venerdì 20 novembre 2009

VILLA SIGNORINI 29 E 30 NOVEMBRE PARLANO I VIGNAIOLI

Domenica 29 e lunedì 30 novembre a Villa Signorini di Ercolano (Na)
si va alla scoperta dei vini naturali e artigianali
con i laboratori di “Parlano i Vignaioli”
Cresce l’attesa per “Parlano i Vignaioli”, primo evento del Sud dedicato ai vini naturali e artigianali, in programma domenica 29 e lunedì 30 novembre a Villa Signorini di Ercolano (Na).
Fiore all’occhiello della manifestazione, organizzata da Cantina Giardino e Pino Savoia, sarà il ricco programma di laboratori in cui verranno proposte in degustazione vere e proprie “chicche” enologiche - alcune della quali mai presentate prima - provenienti da tutte le zone d’Italia (l’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione alla mail michelaguadagno@libero.it).
Particolarmente significativo è il laboratorio di apertura dedicato ai vini dell’azienda siciliana Centopassi, prodotti con le uve provenienti dai terreni confiscati alla mafia. Il nome dell’azienda è un palese omaggio alla memoria di Peppino Impastato, morto per essersi schierato apertamente contro Cosa Nostra.
A condurre gli appassionati del vino in questo viaggio enologico dal nord al sud dell’Italia saranno: Antonio Del Franco, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Campania, Nicoletta Gargiulo, Migliore Sommelier d’Italia nel 2007, i giornalisti Giampaolo Gravina de l’Espresso, Luciano Pignataro de Il Mattino, Paolo De Cristofaro del Gambero Rosso, nonché noti esperti del settore come Giovanni Ascione, Fabio Cimmino, Raffaele Del Franco, Ugo Baldassarre e Pino Savoia.
Per maggiori informazioni:
www.parlanoivignaioli.it
Per prenotarsi ai laboratori (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria):
michelaguadagno@libero.it
Ufficio stampa evento:
Samuel Cogliati/Ekfaino
Tel. 339/3108809
samuel.cogliati@ekfaino.com
Ufficio stampa laboratori:
Laura Gambacorta
Tel. 349/2886327
laugam@libero.it

IL PROGRAMMA
Domenica 29 novembre
H 10.30 / 11.30
“CENTOPASSI, L'ANIMA VITIVINICOLA DELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA IN SICILIA”
Breve proiezione di un filmato
Tre vini in degustazione:
Grillo Rocce di Pietra Longa Sicilia IGT - CENTOPASSI
Catarratto Terre Rosse di Giabbascio Sicilia IGT - CENTOPASSI
Nero d'Avola Argille di Tagghia Via Sicilia IGT - CENTOPASSI
Relatore Giovanni Ascione
Intervento Luciano Pignataro
H 12.30 / 13.30
“GRANDI VINI ALLA CORTE DI CARRABS”
Quattro vini in degustazione:
Gioviano 2006 – Campania Aglianico IGT – Il Cancelliere
Varenne 2001 – Campania Aglianico IGT – Luigi Tecce (inedito)
Perdersi e Ritrovarsi 2005 – IGT Beneventano Rosso – Podere Veneri Vecchio
Old Vines 2004 – Primitivo IGT Puglia – Morella
Relatori: Mario Carrabs – Ugo Baldassarre
H 12.30 / 13.30
“NATURALMENTE DOLCE” (in contemporanea con il precedente)
Tre vini in degustazione:
Vigna della Volta 2006 – Passito Malvasia Colli Piacentini DOC - La Stoppa
Piriolo Passito di Malvasia 2007 – Passito Malvasia Colli Piacentini DOC - Lusenti
Il Passito 2004 – Vino da tavola da uve moscato appassite - Cascina degli Ulivi
In degustazione i piccoli capolavori di Donna Elvira Dolceria – Modica
Relatori: Del Franco Raffaele e Paolo De Cristofaro
H 15.00/16.00
“STILE TOSCANO”
Quattro vini in degustazione:
Colombaia 2007 – Toscana IGT – Colombaia (in anteprima)
Rosso di Montalcino 2005 Campi di Fonterenza (in anteprima)
Riserva 2007 - 100% Sangiovese - La Porta di Vertine (inedito)
Chianti Colli senesi DOCG - Pacina
Relatori: Del Franco Raffaele e Paolo De Cristofaro
H 16.30/17.30
“LE PERLE DEL PIEMONTE”
Quattro vini in degustazione:
Gli Scarsi 2006 – Vino da Tavola – Pino Ratto
Le Olive 2006 – Vino da Tavola – Pino Ratto
Ferro Carlo 2005 – Barbera d’Asti Nizza – Carussin
Igiea 2003 – Barbera d’Asti – Tenuta Grillo
Relatore: Nicoletta Gargiulo
H 18:00 / 19:00
“LA SLOVENIA DI VALTER SIRK”
Tre vini in degustazione:
Malvasia, Ribolla Gialla, Sauvignon (tutti 2007)
Relatore: Fabio Cimmino
H 19:30 / 20.00
“DUE VOLTI DEL NEBIOLO”
Due vini in degustazione
Ultimi Raggi 2002 – Sassella Valtellina Superiore DOCG - AR.PE.PE.
Barolo 2005 – Ferdinando Principiano
Relatore: Fabio Cimmino
Lunedì 30 novembre
H 9.00 / 11.30
ASSEMBLEA TRA PRODUTTORI – TAVOLA ROTONDA
Breve proiezione di un filmato
Conclusioni di Luciano Pignataro
H 12.00/ 13.00
“I BIANCHI MACERATI “
Tre vini in degustazione:
KAI 2004 – Friuli Venezia Giulia – Paraschos
Don Chisciotte 2006 – Campania Fiano IGT – Tufiello
Phasis 2008 - IGT Paestum Fiano - Az. Tenute del Fasanella
Tempo dopo tempo 2008 – IGT Beneventano Bianco – Podere Veneri Vecchio
Saharay 2008 – catarratto IGT – Porta del Vento
Dinavolo 2005 – Denavolo
Relatore: Antonio Del Franco e Pino Savoia
H 13.30 / 14.30
“KARMA TUTTI C’E’ TRIANELLI”
Specialità della Masseria dei Trianelli accompagnate dalle birre artigianali di Karma
Relatori: Antonio Del Franco, Luciano Di Meo, Mario Cipriano
H 15.00 / 16:00
“I ROSSI IN TERRACOTTA”
Frank Cornelissen (MUNJBEL ROSSO 4), Cantina Giardino (CLOWN OENOLOGUE) e Guttarolo (JOHA)
Relatore: Pino Savoia
H 16.30/17.30
“NORD-EST”
Cabernet Frank 2007 - Monteforche
Foradori 2006 – Teroldego - Foradori
Schioppettino 2000 – Bressan
Relatore: Giampaolo Gravina
H 18.00/19.00
“QUELLI RARI”
Santa Sofia 2008 - Casebianche
Timorasso 2008 - Valli Unite
Agnese 2006 – Moscato secco - Alla Costiera
Querciole 2008 – Ca’ de Noci
Relatore: Giampaolo Gravina
L’ISCRIZIONE DEVE AVVENIRE CONTATTANDO MICHELA GUADAGNO michelaguadagno@libero.it
ISCRIZIONE GRATUITA

Pozzuoli, 4 dicembre. Viaggio al centro dell'autoctono a L'Arcante, con VINCENZO MERCURIO: tutta la Campania nel bicchiere!


Venerdì 4 dicembre dalle dalle ore 18,00 a L’Arcante Enoteca ed al Ristorante Il Rudere di Pozzuoli, il winemaker Vincenzo Mercurio racconta il suo viaggio nella Campania degli autoctoni attraverso i vini di cinque aziende, una per ciascuna provincia:

Falanghina Spumante prodotta nei Campi Flegrei per Napoli,

Fiano del Cilento per Salerno,

Fiano del Sannio Benevento

Falerno del Massico per Caserta

Taurasi per l’Irpinia .


Il viaggio al centro dell’autoctono inizia alle ore 18,00 presso L’Arcante Enoteca della sommelier Lilly Avallone, dove Angelo Di Costanzo, Primo Sommelier della Campania 2008 guiderà le degustazioni (gratuite) di Malazè Spumante di Falanghina dell’azienda flegrea Cantine Babbo ed il delizioso Piedirosso del Taburno di Fattoria La Rivolta.


Al termine della degustazione, alle 20,30 l’evento continua presso l’adiacente Ristorante Il Rudere con una cena-degustazione dal percorso didattico e al tempo stesso conviviale, guidata da Vincenzo Mercurio, winemaker campano di successo e lo stesso Angelo Di Costanzo.


