giovedì 15 ottobre 2009

Alma Torretta, I Migliori Bianchi di Sicilia 2009



Alma Torretta, I Migliori 100 bianchi di Sicilia 2009


NovantaCento Edizioni134 pagine, 7 euro
Alma Torretta
Il rosso è lavoro, il bianco è piacere. Alma Torretta ci offre un piccolo ma grande e severo contributo per il soddisfacimento del nostro bisogno primario di bere bianco, la beva cerebrale dove la mano dell'uomo è evidente sin dallo sguardo del vino.
Lo fa con una efficace guida sui bianchi siciliani, suddivisa per vitigni: carricante, catarratto, chardonnay, fiano, grecanico, grillo, inzolia, moscato di Siracusa, sauvignon, trebbiano, viogner, zibibbo oltre che per blend. Un piccolo viaggio nel tempo per attraversare la grande superpotenza enoica mediterranea dove tutte le ipotesi di sviluppo sono state tirate al massimo, dagli internazionali (voglio solo ricordare lo Chardonnay di Tasca, una delle mie passioni di sempre), l'affacciarsi dell'Inzolia, l'introduzione del fiano, il trionfo dei bianchi etnei sapidi e zaffata di macchia mediterranea, freschi e competitivi.
A ben vedere, il volto bianco della Sicilia è ben più poliedrico e interessante di quello rosso che le ha consentito di affermarsi negli anni '90 anche nella fascia alta dei consumi.
La guida di Alma, collega giornalista e coordinatrice di Vini Buoni d'Italia del Touring Club per la Sicilia, è pratica, didattica, utile e senza molte angosce ideologiche: dopo una breve premessa c'è una rapida ricostruzione delle caratteristiche dei vitigni e poi la selezione dei vini che tiene conto delle diverse espressioni territoriali e soprattutto della varietà di interpretazione in cantina.
Non è un monologo, dunque, ma una foto della realtà in cui ingressi ed esclusioni sono subordinati alla capacità appunto di esprimerla al meglio non tanto agli appassionati locali quanto a quelli del Continente, come dicono da queste parti.
Chi ama la Sicilia e chi vuole una lettura di facile approccio oltre che sicura e garantita da professionalità, non può non prendere questa guida a cui hanno collaborato la delegata Ais di Palerno Francesca Tamburrello e Giancarlo Lo Sicco, il guru dei saperi gastronomici isolani.
Info
Novantacento EdizioniVia Libertà, 34PalermoTel. 091.7308921Fax 091.7826420
alma.torretta@gmail.com

IL CONSIGLIO NAZIONALLE DELLE DONNE DEL VINO IN SICILIA


" ...l'Italia senza la Sicilia sarebbe un corpo senz'anima" (Goethe)

CONSIGLIO NAZIONALE - TRAPANI, 14/15 NOVEMBRE 2009


Eccoci finalmente alla realizzazione di una proposta tanto attesa....... I° Consiglio Nazionale in Sicilia della nostra Storia Associativa!aperto a tutte le socie La Delegata di Sicilia, Lilly Fazio si è adoperata al massimo per coniugare in così breve tempo momenti di svago e cultura, mentre la scelta del week end è stata voluta nei precedenti consigli per permettere alle socie di passare un fine settimana sociale di impegno e di svago, insieme ai loro cari, se lo desiderano. Altro appuntamento importante del week end, la presentazione alla sede Confindustria di Trapani del volume curato per Le Donne del Vino dal Prof. Andrea Rea sulla Prospettiva al Femminile degli Scenari attuali del Vino, ed ora presente in libreria. Eccone la" preziosa" scaletta : - sabato 14 novembre, arrivo all'aereoporto di Trapani in mattinata: voli da Bari, Brindisi, Bologna, Bergamo,Torino, Pisa, Roma, Venezia a prezzi bassissimi. * Bus in attesa ed immediato trasfert alla cantina di Donnafugata, nostra socia, Josè Rallo, visita e spuntino/pranzo offerto dall'Azienda stessa.* Rientro in hotel e poi trasferimento alla sede di Confindustria per presentazione libro alle ore 17,30* ore 21, CENA EMOTION con preparazioni live e proiezioni delle filiere alimentari relative ai piatti, cibi e vini del territorio in abbinamento. Intrattenimento musicale con quartetto femminile di flautiRientro in hotel. - domenica 15 novembre, prima colazione in hotel, trasfert alla cantina Firriato, nostra socia Vinzia Firriato, visita all'Azienda. Altro trasfert alla cantina Fazio Wines, nostra socia e Delegata di Sicilia Lilly Fazio con Consiglio Nazionale alle ore 12,00. Spuntino/ pranzo offerto dall'Azienda stessa.Transfer all'aereoporto di Trapani con le relative partenze in serata. Costi:- Hotel Crystal, piazza Umberto, Trapani, 4 stelle, camera doppia uso singola, € 60,00/ doppia € 90,00 con I° colazione- cena "Emotion", € 70,00- trasfert x 2 giorni completo, € 20,00Noterete i costi molto contenuti, grazie soprattutto a ciò che le socie locali offrono, per cui una socia sola spenderà € 150 e la coppia € 270 + viaggio Prenotazioni alla sig.na Francesca della Fazio Wines- francesca@faziowines.it - Tel. 0923/811700 Fax 811654 al più presto, anzi, prestissimo!!! E' inutile sottolineare che terrei in modo particolare alla Vostra presenza in quanto Trapani chiuderebbe con onore il cerchio aperto 6 anni fa' con il mio programma di accrescimento e consolidamento de Le Donne del Vino al Sud!!! Un cordiale saluto a tutte. Presidente, Pia Donata Berlucchi

