venerdì 2 ottobre 2009

Azienda Agricola Fratelli Muratori 1999-2009


Dieci anni di Arcipelago

10 NUMERO FELICE, suggerisce l’invito a festeggiare un compleanno importante nella Tenuta Rubbia al Colle di Suvereto all’insegna della natura e della tradizione. Nelle parole del Presidente Bruno Muratori la soddisfazione per i traguardi raggiunti e le prospettive dell’impresa per il prossimo futuro.

Lunedì 5 ottobre presso la Tenuta Rubbia al Colle a Suvereto (Li) l’Azienda Agricola Fratelli Muratori festeggia i primi dieci anni del Progetto Arcipelago, ideato da Francesco Iacono e avviato nel 1999.

Ricordando quegli inizi, il Presidente Bruno Muratori sottolinea: ”Molte erano le incognite, molti gli scettici quando dieci anni fa comunicammo l’avvio del nostro Progetto in agricoltura. Noi però ci credevamo fermamente e, pur consapevoli della grande sfida che stavamo per affrontare, ci sentivamo animati e sostenuti da un entusiasmo e da una convinzione formidabili. A distanza di dieci anni la soddisfazione per il cammino percorso è veramente grande. L’Arcipelago Muratori, con le sue tre cantine realizzate e la quarta in via di costruzione, è oggi una realtà conosciuta, apprezzata e rispettata.”

E’ per comunicare il senso di questa soddisfazione per i primi obiettivi, previsti e raggiunti, che è stato organizzato l’incontro riservato a un numero ristretto di ospiti. Sono stati invitati i clienti di più vecchia data, i più fedeli e da sempre convinti della qualità e della unicità dei vini delle quattro tenute: i Franciacorta Villa Crespia, i Rossi di Rubbia al Colle, i ”gialli” di Oppida Aminea e gli originali vini di Giardini Arimei dall’Isola di Ischia. Dice ancora il Presidente: I risultati raggiunti ci riempiono di orgoglio e di soddisfazione. Per me è come aver raggiunto la cima di un meraviglioso altopiano, da cui guardare al futuro con serenità e tranquillità.”

In questa visione positiva si colloca il programma che prevede una spettacolare degustazione di Numerozero annata 2000 e una verticale di dieci annate di Rumpotino, il Sangiovese storico di Rubbia al Colle: ci saranno, inoltre, momenti diversi, ispirati alla natura, alle tradizioni popolari dell’Alta Maremma, dai canti alle esibizioni della nobile arte della Falconeria, alla Caccia al 10: un ‘ulteriore pausa di divertimento. Ispirandosi al numero 10, riconosciuto nella simbologia come “numero felice “, si svolgerà un curioso gioco a quiz che comporterà una conoscenza non superficiale dei dieci anni dell’Arcipelago Muratori.

Alla vigilia dell’evento Bruno Muratori ci tiene a sottolineare, da imprenditore, la sua visione del futuro aziendale: ”La sfida del prossimo decennio è volta alla definitiva consacrazione dell’Arcipelago Muratori, con l’obiettivo di una sua stabile collocazione tra i marchi di maggior prestigio nel mondo vitivinicolo. Passione ed entusiasmo continueranno ad accompagnarci nel nostro lavoro quotidiano.

Ma ulteriori traguardi ci aspettano: l’impegno della famiglia Muratori a conseguirli è garantito dalla ferma volontà dei quattro fratelli di continuare a crescere nel settore industriale con la Giemme Filati Spa e nel settore vinicolo con il Progetto Arcipelago, assicurando la disponibilità di mezzi e risorse necessari al raggiungimento del livello d’eccellenza che è il nostro obiettivo finale.”

