venerdì 26 marzo 2010

Aspettando Vinitaly slide show a Pompei

Pompei, il grande successo di aspettando il Vinitaly con Slow Food e Strada del Vino del Vesuvio in Slide Show

26 marzo 2010
Con Michele Romano
Una grande manifestazione con centinaia di persone che hanno voluto provare i vini del Vesuvio. Pompei è uno scenario unico al mondo: le premesse per una grande impresa ci sono tutte. Intanto ecco lo slide shoh elle foto di Giulia Cannada Bartoli sull’evento svolto al Pompei Resort organizzato dalla Strada del Vino e da Slow Food Campania in collaborazione con questo sito.
Presenti la Sovrintendenza agli Scavi, la Regione, Elena Martusciello, presidente delle Strade del Vino, Rita Abbagnale di Slow Food, l’Arga Campania. E poi i piatti dell’antica Roma studiati da Alberto Capasso docente dei Master of Food.
Buona visione, ovviamente con il live dei Pink a Pompei, part one. E le foto di Giulia Cannada Bartoli.
Wonderful.

mercoledì 24 marzo 2010

23 MARZO L'ARGA CAMPANIA UFFICIALMENTE INTITOLATA a FRANCESCO LANDOLFO



 AL CENTRO FRANCESCO LANDOLFO


L'Arga Campania, associazione regionale dei giornalisti agricoli e per l’ambiente, intitolata a Francesco Landolfo, presidente del gruppo di specializzazione della Fnsi fino alla scomparsa prematura nel 2006.
La decisione ratificata durante la riunione del direttivo, a un anno dal suo rilancio.

Il direttivo dell’Arga della Campania “Francesco Landolfo”  si è riunito in occasione del compimento del primo anno di attività  dalle elezioni del 2009.
Nel corso dell’incontro, svoltosi presso l’Assostampa di Napoli, la decisione di intitolare l'associazione al giornalista Francesco Landolfo, già vice direttore del Roma, promotore dell'Arga in Campania e presidente dell'associazione fino alla sua scomparsa nel 2006.
La presidente Geppina Landolfo, figlia di Francesco, nel ringraziare i soci per la costante attività svolta, che ha permesso all’Arga di inserirsi tra le associazioni che più attivamente si occupano delle problematiche del comparto agricolo campano, ha tracciato un bilancio delle cose fatte e un programma di massima per l’anno in corso.   
Geppina Landolfo si è poi soffermata sull’acquisizione di nuovi soci e delle partecipazioni a convegni e conferenze di settore, alcuni già programmati per il mese di aprile; si è complimentata con i  giornalisti Arga distintisi nel loro lavoro ricevendo premi e riconoscimenti prestigiosi che fanno dell’associazione un punto di riferimento per le professionalità iscritte.
Ha ringraziato, in particolare,  il vicepresidente Luciano Pignataro che ha contribuito a far conoscere l’Arga nelle numerose occasioni in cui è stata richiesta la sua presenza nella qualità di esperto enogastronomo, complimentandosi per il gruppo di giornalisti Arga che ha chiamato a collaborare con lui in qualità di responsabile del settore vino della Guida di Slow Food Sud.
Si è poi soffermata sul programma che punta soprattutto ad incrementare i  contatti  con le associazioni di categoria del mondo agricolo e con le istituzioni pubbliche e private. Ciò al fine di diffondere sul  territorio regionale quante più informazioni sul mondo agricolo. Ha ricordato che l’Arga tra i suoi obiettivi ha anche quelli di fornire competenze  specializzate ai corsi e alle scuole di giornalismo, nonché di collaborare con enti e realtà istituzionali pubblici e privati nella promozione dei settori agricoli e dell’ambiente. Ed è su queste prerogative che la presidente intende dirigere l’attività dell’associazione per l’anno in coso ed in futuro.