mercoledì 14 ottobre 2009

ENOTECA MERCADANTE 17 OTTOBRE GRAN RIENTRO

PROSSIMI EVENTI ALL'ENOTECA MECADANTE - NAPOLI

Venerdì 16 serata ONAF (vedi sito)


Sabato 17 Ottobre musica dal vivo, un graditissimo ritorno Oscar Montalbano e Simona De FeliceMontmartre - Musica Manouche in Enoteca Mercadante

Il progetto Montmartre nasce dall’incontro di due musicisti di tradizioni musicali e caratteristiche artistiche differenti. Oscar Montalbano italo-francese cresce nella cultura e nella tradizione francese: sua madre, nata e vissuta a Montmartre, da cui il nome del progetto, suonava valser musette con la fisarmonica e cantava brani tipici della tradizione popolare francese; da qui la ricerca di tutta una vita della radice popolare della musica: il blues, il jazz afroamericano, la musica popolare da cui gli anni dei E’ Zezi il progetto Spaccandoli finito tra le produzioni Real World ed ancora l’approdo al jazz europeo e la scoperta dello swing manouche. Dall’altro Simona de Felice, cantante di swing, nata in una famiglia di musicisti di estrazione classica e jazzistica. Da sempre appassionata alla rivista, al musical, attenta all’espressività ai tempi ed ai modi dello swing; alla ricerca di un mondo che potesse riassumere l’esperienza artistica maturata attraverso la musica, il teatro, il cinema, incontra la musica manouche e non può che innamorarsene. I Montmartre dal 2001 partecipano alle rassegne italiane ed estere più rappresentative del genere. Menù alla cartaCorso V.Emanuele 643/644 80122 Napoli 081 680964 — 334 7807377 - 393 4110761 Il programma è visibile sul sito http://www.enotecamercadante.com/

MERANO, 7 NOVENBRE SI PRESENTA LA GUIDA VINI BUONI D'ITALIA 2010

Il bello e il buono del bere italiano nella più prestigiosa guida ai vini da vitigni autoctoni curata da Touring Club Italiano

La guida Vinibuoni d’Italia 2010 edita da Touring Club Italiano verrà presentata il 7 Novembre con un grande evento al teatro Puccini nel corso del Merano International Winefestival dove verranno premiati i produttori che hanno ottenuto la corona, il riconoscimento che premia la più schietta tradizione enologica italiana ispirata alla più genuina filosofia della valorizzazione delle radici locali, della tipicità e del Made in Italy. I vini recensiti in guida danno un segnale
preciso ai consumatori e al mercato italiano ed estero, che apprezza sempre di più i livelli qualitativi - generalmente caratterizzati anche da un buon rapporto qualità prezzo - che gli autoctoni stanno esprimendo.


