venerdì 3 dicembre 2021

LA 25DODICI DI BIRRA DEL BORGO E IL PANDOLCE DEL LABORATORIO NIKO ROMITO INSIEME PER DARE AL NATALE UN SAPORE NUOVO

Niko Romito

 

 Esistono prodotti italiani che affondano le radici nelle tradizioni e negli antichi saperi ma che hanno saputo rinnovarsi per valorizzare territori di appartenenza, tecniche di produzione e ingredienti locali. Quest’anno il Natale vede protagoniste due eccellenze italiane che si incontrano per rinnovare la tradizione. Per questo il brindisi delle feste non si farà solo con spumante e panettone ma con la 25Dodici di Birra del Borgo e il Pandolce del Laboratorio Niko Romito.


La Birra 25Dodici e il Pandolce

Niko Romito ha vestito di rosso, in occasione delle feste natalizie, il suo lievitato da forno profondamente italiano e adatto ad ogni occasione. Il pandolce è ispirato a profumi ed elementi tradizionali ma capace di proporre un gusto diverso, originale e leggero. Mentre Birra del Borgo lavora da anni sulla tradizione nordica delle christmas ale, in particolare belghe, che vede la preparazione di ricette particolari, ricche, avvolgenti e speziate, realizzando però una birra nuova e moderna, dal gusto contemporaneo.

Osteria Birra del Borgo Roma

L’idea è quella di abbinare due prodotti che hanno una propria storia di reinterpretazione di elementi tradizionali in chiave originale. Di farlo portando ancora una volta a braccetto birra e prodotti da forno, un connubio oramai collaudato e di successo, offrendo così la possibilità agli amanti delle cose belle e buone di fare un brindisi o di festeggiare la tavola con un’esperienza inedita, capace di dare alla tradizione un sapore nuovo. Una comfort beer e una brioche artigianale italiana, soffice e profumata, capaci entrambi di coccolarvi e di rendere il Natale unico e speciale.

 

CONSIGLI

Consigliamo di servire la 25Dodici di Birra del Borgo ad una temperatura più alta di quella del consueto: 14 gradi centigradi, ovvero una temperatura di cantina, per consentire alla birra di raggiungere un equilibrio perfetto fra freschezza e complessità.

Il pandolce gran cioccolato si abbina in purezza alla 25Dodici mentre il pandolce classico, se lo desiderate, può essere accompagnato da confettura di albicocca o di arancia.

 

La 25Dodici, la Christmas Ale di Birra del Borgo, arriva dalla tradizione brassicola belga ma mette oggi in campo una ricetta moderna e rinnovata che richiama i dolci delle feste per creare un nuovo modo di festeggiare il Natale. Speziata, con uvetta e scorze d’arancia, calda ed avvolgente. I profumi del Natale in una birra: frutta secca, agrumi, miele di castagno e caramello e quelli fruttati richiamati dalla ciliegia e dal ribes. 

STILE CHRISTMAS ALE

COLORE AMBRATO CARICO

GRADI 8,0%

TEMP. SERVIZIO 12-14%

 

Il PANDOLCE è l'ultimo dolce da forno del Laboratorio Niko Romito. Nasce dopo studi e ricerche approfondite sulle tecniche di fermentazione dei lievitati della pasticceria tradizionale italiana. Conserva gusto e profumi delle materie prime con cui è preparato. Nella versione classica l’utilizzo di una emulsione di mandorle biologiche e di olio extra vergine di oliva, a sostituire parte del burro, rendono l’impasto soffice e delicato, cremoso e leggero, sano, goloso e digeribile. In quella Gran Cioccolato viene esaltato un cioccolato puro proveniente dalla Costa d’Avorio e da una filiera equosolidale che tutela la biodiversità delle piantagioni. E’ estremamente digeribile grazie alla lunga lievitazione, alle tre fasi di fermentazione e alle quattro lavorazioni dell’impasto. Goloso, dall’impasto scuro e profumato, con note tostate, fruttate e floreali.