martedì 23 marzo 2010

25 marzo, Ugo Mazzotta e il Falerno di cantine Migliozzi a Palazzo Lanza

    PREMIO FALERNO PRIMO ROMANZO
Giovedì  25 marzo a Palazzo Lanza di Capua
ospita
  lo scrittore Ugo Mazzotta e il vino Falerno dell’azienda Migliozzi.
Il quinto incontro con il Premio Falerno Primo Romanzo si colora di giallo, perché a dare appuntamento, il prossimo giovedì sera all’Ex Libris di Capua, è il giallista  
Ugo Mazzotta, accompagnato a tavola dal Falerno dell’azienda Migliozzi. 
Nel corso della serata, Giovanni Migliozzi racconterà il suo Falerno, mentre Ugo Mazzotta racconterà la sua esperienza di scrittore e di sceneggiatore per la fiction “Ris-Delitti Imperfetti Roma” in onda su Canale 5, e spiegherà i motivi che lo hanno spinto a candidare al Premio Falerno Primo Romanzo l’esordiente 
Giuseppe Battarino con “Sentieri Invisibili” edito da Todaro 
È il quinto candidato al Premio che vede già in lizza Gaia Rayneri con “Pulce non c’è” (Einaudi), candidata dallo scrittore Giuseppe Montesano, ospite della prima serata d’incontri a tavola insieme a Moio, Alessandro D’Avenia con “Bianca come il latte rossa, come il sangue” (Mondadori), candidato dalla scrittrice Marilena Lucente, ospite a tavola insieme al Falerno Regina Viarum, Vanina Iodice con “Il Broncio” (Kairòs), candidata dallo scrittore Maurizio de Giovanni, a tavola con il Falerno di Trabucco, e Filippo Bologna con “Così ho perso la guerra” (Fandango) proposto dalla scrittrice Carla D’Alessio, ospite giovedì scorso insieme al Falerno di Papa . 
Prima della cena, giovedì pomeriggio presso la libreria Guida Capua, Ugo Mazzotta, noto al pubblico per il suo commissario Andrea Prisco edito dalla Todaro Edizioni, e protagonista dell’ultimo romanzo dal titolo “La stagione dei Suicidi”, terrà una lezione per il Laboratorio Permanente di Scrittura curato dalla scrittrice Marilena Lucente.
IL CONCORSO
Ideato e promosso dall’Associazione Culturale Architempo di Capua, infatti, il Premio Falerno Primo Romanzo si propone di coniugare il valore del vino Falerno, il più famoso fra i vini degli antichi romani e ancora oggi fiore all’occhiello della produzione vinicola Campana ed eccellenza italiana nel mondo del vino, insieme alla letteratura delle grandi firme del panorama contemporaneo nazionale, e ciò nel segno della continuità e del fermento intellettuale rappresentato dagli scrittori esordienti che ciascun autore noto segnalerà al pubblico.
Il più  votato di questi, a partire dal primo aprile prossimo attraverso il sito www.premiofalerno.it, sarà decretato vincitore nella serata conclusiva del Premio, nell’ambito della sesta edizione del Festival “Capua il Luogo della Lingua”, fissato per i prossimi 27, 28, 29 e 30 maggio.    
Ed è  fitto il calendario degli incontri, inaugurato lo scorso dicembre dalla scrittrice Margaret Mazzantini, autrice del libro “Venuto al mondo”, Premio Campiello 2009.
Tra gli ospiti in calendario, anche gli scrittori Diego De Silva, Antonio Pascale, Marco Salvia e Rosaria Capacchione. Tra le aziende che si alterneranno ogni giovedì a tavola, tra degustazioni e indicazioni dei sommelier della Fisar, anche Masseria Felicia, Villa Matilde, Bianchini Rossetti, Volpara, Pagano, Zannini, Nugnes.    
E il prossimo 11 aprile il Premio, che si propone di rimarcare sia l’importanza storica della città di Capua, ritenuta dagli storici la culla del volgare italiano in virtù della “Carta di Capua”, o “Placito Capuano”, primo documento in volgare datato 960 d.C., sia il valore del vino Falerno, tra i più antichi e declamati al mondo, sarà ospite del padiglione Campania al VINITALY 2010 con un convegno che riunirà al tavolo dei relatori i più prestigiosi esponenti del mondo letterario, accademico ed enogastronomico. Tra questi il professore Luigi Moio

DOCUMENTO SLOW FOOD ITALIA : LE CONSEGUENZE DEL PIACERE



in anteprima il documento programmatico 2010 - 2014

Testi:
Roberto Burdese Presidente Nazionale Slow Food
con
Carlo Bogliotti, Daniele Buttignol,
Silvia Ceriani, Valeria Cometti,
Fabrizio Dellapiana, Mauro Pizzato,
Raffaella Ponzio, Cinzia Scaffidi

lunedì 22 marzo 2010

Napoli, 26 marzo. Borsa Mediterranea del Turismo: forum sulle Strade del Vino

Napoli, 26 marzo. Borsa Mediterranea del Turismo: forum sulle Strade del Vino



Borsa Mediterranea del Turismo
Napoli-Mostra d’Oltremare
Venerdì 26 marzo ore 15:30
Sala Tirreno – ingresso da viale Kennedy