I vini saranno abbinati alle creazioni dello chef Antonio Lubrano che per l’occasione elaborerà piatti con richiami a prodotti locali ispirati al territorio di ciascuna provincia. la serata sarà anche l’occasione per illustrare con brevi cenni il progetto di microzonazione aziendale n°1 in Campania dell'azienda irpina Sanpaolo, oggetto di uno speciale evento in programma per l'inizio del 2010. L’azienda, ubicata nel cuore dell’Irpinia, a 550 metri sul livello del mare su una fertile e dolce collina di vigneti di Greco di Tufo docg fa parte dell’ambizioso progetto “Magistravini” dell’imprenditore e biologo di fama mondiale Claudio Quarta: una rete di 12 cantine strutturate “a grappolo”, nelle quali si producono vini d’eccellenza, per restituire, insieme al sapore della terra, anche storia, identità, saperi di territori vocati da secoli alla produzione vitivinicola.


In sintesi ecco tutte le aziende coinvolte sotto il segno del grande vitigno autoctono campano:

Barone – Cilento,

Cantine Babbo – Campi Flegrei,

Fattoria La Rivolta – Sannio,

I Favati – Irpinia,

Masseria Felicia – Alto Casertano,

Sanpaolo –Irpinia.


La degustazione delle ore 18.00 in enoteca, è gratuita. La cena-degustazione delle ore 20.30 costa 38,00 euro per persona. E’ gradita la prenotazione, impegnativa.L’Arcante EnotecaVia Pergolesi, 86 Pozzuolitel 081.303.10.39larcante@libero.itwww.larcante.wordpress.com



Contatti stampa: Giulia Cannada Bartoli 339.8789602www.leofficinegourmet.blogspot.com

mercoledì 18 novembre 2009

NEWSLETTER VINCENZO MERCURIO WINEMAKER NOVEMBRE - DICEMBRE 2009 :PROGETTI ED EVENTI


NOVEMBRE 2009 NEWSLETTER VINCENZO MERCURIO WINEMAKER



L'intimità tra la radice della vite e la terra,

nasconde il segreto della qualità del vino"




Considerazioni sulla viticoltura in Campania.

Negli ultimi anni si sono registrati enormi progressi sull’utilizzo della tecnologia in cantina. Il livello qualitativo dei vini è decisamente cresciuto in Campania come nelle altre regioni d’Itali, così come il numero delle aziende. Oggi, tuttavia, lo scenario internazionale presenta un mercato in piena crisi con conseguente riduzione dei consumi. Ci si ritrova quindi in un contesto di spietata concorrenza globale dove è ancora più importante differenziare la propria offerta, valorizzandone gli elementi di unicità. A parità di vitigno e tecnica enologica, la differenza qualitativa tra vini e aziende, spesso è dovuta al luogo in cui si coltivano le uve, laddove per luogo non s’intende la posizione geografica, ma soprattutto l'integrazione con il fattore umano, dato da storia, tradizione ed esperienza radicate in una specifica zona. L’unicità del proprio territorio come elemento di caratterizzazione del vino, spesso viene decantata, senza alcun fondamento scientifico, sulla base di dicerie popolari, o, opinioni di parte. In realtà il complesso sistema definito terroir è costituito da molteplici variabili tra cui geologia (litografia, stratigrafia, paleostoria), agropedologia (orizzonti, tessitura del terreno, ritenzione idrica, drenaggi), studio microclimatico (escursione termica, temperature minime e massime, bagnatura fogliare, indici climatici) e, non ultimo, l’aspetto culturale (tradizioni, vitigni, pratiche di allevamento e di vinificazione, esperienza dell’uomo e suo rapporto con la vigna).

Lo studio di un intero territorio vitivinicolo, oppure di una sua particella, obbliga pertanto ad un approccio multidisciplinare.


IL PROGETTO DI MICROZONAZIONE VITIVINICOLA Alla luce di ciò, lo Studio di consulenza enologica Vincenzo Mercurio ha avviato il progetto MICROZONAZIONE VITIVINICOLA, OVVERO, LA CARATTERIZZAZIONE TERRITORIALE COMPLESSIVA che consiste nella riqualificazione dell’ offerta vitivinicola aziendale, allo scopo di individuare e delimitare gli ambienti piu’ adatti per le produzioni di qualità e, soprattutto, comprendere i meccanismi ambientali che conferiscono alle uve i principali caratteri di biodiversità e pregio enologico. Allo stesso tempo si individua come obiettivo di grande importanza anche la riduzione dei costi di produzione, attraverso l’adozione, ove possibile, di tecniche colturali innovative ed ecosostenibili. Il progetto è concepito in stretta collaborazione con geologi, pedologi ed agronomi, per offrire un servizio completo con l'obiettivo di fornire all'azienda committente tutte le informazioni relative alla geologia, pedologia e al microclima dei propri vigneti, per individuare i meccanismi che incidono nella biosintesi dei componenti chimici responsabili della tipicità del vino e le variabili tecniche in grado di influenzarne l’impatto quali-quantitativo.


MICROZONAZIONE VITIVINICOLA n°1
Il primo studio del territorio con il progetto MICROZONAZIONE VITIVINICOLA, è stato effettuato in collaborazione tra lo Studio di Consulenza enologica Vincenzo Mercurio e l'azienda Agricola SanPaolo sita in Torrioni (Avellino) partner del progetto Magistravini. L’azienda agricola Sanpaolo è ubicata nel cuore dell’Irpinia, a 550 metri sul livello del mare su una fertile e dolce collina di vigneti di Greco di Tufo docg. I vini della cantina SANPAOLO sono concepiti secondo la filosofia produttiva del non aggiungere, preservando la qualità dell'uva in bottiglia, attraverso l’espressione autentica del luogo di origine. I circa 20 ettari di vigneti sono localizzati nei territori viticoli più vocati, seguiti con la massima cura e con specifici protocolli, diversi a seconda delle singole caratteristiche pedoclimatiche della viticoltura campana.I vini prodotti sono: le tre DOCG irpine Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino, la DOC Irpinia Aglianico e due IGT Falanghina Beneventana e Suavemente Campania Igt. L’azienda SANPAOLO fa parte dell’ambizioso progetto “Magistravini” dell’imprenditore e biologo di fama mondiale Claudio Quarta: una rete di 12 cantine strutturate “a grappolo”, nelle quali si producono vini d’eccellenza, per restituire, insieme al sapore della terra, anche storia, identità, saperi di territori vocati da secoli alla produzione vitivinicola.
MICROZONAZIONE VITIVINICOLA n°1 è stata realizzata nella Valle Telesina in provincia di Benevento. Questo territorio si presta bene a simili studi, poiché in poche centinaia di metri, si registrano marcate differenze geo-pedologiche. A parità di clima e cultura, ci s'imbatte in unità territoriali che si differenziano sopratutto per il suolo, che è stato il punto di partenza per le attività di analisi e valorizzazione dello stesso. A seguito dello studio di microzonazione, si sono individuate alcune unità territoriali di base (UTB) che differiscono soprattutto per la composizione del suolo. Il secondo step ha previsto alcune microvinificazioni delle uve coltivate in dette unità territoriali. Il progetto, denominato FF (Four Falanghina), ha soddisfatto appieno le aspettative sia, di Vincenzo Mercurio, sia, dell’Azienda Sanpaolo. Il risultato vede quattro tipi di Falanghina di eccezionale qualità, profondamente diversi l’uno dall’altro, tanto da rendere particolarmente arduo il riconoscimento di una matrice comune. Le quattro tipologie di suolo si sono distinte per molteplici parametri che possono essere sintetizzati in: suolo argilloso limoso (terra), sabbioso da arenarie (acqua), argilloso calcareo con presenza notevole di scheletro e con forte presenza di crepacciature superficiali e profonde(aria) ed un suolo sabbioso con influenza vulcanica (fuoco).Le Quattro Falanghina sono state denominate: ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO per le caratteristiche del suolo in cui affondano le radici, scambiando nell’intimità della terra gli elementi che hanno generato sentori così diversi. Lo studio e la valorizzazione del terroir si traducono in una razionale gestione di tutte le pratiche viticole ed enologiche, in grado di valorizzare le caratteristiche di unicità del vino.


IL PROGETTO MICROZONAZIONE VITIVINICOLA si avvale inoltre di un consulente per la comunicazione che cura le relazioni esterne al fine di raccogliere in un unico contenitore tutte le fasi di ricerca, di divulgazione dei risultati, delle strategie di marketing e di comunicazione ad esso abbinati.