Presentazione della guida Vinibuoni d’Italia 2010 al teatro Puccini a Merano

ore 10,30 - Presentazione della guida “Vinibuoni d’Italia 2010” alla stampa con la partecipazione del direttore editoriale di Touring Editore Alberto Dragone, dei curatori Mario Busso e Luigi Cremona e del Presidente di Gourmet’s Int. Helmuth Köcher, Patrizia Felluga presidente del Consorzio di tutela vini del Collio.
ore 11 - Premiazione dei vini della Corona

ore 12 - Premiazione delle “Bollicine Italia” i migliori spumanti secondo il voto del pubblico di Vinitly 2009 e Vitigno Italia 2009 dal pubblico

ore 12,15 - Presentazione della nuova rubrica “Un vino un territorio”.
Quest’anno l’approfondimento della guida è stato dedicato al Collio Doc Bianco.

ore 12,30 - Presentazione del volume di Mario Busso e Angelo Concas “Donne in vigna”
ore 12,45 - Presentazione degli show room permanenti di Vinibuoni d’Italia con la

partecipazione di Vincenzo Vita della Vita Trading e dei corrispondenti della società: Mao Bo da Canton-Cina, Ana Trevas da Recife-Brasile, Marco Ursino da New-York-Usa e Enrico Nappini da Mosca-Russia.

Ore 13 - Buffet con i prodotti tipici italiani abbinati ai vini della Corona - ai vini della Golden Star - ai vini Collio Doc Bianco selezionati in guida.

Ore 14,30 - Inaugurazione nel Kuraus di “Enoteca Italia”, un evento unico che raggruppa oltre 450 tipologie di vini da vitigni autoctoni selezionati dalla guida “Vinibuoni d’Italia 2010”. L’Enoteca proporrà i vini dal 7 al 9 Novembre.


Vinibuoni d’Italia 2010

216 le etichette premiate con la “Corona”
I vini della Corona sono i vini italiani dell’eccellenza, scelti con voto palese di maggioranza nella sessione finale di degustazione a commissioni riunite su scala nazionale. Sono dunque vini che hanno entusiasmato per l’assoluta espressione del vitigno e del territorio di appartenenza, per la gamma aromatica, per il corpo e per l’armonia. Vini di forte identità, il cui ricordo rimane impresso con la capacità di emozionare a lungo.

187 le etichette che hanno ricevuto la Golden Star
I Golden Star Wine sono quei vini, che raggiunte le quattro stelle hanno ottenuto la nomination, per concorrere alla corona perchè, oltre ad esprimere eleganza, finezza, equilibrio, qualità e precisa espressione del varietale e del territorio, hanno destato nella commissione di degustazione regionale un’esaltante emozione.

249 “Vini da non perdere”
Si tratta di vini di particolare pregio che le commissioni regionali hanno messo in risalto in questa apposita sezione della guida.

25 i migliori Collio Doc Bianco
Il Collio Bianco - vino che rappresenta una sfida per il Consorzio e i produttori ad esso associati - è la risposta con la quale si ribadisce una tradizione che colloca questo territorio, per vocazione storica, per clima e per composizione dei terreni, come uno degli interpreti dei migliori bianchi italiani. Proprio per questo Vinibuoni d’Italia ha voluto declinare le migliori versioni di questo caleidoscopico vino bianco, che deroga in parte ai principi della guida, ma che essendo espressione tipica di una centenaria esperienza umana e culturale esprime identità e trova risorsa all’interno della diversità stilistica, intellettuale e biologica.

1070 le cantine selezionate in guida
I criteri di degustazione, che hanno portato a selezionare le aziende presenti in guida, hanno privilegiato i vini che si sono contraddistinti per freschezza, per fragranza, piacevolezza della beva e per la corrispondenza al vitigno e al territorio in cui si originano.

80 i Collaboratori - 21 Coordinatori regionali
La Guida Vinibuoni d’Italia è curata da Mario Busso con la collaborazione di Luigi Cremona. Alla sua realizzazione hanno lavorato 21 commissioni regionali di degustazione guidate da esperti sommelier e giornalisti di settore che per un anno si sono impegnati nel selezionare e proporre le migliori cantine italiane che producono vini ottenuti al 100% da vitigni autoctoni.
Ecco i coordinatori regionali:
Claudia Moriondo - Stefano Fanti - Ornella Cordara - Riccardo Modesti - Cristina Burcheri - Paolo Ianna - Angelo Carrillo - Rosaria Benedetti - Laura Franchini - Antonio Paolini - Guido Ricciarelli- Andrea De Palma - Angelo Concas - Luciano Pignataro - Gianni De Bellis - Alma Torretta - Roger Sesto - Claudio Marafetti - Bernardo Pasquali - Aurora Endrici - Paola Borlatto.

