sabato 28 maggio 2016

Ercolano 10 giugno, VulcanicAis a Villa Signorini



Nell’ambito delle iniziative volte a tutelare e promuovere il territorio, la Delegazione AIS dei Comuni Vesuviani, ha inteso organizzare la seconda edizione di “VULCANICA AIS, manifestazione dedicata alle eccellenze enologiche e agroalimentari  del Vesuvio.

Lecce 3 - 5 giugno Castello Carlo V al via Rosèxpo il III salone internazionale dei vini rosati



degustazioni al Castello

Più di 150 etichette italiane in degustazione e 46 quelle straniere provenienti da 14 diversi territori

Masterclass, degustazioni, seminari, luci, suoni, tradizioni, opere d’arte, libri, danza, musica, aperitivi e proposte gourmet.
 Dal 3 al 5 giugno, nelle sale del Castello Carlo V, torna a Lecce la III edizione di Roséxpo il salone internazionale dei vini rosati, organizzato da deGusto Salento – associazione con i produttori del Negroamaro – con il sostegno di Regione Puglia e Comune di Lecce. E’ il più importante appuntamento che la Puglia sancisce con il mondo del vino rosato al quale hanno aderito moltissime aziende: più di centocinquanta etichette italiane e ben 46 straniere che arrivano da ogni angolo del mondo, dal Cile alla Turchia, dal Portogallo alla Francia. Un “incontro” tra i diversi terroir vocati alla produzione di rosé, un racconto sulla tipologia – unico nel Sud Italia – in blend con arte e cultura, per regalare un’esperienza rosé indimenticabile. All’intenso programma di appuntamenti, confermate anche per quest’anno partnership di grande spessore come Slow Food Puglia, Slow Wine Italia, Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria, le Donne del Vino di Puglia, la delegazione di Lecce dell’Ais, l’associazione italiana sommelier come partner tecnico. Novità per Roséxpo 2016 la collaborazione con Radici del Sud, una delle istituzioni più attive nella promozione della cultura enogastronomica, la Città del Gusto di Lecce e il partner tecnico Concours Mondial de Bruxelles che sarà presente con una selezione di vini internazionali rosé tra spumanti e vini fermi. 

                              



Il taglio del nastro altamente istituzionale per l’edizione 2016 di Roséxpo è affidato all’onorevole Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle attività Culturali che presenzierà al convegno sul tema Il valore del vino rosato (venerdì 3 giugno alle 18 al Malcandrino – Lecce). Una interessante tavola rotonda nel corso del quale si confronteranno Sofia Pepe dell’azienda vinicola Emidio Pepe, Luigi Cataldi Madonna, dell’omonima azienda vitivinicola, Barbara Toschi dell’agenzia di marketing strategico Kippis, Andrea Terraneo, presidente di Vinarius, la chef Rita Monastero contributor del Gambero Rosso, Laura Minoia, consigliere di Assoenologi Puglia Calabria e Basilicata, e il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.

giovedì 26 maggio 2016

28 E 29 Maggio MTV Campania presenta Cantine Aperte:un calice per la ricerca. Le 26 cantine partecipanti





Visite in vigne e cantine, degustazioni di prodotti enogastronomici, pic nic tra i filari, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, laboratori didattici del gusto e di buone pratiche agricole per adulti e bambini, questo e tanto altro sarà Cantine Aperte 2016 della Campania Felix. L’appuntamento enoturistico più atteso dell’anno dagli appassionati di enogastronomia ritorna in Campania sabato 28 e domenica 29 Maggio. Ventisei sono le aziende socie di MTV Campania che quest’anno aderiranno a Cantine Aperte, mettendo in campo una serie di attività di laboratorio e di buone prassi di accoglienza, realizzando così  due giornate anche di turismo culturale.  Ventisei sono le aziende socie di MTV Campania che quest’anno aderiranno a Cantine Aperte. Per questa edizione, la Campania del vino di MTV sosterrà il sociale sposando il progetto promosso da AIRC “un Calice della Ricerca”, difatti sarà possibile in alcune cantine acquistare un calice da degustazione al costo di 10,00 euro, sostenendo così col proprio contributo economico la ricerca oncologica. Un piccolo gesto di grande valore sociale e sostenibile.

mercoledì 25 maggio 2016

Maggio 2016 , tutte le news dall'Accademia Maestri Pasticceri Italiani e il World Pastry Stars 2016 con Sal De Riso