Ombretta Salvi

Accoglienza Villa Crespia

Via Valli, 11 – 25030 Adro (BS)

Tel +39 030 7451051 Fax +39 030 7451035

www.fratellimuratori.com

Vini d'Italia, le scelte dell'Espresso 2010 al Sud. Clelia piace anche a Gentili e Rizzari


Sorpresa: il Fiano di Clielia Romano sul podio dei primi tre bianchi italiani
Fabio Rizzari e Ernesto Gentili (foto
Acquabona)


Ecco le scelte al Sud, Isole e Lazio del team di degustatori guidato da Ernesto Gentili e Fabio Rizzari. Gli altri premi qui.Chi ha voglia di confrontarsi con il 2009 LINK ALLEGATI


Le eccellenze bianche

Loacker Schwarhof Alto Adige Valle Isarco

Gewürztraminer Atagis2008 18,5

Colli di Lapio Fiano di Avellino 2008 18,5

Germano Ettore Langhe Bianco Hérzu 2007 18,5

ABRUZZO E MOLISE

Biferno Gironia Rosso 2004 Borgo di ColloredoClemàtis 2003

Zaccagnini CiccioMontepulciano d’Abruzzo 2005

PraesidiumMontepulciano d’Abruzzo

Mazzamurello 2006 Torre dei Beati

Montepulciano d’Abruzzo Tonì 2006 Cataldi Madonna


BASILICATA Aglianico del Vulture Dioniso 2006 Eleano


CALABRIA

Cirò Rosso Classico 2007 Librandi

Cirò Rosso Riserva Ripe del Falco 1997 Ippolito

Greco di Bianco 2007 Stelitano


CAMPANIA

Aglianico del Taburno D’Erasmo Riserva 2004 Nifo Sarrapochiello NEW ENTRY

Aglianico Selvanova 2005 Fattoria Selvanova NEW ENTRY

Falerno del Massico Rosso Etichetta Bronzo 2006 Masseria Felicia CONFERMA

Fiano di Avellino 2008 Colli di Lapio CONFERMA

Greco di Tufo 2008 Pietracupa CONFERMA

Greco di Tufo Vigna Cicogna 2008 Ferrara Benito CONFERMA

Montevetrano 2007 Montevetrano CONFERMA

Taurasi Fatica Contadina 2004 Terredora CONFERMA

Taurasi Poliphemo 2005 Tecce Luigi NEW ENTRY

Taurasi Riserva 2003 Perillo CONFERMA

Taurasi Vigna Macchia dei Goti 2005 Caggiano Antonio CONFERMA

Terra di Lavoro 2007 Galardi CONFERMA

Zero 2005 D’Orta - De Conciliis CONFERMA PUR TRATTANDOSI DI UN VINO FUORI DALLE RIGHE, UN PRODOTTO CULT REALIZZATO INSIEME ALL'AMICO VINNI D'ORTA


LAZIO

Poggio della Costa 2008 Mottura Sergio

PUGLIA

Gioia del Colle Primitivo “16″ 2005

PolvaneraGioia del Colle Primitivo Riserva 2006

PietraventosaGraticciaia 2005 Agricole Vallone

Patriglione 2003 Taurino Cosimo

SARDEGNA

Ajana 2005 Deiana FerruccioAstangia 2006

Loi AlbertoCarignano del Sulcis Piede Franco 2007

Cantina Sociale CalasettaCarignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2005 Cantina Sociale SantadiMalvasia di Bosa Dolce 2006

Porcu F.lliVernaccia di Oristano

Antico Gregori Contini Attilio


SICILIA

Catarratto 2008 Porta del Vento Contea di Sclafani Bianco Nozze d’Oro 2008 Tasca d’Almerita


