martedì 25 ottobre 2016

Roma 24 Ottobre, Ciro Scamardella è il Miglior Chef Emergente Italia 2016 - I piatti

il vincitore Ciro Scamardella Ph. Credit Fabio Riccio - Gastrodelirio
Stamattina arrivando ad Officine Farneto, la sede dell'edizione 2016 di Cooking For Art 2016, scherzando con qualche collega, abbiamo provato a fare delle previsioni sul vincitore della finalissima di Miglior Chef Emergente 2016 Italia. A contendersi il titolo da Treviso Francesco Brutto, fresco di nomina come migliore giovane chef dell'anno per le Guide Espresso. Da Roma Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega e Ciro Scamardella sous chef di Roy Caceres il columbiano e romano d'adozione di Metamorfosi. Da Lecce l'unica donna, la giovane  Isabella Potì, alias Isa Osbourne, Chef de Cuisine del locale del momento, il ristorante Bros dei fratelli Floriano e Giovanni Pellegrino a Lecce. 
In giuria tecnica : lo chef Vissani che ha dato filo da torcere a tutti i concorrenti, Guido Barendson delle Guide Espresso e tre ristoratori. Meritatissima la vittoria di Ciro Scamardella, 28 anni, ma per quello che ha fatto finora, è come se ne avesse dieci in più, per esperienza, tecnica, umiltà, inventiva, fantasia tutta partenopea, contaminata dalla contagiosa e colorata allegria dei piatti sud colombiani del suo Chef Caceres, un mix imbattibile. 

l'affollata premiazione del raggiante Ciro Scamardella.
ph. credit Daniela Delogu - Senza Panna

I piatti di oggi con un piede nella tradizione e nella storia contadina e  l'altro verso l'innovazione e la contemporaneità soprattutto rispetto all'approccio verso le materie prime, trasformate per offrire le sensazioni tattili  volute al palato, ma invariate per autenticità e sapore. Molto apprezzata la non manipolazione della freschissima mozzarella di bufala del caseificio Barlotti, utilizzata per la fresella e arrivata in mattinata da Paestum.
la fresella di Ciro Scamardella ph. credit Daniela Delogu - Senza Panna

Tradizione contadina per  "Ceci e baccalà" e per il dolce non dolce - secondo la tendenza del momento, ma anche ricordi d'infanzia in " uva fragola, pane e formaggio"..
Uva Fragola Pane e Formaggio ph. credit Daniela Delogu - Senza Panna
Gli occhi di Ciro lasciano trasparire gioia e felicità, ma è rimasto con i piedi per terra, un'ora dopo la fine dell'evento  è  già in cucina al Metamorfosi al lavoro, ma anche a festeggiare con Roy Caceres e tutta la brigata. Ciro è di origine bacolese, e strano caso della vita, è nipote di Restituta Somma della cantina flegrea Vini Della Sibilla; "appena avrò un giorno libero, faremo una grande festa a Bacoli", ha chiuso Ciro, che ancora non ci crede e riesce a dire solo "grazie" che è una gran bella parola, segno di gratitudine verso i suoi maestri, la sua famiglia, i suoi amici e la vita che gli sorride. Avanti tutta Ciro! 

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