venerdì 11 giugno 2010

su Luciano Pignataro Wineblog la prima rubrica italiana interamente dedicata ai vini francesi. La cura Il Guardiano del faro

 


Vi vogliamo bene. Ma soprattutto, ci vogliamo bene.

Amiamo la Francia e nutriamo profondo rispetto per la sapienza commerciale ed enologica da cui c’è solo da imparare.
Abbiamo guardato con fastidio alle mode praticone di stile anglosassone che hanno invaso il mondo del vino.

Così, in parole semplici, il Guardiano del Faro, grande conoscitore di Francia e appassionato gourmet, ben conosciuto dai forumisti del Gambero e da tutti gli appassionatiu gourmet del web, apre la sua finestra Oltralpe per la nostra gioia.
Per la prima volta un italiano affronta criticamente e periodicamente su un sito internet la produzione francese attraverso una rubrica specializzata.
Ma chi è il Guardiano del Faro? Uno dei pochi che in questo mondo non ha necessità di apparire, ma di colloquiare
Così descrive se stesso nel sito Passione Gourmet di cui è animatore: “Vive idealmente sulla torre di un Faro Bretone, sul margine indistinto dove il mondo non è più mondo ma comincia ad esserlo. Condizione ideale per pensare in maniera incondizionata . Manda periodicamente messaggi ai naviganti e con un numero ridotto di essi dialoga e condivide gli ideali di buona tavola, di grandi vini, di savoir vivre”.

Senza condizionamenti se non quelli dettati dalla esperienza e dal proprio gusto.
Abbiamo visto che quando ci occupiamo di Francia siamo sempre ben seguiti. E allora, dopo le incursioni di Maffi, ecco un nuovo servizio agli appassionati di vino e di cibo che ci seguono vivendo felici e contenti!

mercoledì 9 giugno 2010

slide show sorsi di lune 2010 all day long

Monopoli 8 giugno 2010 Radici Festival dei Vitigni Autoctoni Proclamati i vincitori della quinta edizione



Monopoli 8 giugno 2010
Radici Festival dei Vitigni Autoctoni
Proclamati i vincitori della quinta edizione


Monopoli, 8 giugno 2010. Una serata magnifica, profumata di estate e di ottimismo, quella che si è svolta nella splendida cornice del R&C Il Melograno e conclusa con l'assegnazione dei premi della V Edizione di RADICI Festival dei vitigni autoctoni.
L'evento ideato ed organizzato dall'Associazione ProPapilla di Nicola Campanile e da Enzo Scivetti, sostenuto dall'Assessorato alle Politiche Agricole e dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia, ha visto 101 produttori portare in gara 178 etichette di vini prodotti da uve provenienti dalla coltivazione di vitigni autoctoni e storici caratteristici dei tanti territori che determinano la ricchezza ampelografica della nostra regione.
Come consuetudine, chiusi i lavori di valutazione delle Giurie internazionali, dei tecnici e degli appassionati, alle 18,30 è iniziato il convegno conclusivo con i commenti a caldo dei presidenti delle giurie, Carlo Macchi e Teodosio Buongiorno, e le impressioni di alcuni wine writer internazionali.
Ha condotto il dibattito il giornalista di Rai3 Michele Peragine, dando spazio agli interventi del selezionato pubblico presente. L'evento, infatti, chiama a raccolta il mondo del vino pugliese, regalando una grande opportunità di scambio con esperti ed enogiornalisti provenienti da tutto il mondo, soprattutto da quelle nazioni che guardano con interesse non solo al vino, ma a tutto ciò che è espressione di pugliesità: Gran Bretagna, Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Svezia, Spagna, Giappone, USA. Tutti hanno apprezzato l'alto livello organizzativo e la serietà del concorso.
Stimolato da Nicola Campanile, il dibattito ha affrontato un tema caro ai produttori: riuscire a formulare una programmazione strategica unitaria per ottenere risultati più efficaci nella commercializzazione all'estero. Beneauguranti sono state, a tal proposito, le dichiarazioni di Alessia Perrucci, Presidente dell'associazione Donne del Vino di Puglia. Interessanti ed interessati sono stati gli interventi dei produttori, tutti concordi nella necessità di tracciare strategie condivise con le associazioni e le istituzioni al fine di massimizzare i risultati ottenibili pianificando efficacemente le risorse finanziarie disponibili per promuovere e diffondere la conoscenza dei vini made in Puglia. Molto sentita è l'esigenza di dare riconoscibilità alla nostra regione e di sostenere la ricchezza delle piccole produzioni da vitigni autoctoni.
I lavori sono proseguiti con le incoraggianti ed entusiaste testimonianze di due “griffe” della vitivinicoltura italiana, l'abruzzese d'adozione Marina Cvetic Masciarelli e il sicilianissimo Santi Planeta, che hanno raccontato storie di idee coraggiose basate sulla ricerca della qualità e sulla difesa del senso di appartenenza ai propri territori.
La Dott.ssa Anglani ha portato il saluto e la stima dell'Assessore alle Politiche Agricole della Regione Puglia, Dario Stefàno, purtroppo impegnato ad un tavolo di concertazione nazionale.
Il dibattito è stato chiuso da Enzo Scivetti con l'assegnazione ai figli di una targa alla memoria di Giovanni Soloperto, pioniere della Doc Primitivo di Manduria, recentemente scomparso.
Si è passati, così, alla proclamazione dei vincitori per ciascuna tipologia di partecipazione e, dopo i riferimenti teorici a questo e a quel vino, sono stati aperti i banchi di assaggio per poter consentire ai presenti di esprimere la propria personale opinione o soddisfare la curiosità attraverso la degustazione diretta di tutti i vini in concorso che sono stati sapientemente accompagnati dal raffinato menu proposto dagli chef di Il Melograno.
Durante il buffet sono stati assegnati i riconoscimenti per il Miglior Vino Biologico e proclamati i tre vincitori assoluti di Radici 2010 che sono, nell'ordine:
1° classificato:  Apollonio – Terrangolo 2004
2° classificato: Lucania sas – Grifalco 2007
3° classificato: Schola Sarmenti – Nerìo 2005