Contea di Sclafani Rosso del Conte 2006 Tasca d’Almerita


Etna Rosso Feudo 2007 Russo Girolamo

Etna Rosso Il Musmeci 2007 Tenuta di Fessina

Etna Rosso M.I. 2007 Biondi

Frappato 2008 COS

Marsala Superiore Donna Franca Riserva Cantine Florio

Moscato Passito di Pantelleria 2005 Ferrandes

Nerosanlore’ 2006 Gulfi

Passopisciaro 2007 Passopisciaro

Terra delle Sirene 2006 Zenner


Adesso non Vi resta che comprare la Guida, assaggiare i vini e daare il vostro parere:)

martedì 29 settembre 2009

I PREMI DELLA TERZA EDIZIONE IDENTITA' GOLOSE







Identità Golose 2010. Esce la terza edizione, ecco i premi

Paolo Marchi (foto della bravissima Elisa del Moro)
Al Sud Pietro Zito superstar, ma Napoli è rappresentata da Ilario VinciguerraDovuto riconoscimento a Daniele Montano, sommelier del Pagliaccio di Roma
Molto più che una guida, una vera bussola del gusto per orientare lo sguardo e il palato là dove la cucina è arte e al centro c’è lo chef – in molti casi under 30 – che crea, osa, sperimenta e si esprime con passione. L’edizione 2010 di IDENTITA’ GOLOSE - Guida ai ristoranti d’autore di Italia, Europa e Mondo propone 619 segnalazioni (oltre 200 in più rispetto alla prima edizione e 149 novità rispetto alla precedente edizione) che fanno strada verso le più interessanti insegne tricolore (459) e internazionali (160). Il filo rosso del gusto attraversa 24 nazioni: dal Portogallo alla Turchia, dal Brasile all’Australia, passando per Cina e Giappone a conferma che la qualità, nella sua straordinaria varietà, è molto più diffusa di quanto siamo generalmente convinti. La vocazione della guida è da sempre quella di suggerire le migliori proposte senza dispensare voti, esaltando l’identità, ovvero ciò che fa di un locale un posto da non perdere per la sua unicità, sia essa espressione di tradizioni autentiche o di reale innovazione.IDENTITA’ GOLOSE è anche un prezioso e aggiornato Baedeker dedicato a chi ama scoprire il lato goloso delle mete più emozionanti (Amburgo, Bologna, Firenze, Londra, Madrid, Melbourne, Milano, New York, Parigi, Roma, Shanghai e Venezia) raccontate da chi, per piacere o per mestiere, ne conosce i tratti più curiosi.Nelle intenzioni degli autori, come sempre, la proposta di una chiave di lettura raffinata che piacerà a chi non segue inutili stereotipi e a chi ama frequentare ristoranti di eccellenza tanto quanto i locali semisconosciuti che saranno famosi domani. Agli oltre 70 autori della guida i giovani chef convincono a tal punto che a loro hanno dedicato ben 250 schede e, fra queste, 23 segnalazioni riguardano chef poco più che ventenni. Alle Giovani Stelle che popolano il paesaggio della nuova cucina d’autore, ai tutti quei fuoriclasse che non hanno ancora superato gli “anta”, la guida dedica undici premi speciali : il miglior chef, la migliore chef, il migliore chef straniero, il miglior sous-chef, il premio birra in cucina, il miglior chef pasticciere, il miglior maitre, il miglior sommelier, il miglior artigiano, il miglior giornalista e la sorpresa dell’anno. E poichè IDENTITA’ GOLOSE intende mantenere vivo il ruolo di sentinella del “lato D” dell’alta gastronomia, dopo le storie dolci presentate per la prima volta nell’edizione 2009, ecco una ventina di nuove segnalazioni firmate Clara e Gigi Padovani che hanno come protagonisti volti emergenti della pasticceria d’autore. Un appassionante itinerario parallelo a quello della cucina che, a partire dai maestri pasticcieri italiani, conduce ai migliori chocolatier parigini fino al più voluttuoso baklava di Istanbul.La guida è, infine, la summa dell’esperienza accumulata nel corso delle prime cinque edizioni di IDENTITA’ GOLOSE – Congresso Italiano di Cucina d’Autore, iniziativa che si colloca fra le più interessanti a livello internazionale e che si pone l’obiettivo di valorizzare lo scambio di esperienze professionali fra chef di tutto il mondo. La sesta edizione del congresso è in programma, a Milano, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2010.
Le Giovani Stelle 2010IL MIGLIOR CHEF- premio EBLEXENRICO CRIPPA Piazza Duomo - Alba (Cn)LA MIGLIORE CHEF- premio ACQUA PANNA-S.PELLEGRINOISIDE DE CESARE La Parolina - Acquapendente (Vt)IL MIGLIOR CHEF STRANIERO premio BISOLJOSEAN MARTINEZ ALIJA Guggenheim - Bilbao (Spagna)IL MIGLIOR SOUS-CHEF premio LE MARCHESINEFABIO PISANI e ALESSANDRO NEGRINI Il Luogo di Aimo e Nadia - MilanoBIRRA IN CUCINA premio BIRRA MORETTIILARIO VINCIGUERRAAntica Trattoria Monte Costone – Galliate Lombardo (Va)IL MIGLIOR CHEF PASTICCIERE premio CANTINE PELLEGRINOFRANCO ALIBERTIVite – Coriano (Rn)IL MIGLIOR MAÎTRE premio CAVITBENEDETTA DE PRA’Dolada - Pieve d’Alpago (Bl)IL MIGLIOR SOMMELIER premio PIERA MARTELLOZZODANIELE MONTANOIl Pagliaccio - RomaIL MIGLIOR ARTIGIANO premio GRANA PADANOPIETRO ZITOAntichi Sapori- Montegrosso di Andria (Ba)IL MIGLIOR GIORNALISTA premio APICIUSFEDE &TINTODecanter Radio DueSORPRESA DELL’ANNO premio FATTORIPETER BRUNELChiesa - Trento Identità Golose - Guida ai ristoranti d’autore di Italia, Europa e Mondo (2010)Autore e curatore: Paolo Marchi Editore esclusivo per MAGENTAbureau: Il Castello Editore Pagine: 760Prezzo di copertina: € 19,00Ideatore e curatore Coordinamento e organizzazione-Ufficio stampa Paolo Marchi MAGENTAbureau paolomarchi@identitagolose.itCorso Magenta 46, Milano Elisa Zanotti - Mob 347 2441081 http://www.identitagolose.it/Tel 02 48011841 elisazanotti@identitagolose.it