GLI EVENTI


4 dicembre 2009, VIAGGIO AL CENTRO DELL’AUTOCTONO CAMPANO BY VINCENZO MERCURIO: le diverse espressioni territoriali di falanghina, fiano e aglianico.


Venerdì 4 dicembre dalle ore 18,00 all’ Enoteca l’Arcante di Pozzuoli, Vincenzo Mercurio racconta il suo viaggio nella Campania degli autoctoni attraverso i vini di cinque aziende, una per ciascuna provinciaFalanghina Spumante Campi Flegrei per Napoli, Fiano Cilento doc per Salerno, Fiano Doc Sannio per Benevento, Falerno del Massico doc per Caserta, Taurasi docg per l’Irpinia . Il viaggio inizia alle 18,00 all' Enoteca L'Arcante di Angelo Di Costanzo e Lilly Avallone, rispettivamente Primo Sommelier Della Campania 2008 e Lady Chef, Sommelier Professionista, con la degustazione libera e gratuita di Malazè Spumante di falanghina di Cantine Babbo e Piedirosso Taburno doc di Fattoria La Rivolta . Terminata la degustazione, alle 20, 30 l’evento continua al Rudere Ristorante a pochi passi dall’Enoteca, con un percorso didattico e al tempo stesso conviviale, guidato da Vincenzo Mercurio e Angelo di Costanzo. I vini saranno abbinati alle creazioni dello chef Antonio Lubrano con richiami a prodotti locali per ciascuna provincia. Saranno inoltre illustrati brevi cenni del progetto di microzonazione aziendale n°1 con l'azienda Sanpaolo che sarà oggetto di uno speciale evento in programma per l'inizio del 2010.


Le Aziende

Barone – Cilento

Cantine Babbo – Campi Flegrei

Fattoria La Rivolta – Sannio

I Favati – Irpinia

Masseria Felicia – Terra di Lavoro, Alto Casertano

Sanpaolo -Irpinia


La degustazione in enoteca è gratuita. La quota di adesione alla degustazione con cena è di € 38,00. prenotazione obbligatoria ai n. 081.303.10.39 – larcante@libero.it http://larcante.wordpress.com/


CONTATTI



Giulia Cannada Bartoli 3398789602 comunicazione@vincenzomercurio.com

BENEVENTO 20-22 NOVEMBRE CONSIGLIO NAZIONALE GOVERNATORI SLOW FOOD

18 novembre 2009 AL MUSA DI BENEVENTO, DAL 20 AL 22 NOVEMBRE PROSSIMI, IL CONSIGLIO DEI GOVERNATORI DI SLOW FOOD

All'incontro parteciperà anche il Presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese C'è grand'attesa al Musa (Museo della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura) di Benevento per Consiglio dei Governatori di Slow Food Italia, previsto dal 20 al 22 novembre prossimi.

L'appuntamento, che torna in Campania dopo oltre dieci anni, è patrocinato dalla Provincia di Benevento e rientra nei tre incontri annuali che l'organismo di direzione politica dell'associazione Slow Food Italia organizza sul territorio nazionale.

Il programma parte da una visita guidata alla città di Benevento nel pomeriggio di venerdì 20, mentre sabato 21 nella Sala Convegni del Musa (ore 9,15), dopo il saluto istituzionale del Presidente della Provincia, inizieranno ufficialmente i lavori del Consiglio dei Governatori che proseguiranno per l'intera giornata e si chiuderanno con la visita al MUSA.


In serata, poi, si terrà una cena di gala presso l'Hotel President, riservata ai governatori e alle autorità provinciali, con la collaborazione della Locanda della Luna, in cui verranno proposti alcuni tra i piatti più rappresentativi della cucina sannita.

Per domenica 22, invece, in tarda mattinata, a conclusione dei lavori Consiglio dei Governatori, è previsto un incontro con i soci Slow Food della Campania, con gli interventi del Presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese, il Presidente della Provincia di Benevento Aniello Cimitile e l'Assessore all'Agricoltura della Regione Campania Gianfranco Nappi.

Dalle ore 13, infine, sarà allestito un ricco buffet con i prodotti tipici e vini della Campania; fra questi: la salsiccia rossa di Castelpoto, il prosciutto di Pietraroja, il caciocavallo di Castelfranco in Miscano, il pecorino di Laticauda, il treccione di Castelfranco, il pane di saraolla, il parrozzo, i taralli di San Lorenzello, il croccantino di San Marco dei Cavoti ed il panesillo.


ufficio stampa: Slow Food CampaniaSandro Tacinellimob. 339 2073143

29>30 novembre 2009 Parlano i vignaioli a Villa Signorini e nei locali di Napoli

Parlano i Vignaioli", il primo evento del Sud dedicato ai vini naturali e artigianali , prolunga la due giorni ricca di eventi e di appuntamenti, con un finale all'altezza del programma ufficiale.

Lunedì 30 novembre, in programma tre momenti conteporanei di degustazione in altrettanti locali del Napoletano, che ospiteranno alcune aziende presenti a Villa Signorini: assaggi su misura con numero chiuso e in presenza dei Vignaioli.

Alla Stanza del Gusto (nel centro storico di Napoli, a 16 minuti da Villa Signorini) saranno di scena i vini di Casebianche, Colombaia, Contrada Salandra e Contrade di Taurasi. Info e prenotazioni:www.lastanzadelgusto.com- via Costantinopoli 100 - tel. +39.081.401578 (Mario Avallone).

A Taverna do Rè (piazza Municipio a Napoli, a 18 minuti da Villa Signorini) si assaggeranno i vini di Morella, Porta del Vento, Carussin e Il Cancelliere. Info e prenotazioni: www.atavernadore.it - supportico Fondo di Separazione 2 - tel. +39.081.5522424 (Gianni Lotti).

A Viva lo RE Vineria (a Ercolano) saranno in degustazione i prodotti di Villabellini, Ar.Pe.Pe., Paraschos, Valter Sirk, Cantina Giardino e della Dolceria Donna Elvira. Info e prenotazioni: corso Resina 261 - tel. +39.081.7390207 (Maurizio Focone).

Per informazioni sulla manifestazione: 0825.87.30.84 -info@cantinagiardino.com oppure Pino Savoia - t. (+39) 333.66.71.512 - pino.savoia@hotmail.it.
www.campanichevai.blogspot.com

martedì 17 novembre 2009

Rosanna Marziale e l'olio a Lo Mejor de la gastronomia


Si chiama "Biancadolio" il piatto presentato dalla chef casertana Rosanna Marziale al Concorso Internazionale dell'olio extravergine d'oliva "Lo Mejor de la gastronomia", concluso nei giorni scorsi ad Alicante in Spagna, dove sono stati invitati, dopo lunga selezione, gli undici finalisti da tutta Europa, tra cui, per l'Italia, appunto la titolare del ristorante "Le Colonne" di Caserta e lo chef Portinari del noto ristorante "La Peca" di Lonigo in lizza per la VII edizione del Premio Internazionale di Cucina con olio extravergine di oliva "Jaén, paraiso interior".

Il piatto, presentato da Rosanna Marziale, era ovviamente ispirato dalla mozzarella di bufala con un riuscito abbinamento di gusti mediterranei: difatti su una piccola riggiola bianca, appositamente realizzata con il disegno di una foglia con l'oliva nell'incavo centrale, è stato servito un bocconcino di mozzarella adagiato nel siero di latte bufalino e da degustare facendolo scorrere su una polvere di pomodoro del pendolo.

All'interno del bocconcino era stato inserito pane cafone, riso fritto, concentrato di olio extravergine e acqua di pomodoro.


Particolare la modalità del servizio, visto che ai commensali, oltre al piatto da degustare, è stata fornita una cuffia con Mp3 attraverso la quale ascoltare una registrazione teatralizzata sulla tipologia dei prodotti utilizzati per confezionarlo.

Il "Biancadolio", che ha ottenuto significativi consensi di gradimento, è stato classificato al decimo posto, riconoscimento importante per Rosanna Marziale, alla sua prima ammissione in finale all'importante concorso internazionale dopo aver affrontato una lunga selezione.


Nello stesso tempo una riuscita promozione per il tipico prodotto dei caseifici casertani, protagonista alla Fiera Internazionale dell'Alimentazione ad Alicante, che ha ospitato quest'anno il Concorso dell'Olio Extravergine d'oliva, il più importante in Europa.