Quale Strada per le Strade del Vino in Campania?
Problemi e soluzioni
Forum: la situazione delle strade, come può intervenire l’ente pubblico e cosa deve fare l’imprenditore privato

Coordina
Monica Piscitelli, giornalista
Interventi
Antonio Ciabrelli, presidente Strada del Vino del Sannio
Francesca Di Criscio, presidente Strada del Vino Campi Flegrei
Salvatore Grimaldi, presidente Strada del Vino della Costa d’Amalfi
Vito Iacono: presidente Strada del Vino di Ischia
Enzo Polito, presidente Strada del Vino del Cilento
Michele Romano, presidente Strada del Vino del Vesuvio
Giuseppe Orefice e Margherita Rizzuto, “Agrigiochiamo”: “La didattica al servizio dei sistemi di animazione territoriale: le fattorie didattiche alleate del turismo enogastronomico”
Elena Martusciello, presidente nazionale Donne del Vino
Maria Ida Avallone, delegata regionale Donne del Vino
Daniela Mastroberardino, presidente Movimento Turismo del Vino
Giulia Cannada Bartoli, esperta in comunicazione dell’agroalimentare
Antonio Buono, vice presidente della Rete Europea delle Città del Vino
Conclusioni
Luciano Pignataro, responsabile Vino Slow Food Campania
Al termine sarà stilato un Pro-memoria da presentare al futuro assessore regionale al Turismo e ai cinque assessori delle province campane.
www.lucianopignataro.it

25 marzo 2010 Pompei… aspettando Vinitaly DALLA TERRA AL MITO


 

Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani
e
Slow Food Campania
con il  patrocinio del Comune di Pompei e della Regione Campania

Comune di Pompei


presentano
25 marzo 2010
Pompei… aspettando Vinitaly
DALLA TERRA AL  MITO
I vini,  i prodotti e la cucina del vulcano più famoso del mondo
Giovedì 25 marzo 2010, presso il prestigioso Hotel Pompei Resort, si svolge, a cura della Strada del Vino del Vesuvio e di Slow Food Campania,  la presentazione delle aziende campane presenti al Vinitaly 2010. Una maniera autentica di proporre vini e territori che rappresentano le eccellenze campane in Italia e all’estero, utilizzando il testimonial più famoso del mondo: il Vesuvio. In degustazione vini e prodotti  delle aziende appartenenti alle Strade del Vino della Campania, oltre ad un piatto della tradizione locale, elaborato dallo chef del Pompei Hotel Resort, Alfonso Tufano. Cinque ore non stop per confrontarsi e degustare il meglio della produzione vitivinicola e agricola della regione.
Intervengono:
-         Avv. Claudio D’Alessio, Sindaco di Pompei
-         Prof. Ugo Leone, Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio
-         Francesco Del Vecchio, Dirigente Stapa Cepica Regione Campania
-         Luciano D’Aponte, Funzionario SeSIRCA Regione Campania
-         Luciano Pignataro, Giornalista Responsabile Vini Slow Food
In collaborazione con

Strade del Vino della Campania

Parco Nazionale del Vesuvio

I.S.I.S. “Luigi De’ Medici”
Ottaviano

Luciano Pignataro WineBlog

Associazione Italiana Sommelier
DELEGAZIONE COMUNI VESUVIANI
                     
 
Pompei Resort

Le Aziende (elenco provvisorio):
  • Achille Pisanti Liquori
  • Agricola Boschi
  • Antiche Vigne Pompeiane Vini De Martino
  • Arte & Pasta
  • Azienda Agricola Ametrano
  • Azienda Agricola Annunziata
  • Azienda Agricola Collina degli Spadari
  • Azienda Agricola Iovino Antonio
  • Azienda Agricola Sorrentino
  • Azienda Vinicola Sannino
  • Azienda Vinicola Sepe
  • Azienda Vitivinicola Enodelta
  • Cantina del Vesuvio
  • Cantina Enoteca Raggio di Sole
  • Cantine degli Astroni
  • Cantine Di Criscio
  • Cantine Olivella
  • Casa Vinicola Ferraro Anna
  • Casa Vinicola Setaro
  • De Falco Vini
  • Distilleria Amato
  • Distilnatura
  • Fioravante Romano Vini
  • Frantoio Oleario Ragosta
  • Fuocomuorto
  • Giuseppe Scala Fu Raffaele
  • Grotta del Sole
  • I Nobili del Vesuvio
  • L’Orto del Vesuvio di Laura Guidone
  • Michele Romano Vini
  • Pagano Raffaele Vini – Villa Regina
  • Podere del Tirone
  • Raiano Selezione Vini
  • Sapori Vesuviani
  • Sole e Terra del Vesuvio
  • Terra Mitica
  • Terre di Sylva Mala
  • Villa Dora
  • Vinicola La Mura
Ingresso libero  dalle ore 17:00 alle 22:30
Pompei Hotel Resort****,  Via Acquasalsa 25, Pompei (Na)
Credits
Segreteria Organizzativa: 
Ciro Esposito  335 8081617
Lodovico Pagano  333 7902361
Fax 081 3382249