Il 16 e 17 maggio a Milano, presso il Magna Pars and Suite, è andato in scena il World Pastry Stars, con il patrocinio di Accademia Maestri Pasticceri Italiani, appuntamento giunto alla terza edizione che raccoglie i maestri pasticceri del mondo. Inoltre, da quest’anno,  il WPS si amplia aprendosi alla tematica della pasticceria da ristorazione: un incontro tra due realtà così vicine e a volte così lontane. Ad aprire i lavori e co-conduttore dell’evento internazionale, il Presiedente Onorario di AMPI Iginio Massari.
Il Maestro Iginio Massari
 Il Maestro Massari ha, senza mezzi termini, aperto i lavori con una della sue frasi senza giri di parole: “La pasticceria italiana non ha un'entità ben precisa”. Proseguendo poi: “Noi Pasticceri andiamo spesso a caccia di novità estreme ma è una nicchia rischiosa, perché le mode durano la fiamma di un cerino”.Concludendo con un laconico: “non dobbiamo mai dimenticare una cosa: i prodotti di pasticceria devono essere dolci!”. Per AMPI, sul palco del World Pastry Stars non c’è stato solo Iginio Massari, nella giornata di lunedì 16 maggio si è potuto assistere anche agli interventi di altri due Accademici: Salvatore De Riso e Marco Antoniazzi. Al Maestro De Riso l’onore e onere del primo intervento WPS16, dove, di fronte a una sala gremita, l’Accademico ha esposto il suo intervento "Tecnologie in pasticceria: organizzazione del laboratorio e grandi produzioni”. Sal De Riso ha raccontato il suo percorso professionale e tutti gli elementi che lo hanno condotto ai traguardi raggiunti fino ad ora, mettendo in evidenza l'utilizzo di prodotti di eccellenza campani, la grande artigianalità supportata dalla tecnologia, un team di 50 persone tra pasticceri e impiegati, altamente specializzati.

martedì 24 maggio 2016

Napoli 24 maggio, termina con i Premi assegnati Vitigno Italia 2016, Bollicine del Sud chiude in bellezza il Salone.



 


Ancora una giornata di affluenza record  a Vitigno Italia 2016, con operatori del settore, appassionati e semplici curiosi che hanno affollato (circa 3.500 gli ingressi registrati lunedì 23 maggio) gli splendidi spazi del suggestivo Castel dell’Ovo per degustare le oltre 1000 etichette presenti e conoscere le 250 aziende giunte da tutto il Paese.

 “Con le proiezioni dell’ultima giornata – afferma Maurizio Teti, Direttore di Vitigno Italia - arriveremo a sfiorare la cifra record di 15.000 le presenze per questa edizione. Un dato significativo che testimonia l’importanza e il ruolo che ha ormai assunto la manifestazione, sempre più punto di riferimento del mondo vitivinicolo per la città di Napoli, la Campania e l’intero Centro Sud”.

 Assegnati, ad alcune delle aziende presenti, i premi del “XII Concorso Vini e Distillati Nazionali VitignoItalia 2016”. 

lunedì 23 maggio 2016

Napoli, Giugno 2016, Le Donne del Vino della Campania raddoppiano: 20 giugno Convegno Hotel Continental.21 giugno Consiglio Nazionale



una delegazione delle Donne del Vino della Campania a Castel dell'Ovo
 Doppio appuntamento, a giugno, con Le Donne del Vino: oltre al  convegno :“Donne&Ambiente tra economia, cultura e sostenibilità ambientale”, del 20 giugno all'hotel Continental organizzato dalla delegazione campana dell’associazione, ma anche lo svolgimento del consiglio nazionale, previsto per il giorno successivo, guidato dalla  presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini.  La riunione del Consiglio Nazionale manca dal capoluogo partenopeo dal  2008 e riunirà a Napoli numerose socie da tutta Italia.

Napoli 22 maggio, partenza record per Vitigno Italia 2016 dal 22 al 24 maggio a Castel dell'Ovo






7.000 GLI INGRESSI DURANTE LA PRIMA GIORNATA

 Esordio "boom" per  la XII Edizione di Vitigno Italia 2016, Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani in corso da domenica 22 a martedì 24 maggio negli splendidi ambienti  di tufo napoletano del  Castel dell’Ovo. Il numero di ingressi  registrato dopo il taglio del nastro, ha raggiunto la cifra record di 7.000 persone, tra operatori, esperti del settore e semplici appassionati.Il pubblico ha potuto godere delle mille sfumature di uno straordinario e suggestivo percorso di un ideale Vigneto Italia, grazie alla presenza di oltre 250 aziende e 1000 etichette,

2-5 giugno Girotonno, torna a Carloforte la 14ma edizione, chef internazionali, live cooking e incontri sull'antica tradizione del tonno