18000 i vini degustati - oltre 4000 vini recensiti in guida
I vini degustati sono stati circa 18.000; di questi, oltre 4000 sono stati inseriti in guida, segno di un decisivo rigore nelle selezioni.

Finali pubbliche aperte alla stampa
La sessione per l’assegnazione della corone si è svolta a Telese in provincia di Benevento. La finale, per garantire la massima trasparenza dei lavori - fatto unico in Italia - è stata aperta al pubblico, ai produttori e alla stampa.

La guida sarà in libreria a novembre.

Redazione Vinibuoni d’Italia
Via Santo Stefano Roero 59 - 12043 Canale - tel. 0173 95699 - fax 0173 978303
e.mail: info@vinibuoniditalia.it - www.vinibuoni.it

martedì 13 ottobre 2009

NEWSLETTER N. 1 DI VINCENZO MERCURIO WINE MAKER

Vincenzo Mercurio winemaker. Newsletter ottobre 2009

12/10/2009

“Il vino è storia di terra, di vitigni, di uomini”

Software: Microsoft Office
Storia personale, filosofia enologica e obiettivi professionali
Vincenzo Mercurio nasce a Castellammare di Stabia (Na) nel 1974. Si laurea in Scienze delle Tecnologie Alimentari nel 1999 presso la facoltà di Agraria di Portici (Na), discutendo – relatore il Prof.Luigi Moio - una tesi sulle qualità del Greco di Tufo, del Fiano di Avellino e della Falanghina, eccellenti varietà autoctone a bacca bianca della Campania. Nel 1999 continua a frequentare il laboratorio del Prof. Moio, ottiene una borsa di studio e si occupa di micro vinificazioni presso le Cantine del Taburno a Foglianise (Bn). Nel 2000 parte per un anno di studio ed esperienza in Borgogna a Digione, presso l’UMR ( Unitè Mixte de Recherche), qui, sotto la guida del Dr. Yves Le Fur, approfondisce le conoscenze sull’aroma del vino Chardonnay e sulle tecniche analitiche per lo studio degli aromi. A Digione frequenta come Uditore Libero, il DNO, (Diplome National d’Enologue). Il soggiorno in Francia si conclude con la pubblicazione del lavoro svolto sulla rivista J.A.F.C.( Journal of Agricultural and food chemistry). Rientrato in Italia, si specializza con il massimo dei voti in Scienze Viticole ed Enologiche presso la Facoltà di Agraria di Portici (Na).
Terminata la specializzazione, nel dicembre 2001 entra a far parte dell’azienda Mastroberardino S.p.A. dove rimane fino al gennaio 2007. In questi anni matura e mette a frutto capacità gestionali a capo di un team di 60 elementi: enotecnici, biologi, agronomi, operai di vigna e di cantina, come Responsabile della Produzione. Consegue ottimi risultati per l’azienda Mastroberardino, producendo vini di stile moderno, contrassegnati da pulizia e netta riconoscibilità degli aromi varietali nel rispetto della tradizione dei vitigni autoctoni campani utilizzati. I vini ottengono ottime recensioni e riconoscimenti dalla critica di settore: Tre Bicchieri Gambero Rosso, Cinque Grappoli Ais, Super Tre Stelle Veronelli, Vino Frutto Luca Maroni, Gold Medal Decanter World Wine Awards, 19/20 I Vini dell’Espresso, Corona Vini Buoni d’Italia etc…
Nel gennaio 2007, all’apice dell’esperienza in Mastroberardino, decide di lasciare l’azienda per dedicarsi all’avventura personale e professionale di Libero Consulente WINEMAKER per esprimere appieno la propria filosofia: per ottenere un vino di qualità bisogna considerare lo stesso pura espressione delle qualità intrinseche delle uve. E’ un dialogo tra il winemaker e pianta, uno scambio di vite reciproco per raggiungere l’eccellenza, senza rincorrere tecnologie esasperate, né in vigna, né, in cantina. Questo principio è ben radicato nell’attività di Vincenzo Mercurio che seleziona attentamente le collaborazioni professionali in base alla condivisione del pensiero enologico ed alla reciproca crescita, sia, delle cantine che, sua professionale, sempre alla ricerca di nuove avventure, sia, in Italia, che all’estero.Tutto parte dal concetto del termine, spesso abusato, di “Terroir”, in pratica, sostiene Mercurio, l’unicità che si crea dall’interazione delle caratteristiche di suolo, vitigno, clima, uomo e cultura, può essere sintetizzata con il termine di terroir.