Ufficio Stampa:
Giulia Cannada Bartoli  - officinegourmet@gmail.com - 339 8789602
Novella Talamo - ntalamo@gmail.com - 347 4689312
Come arrivare:  
 * IN AUTOSTRADA: autostrada A1 fino a Napoli e proseguimento per la Napoli-Salerno con uscita a Pompei-Ovest, per chi viene da Nord; la Salerno Reggio-Calabria e proseguimento per la Napoli-Salerno con uscita a Scafati-Pompei Est per chi viene dal sud; o ancora la Napoli Bari con proseguimento per la Napoli-Salerno con uscita a Pompei Ovest.
 * IN PULLMAN DI LINEA: da vari luoghi di Napoli con le autolinee provinciali.
 * IN TRENO: la città di Pompei è servita da una stazione di Trenitalia (www.trenitalia.it) e da due stazioni della Circumvesuviana (www.vesuviana.it): linea Napoli-Sorrento, con arrivo alla stazione di Pompei-Villa dei Mestieri e la linea Napoli-Poggiomarino (via Scafati), con arrivo alla stazione Pompei-Santuario.

Numeri utili:
SITA: TEL (+39) 199730749; www.sitabus.it
CSTP: TEL (+39) 089 487286 – www.cstp.it
CIRCUMVESUVIANA: TEL (+39) 081 7722444; www.vesuviana.it

I nuovi 21 crus dell’Appennino Meridionale: tutti i premiati e le note degustative

I nuovi 21 crus dell’Appennino Meridionale: tutti i premiati  e le note degustative

22 marzo 2010
 
 
Raffaele Beato
di Giulia Cannada Bartoli
Aula al gran completo per la proclamazione dei crus dell’Appennino Meridionale, progetto ideato da Raffaele Beato, Direttore dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale con sede presso il campus universitario di Fisciano (Sa). Il progetto, che ha visto la luce nel 2008 anche con la consulenza scientifica di Luciano Pignataro, oggi Responsabile Settore Vino Slow Food, ha avviato la selezione e lo studio dei vini di alta collina e di montagna per il momento, della Campania, mutuando in parte e, addirittura, rendendo piu’ rigidi i criteri adottati dal CERVIM. Protagonisti dello studio i vigneti appartenenti alla viticoltura eroica: vigne terrazzate, isolane, ad alta quota e ultracentenarie. I vini selezionati potranno fregiarsi, anche sulla bottiglia del marchio “ Appennino DiVino”.

Appennino Divino
I requisiti per partecipare alla rigida selezione:uve vinificate in purezza, rigorosamente autoctone provenienti da un’unica tracciabile vigna. La collaborazione delle aziende è stata esemplare, centinaia di produttori hanno aperto le cantine e persino i registri di carico e scarico delle partite di uva.
La selezione dei crus per le province di Caserta e Benevento è il risultato di un’approfondita analisi di 114 aziende, 38 per il casertano e 76 per il beneventano. Da queste aziende è uscita una pre – selezione di 36 aziende ( 20 per la provincia di Benevento e e 16 per il casertano), tutte dovevano possedere requisiti precisi: l’altitudine, la vinificazione delle partite da unica vigna in purezza poi stoccate in contenitori appositi per i controlli. 29 aziende hanno superato la preselezione e 21, quelle che hanno superato la soglia degli 85/100 (secondo i parametri Assoenologi) sono arrivate a diventare crus.
Oltre ai controlli menzionati, sono state svolte analisi molto particolari, uniche a livello mondiale, si è infatti verificata in questi vini l’assenza di tracce di materiali pesanti (questo sarà a breve un ulteriore requisito richiesto per l’esportazione verso Stati Uniti e Giappone). Questi vini sono dotati di una vera e propria carta d’identità, la cd. impronta digitale del vino che ne dimostra l’assoluta originalità e tracciabilità. I controlli sono stati svolti dai Ricercatori del Centro Regionale di Competenza Agroalimentare dell’Università di Salerno. In tutto dal 2008 si è giunti a tracciare il profilo di 35 crus, 14 per le province di Napoli, Salerno e Avellino e 21 per Caserta e Benevento. Il futuro e’ ricco di progetti: la ricerca e la selezione delle vigne storiche della regione, e la partenza delle selezioni dei crus anche per le regioni Basilicata e Molise.
Osservatorio dell'Appenino meridionale
Ecco i 21 crus 2010

