mercoledì 3 novembre 2010

L'ENOLO CAMPANO VINCENZO MERCURIO APPRODA IN SARDEGNA, L'ESPERIENZA CON LE CANTINE PODEROSA - BONANNARO



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L’Azienda Poderosa  si estende  su 6 ettari, dislocati nelle aree più vocate del Mejlogu,un'area storica della Sardegna che può essere considerata una parte del Logudoro. Il nome significa "luogo di mezzo": infatti si trovava esattamente al centro del giudicato di Torres. Il territorio del Mejlogu, in provincia di Sassari, è prevalentemente vulcanico e i colli conici ne rendono l'aspetto singolare nel contesto sardo di terra geologicamente antica, tanto che gli viene attribuito l'appellativo di Alvernia sarda. I suoi suoli sono per questo tra i più fertili dell'isola. Le principali vette sono il monte Santu, il monte Pealu e il monte Traessu, di altezza poco superiore ai 700 metri. Un luogo di mezzo nella Sardegna centro occidentale, con una popolazione di 18 mila abitanti, distribuiti in 15 paesi su un territorio vasto 664 chilometri quadrati, poco più di un sesto dell’intera superficie della provincia di Sassari. Le vigne della cantina Poderosa, si trovano in uno di questi paesi, Bonannaro, centro di tradizione prevalentemente agricola,  in un territorio  caratterizzato da un andamento collinare ricco di falde acquifere e corsi d'acqua che hanno incentivato la coltivazione della vite e del ciliegio.


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 Le vigne si distendono  ai piedi del Monte Santu, in cui importanti vestigia archeologiche testimoniano la presenza umana nell'arco dei millenni, il monte ai piedi del quale è nato un capolavoro letterario: Padre padrone di Gavino Ledda. Il monte domina tutto il Mejlogu, colpisce subito lo sguardo, perchè, sospeso tra terra e cielo quasi nel sogno di voler diventare montagna, assume una strana forma, anzi a volerlo guardare bene sembra un vascello rovesciato da una violenta tempesta in mezzo all’Oceano. Probabilmente è stata questa sua forma particolare, quasi un” Uluru (luogo sacro agli arborigeni) sardo”,  visibile già a decine di chilometri per chi arriva dalla direzione di Olbia, a far innamorare l'enologo Vincenzo Mercurio, di questa terra.


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La cima del monte spesso nascosta dalla nebbia durante l’inverno, sembra voler nascondere la presenza di creature ancestrali, gli antichi custodi di un luogo ancora oggi meta di pellegrini. Intorno il paesaggio è vario, dolce e severo, mite e spigoloso: ma non è terra di grandi contrasti, una terra antica e ricca di storia particolarmente vocata alla coltivazione della vite, in cui crescono alcuni tra i vitigni locali più pregiati, il Vermentino e il Cannonau: sei ettari di vigne allevate per il 100% con il tradizionale sistema ad alberello. L’azienda è formata da tre viticoltori animati dal profondo rispetto per la produzione nel segno di una continuità storico-culturale. Le dimensioni limitate della produzione consentono di curare al meglio la qualità dei vini. La Cantina ha scelto di  condividere con Vincenzo Mercurio l’obiettivo principale di produrre vini  con sapori e profumi che siano pura espressione del territorio, dedicando  grande  attenzione  a tutte le fasi di lavorazione dalla vigna alla bottiglia, proprio come se il vino fosse una creatura prima da concepire poi da educare e poi da far esprimere. In questa logica s’inquadra la scelta dei tre viticoltori di Poderosa di chiedere a Gavino Ledda di dare un nome ai propri vini, non per   descriverne caratteristiche tecniche o, origine, bensì, per raccontarne l’anima. I nomi raccontano la terra, la natura, le origini e la storia del vino  e degli uomini che sono vissuti e vivono tra pascoli e vigne. I luoghi dove ancora oggi Ledda vive.
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           I  vini:
Lunadu vino del tempo, bianco da uve vermentino, lavorato nelle tre versioni luna calante, luna crescente, e luna piena: differiscono per i travasi effettuati con diverse lune. Nato dal riverbero della luna nella valle dei nuraghi dove il paesaggio, testimonia l'intensa attività vulcanica della zona
 Lierra enigma della libertà rosso da uve cagnulari in purezza, è un vino dove la libertà di espressione del vitigno, del territorio e degli uomini è massima.Vino estremo, forte, dissoluto, anarchico, ed introvabile.
 Arzu vino della luce  rosato da uve cannonau, pascale, cagnulari, monica, muristellu, il cosidetto mischione. Da ceppi molto vecchi, un mix di uve che tradizionalmente si piantava quasi a voler cercare nell'uvaggio di riprodurre tutti i profumi ed i colori del territorio.
 Monte Santu vino del pane , un tempo il pane era usato come una misura, lo si inzuppava nel vino e solo il vino che ne era assorbito veniva consumato, tempi in cui era un bene prezioso e raro. Cannonau, cagnulari e monica.

Sono questi concetti della biodiversità, dell’amore per la terra e per le vigne, del privilegiare le uve di territorio, che hanno spinto l’enologo Vincenzo Mercurio ad affrontare una nuova avventura, nello stile che gli è ormai proprio e che contraddistingue tutte le sue scelte professionali.

 “Ho trovato nella biodinamicità di Poderosa una forza ancestrale che tiene unita la terra all'anima” Vincenzo Mercurio.