MONOPOLI 30 NOVEMBRE, PUGLIA DA BERE, DA GUSTARE, DA VIVERE

" i 4 dell' Ave Maria" a Radici 2009: da sx Carlo Macchi, Luciano Pignataro,
Franco Ziliani e Gianpaolo Gravina
Puglia da bere, da gustare e da vivere

Tre guide per viaggiare e conoscere con gusto territori, prodotti

e culture di questa regione.



Lunedì 30 Novembre a Monopoli, presso Il Melograno Relais & Chateaux La Puglia, le sue città, i borghi, gli artisti, le tradizioni, gli eventi, i vini, i cibi, gli oli, sono sempre più conosciuti e presenti, visitati, ammirati, ricercati, acquistati, gustati.



La Puglia e la “pugliesità” affiorano come desiderio da esperire, meta da raggiungere e da vivere. La consigliano viaggiatori importanti, guide estere blasonate, operatori culturali, esperti del bere e del mangiare.



E proprio in questa onda crescente si collocano le attività dell'Associazione ProPapilla, che per l’occasione collabora con l’Associazione Percorsi per i Golosi per dare risposta a chi è alla ricerca della migliore “pugliesità”, attraverso la redazione di ben tre Guide.



A sostenere il lavoro delle associazioni ci sono gli Assessorati Regionali alle Politiche Agricole e al Turismo e le aziende private.

L'evento di presentazione delle tre Guide si terrà lunedì 30 novembre, presso i magnifici saloni del Relais & Chateaux Il Melograno a Monopoli. Alle ore 16.00 Nicola Campanile e Vincenzo Rizzi presentano la settima e rinnovata edizione di “Dolce Guida – Percorsi Enogastronomici di Puglia e dintorni”. Dolce Guida offre una selezione di ristoranti, trattorie, osterie, enoteche con cucina, masserie, dimore, agriturismi e relais in cui fermarsi ad assaporare il territorio;



Alle ore 18.00 L'Associazione Percorsi per i Golosi, di Giuseppe Colamonaco, presenta la prima edizione di “Guida all'Acquisto dei prodotti Pugliesi d’Eccellenza”, anche questo un lavoro estremamente accurato e necessario per spiegare le produzioni e le eccellenze dei territori regionali, le loro specifiche caratteristiche e, finalmente conoscere dove acquistarle.



Alle 19.00 Pasquale Porcelli, Enzo Scivetti e Nicola Campanile presentano la prima edizione di “Radici Wines – Guide on Apulia wines for exsperts and wine lovers”. Radici Wines presenta, secondo il parere di tecnici e di appassionati, gli oltre 170 vini da vitigni autoctoni che hanno partecipato all'edizione 2009 del festival Radici.



Tutte e tre le Guide sono in lingua italiana ed inglese, per colmare la pressante richiesta di ospitalità ed esperienze autentiche che giunge dai viaggiatori ed estimatori esteri.



La serata di confronto sul tema della Puglia da bere, da gustare e da vivere avrà come protagonisti i produttori del comparto agroalimentare, ristoratori, enotecari, giornalisti, appassionati ed estimatori, l'Assessore Regionale Dario Stefàno e i curatori delle tre guide: Vincenzo Rizzi, Nicola Campanile, Pasquale Porcelli, Enzo Scivetti e Giuseppe Colamonaco, buyer asiatici insieme a una nutrita delegazione di giornalisti stranieri (Fred Nijhuis – Olanda, Wojciek Bonkovski – Polonia, Patricia Guy e Rosemary George – UK, Kyle Phillips – USA), già in zona e impegnati in un educational tour organizzato da Radici Wines & ProPapilla, guidata dall'esperto giornalista Franco Ziliani.



Inoltre, ci saranno i giornalisti Wilfried Moselt (Germania) e Liliane Turmes (Lussemburgo), già presenti in giuria al festival Radici 2009, in visita in Puglia perché si accingono a scrivere un libro sulle cantine, sulle dimore e sui ristoranti più emozionanti e di fascino del mondo.



A fine convegno l’apertura dei banchi d'assaggio dei vini di Radici 2009 e, per completare, cena a buffet con le suggestioni degli Chef de Il Melograno.Una imperdibile occasione di confronto ed approfondimento sulla migliore Puglia e sulla sfaccettata “pugliesità”, presentata dai protagonisti pugliesi e raccontata da viaggiatori esigenti.Info 346-4076012 / http://www.radiciwines.com/

Nasce L'Arcante, diario enogastronomico di un sommelier

Lilly Avallone da sx con Silvia Imparato
Angelo di Costanzo al centro tra Francesco Martusciello di Grotta del Sole e Raffaele Moccia di Agnanum Viticoltori Moccia, due perle dei Campi Flegrei

L'ARCANTE ENOTECA


Via Pergolesi, 86/88 Pozzuoli tel. 081 3031039

Nasce L'Arcante diario enogastronomico di un sommelier


Il Blog di Angelo e Lilly


Il sito web de L'Arcante Enoteca


il Vostro nuovo riferimento per interagire con L'Arcante Enoteca, dove trovare le nostre iniziative, le nostre idee, i nostri progetti e dove trovare, magari, interessanti spunti su vini, luoghi del gusto, ricette.




ecco il nuovo indirizzo del gusto http://larcante.wordpress.com/




Comunicare il vino...con tutto l'amore possibile!

19-21 NOVEMBRE EIN PROSIT IN FRIULI VENEZIA GIULIA


A vendemmie ultimate e con l’avvicinarsi della stagione invernale, ritorna per l’undicesima edizione "Ein Prosit", manifestazione sui vini da vitigno autoctono di Nazionali ed Internazionali si svolgerà a Tarvisio e Malborghetto (Udine) dal 19 al 23 novembre 2009.
La kermesse è articolata in:
Mostra - assaggio, ovvero i banchi d'assaggio nelle belle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto con biglietto d'ingresso di 20 euro per singola giornata;
Degustazioni guidate, ovvero scoperte ed approfondimenti alla ricerca delle emozioni che può regalare il vino a cura di Gian Luca Mazzella e Sandro Sangiorgi. Per prenotare 0428 2392 e info@einprosit.org;
Seminari e incontri, ovvero il confronto con i protagonisti del mondo del vino su temi e idee d'attualità a cura di Aurora Endrici;
Laboratori dei sapori, ovvero il meglio della cucina nazionale ed internazionale, abbinata ai grandi vini del Friuli Venezia Giulia proposto nelle affascinanti sale del Ristorante Casa Oberrichter a Malborghetto. Per prenotazioni 0428 2392 e info@einprosit.org;
Itinerari del gusto, ovvero cene degustazione abbinate ai vini dei produttori presenti alla manifestazione in compagnia di La Madia di Licata, Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui due Golfi, Osteria Francescana di Modena, Zaika di Londra e Fabbrica dei Sapori di Salerno.

Viaggio nella Campania del vino by TOM HYLAND. I NOSTRI VINI VISTI DAGLI STATES


Riprendo con piacere l'articolo di Tom Hyland pubblicato da Luciano Pignataro Wineblog con la traduzione di Novella Talamo , persino il gusto "internazionale" si è accorto della longevità dei nostri vini, solo qui in patria si cerca il vino dopo pochi mesi dalla vendemmia, soprattuttoper bianchi....:) meditate gente, meditate...


"Riceviamo, traduciamo e volentieri pubblichiamo le impressioni del bravo e importante giornalista di Chicago. Faccio notare agli animali (vabbé, mi rendo conto che è difficile far notare qualcosa agli stessi esseri umani) che per tutti i bianchi, COMPRESE le Falanghina, il nostro amico consiglia di aspettare minimo tre anni. Persino per il rosato di Apicella dice di aspettarsi il meglio tra due anni. Sui rossi si attesta mediamente tra i 7 e i dieci anni. Il che la dice lunga di come sia basso il livello del consumo consapevole. Bere un Fiano, o un Greco, la primavera successiva alla vendemmia è esattamente come tirare la pasta dopo un minuto di cottura, capito il senso?
Buona lettura



di Tom Hyland

Amo i vini campani, sia i rossi che i bianchi, così ho approfittato del tempo trascorso in Italia lo scorso maggio dopo la settimana di degustazioni di Barolo e Barbaresco ad Alba per viaggiare gustando le ultime novità. I migliori rossi sono fatti con Aglianico mentre i migliori bianchi sono ottenuti da molte uve comprese Greco, Fiano e Falanghina. Come sono rinfrescanti questi bianchi del 2008 – soprattutto dopo così tanti vini rossi tannici in Piemonte! Anche questa è un’eccellente vendemmia che ha fruttato vini che sono un po’ più leggeri di quelli del 2007, ma con un carattere varietale molto buono ed eccellente acidità.