lunedì 28 settembre 2009

ULTIMO AVANZO DI VACANZE.... U'PISTU ALLA TRAPANESE



Pesto alla trapanese, 'U Pistu
28/09/2009

a cura di Giulia Cannada Bartoli

Un' altra ottima ricetta per provare l'Aglio Rosso di Nubia è il Pesto Alla Trapanese, “U’ Pistu”, assaggiato ad Erice, silenziosa e colta cittadina, tanto diversa dal resto della Sicilia, al ristorante Monte San Giuliano nei pressi dell’omonima chiesa (+39.0923.869595).
In dialetto viene chiamata “pasta cull'àgghia” ossia con aglio, piú precisamente con aglio rosso di Nubia pestato, basilico, mandorle, pomodoro, olio extravergine, sale e pepe. Per intensificare il sapore è possibile sostituire alcune mandorle con quelle amare, secondo i gusti.
ProcedimentoPestare nel mortaio aglio abbondante da 1 a 4 spicchi (in teoria uno spicchio a commensale + uno per il mortaio), 20-25 mandorle pelate, 15-20 di foglie di basilico a persona e sale grosso. Si posso aggiungere 3-4 pomodori spellati (uno a commensale), privati dei semi e spezzettati grossolanamente, i pomodori possono esser aggiunti nel mortaio e quindi pestati oppure tagliati a brunoise. Emulsionare con olio e aggiungere qualche cucchiaio di ricotta salata. Riposare almeno un ora prima di condire la pasta, usando, se necessario, l'acqua di cottura della pasta per diluire il composto.
Varianti & Note• Le mandorle possono anche esser leggermente tostate, qualcuno aggiunge anche qualche mandorla amara.• Peperoncino, pestato insieme al tutto.• Basilico fritto per decorare il piatto, assieme a qualche cubetto di pomodoro fresco e un pò di pinoli tostati, lasciati interi, eventualmente anche olio al basilico per la decorazione.• Versione con cottura: il pesto non è usato a crudo, ma viene tirato appena con la pasta in padella.• Aggiunta di melanzane fritte• l'ideale formato di pasta è la busiata (pasta artigianale simile ai fusilli arricciati al ferro) utilizzata per molti sughi della cucina trapanese, in particolare il ragù di tonno.