 

Dove:


25DODICI E PANDOLCE LI TROVATE PRESSO

L’Osteria di Birra del Borgo via Silla 26a (Roma)

 

Il Bancone di Birra del Borgo

Piazza Bologna 8-9 (Roma)

 

Il Bancone di Birra del Borgo

Località Piana di Spedino 02021 (RI)

 

E-COMMERCE

La Bottega di Birra del Borgo

 

Niko Romito Laboratorio

 

 Contatti

Claudia Cantonetti

Press Office

Birra del Borgo Srl a socio unico

mobile: +39.3409447659

mail: claudia@birradelborgo.it

www.birradelborgo.it

Napoli,10 dicembre. Latte: Ritorno al Futuro:Il primo alimento della storia quale medio e chiave di lettura della nutrizione del domani.



 Il primo alimento della storia quale medio e chiave di lettura della nutrizione del domani.

Basilicata e Campania - Agroalimentare di relazione e di sistema

 

Venerdì 10 dicembre 2021 ore 10.00

CAMERA DI COMMERCIO– SALONE DELLE GRIDA

 Via S. Aspreno, 2 - 80133 Napoli  

 

 

 “Latte: Ritorno al Futuro - il primo alimento della storia quale medio e chiave di lettura della nutrizione del domani. Basilicata e Campania - Agroalimentare di relazione e di sistema” si terrà a Napoli, presso la Camera di Commercio di Napoli venerdì 10 dicembre 2021, alle ore 10.00.

La prima parte del convegno sarà dedicata alle proprietà del latte e al suo valore in una dieta equilibrata; la seconda prevede la presentazione del progetto del progetto “IO sono lucano” che riunisce cinque filiere agroalimentari lucane di qualità che commercializzano i prodotti a marchio  “IO sono lucano”; 

L'ultima parte è destinata a promuovere le eccellenze enogastronomiche delle filiere lucane, che saranno le vere protagoniste del galà finale, con il pranzo in programmaa alle ore 14.00


 

Il convegno si svolgerà nel rispetto delle più recenti normative anti-covid relative al green pass.


Contatti 

Simonetta de Chiara Ruffo

3343195127

simonettadechiara@gmail.com

Torrecuso 7 dicembre, Sannio Top Wines 2021.Presentazione dei vini premiati dalle Guide e dai Concorsi -Elenco dei vini in degustazione


 


 

L'appuntamento è  per martedì 7 dicembre alle 18,00 presso le Cantine Iannella a Torrecuso (Via Tora). Il Sannio Consorzio Tutela Vini chiama a raccolta il mondo del vino sannita per dare vita all'edizione 2021 di 'Sannio Top Wines', presentazione dei vini sanniti a indicazione geografica premiati dalle guide ai vini d'Italia e dai concorsi enologici nazionali e internazionali.

La manifestazione rientra nel ricco cartellone di 'Campania Wine', costituendo la tappa conclusiva di un'intensa settimana (partita il 1° dicembre) che coinvolge oltre 250 produttori campani,  aderenti ai cinque consorzi di tutela riconosciuti: oltre al Consorzio Sannio, il Consorzio Tutela Vini del Vesuvio, il Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Vitica - Consorzio Tutela Vini Caserta, Vita Salernum Vites - Consorzio tutela vini. Un evento unico nel suo genere che vede insieme le cinque comunità del vino della Campania con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le Dop e le Igp tutelate attraverso un suggestivo itinerario esperienziale e di conoscenza rivolto a esperti, giornalisti di settore, addetti ai lavori e appassionati del mondo del vino.

Il programma della manifestazione del 7 dicembre prevede in apertura (nella sala convegni di Cantina Iannella) la presentazione del ricco palma res ottenuto dalle denominazioni sannite (Aglianico del Taburno Docg, Falanghina del Sannio Dop, Sannio Dop e Benevento Igp): ben 244 premi e riconoscimenti  ottenuti in 22 guide e concorsi nazionali e internazionali. A raccontare quest'intenso anno del vino sannita sarà Antonio Follo, segretario della delegazione sannita dell'Associazione Italiana Sommelier. A seguire  nell'accogliente bottaia di Cantine Iannella, gli addetti ai lavori e gli appassionati del vino potranno degustare una ricca selezione delle etichette premiate.  

Gli organizzatori di Sannio Top Wines' hanno fortemente voluto come sede dell'evento le  Cantine Iannella, per commemorare Antonio Iannella, patron dell'azienda, prematuramente scomparso nella primavera di quest'anno. Un grande protagonista del mondo del vino sannita, esemplare innovatore e appassionato portavoce dei vini e del territorio sannita.