TAZENDA, ANTONELLO VENDITTI E MARIO BIONDI TRA I GRANDI ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO
CARLOFORTE, (CARBONIA-IGLESIAS).  Una piccola isola della Sardegna dal mare incontaminato e dal carattere unico, una delle poche tonnare ancora attive nel Mediterraneo, chef provenienti da 6 paesi del mondo e i riti millenari della mattanza, che sull’isola ha una tradizione che risale all’epoca fenicia. Sono questi gli ingredienti del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, la cui 14^ edizione si svolgerà a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 2 al 5 giugno prossimi. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi. Cooking show con i più grandi protagonisti della cucina italiana - Claudio Sadler, Filippo La Mantia, Andy Luotto, Luigi Pomata e Claudio Colombo - la musica di Tazenda, Antonello Venditti e Mario Biondi, golose ricette a base di tonno, un villaggio dedicato allo sport e al divertimento anche dei più piccoli e visite alla scoperta di Carloforte, la città dall'anima tabarkina.  

LA GARA GASTRONOMICA INTERNAZIONALE A BASE DI TONNO
Sei nazioni in gara, per la prima volta la Polonia, Russia e Svizzera
L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. Momento centrale una gara gastronomica internazionale, l’international Tuna competition, alla quale parteciperanno chef provenienti da diversi paesi. Ad indossare la maglia “azzurra” saranno Stefano De Gregorio di Busto Arstizio (Varese), chef resident di Saporie Lab – Milano e componente della Compagnia degli chef, il neonato team di cuochi italiani che si adoperano per promuovere le eccellenze agroalimentari interpretate con creatività e attenzione al territorio e Alberto Sanna, giovane chef dell’albergo e ristorante il Campidano a Samassi, nel Medio Campidano. Il Giappone, campione in carica, schiera Kurosu Hiroyuki, una stella Michelin proveniente da Tokyo e Suzuki Tomoya, mentre il Perù è rappresentato da Rafael Rodriguez, consulente gastronomico per importanti alberghi e ristoranti in Italia tra cui i ristoranti Timè e Daniel, Ikea Gourmet e il ristorante Hotel Griso a Lecco.
Per la prima volta in gara a Carloforte, invece, ci sarà un team di chef di nazionalità russa con lo chef Nikita Sergeev, al timone del ristorante Arcade a Porto San Giorgio, sulla fascia costiera delle Marche; la Polonia, rappresentata dallo chef Nestor Grojewski, già cuoco personale di Martin Scorsese, oggi al timone di Cru Dop, uno dei migliori ristoranti di pesce a Roma, anche wine bar con cucina a vista e la Svizzera, con la chef Gabriela Elkuch, al timone del ristorante La Caletta, aperto a Mur bei Bern nel cantone Berna.

LA GIURIA TECNICAA giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti, presieduta da Pio D’Emilia, corrispondente per l'Asia Orientale di SkyTG24 - collaboratore dell'Espresso, il Manifesto e del Fatto Quotidiano, dove firma la rubrica "Oriente Furioso". Da oltre 30 anni vive e lavora in Giappone ed è un profondo conoscitore della cultura del Sol Levante. Del team di esperti faranno parte Salvatore Aloise, firma del quotidiano francese Le Monde, Eva Ravnbol, corrispondente in Italia per la tv danese TV2 news e per il mensile Gastro dedicato al food & wine, Stefania Berbenni di Panorama, Roberto Giabobbo di Voyager (Rai 2), Carlo Ottaviano del Messaggero, Nico Piro inviato speciale del Tg3, la giornalista e scrittrice danese Cecilie Meyer e Fatmir Toci, segretario al Parlamento Albanese per la ricerca scientifica e membro della commissione per l'istruzione, la cultura e l’informazione pubblica dell'Assemblea della Repubblica di Albania. Il commento nutrizionale dei piatti è affidato alla dottoressa Rita Meloni, esperta in nutri genetica e nutri genomica che collabora con il Dipartimento universitario nutrizione e obesità dell’Università di Verona.
Accanto alla giuria di esperti ci sarà una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate.
GIROTONNO LIVE COOKING
Sadler, La Mantia, Pomata e Luotto presenteranno le loro ricette
I maggiori protagonisti della cucina italiana si esibiranno dal vivo al Girotonno proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea (costo del ticket in è di 20 euro e dà diritto ad una degustazione a tavola della ricetta preparata da uno chef ed un bicchiere di vino con servizio al tavolo) Per la prima volta sarà a Carloforte Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia che proporrà un cous cous con ragù di tonno, menta, cannella e bottarga. Tra i protagonisti il simpatico e vulcanico Andy Luotto, attore, conduttore e chef italiano da oltre trent’anni sulla cresta dell’onda che presenterà la zuppetta italiana fredda con tonno italiano fresco, il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi, presenza fissa dell’evento con il piatto “Il tonno va nei boschi” e Claudio Colombo Severini, uno dei massimi esperti di cucina sana ma gourmand, che presenterà il progetto NutriGourmet by Daniela Morandi,  con la ricetta “Il tonno in vacanza a Milano. La proteina e il carboidrato innamorati”. Torna al Girotonno, infine, il grande chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, Claudio Sadler, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione. Sadler presenterà al pubblico una ricetta di tonno tonnato. A condurre gli appuntamenti sul palco l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.