Miglior vino biologico
1° classificato Polvanera – Aùva
2° classificato Valle dell'Asso – Negroamaro 2009
3° classificato Pirro Varone – Primitivo di Manduria 2008

Primi e secondi classificati, per ciascuna tipologia in concorso e secondo le due giurie, sono:
Gruppo Misto Bianchi
2° classificato – giuria appassionati: Azienda Ofanto - Sensazioni 2009
2° classificato - giuria tecnica: Masseria Li Veli – Verdeca 2009
1° classificato – giuria appassionati: Cantine di Venosa - D'Avalos 2009
1° classificato – giuria tecnica: Milleuna - Maviglia 2008
Bianchi da Bombino Bianco, Fiano, Minutolo
2° classificato – giuria appassionati: Polvanera  - Aùva 2009
2° classificato - giuria tecnica: Torrevento – Matervitae 2009
1° classificato – giuria appassionati: Tenute Girolamo – Fiano 2009
1° classificato – giuria tecnica: Polvanera  - Aùva 2009
Vino Rosato da vitigno autoctono
2° classificato – giuria appassionati: Castel di Salve – Santi Medici 2009
2° classificato - giuria tecnica: Albea – Petrarosa 2009
1° classificato – giuria appassionati: Azienda Monaci – Girofle 2009
1° classificato – giuria tecnica: Libera Terra Puglia – Alberelli de la Santa 2009
Gruppo Misto Rossi
2° classificato – giuria appassionati: Cefalicchio – Vigne Alte 2009
2° classificato - giuria tecnica: Botrugno – Malvasia Nera 2009
1° classificato – giuria appassionati: Botrugno – Malvasia Nera 2009
1° classificato – giuria tecnica: Duca Guarini – Malìa 2007
Nero di Troia
2° classificato – giuria appassionati: Torrevento – Vigna Pedale 2006
2° classificato - giuria tecnica:Villa Schinosa – Nero di Troia 2007
1° classificato – giuria appassionati: Spagnoletti Zeuli – Rinzacco 2007
1° classificato – giuria tecnica: Botromagno – Nero di Troia 2007
Negroamaro
2° classificato – giuria appassionati: Feudi di Guagnano – Nero di Velluto 2006
2° classificato - giuria tecnica: Paolo Leo – Orfeo 2008
1° classificato – giuria appassionati: Palamà – Mavro 2008
1° classificato – giuria tecnica: Calò Michele e Figli – Mjere 2008
Primitivo
2° classificato – giuria appassionati: Cantine Ferri – Memor 2009
2° classificato - giuria tecnica: Paolo Leo – Fior di Vigna 2008
1° classificato – giuria appassionati: Feudi di San Marzano – Sessant'Anni 2007
1° classificato – giuria tecnica: Pirro Varone – Primitivo di Manduria 2008
Aglianico del Vulture
2° classificato – giuria appassionati: Macarico – Macarico 2007
2° classificato - giuria tecnica: Consorzio Viticoltori del Vulture – Vetusto 2005
1° classificato – giuria appassionati: Eleano – Eleano 2005
1° classificato – giuria tecnica: Cantine di Venosa – Carato Venusio 2007

Ora, tutto è pronto per volare a Chicago alla borsa commerciale del World Wine Meetings, dall'11 al 13 giugno. Si attendono con ansia gli esiti.
 per ulteriori informazioni www.ivinidiradici.com

Sorsi di Lune, successo per la cena evento delle Donne del Vino. della Campania

Sorsi di Lune, successo per la cena evento delle Donne del Vino.



Si spengono i riflettori sull’evento annuale dell’Associazione Donne del Vino della Campania che quest’anno, con il titolo di “Sorsi di Lune”, ha segnato il passaggio di consegne tra l’imprenditrice del vino Maria Ida Avallone e la collega Elena Martusciello.