Feudi di San Gregorio – Sorbo Serpico

Questa è una delle più importanti cantine in Campania e in Italia. Dopo più di 20 anni Feudi è ancora una delle migliori proprietà dell’area e la qualità si manifesta specialmente nei vini bianchi come Cutizzi, Campanaro e Pietracalda.

Falanghina 2008
Giallo chiaro con aromi di mela e fiori bianchi. Mediamente corposo con buona concentrazione. Acidità, buon carattere varietale. Godibile dopo i successivi due anni.
*** (16 dollari)

Fiano di Avellino docg 2008
Giallo chiaro con deliziosi aromi di giallo pesca, un tocco di albicocca e di pera Bosc. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Buono a metà palato, acidità molto buona e finale fragrante. Di grande effetto – da gustare dopo i successivi 2-3 anni.
*** (23 dollari)

Greco di Tufo docg 2008
Giallo chiaro con aromi di limone e mela cotogna. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Acidità vivace e bella persistenza di frutta con un tocco di mineralità nel finale. Da gustare dopo i successivi 2-3 anni.
*** (23 dollari)

Falanghina 2008 Serrocielo (Sannio doc)
Giallo paglierino chiaro con deliziose note aromatiche di mela cotogna, lime e pera Anjou. Mediamente corposo con una concentrazione da molto buona a eccellente. Lungo finale con vivace acidità e una leggera mineralità. Vino magnificamente strutturato – una meravigliosa interpretazione della Falanghina. da gustare dopo i successivi 3-5 anni.
***** (33 dollari)

Fiano di Avellino 2008 Pietracalda (docg)
Giallo chiaro con aromi di pesca bianca e albicocca. Mediamente strutturato con una concentrazione da molto buona a eccellente. Lungo finale con grande persistenza di frutta e vivace acidità. Consumo piacevole dopo i successivi 3-5 anni.
**** (33 dollari)

Greco di Tufo 2008 Cutizzi (docg)
Giallo chiaro brillante con aromi di scorza di limone, peonia, acacia, kiwi e un tocco di zenzero. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Struttura deliziosa e un finale molto lungo con eccellente persistenza di frutta, vivace acidità e distinta mineralità. Bella complessità. Godibile dopo i successivi 3-5 anni. **** (33 dollari)

Campanaro 2007 (Campania IGT)
Un blend di Greco e Fiano. Giallo chiaro con aromi di kiwi, mela verde, tè verde e camomilla. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Lungo finale con eccellente persistenza di frutta e una punta di acidità. Ora di grande effetto, ma migliorerà solo con altri 3-5 anni in bottiglia.
***** (48 dollari)

Rubrato 2006 (Campania Aglianico IGT)
100% Aglianico. Porpora chiaro con aromi di ciliegia nera, prugna e liquirizia. Mediamente corposo con concentrazione molto buona. Frutta matura e molta quercia. Buona acidità e tannini raffinati. Finale terroso con note di catrame. Bel carattere varietale. Da consumare dopo i successivi 3-5 anni.
*** (16 dollari)

Taurasi 2004 (docg)
Profondo rosso rubino con aromi di cioccolata amara, ciliegia nera, vaniglia e catrame. Mediamente corposo con frutta estratta, vivace acidità, quercia e tannini giovani e abbondanti. Al meglio fra 10-12 anni.

**** (45 dollari)

Taurasi Piano di Montevergine 2002
Porpora chiaro con aromi di ciliegia nera, cioccolato amaro e liquirizia. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Ricco a metà palato, eccellente profondità di frutta, vivace acidità e tannini raffinati. La 2002 non è stata un’annata che ha prodotto vini vigorosi ma questo è ben fatto e sarà al meglio fra 7-10 anni.
**** (68 dollari)

Serpico 2005 (Irpinia Aglianico IGT)
100% Aglianico. Porpora vivace con aromi di lavanda e lampone nero. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Maturo con quercia, acidità equilibrata e tannini ricchi. Persistenza di frutta di grande effetto ma mi piacerebbe di più se avesse meno note evidenti di quercia. Al meglio fra 10-12 anni.
**** (90 dollari)

Privilegio 2005 (Campania Bianco IGT)
Un blend di Fiano e Falanghina da vigneti di 40 anni; le uve sono raccolte e poi asciugate e fermentate in uno stile da passito. Giallo scuro con aromi di ananas e uvetta dorata. Mediamente corposo con concentrazione molto buona. Buon livello di maturazione e acidità con una finale moderatamente dolce. Godibile dopo i successivi 3-5 anni.
*** (64 dollari per 500 ml)

Importato da Palm Bay Imports, Port Washington, NY

I vini spumante dei Feudi
Uno dei progetti più unici nel campo dei vini italiani è la linea dei vini spumante prodotti dai Feudi di San Gregorio con il loro partner Selosse di Champagne. Chiamati DUBL in onore delle due aziende, questi sono vini spumante ottenuti da varietà tradizionali campane – Falanghina, Greco e Aglianico – con il tradizionale metodo Champagne.
Questi vini non sono importati negli Stati Uniti ma ho avuto occasione di assaggiarli durante la mia visita alla cantina lo scorso maggio. La Falanghina 2008 ha un’eccellente acidità e delicati aromi di mela e fiori bianchi; è il più leggero dei tre. Il Greco 2005 offre intriganti aromi di ananas, albicocca secca e pesca bianca ed è mediamente corposo con acidità e complessità molto buone.
L’Aglianico 2006 esibisce aromi di ciliegia maraschino e fragola con leggere note di lievito. Mediamente corposo, è abbastanza elegante con un’acidità molto buona e un ricco finale con una leggera terrosità.



Mastroberardino – Atripalda

In una regione in cui tradizione e storia giocano un ruolo così importante, Mastroberardino è la cantina storicamente più importante della Campania. Già negli anni 40 Antonio Mastroberardino conservava antiche varietà compresi Greco, Fiano e Aglianico e oggi, sotto la leadership di suo figlio Piero, la cantina prospera come uno dei migliori produttori di questi vini. Il giovane Mastroberardino ha introdotto nuovi macchinari nella cantina e ha assemblato una squadra per la ricerca dei migliori cloni e delle tecniche di piantagione, e nello stesso tempo ha conservato l’approccio di suo padre.

Falanghina 2008 Morabianca (Irpinia doc)
Giallo chiaro con aromi di mela cotogna, pera e acacia. Mediamente corposo con un metà palato generoso con frutta fresca, deliziosa e un finale rotondo e fresco con un leggero tocco di mineralità. Da bere dopo i successivi 2-3 anni.
*** (20 dollari)

Greco di Tufo 2008 Nova Serra (docg)
Giallo chiaro con sfumature dorate; aromi deliziosi di peonia, lillà, lime, mela cotogna e pera Bosc. Mediamente corposo con concentrazione molto buona. Finale lungo con eccellente persistenza di frutta, brillante acidità e un po’ di spezie gialle. Semplicemente un meraviglioso Greco di Tufo con impeccabile equilibrio e notevole complessità. Da consumare dopo i successivi 3-5 anni.
***** (30 dollari)

Fiano di Avellino 2008 Radici (docg)
Profondo giallo con sfumature dorate; aromi di miele, olio di limone e un tocco di kiwi. Mediamente corposo con un metà palato generoso. Vivace acidità e grande persistenza di frutta con distinta mineralità. Da bere dopo i successivi 3-5 anni.
**** (30 dollari)

Aglianico 2007 (Campania IGT)
Rosso rubino chiaro con aromi di cioccolato amaro, more, un tocco di sassofrasso e pepe. Mediamente corposo con buona concentrazione. Tannini morbidi e un finale rotondo ed elegante. Acidità molto buona e un bel carattere varietale. Al meglio fra 3-5 anni.
*** (25 dollari)

Taurasi 2005 Radici (docg)
100% Aglianico. Rosso rubino profondo con aromi complessi di cioccolato amaro, noce moscata, pepe della Giamaica, pepe nero e ciliegia nera. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona, buona acidità, tannini raffinati e buon equilibrio. Ora accessibile sebbene offrirà una complessità più grande fra ulteriori 5-7 anni e offrirà la bevibilità ottimale per altri 3-5 anni dopo questo periodo.
**** (60 dollari)

Taurasi Riserva 1999 (docg)
100% Aglianico. Profondo rosso rubino con aromi di ciliegia rossa, caramello e tabacco. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Ricco a metà palato con un’entrata elegante. Finale leggermente aggressivo con tannini aspri. Tutto sommato bello stile ma diamogli tempo per arricchirsi. Al meglio fra 7-10 anni.
**** (75 dollari)

Taurasi 2004 Naturalis Historia (docg)
Questa è la seconda vendemmia in cui Naturali Historia è stato etichettato come Taurasi; rappresenta uno stile più moderno. 100% Aglianico. Rosso rubino brillante con aromi di vaniglia, ciliegia nera e cioccolato nero. Mediamente corposo con concentrazione da molto buona a eccellente. Acidità molto buona, tannini giovani e sodi e un ricco finale. Dategli tempo – al meglio fra 10 -12 anni.
**** (90 dollari)

Importato da Winebow, Montale, NJ

RADICI RESORT
Se state progettando di visitare la provincia di Avellino e volete soggiornare in un piccolo resort nel cuore di quest’area vinicola, provate il Radici Resort di Mastroberardino, situato nel piccolo paese di Mirabella Eclano. Ci sono alcune stanze arredate elegantemente (con bagni sorprendenti!), in cima il Ristorante Mirabella che presenta una eccellente cucina locale come anche una grande selezione di vini di Mastroberardino (ovviamente), comprese diverse vecchie annate di Taurasi. Nella proprietà c’è anche un campo di golf a nove buche.