I risultati della libera consulenza come Winemaker non si sono fatti attendere: due delle aziende seguite da Vincenzo Mercurio hanno subito raggiunto traguardi prestigiosi: vini apprezzati dal pubblico per un buon rapporto prezzo – qualità e graditi in particolare da Guide Espresso e Duemilavini Ais, che li hanno premiati con i massimi riconoscimenti, assegnando nel 2009 all’azienda Masseria Felicia di Sessa Aurunca(Ce) il riconoscimento di Falerno dell’Anno con il punteggio di 17,5 per il Falerno del Massico Etichetta Bronzo 2005 e inserendo l’annata 2006 dello stesso vino tra i Vini dell’Eccellenza 2010 con 18 punti.
Fattoria La Rivolta di Torrecuso (Bn) , dove Mercurio è arrivato in questa primavera, ha ricevuto i 5 Grappoli Ais per l’Aglianico del Taburno Riserva 2006 Terre di Rivolta.
Affermazione consolidata anche per l’azienda I Favati di Cesinali in Irpinia che porta a casa 16,5 punti Guida Espresso 2010 per il Fiano di Avellino Pietramara 2008 e il Greco di Tufo Terrantica 2008 con 16 punti.
Riconosciuto anche dalle guide il valore del progetto sulla zonazione della falanghina “ aria, acqua, terra, fuoco” realizzato per Cantine San Paolo in Irpinia, a “Fuoco” 2008 il riconoscimento più alto con 16 punti.
I Progetti
“L’intimità tra la radice della vite e la terra nasconde il segreto della qualità del vino”
La consulenza vino a 360°
Software: Microsoft Office
Lo studio Vincenzio Mercurio si avvale di molteplici e qualificate collaborazioni
professionali, potendo quindi fornire una vasta gamma di servizi:
Viticoltura
- studio micro e mesoclimatico aziendale
- microzonazione territoriale
- inquadramento geologico aziendale
- realizzazione di profili pedologici
- stima del potenziale viticolo aziendale
- selezione massale del germoplasma autoctono
- progettazione impianti viticoli
- programma lotta fitopatologia
- studio dell’interazione suolo/vigneto
- gestione della chioma
- cinetiche di maturazione (polifenolica)
- impostazione della potatura invernale
Enologia
- progettazione impianti di trasformazione
- guida alla scelta dei macchinari enologici
- protocolli di vinificazione personalizzati
- strategie per l’affinamento del vino
- assemblaggio di vini
- preparazione all’imbottigliamento
- valutazione di partite di sugheri
- assistenza analitica durante tutto il ciclo di trasformazione
- realizzazione di profili sensoriali
- confronto analitico- sensoriale dei vini concorrenti
- microvinificazioni sperimentali
- selezioni e riproduzioni di ceppi di lieviti autoctoni
Inoltre…
- assistenza per le certificazioni aziendali d’idoneità sanitaria
- registri di vinificazione ed imbottigliamento
- assistenza pratiche ISMECERT
- impostazione piani di autocontrollo HACCP
- sviluppo procedure UNI EN ISO 9001:2008
- sviluppi piani di sicurezza Legge 626
- assistenza pratiche di finanziamento locale e comunitario
- assistenza partecipazione fiere nazionali ed internazionali
- consulenza in comunicazione aziendale e realizzazione congiunta di eventi promozionali
- consulenza grafica per immagine coordinata, marchi
- progettazione di etichette
gli eventi
19 novembre 2009, viaggio nella campania del vino by vincenzo mercurio presso il Ristorante A'Taverna do Re in centro città a Napoli. Una serata per un viaggio ideale attraverso i divesri terroir delle cinque province della Campana, rappresentate dai vini delle aziende seguite da Mercurio, in abbinamento a piatti gourmet della tradizione partenopea vagamente rivisitata dallo Chef Francesco Parrella. Un'occasione unica per ascoltare e discutere con un professionista che i vini li fa , dalla vigna alla bottiglia: il Winemaker Vincenzo Mercurio.
Info: Dr.ssa Giulia Cannada Bartoli Uff. Comunicazione e Relazioni Pubbliche Studio Vincenzo Mercurio
comunicazione@vincenzomercurio.com - officinegourmet@gmail.com