Ci abbiniamo un Terre di Ginestre di Calatrasi

3 BICCHIERI 2010 IN CAMPANIA, LE ANTICIPAZIONI NON UFFICIALI

Rilancio con gioia dal sito di Lucano Pignataro , le anticipazioni non ufficiali sui Tre Bicchieri gambero Rosso 2010 assegnati in Campania
Conferme scontate e piccole aziende crescono.... bravi a TENUTA SPADA PER IL GLADIUS E POI....IL FIANO DI CLELIA ROMANO COLLI DI LAPIO BIANCO ITALIANO DELL'ANNO ( DICO FIANO!) VI RENDETE CONTO DOVE E' ARRIVATO QUESTO GRANDE BIANCO CAMPANO? E' ORA DI CONCENTRARE TUTTI GLI SFORZI SULLA SPECIALIZZAZIONE E VERTICALIZZAZIONE DEI CRU DEI BIANCHI CAMPANI



Gambero rosso 2010. I Tre bicchieri in Campania




Il direttore Daniele Cernilli

Sarebbero quindici, secondo indiscrezioni, i Tre Bicchieri del Gambero Rosso che premiano l'eccellenza dei vini in Campania per il 2010.

Ecco l'elenco, non ufficiale

Centomoggia di Terre del Principe
Cupo di Pietracupa
Fiano di Avellino di Clelia Romano (proclamato italiano bianco dell'anno)
Fiano di Avellino di Vadiaperti
Montevetrano di Montevetrano
Gladius di Adolfo Spada
Terra di Lavoro di Fontana Galardi
Taurasi di Molettieri
Taurasi di Urciuolo
Vigna Camarato di Villa Matilde

PASETTI Colle Civetta Peccorino 2008 Colline pEsaresi igt

Fresca pubblicata, per Luciano Pignataro wine blog, la scheda di un vino che mi ha davvero emozionata...

Colle Civetta Pecorino 2008 Colline Pescaresi igt


28/09/2009

PASETTI

Uva: pecorino
Fermentazione e maturazione : acciaio e bottiglia
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 85
Laura e Mimmo Pasetti