SHOPPING E DEGUSTAZIONI ALL’EXPO VILLAGE
L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. 
 corrispondente per l'Asia Orientale di SkyTG24 - collaboratore dell'Espresso, il Manifesto e del Fatto Quotidiano, dove firma la rubrica "Oriente Furioso". Da oltre 30 anni vive e lavora in Giappone ed è un profondo conoscitore della cultura del Sol Levante. Del team di esperti faranno parte Salvatore Aloise, firma del quotidiano francese Le Monde, Eva Ravnbol, corrispondente in Italia per la tv danese TV2 news e per il mensile Gastro dedicato al food & wine, Stefania Berbenni di Panorama, Roberto Giabobbo di Voyager (Rai 2), Carlo Ottaviano del Messaggero, Nico Piro inviato speciale del Tg3, la giornalista e scrittrice danese Cecilie Meyer e Fatmir Toci, segretario al Parlamento Albanese per la ricerca scientifica e membro della commissione per l'istruzione, la cultura e l’informazione pubblica dell'Assemblea della Repubblica di Albania. Il commento nutrizionale dei piatti è affidato alla dottoressa Rita Meloni, esperta in nutri genetica e nutri genomica che collabora con il Dipartimento universitario nutrizione e obesità dell’Università di Verona.
Accanto alla giuria di esperti ci sarà una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate.
GIROTONNO LIVE COOKING
Sadler, La Mantia, Pomata e Luotto presenteranno le loro ricette
I maggiori protagonisti della cucina italiana si esibiranno dal vivo al Girotonno proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea (costo del ticket in è di 20 euro e dà diritto ad una degustazione a tavola della ricetta preparata da uno chef ed un bicchiere di vino con servizio al tavolo) Per la prima volta sarà a Carloforte Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia che proporrà un cous cous con ragù di tonno, menta, cannella e bottarga. Tra i protagonisti il simpatico e vulcanico Andy Luotto, attore, conduttore e chef italiano da oltre trent’anni sulla cresta dell’onda che presenterà la zuppetta italiana fredda con tonno italiano fresco, il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi, presenza fissa dell’evento con il piatto “Il tonno va nei boschi” e Claudio Colombo Severini, uno dei massimi esperti di cucina sana ma gourmand, che presenterà il progetto NutriGourmet by Daniela Morandi,  con la ricetta “Il tonno in vacanza a Milano. La proteina e il carboidrato innamorati”. Torna al Girotonno, infine, il grande chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, Claudio Sadler, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione. Sadler presenterà al pubblico una ricetta di tonno tonnato. A condurre gli appuntamenti sul palco l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.

SHOPPING E DEGUSTAZIONI ALL’EXPO VILLAGE
L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.
ALLA SCOPERTA DELL’ISOLA DI SAN PIETRO: PASSEGGIATE E VISITE AL MUSEOI visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso quattro itinerari di trekking, in mezzo alla natura e tra i vicoli di Carloforte. Gli itinerari naturalistici vanno alla scoperta di Calavinagra e Calafico, mentre quelli urbani si snodano tra i carruggi e le bellezze della cittadina di Carloforte. Porte aperte anche al nuovo museo Torre San Vittorio: una torre settecentesca racconta la storia dell’isola attraverso schermi touch, realtà virtuale e  filmati mozzafiato. E, dalla terrazza, una magnifica vista sulle saline e sull’isola di San Pietro.
LE DEGUSTAZIONI: LE MIGLIORI RICETTE DI TONNO AL TUNA VILLAGE
Grande protagonista sua maestà il tonno, proposto in tantissime ricette sulla banchina Mamma Mahon . Il ticket per la degustazione costa 15 euro e comprende pasta al forno e cus cus, tonno al Carignano, spezzatino di tonno, tonno alla carlofortina, gelato, pane e una bevanda a scelta tra vino, birra e acqua.
IL VILLAGGIO DELLO SPORT E A PIAZZA PEGLI UN’AREA DEDICATA AI PIÙ PICCOLI