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A Montecorvino Pugliano (SA) apre il centro agrituristico dell’Azienda Agricola Terra di Vento

       

    Nel cuore dei Picentini nasce una realtà unica volta alla valorizzazione e alla promozione dei prodotti a “metro zero” e dell’intero territorio

    Domenica 14 Novembre 2010 dalle ore 10 in poi, in occasione della terza edizione di San Martino in Cantina, l’azienda agricola Terra di Vento a Montecorvino Pugliano (SA) farà conoscere e sperimentare ai visitatori le tante attività del neonato agriturismo. In programma visite guidate, degustazioni e passeggiate a cavallo. Quest’azienda a ciclo biologico chiuso, settanta ettari a 200 metri sul livello del mare nel territorio Macchia Morese nel cuore del Parco dei Monti Picentini, tra lo splendido golfo di Salerno e le dolci colline salernitane, nasce nel 2005 per opera di Roberto Nicodemo, imprenditore edile e appassionato agricoltore, di sua moglie Marialuisa Zottola e dei loro figli che la gestiscono con grande passione ed entusiasmo.

    

    Tutela, promozione e valorizzazione del territorio attraverso i prodotti dell’azienda: questi gli obiettivi di Roberto Nicodemo nei cui occhi brilla l’amore per la propria terra, quella scintilla che anima da sempre il suo progetto; il concetto “Buono, pulito e giusto” formulato da Carlo Petrini è diventato la vera e propria mission della sua azienda: qui l’agricoltura biologica non è solo un metodo produttivo ma anche il mezzo per esaltare le caratteristiche e il gusto dei prodotti e delle varietà locali nel rispetto dei diritti dei lavoratori e nell’ottica della tutela dell’ambiente e del diritto delle future generazioni ad un pianeta ecosostenibile. L’azienda, infatti, è caratterizzata da totale autonomia energetica grazie a un impianto fotovoltaico a 20 KW con emissioni zero.

    

    Per fare questo la famiglia Nicodemo mette in pratica il principio di filiera corta: si può assistere ai processi produttivi, si possono assaggiare e acquistare i prodotti dell’azienda, tutti biologici con certificazione ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), nell’apposita sala degustazione e vendita, si può visitare la cantina e fare un tour tra i vigneti.

    

    Qui si produce l’olio DOP Colline di Salerno Settebocche ottenuto dalle cultivar Rotondella e Frantoio, tre vini, il rosso a base Aglianico Petrale, il rosato da uva Aglianico, Tecla Madre, e il bianco a base Fiano Faiano, tutti classificati IGT Colli di Salerno, marmellate di limoni e arance e olive sott’olio.

    

    Tutti questi prodotti sono garanzia di massima qualità e della capacità di esprimere l’assoluta tipicità del territorio grazie al clima mite e soleggiato, ai terreni calcareo-argillosi, alla presenza di piante nel pieno del loro ciclo vitale, alla grande attenzione a limitare le rese per ettaro, a un’innovazione attenta alla manualità durante tutte le fasi della vinificazione e produzione e al costante spirare del vento che rinfresca le uve d’estate ed evita l’insorgere di muffe indesiderate.

    

    Terra di Vento ospita anche tante altre interessanti iniziative come eventi d’arte contemporanea nel contenitore culturale “Opus”, corsi e convegni.

     Chi desidera trascorrere più giorni potrà usufruire di un Bed & Breakfast comprendente 7 appartamenti dotati di ogni comfort di cui uno attrezzato per i disabili; per il pranzo o la cena ci si potrà fermare all’Osteria dell’azienda, prima ubicata nel centro di Faiano, dove si propongono sapori del territorio e della tradizione, piatti semplici alleggeriti nella presentazione e a volte anche nelle tecniche di cottura preparati per lo più con prodotti aziendali che cambiano a seconda delle stagioni.
Gli amanti dei cavalli troveranno un Centro Ippico con pensione per cavalli, doma e addestramento, nonché possibilità di trekking, preparazione all’agonismo e scuola di equitazione. Nella Fattoria Didattica i bambini della scuola materna, elementare e media potranno conoscere gli animali, l’origine del cibo e il lavoro dell’agricoltore e dell’allevatore.

    

    Nel “Museo del cavallo e della tradizione contadina” si potranno ammirare i vecchi attrezzi usati per l’allevamento dei cavalli e si potranno conoscere le tradizioni della vita rurale, patrimonio di straordinaria importanza.


    

    Infine da Terra di Vento si potrà anche partire alla scoperta e riscoperta delle bellezze naturalistiche e culturali del territorio circostante come il Museo Nazionale dell’Agro Picentino e il Parco Archeologico di Pontecagnano Faiano, le Grotte di S. Michele ad Olevano, il borgo antico di Sieti (IX-XIV sec.) a Giffoni Sei Casali e l’Osservatorio Astronomico di Montecorvino Rovella.

  L’ingresso è libero.

     Come arrivare
L’uscita autostradale è Pontecagnano Sud, la seconda dopo Salerno in direzione Reggio Calabria. All’ingresso del paese seguire l’indicazione a sinistra per Faiano.

    

 Contatti  
Azienda Agricola Terra di Vento

    di Marialuisa Zottola

    Via Tevere (ex Via Comone dello Statuto)

    84090 Montecorvino Pugliano (SA)

    t +39 0828 354 597

    f +39 0828 354 597

    www.terradivento.it

    info@terradivento.it

    

    

    Novella Talamo
    Ufficio Stampa

    c +39 347 468 9312
    stampa@terradivento.it