Vinosia – Luogosano

Vinosia è il progetto dei fratelli Mario e Luciano Ercolino, co-fondatori dei Feudi di San Gregorio. Producono vini nella cantina Vinosia da circa cinque anni e fanno più di una dozzina di vini che coprono varie fasce di prezzo. I rossi tendono a superare i bianchi.

Malvasia 2008 (Salento Bianco IGT)
Questo 100% Malvasia proviene dall’area del Salento in Puglia. Giallo dorato con aromi di mele golden, ananas e un tocco di miele. Mediamente corposo con una buona concentrazione. Bella freschezza, vivace acidità e un finale pulito e rotondo. Da bere dopo 1-2 anni.
*** (16 dollari)

Falanghina 2008 (Beneventano IGT)
Giallo dorato con aromi di olio di limone, ananas e fiori gialli. Mediamente corposo con buona concentrazione. Acidità molto buona, frutta vivace e un finale gustoso e ben equilibrato. Da bere dopo 1-2 anni.
*** (16 dollari)

Fiano di Avellino 2008 (docg)
Giallo dorato con aromi di limone fresco, peonia e lillà. Mediamente corposo, ha buona acidità e freschezza e sarà al meglio dopo 1-2 anni.
*** (22 dollari)

Greco di Tufo 2008 (docg)
Giallo chiaro con sfumature dorate; aromi di limone, pera gialla e un tocco di mandorla. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Acidità molto buona, buona persistenza di frutta e un lungo finale con frutta vivace e un tocco di mineralità. Abbastanza stile, da consumare dopo i primi 2-3 anni.
**** (22 dollari)

Doceassaje 2008 (Campania IGT Bianco)
Un blend di Fiano e Greco. Giallo dorato con aromi di ananas, banana e olio di limone. Mediamente corposo con buona lunghezza al palato e buona persistenza di frutta. Acidità molto buona sebbene non ricco come il 2007, il suo stile elegante è emozionante. Da consumare dopo i primi 2-3 anni.
*** (26 dollari)

Negroamaro 2008 (Salento IGT)
100% Negroamaro dalla Puglia. Intenso rosso porpora con essenza di aromi di mora, note di catrame, violetta e lampone nero. Mediamente corposo con frutta molto matura, buona acidità e tannini moderati. Facilmente bevibile e è un eccellente valore. Da bere dopo i successivi 2-3 anni.
*** (12 dollari)

Irpinia Aglianico 2008 (doc)
Rosso porpora scuro con aromi di ciliegia nera, mora e torta al cioccolato. Mediamente corposo con buona concentrazione, tannini moderati e buona acidità. Abbastanza gustoso; da bere dopo i successivi 5-7 anni.
*** (18 dollari)

Irpinia Aglianico 2006 Marziacanale (Campania IGT)
100% Aglianico. E’ una versione più ricca e complessa del vino succitato. Rosso porpora brillante con aromi di tè Earl Grey, mora e vaniglia. Mediamente corposa con una concentrazione molto buona. Grande e generoso a metà palato, tannini eleganti, acidità molto buona e una eccellente persistenza di frutta. Buon equilibrio. Al meglio fra 7-10 anni.
**** (Non importato nel mercato statunitense)

Taurasi 2005 (docg)
Rosso porpora scuro con aromi di vaniglia, mora, ciliegia nera, lavanda e liquirizia. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Persistenza di frutta molto buona, acidità molto buona e tannini ricchi e giovani. Finale grande e fragrante – non così grande e complesso come il meraviglioso imbottigliamento 2004, ma ben fatto. Al meglio fra 7-10 anni.
*** (27 dollari)

Taurasi Riserva Rajamagna 2002
Rosso porpora scuro con aromi di tè nero, ciliegia nera e liquirizia. Mediamente corposo con concentrazione da molto buona a eccellente. Bella profondità di frutta, specialmente per una vendemmia meno che stellare, acidità molto buona e tannini ben equilibrati. Solo 7000 bottiglie prodotte. Al meglio fra 7-10 anni.
**** (48 dollari)

Importato da Domaine Street Wine Estates, New York, NY


Giuseppe Apicella – Tramonti

E’ una delle migliori proprietà della Costa Amalfitana DOC. La maggior parte dei vigneti appartenenti ad Apicella sono vicini al paese di Tramonti e sono abbastanza vecchi. Si specializza – come la maggior parte dei produttori di vini qui – nelle varietà tradizionali di quest’area.

Tramonti Bianco 2008 (Costa d’Amalfi DOC)
Un blend di Biancolella, Falanghina e Repella. Colore paglierino con belle note aromatiche di camomilla, guava e rose arancio – abbastanza caratteristico! Concentrazione e persistenza di frutta molto buone, vivace acidità ed eccellente complessità. Abbastanza di stile. Da consumare dopo i successivi 2-3 anni.
****

Rosato 2008 (doc)
Un blend di Sciascinoso e Piedirosso. Colore rosa tenue con deliziose note aromatiche di fragola, ciliegia rossa ed erica. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Ricco a metà palato e vibrante acidità con un finale asciutto e terroso con una buona persistenza di frutta. E’ uno dei miei rosati preferiti italiani. Da bere dopo 1-2 anni.
****

Tramonti rosso 2007 (doc)
Un blend di Aglianico, Piedirosso e Tintore. Porpora chiaro con aromi di ciliegia nera, aglio e rose rosse. Mediamente corposo con buona concentrazione. Vivace acidità, frutta e note speziate di pepe nel finale. Un rosso affascinante con tannini moderati da godersi dopo i successivi 2-3 anni.
***

A’ Scippata Riserva 204 (doc)
Un blend di 70% Tintore e 30% Piedirosso da vigneti di 70 anni. Il nome “A’ Scippata” può essere vagamente tradotto come “rubato” e si riferisce ai pendii su cui sono state piantate queste varietà. Colore rosso rubino scuro e porpora chiaro con aromi di pepe nero, ciliegia nera, cioccolato amaro e catrame. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Vivace acidità, tannini giovani e compatti e una eccellente persistenza di frutta. Abbastanza ricco e meravigliosamente concentrato, ha bisogno di un po’ di tempo per esprimere un po’ della sua giovinezza tannica; questo dovrebbe avvenire al meglio tra 10-12 anni. Un vino delizioso di una vendemmia eccellente e un’eccellente rappresentazione del suo terroir.
*****

Importato da Wine Emporium, Brooklyn, NY



Cantine Marisa Cuomo – Furore


Marisa Cuomo e suo marito e produttore di vino Andrea Ferraioli producono alcuni dei migliori bianchi e rossi della Campania ottenuti dai vigneti meravigliosi sulla collina di Furore. Qui tutto è eccellente con il Fiorduva che è uno dei più famosi bianchi campani.