Giulia Cannada Bartoli - Officine Gourmet
Uff.Comunicazione e Relazioni Pubbliche Studio Vincenzo Mercurio Wine Maker

tel/fax + 39.081.8041841
mob.+39.3398789602

www.officinegourmet.blogspot.com
www.vincenzomercurio.com

lunedì 12 ottobre 2009

FATTORIA SELVANOVA PER IL SOCIALE


SABATO 17 OTTOBRE
pre-seminario per un “Festival delle colline caiatine”
Dieci Concert i per Dieci Piazze
con la partecipazione dei sindaci di
Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Castel Campagnano, Castel Morrone, Castel di Sasso,
Liberi, Piana di Monteverna Pontelatone
MODERA: Manuela Piancastelli giornalista
ore 16.00 Antonio Buono presidente di Selvanova per il sociale: Introduzione.
ore 16.15 Stefano Giaquinto sindaco di Caiazzo:
la valorizzazione dei centri storici minori attraverso le attività culturali.
ore 17.00 Giuseppe Schirone Presidente dell’Accademia “Enrico Caruso”:
per un Festival delle colline caiatine.
ore 17.30 Antonio di Tucci
I finanziamenti per le attività culturali.
ore 18.00 Contributi dei partecipanti
ore 18,30 “CONCERTO DI CANZONI CLASSICHE NAPOLETANE”
CORO POLIFONICO DEL’ACCADEMIA”ENRICO CARUSO”
diretto dal Maestro Giuseppe Schirone
INGRESSO LIBERO
Sede dell’Associazione Selvanova per il sociale c/o Fattoria Selvanova Località Squille
Tel. 0823.867261 393.9824709 info@fattoriaselvanova.com www.fattoriaselvanova.com

L'Ais a capri per discutere di vino, salute e sicurezza sulle strade




Napoli, 12.10.09


L’Ais a Capri per discutere di vino, salute

e sicurezza sulle strade

L’Associazione Italiana Sommeliers scende in campo a favore del consumo consapevole del vino

Si svolge presso il Centro Congressi (Vico Sella Orta, 3) di Capri, il prossimo sabato 17 ottobre, alle ore 10,30, il convegno dal titolo "Vino e salute - Vino è salute - Vino? Salute!". L'incontro, promosso dall'Associazione Italiana Sommeliers nazionale e campana con il patrocinio del Comune di Capri, si propone di prendere in esame l'aspetto salutistico, benefico e ludico del vino, con un'attenzione agli effetti, sui comportamenti di consumo degli italiani, derivanti dalle restrizioni imposte dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada.
Per la prima volta in Campania, l'Associazione Italiana Sommeliers - da oltre 40 anni impegnata nella formazione professionale e nella diffusione della conoscenza di quel inestimabile simbolo dell'Italian Life Syle che è il vino - propone un confronto a più voci con esperti di varie discipline e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, nella convinzione che comprendere e apprezzare il vino sia il primo passo per farne un consumo consapevole e moderato, nonché l’unica strada per evitarne la mistificazione.
A intervenire, con la moderazione del giornalista de Il Mattino Luciano Pignataro, saranno: Adriana Monzo, psicoterapeuta componente del gruppo di lavoro sulla Dieta Mediterranea della Fondazione "Alberto Fidanza" di Roma e referente dell'associazione "Farmagourmet" di Salerno; Roberto Sgalla, direttore Servizio Polizia Stradale e Lucio Mastroberardino, vice Presidente Unione Italiana Vini. Conclude i lavori Terenzio Medri, presidente Nazionale dell'Associazione Italiana Sommeliers, che presenta in anteprima i dettagli di un nuovo progetto dell’Associazione per il consumo ragionato del vino, rivolto agli allievi delle scuole superiori.
All'incontro di studio seguirà il Laboratorio degustazione, su prenotazione, de “Vini delle Piccole isole” del Tirreno, in programma, nella splendida cornice del Capri Palace di Anacapri, partner dell’iniziativa. A guidarlo tre sommelier campani d'eccezione: Nicoletta Gargiulo, 1° Sommelier Campania e d’Italia 2007; Angelo Di Costanzo 1° Sommelier Campania 2008 e Salvatore Correale 1° Sommelier Campania 2009.
Per informazioni e prenotazioni contattare la Segreteria dell’Ais Campania al numero 0823345188.