«L’intento di Sannio Top Wines' - dichiara il presidente del Consorzio, Libero Rillo - è quello di mettere in risalto il notevole processo migliorativo messo in campo dalle aziende aderenti al Consorzio.>> A conferma di questa continua crescita di qualità c'è la nascita di progetti editoriali dedicati al settore enologico e le più importanti selezioni nazionali e internazionali, che in questi ultimi anni registrano presenze sempre più rilevanti di vini sanniti, con diverse etichette che hanno conquistato il palcoscenico delle eccellenze italiane e internazionali.  Una pattuglia che cresce di anno in anno, a conferma del grande lavoro che si sta portando avanti sul territorio. Tale successo è dovuto al grande ruolo dei vitigni falanghina e aglianico. La Denominazione di Origine Falanghina del Sannio risulta essere la più premiata. A seguire la performance delle etichette  da vitigno aglianico, con l’ottima affermazione delle bottiglie Aglianico del Taburno Docg e delle produzioni Sannio Aglianico Dop. Intanto si fanno sempre più largo - conclude Rillo - anche le interpretazioni dei vitigni a bacca bianca fiano, greco, coda di volpe e quelli a  bacca rossa piedirosso e barbera. Così come segnaliamo il continuo incremento dei riconoscimenti ottenuti dagli spumanti, quasi tutti ottenuti da uve falanghina».

 

L’evento si terrà nel rigoroso rispetto delle regole previste dalle normative anti Covid.

A garanzia di tutti e nel rispetto delle norme, all’ingresso verrà chiesta l’esibizione del Green Pass.

mercoledì 1 dicembre 2021

Napoli 30 novembre grande successo e tutto esaurito per Anteprima Vitigno Italia 2022

 

Castel dell'Ovo la sede della  edizione 2022 di Vitigno Italia 

un momento della degustazione


Dopo una lunga pausa imposta dalla pandemia, Napoli è tornata a ospitare un grande evento dedicato al vino italiano di qualità. Martedì 30 novembre, all’interno degli eleganti saloni dell’Hotel Excelsior  è andata in scena infatti Anteprima VitignoItalia 2021, raccogliendo un grande successo di pubblico, tra appassionati e addetti ai lavori. Un sold out totale nonostante i rallentamenti dovuti alle procedure sanitarie vigenti.
Protagoniste  oltre 80 aziende provenienti da tutto lo stivale  (15 le regioni rappresentate con la Campania naturalmente in testa), per oltre 500 etichette in degustazione. Intrigante e curiosa la selezione delle etichette in degustazione, a partire da un'ampia offerte di bollicine di grande qualità dal Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto con il nuovo Prosecco Docg Rosee, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Campania e Sicilia. Molto alto il livello degli altri campioni in assaggio, con gradevoli sorprese da tutte le regioni, è stato bellissimo ritrovare l'entusiasmo del reincontro tra i produttori e gli appassionati, era palpabile il desiderio di confronto mancato per così tanto tempo.

“È stato davvero emozionante – sottolinea Maurizio Teti, Direttore di VitignoItalia - poter rincontrare dal vivo, dopo la lunga pausa forzata, gli operatori e i winelovers di tutta la Campania e non solo. Ma ancor più coinvolgente è stato senza dubbio l’incontro con i produttori, che come e più di noi hanno sofferto negli ultimi due anni per la mancanza di fiere ed eventi del genere dedicati al comparto vitivinicolo. Un settore che sappiamo bene essere strategico per il made in Italy e che merita ora più che mai di essere  sostenuto”.



“La risposta di Napoli è stata come di consueto assolutamente positiva – conclude Teti -. VitignoItalia si candida ancora una volta a essere il punto di riferimento fieristico, legato al mondo del vino, per tutto il Centro-Sud. L' appuntamento è per il mese di giugno 2022, dal giorno 5 al 7, quando finalmente Castel dell’Ovo riaprirà le sue porte per ospitare l’evento principe dell’estate del vino”.

www.vitignoitalia.it – Tel 0814104533; segreteria@vitignoitalia.eu

Ufficio Stampa MG Logos – Tel 06/45491984; comunicazione@mglogos.it