sabato 16 aprile 2011

Arriva La Grande Bufala… con la Mozzarella dell’Unità… unitalia da gustare!





Arriva La Grande Bufala…
con la Mozzarella dell’Unità… unitalia da gustare!
28 MAGGIO – 5 GIUGNO 2011 EBOLI (SA)

E’ cominciato il conto alla rovescia per l’inizio della quarta edizione de La Grande Bufala, kermesse enogastronomica dove ad essere protagonista è la Mozzarella di Bufala DOP, un prodotto di grande eccellenza richiesto e riconosciuto in tutto il mondo.
Ma l’oro bianco non sarà il solo a splendere, difatti accanto ad esso una serie di prodotti tipici e i più importanti argomenti legati al settore agricolo ed enogastronomico saranno al centro sia dell’area espositiva del Bufala Village, che dei dibattiti, delle attività ludiche-formative, degli incontri con gli chef e con gli appassionati.
A segnare il momento dell’inaugurazione che si terrà il prossimo 28 maggio alle ore 18 - in Piazza della Repubblica ad Eboli (SA) -  il taglio e la degustazione della “Mozzarella dell’Unità”.

giovedì 14 aprile 2011

Asprinio, piccoli vitigni crescono. La Tenuta Adolfo Spada presenta al Vinitaly la ricerca 2009–2011

14 aprile 2011

da sx Ernesto Spada, Monica Piscitelli, Luciano Pignataro, Attilio Scienza, Eugenio Pomarici e Antonella Monaco
Ancora un passo importante verso l’affermazione del principio della totale autoctonia dei vitigni campani. Stavolta si parla di un fratello minore: l’Asprinio di Aversa, storico vitigno adorato da Mario Soldati e Luigi Veronelli, che non è mai riuscito a decollare e raggiungere una propria autonoma identità varietale. Il grande Gino amava l’Asprinio, figlio di un Bacco minore e specchio di una specifica zona vocata. Questa considerazione è il punto di partenza.

mercoledì 13 aprile 2011

Giulia Cannada Bartoli

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In libreria la nuova edizione della Cucina Napoletana di mare di Luciano Pignataro


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La cucina napoletana.jpg





CAPUA, 14 APRILE AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO FALERNO PRIMO ROMANZO





 


AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL
PREMIO FALERNO PRIMO ROMANZO
 
Domani sera, giovedì 14 aprile alle ore 21.30, il primo appuntamento
a Palazzo Lanza di Capua

Torna anche quest’anno il Premio Falerno Primo Romanzo, a suggellare ancora una volta il “gemellaggio” storico tra vino e letteratura. E sotto l'egida del vino Falerno, nettare degli dei per gli antichi romani e oggi tra le produzioni d'eccellenza della provincia di Caserta,  nove scrittori esordienti si contenderanno il gradimento dei lettori, tra incontri, degustazioni e reading, con Capua a far da cornice, città del Placito capuano, il primo documento in volgare che segna la nascita della lingua italiana

martedì 12 aprile 2011

Vinitaly 2011: Vigna Benevento ha salutato l'avvio del percorso promozionale 'La Strit' presentato dalla Strada dei vini e dei prodotti tipici Terre dei Sanniti

Antonio Ciabrelli Presidente Strade del Vino e dei prodotti tipici Terre dei Sanniti
 Il presidente Ciabrelli: "E' importante frenare la frammentazione e unire le forze"


Primo bilancio per la trasferta sannita in terra veneta in occasione della quarantacinquesima edizione del Vinitaly.  La tipicità dei vini prodotti dalle 43 aziende della provincia, ospitate nel corso di queste cinque intense giornate nel padiglione della Campania, ha suscitato un notevole interesse nel corso di un evento che si è chiuso con un bilancio positivo rispetto all'edizione precedente: quasi 156.000 visitatori, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% esteri sul 2010). Un incremento di presenze che si è registrato soprattutto nelle giornate business (giovedì, venerdì e lunedì), quando l’afflusso di operatori ha segnato un incremento del 10%.

ASPETTANDO RADICI DEL SUD, MINERVINO MURGE 15 APRILE CON LO CHEF CAMPANO PLURISTELLATO ALFONSO CAPUTO

lunedì 11 aprile 2011

Vinitaly 2011. Evento clou in Campania: la Verticale Etichetta Bronzo Falerno del Massico 2007-2004-2002 e 1999 di Masseria Felicia

11 aprile 2011

Verticale Masseria Felicia: la foto ricordo con i protagonisti

di Monica Piscitelli
In questa edizione 2011, nel pochissimo tempo a mio disposizione, come sempre, una buona parte è inevitabilmente dedicata alla Campania e al Sud, anche in vista dei prossimi impegni di Slow Wine. Tra le altre cose, giusto il tempo di consegnare alla storia alcuni appunti della verticale di un Falerno che grandemente ha contribuito ad accendere l’attenzione dei media internazionali su questa Denominazione dell’alto casertano che non ha più bisogno di presentazioni tra i conoscitori del vino per la sua antichità.