Alla Città del Gusto di Napoli ieri, fino a tarda notte, hanno sfilato oltre 500 persone, associate, addetti al settore, giornalisti e simpatizzanti della delegazione campana, composta da produttrici, enologhe, ristoratrici, sommelier e giornaliste e che è parte dell’associazione nazionale nata nel 1988.

L’evento, patrocinato dal Ministero delle Pari Opportunità, rappresentato dal capogabinetto Simonetta Matone e sostenuto dalla Regione Campania rappresentata da Luciano D’Aponte, oltre che dal Banco di Napoli, ha visto protagoniste le 65 associate delle cinque province, con oltre 600 bottiglie stappate dei vini di 23 produttrici, abbinati ai piatti delle 25 chef al lavoro in cucina. i vini sono stati serviti da oltre 10 sommeliers della Fisar e dell’Ais insieme per la prima volta. Le performance enogastronomiche e di artigianato, distinte per territorio dai colori verde, marrone, giallo, rosso e azzurro, hanno portato in scena le eccellenze dei prodotti locali di Irpinia, Sannio, Ager Falernus e Alto Casertano, Vesuvio, Campi Flegrei e Cilento, in un percorso del gusto e della cultura del fare curato nei minimi dettagli e narrato in diretta dalla voce di Federico Quaranta (Fede) del noto programma Radio 2 Decanter. “Attraverso i nostri prodotti – ha detto Maria Ida Avallone nel suo discorso di saluto – con la passione che ci contraddistingue, vogliamo raccontarvi il territorio campano, gemma preziosa che mostra le sue variegate e suggestive facce esattamente come fa la luna. A quest’ultima abbiamo dedicato questa serata, “Sorsi di Lune”, come simbolo femminile di mutevolezza e complessità, capace di proporre aspetti di sé diversi a seconda della luce pur rimanendo sempre espressione unica della forza della natura e dei suoi ritmi incessanti”. Dopo l’appassionato discorso di Maria Ida Avallone, si sono susseguiti gli interventi delle istituzioni e della neo presidente nazionale dell’Associazione Elena Martusciello che ha testimoniato l’entusiasmo e la passione con la quale tutte le delegazioni regionali lavorano sul territorio del Belpaese. La delegazione Campana, cresciuta esponenzialmente dai primi anni’ 90 ad oggi, è nata anche grazie al sostegno di Daniela Mastroberardino, socia storica, appartenente alla famiglia che ha fatto la storia del vino campano, da anni Consigliera Nazionale delle Donne del Vino, oltre che presidente della sezione regionale del Movimento Nazionale del Turismo del Vino. Ai saluti istituzionali è seguita, la premiazione della Donna del Fare, una donna campana scelta all’unanimità dalle associate, che si è distinta per i traguardi raggiunti nel campo scientifico. La trentasettenne Rosella Caruso, Astrofisica ricercatrice universitaria presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania ha ricevuto dalle mani dalla Avallone il cammeo di conchiglia sardonica inciso a mano che riproduce il simbolo dell’Associazione, realizzato per l’occasione dalla storica ditta Giovanni Ascione 1855 di Torre del Greco capitale della lavorazione del corallo e del cammeo. Il profilo di Rossella Caruso, la premiata Nata a Capua (Caserta), la trentasettenne Rossella Caruso è ricercatrice universitaria presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania. Sin dalle prime battute della sua carriera universitaria, Rossella si appassiona all'Astrofisica ed alla Fisica delle Particelle Elementari, un interesse che le varrà la laurea con il massimo dei voti all’Università Federico II di Napoli che consegue nel 1999. Durante il Dottorato di Ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di L’Aquila, si dedica allo studio di Fisica astro particellare e di Fisica dei raggi cosmici nei laboratori sotterranei del Gran Sasso. Nel 2004 fa il suo ingresso all'Ateneo catanese dove collabora all'esperimento internazionale Pierre Auger per la ricerca di raggi cosmici di energia estrema presso l'Osservatorio omonimo sito in Malargue - Argentina. Si occupa, in prima persona, della calibrazione dei telescopi dell’importante Osservatorio internazionale, dove tuttora si reca per partecipare a periodiche campagne di misura. Nella sua attività di studiosa e docente universitaria ha pubblicato numerosi articoli su riviste del settore e partecipato ad importanti sessioni di lavoro in conferenze internazionali.

la Notte di Sorsi i Lune è stata animata dalla straordinaria performance live del musicista di notte e chirurgo di giorno, Roberto Alfano con la sua band Live Music

Grazie per l’attenzione che avete dedicato e dedicherete a questo comunicato.

Ufficio Stampa delle Donne del Vino della Campania (Giulia Cannada Bartoli, Monica Piscitelli, Laura Caico,). Info: officinegourmet@gmail.com - 339 8789602 - m.piscitelli@yahoo.com - 348 0063619.