Le uve del Colle Civetta 2008, cru aziendale non ancora sul mercato, (uscita ufficiale in novembre a quasi 15 mesi dalla vendemmia) arrivano dall’areale pedemontano di Pescosansonesco nel pescarese, a 550 metri, praticamente ai piedi del Gran Sasso. Il microclima è ideale: zona ventilata, terreno argilloso – calcareo, ricco di scheletro e forti escursioni termiche giorno/notte che conferiscono una netta spinta verso l’alto al corredo aromatico.Le origini di questo vitigno non sono molto chiare, sembra che Catone il Censore le classificasse nella famiglia delle “aminee”, descritta da Plinio il Vecchio come tipologia di vini poco duri, che si conservano bene e di lungo invecchiamento.
Lo ritroviamo poi nel 1875 nel Bollettino Ampelografico di Stato che lo riconosce come vitigno da tempo presente sul territorio e con maturazione precoce. All’inizio degli anni ’90 il Pecorino era dato per disperso.Oggi la situazione si è ribaltata, grazie ad alcune lungimiranti cantine abruzzesi, tra le quali Pasetti, si stanno registrando risultati interessanti. Conservo questa bottiglia dall’inizio di luglio, quieta, a temperatura cantina, il biglietto che la accompagnava recitava: ” lasciare riposare almeno 10 giorni”, ho aspettato tre mesi, adesso non resisto più….gioia viva nel colore, brillante, giallo paglierino con intense sfumature dorate, di buona e regolare consistenza al bicchiere, lacrime lente e uniformi.Il naso è abbastanza intenso, complesso e intrigante, invita irresistibilmente alla beva. Le note iniziali sono dolci, miele, zenzero e una sniffata di cioccolato bianco, il residuo zuccherino si avverte, ma, al secondo naso, arrivano frutta matura, floreale di ginestra di montagna e poi erbe aromatiche, salvia e rosmarino fuse in una lunga orma minerale.L’ingresso al palato, freschissimo (si vendemmia ad inizio settembre) e marcatamente sapido, bilancia agilmente la morbidezza e la struttura (13,5% alcool).
La perfetta corrispondenza gusto-olfattiva e la lunga persistenza aromatica chiudono il quadro di un vino elegante e senza fronzoli, che si esalta nel tempo: affina infatti, due mesi in acciaio sulle fecce fini, per poi riposare in bottiglia per circa 10 mesi. Il prezzo è perfettamente in linea con la qualità e con la fatica in vigna ed in cantina, quelle che stanno dietro ogni bottiglia, ma non si vedono, le percepisce solo chi è capace di andare oltre. Sugli abbinamenti c’è da divertirsi: sicuramente primi piatti a tendenza dolce di mare e di terra. Penso con nostalgia ai conchiglioni con farina di pistacchio, tenerume di zucca e cozze del patron del Ritrovo di San Vito Lo Capo, Peppe Buffa, o, alla pasta mista con patate e frutti di mare del grande Gennarino a Vico Equense, assaggiata a Fabbrica dei Sapori. Tornando a terra, mi vengono in mente i latticini di Agerola, la pasta e ceci di Giovanna Voria di Corbella a Cicerale, il Carrè di maialino da latte, arrosto, con miele di mirto, riduzione di Saint John’s Beer e patate affumicate sotto la cenere di Giuseppe Iannotti del Kresios di Castelvenere.
Questo bicchiere mi ha emozionata, è il risultato di una grande passione per il vino e per la propria terra, quella di quattro generazioni di Pasetti, tre di queste oggi sono al lavoro in azienda, guidate dal carattere calmo e risoluto di Mimmo e dalla verve cocciuta e contagiosa di sua moglie, Laura. Ne conservo una bottiglia da aprire tra un anno. Almeno.

Scheda di Giulia Cannada Bartoli

Sede a Francavilla a Mare, via San Paolo, 21 contrada Petraro. Tel. 085.61875, fax 085 4519292.
www.pasettivini.it info@pasettivini.it. Enologo: Romeo Taraborrelli. Ettari: 44. Bottiglie prodotte: 380.000. Vitigni: montepulciano, trebbiano, pecorino

26 SETTEMBRE 2009 INAUGURATA LA MOSTRA DEL VIAGGIO IN ANTARTIDE AL MUSEO DEL MARE DI NAPOLI DI GIOVANNI AJMONE CAT





NAPOLI, 26 settembre 2009,

SI E’ INAUGURATA LA MOSTRA “Viaggio in Antartide di GIOVANNI AJMONE CAT nell' ambito delle Giornate europee del patrimonio”