Ravello Bianco 2008 (Costa d’Amalfi doc)
Un blend di Falanghina e Biancolella. Giallo chiaro con deliziosi aromi di pera anjou, nido d’api e lillà. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Lungo finale, acidità vibrante ed eccellente persistenza di frutta. Da consumare dopo i successivi 3-5 anni.
****

Furore bianco 2005 (doc)
Un blend di Falanghina e Biancolella. Giallo chiaro con aromi di scorza di limone, buccia di mela e lillà. Mediamente corposo con buona concentrazione. Vivace acidità, buona freschezza e buon equilibrio. Da bere dopo 1-2 ani.
***

Furore Bianco 2007 Fioduva
Un blend di Ripole, Fenile e Ginestra invecchiato in barrique. Giallo scuro con aromi esotici di banana, limone e acacia. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Succoso a metà palato, vivace acidità e un ricco finale con eccellente persistenza di frutta e una distinta eleganza. Vino delizioso – meravigliosa complessità. Da bere dopo i successivi 5-7 anni.
***** (45 dollari)

Furore rosso 2008 (doc)
Un blend di 50% Aglianico e 50% Piedirosso. Porpora chiaro con aromi di lampone rosso e un tocco di color rosa. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Vivace acidità, tannini moderati e finale complessa con belle note speziate rosse. Persistenza di frutta molto buona. Al meglio fra 5-7 anni.
***

Ravello Rosso Riserva 2005 (doc)
Un blend di 70% Piedirosso e 30% Aglianico. Rosso rubino scuro con deliziose note aromatiche floreali – lampone rosso, rose rosso e un tocco di cioccolato amaro. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Finale ricco con eccellente persistenza di frutta. Acidità vivace e tannini raffinati. Una vera bellezza! Da consumare dopo i successivi 7-10 anni.
*****
Furore Riserva 2005 (doc)
Un blend di 50% Aglianico e 50% Piedirosso. Rosso scuro granato- rubino chiaro con aromi di more nere e cioccolato amaro. Mediamente corposo con una concentrazione molto buono. Maturo e ricco con tannini solidi e vivace acidità. Finale ben strutturato con eccellente persistenza. Al meglio fra 7-10 anni.
****

Importato da Livio Panebianco, New York



La Sibilla – Bacoli


Collocata a nord-ovest di Napoli nella zona dei Campi Flegrei DOC, questa è una meravigliosa proprietà di Luigi Di Meo che è specializzato nella Falanghina.

Falanghina 2007 (Campi Flegrei DOC)
Giallo chiaro con aromi intensi di scorza di limone e pera. Mediamente corposo con una concentrazione molto buona. Acidità vibrante e una forte nota di mineralità nel finale. Abbastanza di stile per un regolare imbottigliamento di Falanghina. Da consumare dopo i successivi 2-3 anni.
**** (18 dollari)

Cruna del Lago 2007 (Campi Flegrei DOC)
100% Falanghina da vigneti di 50 anni di età. Giallo chiaro paglierino con deliziosi aromi di crisantemo, pera e lime. Mediamente corposo con eccellente concentrazione. Una distinta mineralità, quasi acciaio nel finale con vibrante acidità e eccellente persistenza di frutta. Si dovrebbe bere bene per 3-5 anni.
***** (30 dollari)

Importato da Oliver McCrum, Oakland, CA

lunedì 16 novembre 2009

IL CORBEZZOLO BY FEDERICO VALICENTI

ricevo da Federico Valicenti, alfiere della tradizione lucana e innamorato della terra


CORBEZZOLO

C’era una volta ….il corbezzolo. ...
Quante piante, quanti frutti ricchi di profumi e pieni di storia, aneddoti, racconti e sapori stiamo perdendo. Ancora più grave è la perdita in memoria di questi frutti “minori”.
In autunno i cespugli del sempreverde corbezzolo, carichi di bianchi fiori e di frutti rossi, spiccano nei boschi del nostro sud. I suoi frutti sono tondeggianti, piccoli, con la buccia rugosa e la polpa morbida e giallognola, ricca di semini. Ci ricorda i frutti colorati che ricorrono spesso nelle favole, che usano e nutrono elfi, maghe, streghe e fatine per i loro intrugli benefici e malefici,
Tra storia e leggenda si racconta che il corbezzolo ha ispirato i colori della bandiera italiana. Nessuno o pochi conoscono l’alto valore simbolico di questo splendido frutto ormai quasi estinto. Il bianco dei suoi fiori, il rosso dei suoi frutti ed il verde intenso delle sue foglie, in epoca risorgimentale divenne un simbolo patriottico, adottato dai nascenti nuovi italiani perchè proponeva i tre colori della bandiera che li guidava, diventando simbolo della lotta di indipendenza. Forte probabilmente anche dei significati arcaici che gli venivano assegnati, il corbezzolo fu destinato a diventare il simbolo del Risorgimento Italiano. Gli antichi lo associavano alla dea Carna, protettrice del benessere fisico, rappresentata con un rametto di corbezzolo tra le mani con cui la dea scacciava gli spiriti maligni. Virgilio nelle Georgiche indica questa pianta semplicemente col nome “arbustus” , arbusto. Mentre Plinio il Vecchio li magnificava ma con qualche accortezza, ne raccomandava "unum tantum edo", vale a dire "uno e basta", i romani consigliavano moderazione nel consumo delle corbezzole. Il nome latino della pianta è Arbutus unedo, da unum edo, ne mangio uno, non di più. In realtà questa cautela è anche eccessiva, ma è vero che ad alcuni individui basta una minima quantità per soffrire di gravi disturbi gastrointestinali ed ebbrezza, infatti quando sono maturi i frutti contengono una discreta quantità d'alcol. I frutti si raccolgono quando sono belli rossi e morbidi al tatto. Hanno sapore dolce e acidulo e si prestano alla preparazione di marmellate e bevande, oltre che alla conservazione sotto spirito. Si usano per fare un liquore e ci regala anche un miele pregiato, ricavato dal nettare dei suoi fiori. Di odore penetrante, pungente e amaro, il miele ha sapore amarognolo, più o meno acido, colore ambrato se liquido e nocciola se cristallizzato. Si sposa con carni e formaggi e usato anche per la preparazione di infusi alcolici. I corbezzoli si consumano al naturale, in svariati modi assieme a zucchero e limone. Si possono preparare conserve, gelatine, sciroppi, canditi, bevande fermentate, acquavite, vino, composte di frutta. Si puo fare la marmellata a seguito di breve bollitura dei frutti, che poi vanno attentamente setacciati per eliminare dalla polpa i semini, quindi si unisce zucchero in quantità poco più superiore alla metà del peso della frutta, e si raddensa sul fuoco. La marmellata si può arricchire con qualche frutto intero bollito. I corbezzoli si conservano sotto spirito come si fa per le ciliegie, secondo la tradizione si lasciano macerare i frutti in acqua, poi vengono distillati, ottenendo una particolarissima acquavite, alla quale vengono attribuiti proprietà "energetici ed euforizzanti". Per tradizione i frutti si conservano all'ombra, in sacchetti di carta o di tela, in luoghi asciutti e ventilati. Il corbezzolo compare anche nello stemma della città di Madrid.


19 novembre, NAPOLI, ENOTECA MERCADANTE L'AMARONE DI TRABUCCHI

Incontri con i Produttori :Giovedì 19 Novembre
per l’eccelenze Italiane “Trabucchi d’Illasi”

U n p r o g e t t o a m b i z i o s o :

l ’ i m p e g n o p e r l a q u a l i t à a s s o l u t a

ma s s imo r i s p e t t o p e r l e b i o d i v e r s i t à ,

una produzione con metodi naturali

Acquistata nel 1924 dalla famiglia Trabucchi

Prime produzioni di vino in bottiglia negli anni ‘70
S v i l u p p o p r o d u t t i v o n e g l i a n n i ‘ 8 0
L’azienda è costituita da un’antica villa veronese. Uno
s c e n a r i o v e r a m e n t e i n c a n t e v o l e ,
così come i vini che impressionano per complessità e concentrazione.
Tra le terre della Valpolicella, a est di Verona, Illasi è un
angolo unico nella più antica zona di produzione di vino in
Italia , con una filosofia precisa:
il nostro vino deve essere fresco e pulito, con un frutto
altamente riconoscibile e autentico,
pieno in bocca grazie ad un giusto livello di tannini e con
una adeguata lunghezza,
Il menù di Luca Pipolo

Spiedino di gambero lardellato
Con zuppetta di fagioli di Lamon
________________
Risotto radicchio e Monteveronese
_________________
Brasato di manzo all’Amarone con
stufato di verza e polenta croccante
_________________
Semifreddo al torroncino e caldo di
fondente gianduja

Costo della serata
€ 35,00 a persona
Ore 20,30/21,00

Winebar 081 680964
Stefano Continisio 334 7807377
Francesco Continisio 393 4110761
Corso Vittorio Emanuele 643/644

I VINI IN ABBINAMENTO
Prof. Trabucchi
Margherita bianco ‘08
Valpolicella Sup.
S.Colombano ‘05
Amarone della
Valpolicella ‘04
Recioto della
Valpolicella ‘05