L’appuntamento con il divertimento è al villaggio dello sport che propone un ricco programma di attività sportive: basket, beach volley, parkour, zumba, workout, tanti sport acquatici e due grandi novità, il Sup (Stand up paddle) e il wakeboard. Lezioni, esibizioni e sfide avranno il sottofondo musicale grazie alla partecipazione del noto deejay di Carloforte Pier e del deejay Nik Martinelli da Verona.
In piazza Pegli ogni giorno giochi e intrattenimento gratuito per bambini: tanti gonfiabili con maxi scivoli, la nave gonfiabile della sirenetta, la piscina con le bolle e con le barchette. In occasione dei concerti (venerdì 3 e sabato 4) baby parking gratuito.

GIROTONNO LIVE SHOW
Sul palco Tazenda, Biondi e Venditti

Grandi artisti in concerto al Girotonno al Palapaise, il palazzetto completato da un nuovo allestimento. Si comincia giovedì 2 giugno con il concerto gratuito dei Tazenda che si esibiranno in un omaggio ad Andrea Parodi. Venerdì 3 giugno arriva il grande Mario Biondi, con il suo jazz caldo e passionale (20€ tribuna alta e 25€ tribuna bassa). Sabato 4 giugno è il turno di uno dei cantautori italiani più amati, Antonello Venditti: una carriera quarantennale e una collezione di successi internazionali. biglietto platea numerata 60 €, tribuna numerata 50 €). Domenica gran finale, sul palco in corso Battellieri, con “Isola in festa”, lo spettacolo gratuito condotto da Giuliano Marongiu che vedrà alternarsi musica, cabaret e gruppi folcloristici. Il sipario sul Girotonno si chiude, infine, con i tradizionali fuochi d’artificio di mezzanotte.
LA TONNARA DI CARLOFORTE
Tra le più antiche tonnare del Mediterraneo, quella di Carloforte si attesta ai vertici internazionali della pesca del tonno di qualità con circa 4.000 esemplari pescati. Prima nel Mediterraneo per quantità, la tonnara vanta una plurisecolare attività mai interrotta dal 1738, anno di fondazione della città. E prima ancora, con il nome di Ieracon, in epoca fenicia, e di Acipitrum Insula, nel  successivo periodo romano, l’attuale Isola di San Pietro è la più antica sede di tonnare di cui si hanno reperti e testimonianze visibili. Nel corso della storia si è consolidata una ritualità profonda che lega questo meraviglioso luogo del Mediterraneo al tonno. I Fenici, amavano a tal punto il tonno da coniarlo sulle proprie monete. Nel loro ossessivo peregrinare sulle rotte del Mediterraneo alla ricerca di metalli, questi mercanti e navigatori leggendari, fondarono città e stabilirono colonie, convissero con Greci, Romani, Siculi e Sardi…e concepirono le tonnare.
LA MATTANZA. SULLE ROTTE DEL TONNO DI CORSA
Già Aristotele, notando la regolarità del passaggio dei tonni, ne aveva cercato, invano, una spiegazione logica. Fenici, Arabi, Romani e Spagnoli pensarono di sfruttare la periodicità dell’evento per dare impulso all’attività di pesca lungo le coste sarde. Nacque così una sorta di rito laico che si perpetua da millenni, con ritmi ampiamente prevedibili, perché il passaggio dei tonni, come il respiro delle maree, e’ una delle suggestive costanti mediterranee. I tonni adulti, chiamati ‘‘tonni di corsa” (thunnus thynnus) entrano dall’Oceano nel Mediterraneo per riprodursi. Ben pasciuti ed attirati dal richiamo sessuale, in primavera migrano a branchi lungo la costa. La credenza dice, addirittura, che il tonno: ‘‘segue la costa e nuota guardando solo dal  lato sinistro…’‘. Vero o no, i tonnaroti, resi esperti da una tradizione antichissima, tendono le loro reti dalla riva verso il largo dalle classiche e grandi barche nere (bastarde), quasi fossero braccia invisibili tese verso i branchi di tonni in amore. Eros e Thanathos, amore e morte: oggi come ieri si ripete a Carloforte un rito antico, un antico mistero.
CARLOFORTE

Carloforte affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro - allora disabitata - su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte – così chiamata in onore del Sovrano - e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.
Angela Abbate 
Ufficio Stampa

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