Museo del Mare di Napoli

a cura di Antonio Mussari

e

Ferruccio Russo

Aperitivo flegreo

a cura di

Officine Gourmet

Sabato 26 settembre 2009, presso il Museo del Mare di Napoli, via di Pozzuoli, 5 (Bagnoli), nell’ambito delle “Giornate europee del patrimonio” sotto l’egida dal Ministero dei Beni Culturali e della Direzione Regionale dei Beni Culturali si è inaugurata la mostra foto-documentaria “Viaggio in Antartide di Giovanni Ajmone Cat” a cura di Antonio Mussari e Ferruccio Russo, che resterà aperta al pubblico fino al 26 novembre 2009. La mostra vuole ricordare i due viaggi di Giovanni Ajmone Cat in Antartide, in terre inospitali e remote: il primo per inseguire il sogno di portare il Tricolore là dove non era mai stato piantato; il secondo, per realizzare una spedizione scientifica con la quale gli italiani, grazie all’esplorazione di nuove terre in Antartide, potessero guadagnare il diritto di partecipare alla ricerca ed allo sfruttamento delle sue risorse.Attraverso l’esposizione di materiali fotografici, oggetti personali, un film documentario ed un libro memoriale vengono illustrati i due viaggi che furono effettuati con un’ imbarcazione di circa 16 metri: il San Giuseppe Due, costruito a Torre del Greco nel 1968 presso il cantiere di Antonio e Gerolamo Palomba e armato con due vele latine con fiocco, controfiocco e scopamare, realizzate da Giovanni Ascione anche lui di Torre del Greco.In esposizione: gli effetti personali, i modelli delle due imbarcazioni: S. Giuseppe1 e San Giuseppe Due e gli indumenti indossati nel freddo inverno polare.Il film documentario, basato sulle riprese in Antartide di Dario Trentin, amico fraterno e compagno di viaggio in varie tappe del viaggio del San Giuseppe Due, ha per titolo ”Il Tricolore nei mari del Sud”.Il libro memoriale è il diario di viaggio della prima spedizione in Antartide ed è corredato da bellissime fotografie scattate nel corso della navigazione. La realizzazione di questo libro è dovuta alla tenacia ed alla paziente ricostruzione grafica del curatore ed editore Ferruccio Russo.

Alla conferenza, sono intervenuti i familiari, tra tutti la sorella del Comandante Giovanni Ajmone Cat, Rita, oltre a compagni di viaggio e responsabili delle istituzioni che sponsorizzarono il secondo viaggio di Giovanni Ajmone Cat. Molto folto e qualificato il parterre tra cui, l’Ammiraglio Roberto Balestrieri, la ricercatrice Raffaella Salvemini del CNR, Claudio Penza della Facoltà di Ingegneria Navale dell’Università Federico II e Silvestro Sannino Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione. I lavori sono stati introdotti dalla Prof.ssa Maria Antonietta Selvaggi della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Salerno e dalla Preside dell’Istituto Nautico Duca degli Abruzzi, sede del Museo del Mare, Prof.ssa Angela Procaccini. Racconti , filmati immagini e testimonianze che hanno avuto il momento piu’ alto con la donazione da parte di Rita Ajmone Cat dell’imbarcazione San Giuseppe I, detto “Sangiuseppino” , gozzo tirrenico armato a vela latina, che dopo meritato riposo dal 1968 ad oggi ad Anzio (Lt) ritorna a nuova vita attraverso la paziente e appassionata opera di restauro dei Cantieri Palomba di Torre del Greco (Na), Maestri d’Ascia del San Giuseppe II.

In chiusura, si è brindato alla donazione con l’aperitivo di bollicine flegree offerto da CANTINE ASTRONI e piccoli sfizi di mare :

Alici "mbuttunate" con friarielli e scamorza

Involtino di tonno con crema di sedano in panatura di nocciola a firma dello chef Gennaro Bisci proprietario del Ristorante dal Tarantino di Pozzuoli

info e Contatti: tel. 081 6173749; fax 081 2428728 Mobile 339 8789602 officinegourmet@gmail.com

UFFICIO STAMPA Giulia Cannada Bartoli - Officine Gourmet tel/fax + 39.081.8041841 mob.+39.3398789602www.leofficinegourmet.blogspot.com