<< ‘a Fera >> come viene indicata
in dialetto , richiama ancora oggi produttori, allevatori, agricoltori,
mediatori, e gente comune provenienti anche da altri territori che un tempo venivano
definiti “fore regno”. Una fiera libera, senza padroni, nata per volere del
Marchese Scipione Pignatelli nel lontano 1613 e svoltasi ininterrottamente per
400 edizioni.
Elemento
caratterizzante della manifestazione è sicuramente il salone del cavallo, ormai punto di riferimento per tutto sud
Italia, tant’è che la più importante kermesse del settore, Verona Fiera Cavalli, ha da alcuni anni programmato una tappa del
concorso tra i più belli d’Italia: “Talenti
e cavalli”. La finale del Concorso, promosso
dal direttore artistico della Fiera Cavalli Verona, Bartolo Messina, si svolgerà
a Verona, dal 6 al 9 novembre 2014.
Per gli appassionati
delle razze autoctone, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania ha
predisposto un percorso guidato per osservare da vicino le razze campane a
rischio di estinzione. I cavalli saranno protagonisti tutte le sere con
spettacoli per adulti e bambini. L’evento, aperto a tutti (ingresso gratuito),
è di tipo campestre: una manifestazione senza “effetti speciali”,
un evento non da vedere ma da vivere. Quattro i settori sui quali il Comitato
Fiera ha posto maggiore attenzione, oltre i Cavalli: l’Agricoltura, la Cultura, l’Artigianato e l’Enogastronomia. Significativa
la presenza dell’Unione Regionale Cuochi della Campania e della testata
Giornalistica “Obiettivo – Campania, Sapori e Tradizioni” che ormai, in un
sodalizio consolidato, hanno programmato degustazioni guidate ed attività
didattiche e ludico didattiche per far comprendere l’importanza del mondo
rurale.
Anche quest’anno la Fiera sarà aperta dalle ore
10.30 alle ore 13, nei giorni 17,18,19 e 20, per accogliere oltre 4000 alunni
delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio che visiteranno le Fattorie Didattiche iscritte
all’Albo Regionale della Campania.
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