PROGRAMMA
“Vino e salute – Vino è salute – Vino? Salute”
Gli aspetti patologico, benefico e ludico del vino

- Ore 10,30 Centro Congressi - Vico Sella Orta, 3 Capri (Na)
CONVEGNO
- dr. Roberto Sgalla
Direttore Servizio Polizia Stradale
- dr. Lucio Mastroberardino
Vice Presidente Unione Italiana Vini
- Terenzio Medri
Presidente Nazionale dell'Associazione Italiana Sommeliers
Modera:
Luciano Pignataro
Giornalista de Il Mattino
- Ore 13,30 Centro Congressi - Capri (Na)
COLAZIONE DI LAVORO
- Ore 16,30 Capri Palace Hotel - Anacapri (Na)
LABORATORIO DI DEGUSTAZIONE dei vini delle Piccole isole del Tirreno con:
Nicoletta Gargiulo, 1° Sommelier Campania e d’Italia 2007
Angelo Di Costanzo, 1° Sommelier Campania 2008
Salvatore Correale, 1° Sommelier Campania 2009

Per informazioni: Segreteria AIS Campania Tel./Fax 0823.345188 email: info@aiscampania. it Prenotazioni alberghiere: Agenzia Azzurra - Via Roma - Capri (Na) Sig. Luigi Lembo - Tel. 081.8370702.




ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS NAZIONALE E DELLA CAMPANIA BREVE PROFILO



Oltre le mode e i fenomeni di costume che fanno del vino oggetto di grande interesse negli ultimi anni, l’Associazione Italiana Sommeliers ama il vino da sempre. Da oltre 40 anni, attraverso corsi, incontri di studio e seminari è nel mondo del vino come interlocutore qualificato, capace di comunicare i valori e la storia che fanno di questa bevanda-alimento una delle colonne portanti del buon vivere all’italiana.
Chi ha fatto della passione per il vino un mestiere, grazie al continuo aggiornamento e al suo quotidiano esame, è, elettivamente, con gli altri addetti al settore e operatori della comunicazione enogastronomica, uno dei protagonisti della diffusione della cultura all’uso moderato delle bevande alcoliche e del vino in special modo.
L’Associazione guidata da Terenzio Medri, accompagna ogni anno decine di migliaia di italiani in un viaggio attraverso tradizioni, storie e territori dell’Italia vitivinicola che con i suoi numeri costituisce un importante voce del PIL del Belpaese e una delle principali voci del suo export anche nelle fasi più negative della congiuntura economica internazionale.
Il percorso professionalizzante proposto dall’Ais, su tutto il territorio nazionale, attraverso le sezioni regionali e le sue delegazioni, si articola in tre livelli: il 1° dedicato alla formazione di base del sommelier include le tecniche di servizio e di degustazione; il 2° dedicato all’approfondimento della Tecnica della degustazione e all’enografia italiana ed internazionale e il 3° dedicato alla Tecnica dell'abbinamento cibo-vino.
Sono circa 4,5 milioni gli italiani che hanno portato a compimento con successo questo percorso, impegnativo e divertente insieme, in questi quattro decenni. Oltre 31000 sono gli iscritti all’Associazione in tutta Italia, dei quali 1600 (dati 2009) solo in Campania.
La sezione campana, guidata da Antonio Del Franco, oggi caratterizzata da un significativo apporto di sommelier giovani e di donne, è nata nel 1981. Ad oggi conta 10 delegazioni, ognuna rappresentazione di un territorio peculiare e significativo delle viticoltura della Campania, regione che gli Antichi chiamavano Felix perché culla di una floridissima civiltà contadina che nel vino aveva uno dei suoi punti di eccellenza.

