aziende italiane dal 10 al12 Novembre a Hong Kong e dal 14 novembre in Russia



Mercato Eurasiatico sempre più strategico per il   Made in Italy

 Oltre 250 produttori presenti, seminari, masterclass, wine bar ‘made in Italy’, incontri B2B. L’Italia del vino fa rotta verso est. Si parte dalla porta d’Oriente - Hong Kong -all'interno di  International Wine &Spirits Fair, con un'area di 1500 mq e oltre 160 aziende italiane partecipanti con la novità dei seminari ‘Wine2Wine Asia’. 


A seguire la tappa di Mosca, con circa 87 imprese presenti presso al Convention Center dello Swissôtel Krasnye Holmy, in occasione del principale appuntamento B2B italo-russo di settore. In primo piano, sia a Mosca che ad Hong Kong, gli Executive Wine Seminar di Vinitaly International Academy (VIA) curati dal direttore scientifico, Ian D’Agata, dedicati anche ai premiati del 5 Star  Wines International Wine Award. 


 «La presenza delle imprese italiane in queste due trasferte è sicuramente di rilievo – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese  a dimostrazione del fatto che c’è una volontà nuova di mantenere la leadership di mercato in Russia e soprattutto di recuperare terreno in Cina, a partire dall’ex colonia britannica che rappresenta la vera e propria porta d’accesso commerciale sul grande Paese».