19 - 21 NOVEMBRE, WINE & SHOP AL VOMERO, IL CUORE COMMMERCIALE DELLA CITTA' INCONTRA I VINI CAMPANI

foto di Monica Piscitelli
Il buon bere sposa lo shopping, le vetrine della moda accolgono calici e bottiglie: è Vomero Wine&Shop, la nuova iniziativa promossa dal CENTRO COMMERCIALE Vomero Arenella nei giorni 19, 20 e 21 novembre.
Tre giorni all’insegna del buon vino campano e dello shopping di qualità per vivere in modo originale l’area pedonale del Vomero e l’intero quartiere: da via Merliani a via Alvino, da via Bernini a via Scarlatti, passando per piazza Fuga e piazza Vanvitelli, via Luca Giordano, via Piscicelli.Oltre 30 negozi tra boutique, prestigiosi monomarca e gioiellerie offriranno al pubblico un calice di vino accompagnato da caldarroste, formaggi, sigari, cioccolato e tanto altro ancora. Ciascun negozio è abbinato ad una cantina regionale e per l’occasione allestirà le proprie vetrine a tema, tra uve, botti, tralci e calici per guadagnarsi il Premio “Miglior Vetrina Wine&Shop”.La formula dell’evento è quella dell’aperitivo in negozio, un aperi-shopping creativo che mescola moda e vino, gioielli e calici, sigari e rossi d’annata, lusso e bollicine e tanto altro ancora. Un invito a visitare i negozi del quartiere in un’atmosfera di festa e convivialità, tra happening, degustazioni, sconti speciali ed altre iniziative di animazione.La guida all’evento con l’itinerario da seguire, l’elenco delle cantine e dei vini in degustazione è distribuita gratuitamente nei negozi e nei principali luoghi di ritrovo.Il progetto Vomero Wine&Shop è in collaborazione con Wine&theCity, l’appuntamento di shopping e vino che si tiene in città nel mese di maggio e che nasce per far incontrare il pubblico del buon bere con quello dello shopping all’insegna della vivacità, del piacere di uscire e di ritrovarsi.I partecipanti, i vini e gli eventi proposti:

BENETTON - Via Scarlatti, 117 – Quartum Cantine Di Criscio

CASUCCIO & SCALERA – Via Scarlatti, 120 - “Pelle di…Vino” - Mustilli

HARMONT & BLAINE - Via Scarlatti, 135-137 - Villa Matilde

GOLDEN POINT – Via Scarlatti, 157 – “Underwear … frizzante” - Carputo Vini

DE SANTIS - Via Scarlatti, 160 – “Borse, accessori e … vino” - Tenuta Matilde Zasso

DE’ NOBILI - Via E. Alvino, 35 – “Civette & Vino” - Cantine degli Astroni

TAMMARO BLUE - Via E. Alvino, 56 – “Vino Blu” - Masseria Venditti

PISAPIA SPORT - Via Merliani, 5 – “Lo sport…di vino” - Tenuta Matilde Zasso

TRIX PELLETTERIA - Via Merliani, 22–24-26 “Bags & Wine” - Fontanavecchia

ARCOIRIS - Via Merliani, 28 – “Notte e Vino” - Cantine Federiciane

MANDILE GIOIELLI - Via Merliani, 33 -“Vini … di lusso” - Fattoria La Rivolta

SPATARELLA UOMO - Via Merliani, 49/b – “Cachemire & Vino” - Feudi di San Gregorio



PIO BARONE - Via Merliani, 51/a - 51/b - "Simpatia & Vino" - Tenuta Cavalier Pepe



REVELATION Sport - Via Merliani, 70 – “Sportwear e Vino” - Tenuta Adolfo Spada



MORGAN DE TOI – Via Merliani, 80 - "Morgan, look di...Vino" - Masseria Venditti

ARCHIVIO STORICO – Via L. Giordano, 21/b–21/c “Archi…vino Storico” - Mustilli

FENDI – Via L. Giordano, 50–52–54 – “Wine and Luxury Accessories” - Quartum Cantine Di Criscio

SPATARELLA VOMERO - Via L. Giordano, 69 -“Tacchi a spillo e vino” - Grotta del sole



LIBERTY - Via L. Giordano, 73/a – “Degusta il tuo jeans” - Terre di Sylva Mala



GOLDEN POINT – Via L. Giordano, 133 – “Intimamente frizzante” - Cantine Federiciane



MADE in EUROPE - Via Bernini, 1-3-5 – “Abbigliamento, accessori e … vino” - Cantine Federiciane

PAUL & SHARK – Via Bernini, 2 – “Shark & Wine” - Vestini Campagnano



SARNACCHIARO SMOKE - Via Bernini, 6 – “Sigari e Vino” - Fattoria La Rivolta



BOUTIQUE DELLA CARNE - Via Bernini, 8CORCIONE GIOIELLI - Via Bernini, 12 – “Vino e Gemme” - Terredora



MONTBLANC by SARNACCHIAROSTORE - Via Bernini, 14 – “Stilo e Vino” - Villa Matilde



PETER PAN - Via Bernini, 24 – “In bimbo veritas!” - Terredora



GAYA WOMAN - Via Piscicelli, 106-114 – “Odori e Colori” - Terre di Sylva Mala



ZAO Store - Piazza Vanvitelli, 9/b – “Glamour & Wine” – Carputo Vini



CAFFETTERIA BERNINI - Piazza Fanzago, 9/a-9/b-9/c – “Il vino in tazza” – Grotta del Sole



GOLDEN POINT – Piazza Fanzago 9/d–11 – “Bollicine e Collant” - Carputo Vini



LAZARUS - Via Solimena, 70 – Seduzione “intima” al Vomero Wine - Cantine degli Astroni



ANTONIO SPATARELLA - Via Solimena, 82/c -“Cuoio e vino” - Feudi di San Gregorio



PASTA’ TA’…TTA’ – Via M. Stanzione, 4 - “Golosità e vino” - Tenuta Adolfo Spada

1 DICEMBRE 2009 ANTEPRIMA VITIGNO ITALIA AL GRAND HOTEL EXCELSIOR DI NAPOLI, DEGUSTAZIONI E PROGRAMMA DELL'EVENTO DI MAGGIO 2010


Il 2009 ha segnato la svolta di Vitignoitalia e il 2010 prosegue in questa direzione: il 16, 17 e 18 maggio 2010 il Castel dell’Ovo con il Borgo Marinari, il Real Circolo Savoia e i grandi alberghi del lungomare disegneranno la mappa della kermesse. Raccolto il successo e i consensi dell'ultima edizione, si sta lavorando a perfezionare il percorso e l’intera organizzazione.
Il primo dicembre prossimo all'Hotel Excelsior di Napoli si terrà la tradizionale Anteprima del Salone, un appuntamento ormai fisso nelle agende degli eno-appassionati e di tutti gli operatori del wine-business. Circa 100 cantine nazionali partecipano all’anteprima presentando le nuove annate e le proprie migliori etichette. Per l'occasione anche la nuova sessione di incontri One To One previsti nella mattinata del 1 dicembre. Le aziende partecipanti all’Anteprima potranno infatti incontrare con appuntamenti prefissati ibuyers della G.D.O. e della D.O. di Campania, Lazio, Puglia e Basilicata dalle ore 9.30 alle 13.30 . La presentazione al pubblico e alla stampa dei contenuti dell’edizione 2010 di Vitignoitalia è alle 17,00 nella sala conferenze del Grand Hotel Excelsior. A seguire l’apertura delle degustazioni.



17 - 21 NOVEMBRE IL PROGRAMMA DEGUSTAZIONI A L'ARCANTE ENOTECA DI POZZUOLI


Dopo la serata di venerdì con i vini della Tenuta Adolfo Spada che ha segnato il ritorno degli appuntamenti nel segno del vino a L’Arcante Enoteca di Pozzuoli (Napoli), Angelo Di Costanzo presenta una selezione di etichette per i successivi di novembre accompagnati dagli stuzzichini di Lilly Avallone.
Il programma:
MARTEDI' 17 NOVEMBRE ore 19.30 - 20.30
Chianti Classico La Selvanella 1995 Melini
MERCOLEDI' 18 NOVEMBRE ore 19.30 - 20.30
Nuits S. Georges 2006 J. Drouhin
GIOVEDI' 19 NOVEMBRE ore 19.30 - 20.30
Terra di lavoro 2006 Galardi
VENERDI' 20 NOVEMBRE ore 19.30 - 20.30
Turriga 2000 Argiolas
SABATO 21 NOVEMBRE ore 19.30 - 20.30
Champagne Cuvèe "D" n.m. Devaux
Il ticket di partecipazione di 14 euro e conduce le degustazioni Angelo Di Costanzo. Per prenotazioni contattare: 081.3031039 o larcante@libero.it.