Altri dettagli su:
http://www.sommelier.it/
http://www.aiscampania.it/

Sant'Anastasia, 17 ottobre. La vendemmia di catalanesca a Cantine Olivella


VILLA ATILDE, TERRE CERASE 2008 CAMPANIA igt

la mia recensione di uno dei rosati cult del Sud Italia e non solo ospitata da LPWineBlog
Maria Ida e Tani Avallone

Terre Cerase 2008 Campania igt

VILLA MATILDE
Uva:
aglianico

Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro



Fermentazione e maturazione: acciaio







Rosato di mezz’ottobre? Si, in quest’inizio autunno, ancora vicino per clima e ricordi all’estate.
Avevo assaggiato Terre Cerase 2008 circa sei mesi fa e già allora mi aveva colpito per diversità e carattere. Un rosato da uve aglianico dell’areale Taburno (Foglianise e Torrecuso nel Beneventano) che mostra una trama fine e al contempo vigorosa e ben strutturata. Il colore è cerasuolo molto intenso, ancora sfavillante a 12 mesi dalla vendemmia. Il rosato di Villa Matilde è ormai un punto fermo della categoria, prodotto per la prima volta nel 1990 da viti di oltre quarant’anni a circa 400 metri sul livello del mare, mantiene da sempre caratteristiche di freschezza ed eleganza. Le movenze lente e regolari nel bicchiere mi annunciano una buona consistenza ( 13,5° alcool), il primo naso è intenso con un’ esplosione di rosa e fragola matura, seguita da note di ciliegia marasca, tipica dell’Aglianico, ribes e mora selvatica.
L’ingresso al palato è fresco e strategicamente ammorbidito da qualche mese di permanenza in bottiglia. Il vino rosato si ama o si odia, chi lo adora sostiene trattarsi di espressione tipica di uve e territori, vino jolly nell’abbinamento, di facile, ma non per questo, banale beva, dove il fattore umano con una corretta vinificazione che non alteri le caratteristiche varietali, gioca un ruolo fondamentale. Chi lo denigra sostiene trattarsi di vini subito stanchi e senza personalità. Noi ci schieriamo apertamente con il primo gruppo. I sentori olfattivi si replicano in bocca con perfetta corrispondenza, fondendosi piacevolmente in una lunga e varietale persistenza aromatica. Qui il vitigno è stato rispettato al 100%, nessuna forzatura, vendemmia a fine ottobre 2008, dopo un periodo di belle giornate calde di giorno e fresche di notte, ha seguito la classica tecnica di vinificazione del vino rosato, salvata dalle grinfie della normativa europea che avrebbe permesso la produzione con la “semplice aggiunta” di vino bianco a vino rosso!
Gli abbinamenti gastronomici sono tantissimi. Il primo , una magnifica pizza margherita napoletana dop, con tanto di pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e olio della penisola sorrentina del Maestro Pizzaiolo Enzo Coccia. Ottimo su aperitivi e fritturine, delizioso su pranzetti marinari da barca e in questa stagione, perfetto sulle zuppe di ortaggi e legumi, sul coniglio all’ischitana di Riccardo D’Ambra, sulla napoletanissima parmigiana di melanzane domenicale, ma anche su piatti più moderni come il crudo di pesce e crostacei di Alfonso Caputo della Taverna del Capitano , o, la “ creme brulèe di baccalà con fagioli cannellini e “pipi cruschi” di Francesco Sposìto a Taverna Estìa. La struttura dell’aglianico e la poliedricità degli abbinamenti ne fanno un vino adatto a ogni stagione, anche alla classica pizza di scarole con capperi , noci, pinoli e acciughe che al sud mangiamo a Natale.
Scheda di Giulia Cannada Bartoli
Sede a Cellole, Via Domitiana, 18, Km 4,700. Tel. 0823 932088, fax 0823 932134. E info@villamatilde.it, http://www.villamatilde.it/ Enologo: Fabio Gennarelli con la consulenza di Riccardo Cotarella. Ettari: 90 di cui 62 vitati. Bottiglie prodotte: 750.000. Vitigni: aglianico, piedirosso, abbuoto, falanghina, coda di volpe, Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi docg nella Tenuta aziendale di Altavilla



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