Bianchini Rossetti (Casale di Carinola CE) “Saulo” Falerno del Massico Rosso doc 2006 Riserva

14% di alcol, ancora una bella freschezza, un tannino possente non ancora domato @@

Cantine Iannella (Torrecuso BN) “Don Nicola U’ Signore”, Aglianico del Taburno doc riserva 2005

Sorprendente vivacità, rosso rubino, di media trasparenza, abbastanza complesso, morbido con tannini in buon equilibrio@@@

Capolino Perlingieri (Castelvenere BN) “Talento” Sannio Aglianico Rosso doc 2007

Peccato , il vino e l’azienda non si sono presentati. Il solito Sud :-((((((


Caputo (Teverola CE), Casavecchia “Vigne Reali” Terre del Volturno Rosso igt 2007

Probabilmente di buona beva tre anni fa, oggi in fase discendente per struttura ed equilibrio@

Crapareccia(Piana di Monte Verna CE), “Pallagrello bianco”, Terre del Volturno igt 2008,
Piccoli produttori, anche loro “fuorilegge” come accadde per l’azienda Terre del Principe, per aver apposto il nome del vitigno in etichetta. Un bel frutto, estrema sapidità riscontrata in altri Pallagrello 2008, buona spalla acida e persistenza aromatica@@@

De Fortuna (Frasso Telesino BN) “Cava Rupem” Sannio Aglianico Rosso doc 2007

Un bel frutto ben amalgamato con i 15% di alcol sostenuti da una discreta freschezza@@

Fratelli Muratori Tenuta Oppida Aminea ( loc. Oppida Aminea, BN), “Caucino Sannio Greco doc 2008

Ammirevole la presenza di una rappresentante dell’azienda che ha sede in Lombardia, peccato per l’assenza del vino, sarebbe stato interessante provarlo, visto che lo stesso gruppo ha superato lo scorso anno le selezioni per un vino dell’Isola d’Ischia, Giardini Arimei, davvero notevole.

Fattoria La Rivolta (Torrecuso BN), “Terre di Rivolta” Aglianico del Taburno doc 2006 Riserva

Si è scritto già tanto di questo pluripremiato aglianico di Paolo Cotroneo, il Vignaiolo farmacista. Ho trovato il vino in grande forma, complesso, buon equilibrio, notevole freschezza che promette lunga vita@@@@

Fattoria Pagano (Nocelleto di Carinola CE), “Angelus”, Falerno del Massico Rosso doc 2007

Struttura discreta, la freschezza ha probabilmente sofferto della calda annata 2007@
La Dormiente (Torrecuso BN), Aglianico del Taburno Rosso doc 2006
L’areale di Torrecuso si conferma zona altamente vocata per l’aglianico. Questa giovane azienda ne offre una corretta interpretazione@@

Nifo Sarrapochiello (Ponte BN) Aglianico del Taburno Rosso doc 2006

La mano fortunata di Nifo per la falanghina, si conferma anche sull’aglianico, il vino è elegante, vivace e fresco e regge bene i 13,5 % di alcol@@@

Orsini ( San Lupo BN), “Malatesta” Piedirosso Campania igt 2008
Una vecchia conoscenza per questo sito, già degustato in diverse occasioni durante un paio di edizioni della Festa del Vino di Castelvenere (Bn), davvero un bel frutto, gradevole espressione varietale di piedirosso, sentori tipici, vinosi, colore molto vivace, ottima freschezza @@@

Papa (Falciano del Massico – CE), “Campantuono, Falerno del Massico doc Primitivo 2006

L’altra faccia del Falerno, una delle migliori espressioni del Falerno da primitivo, struttura possente, colore rosso rubino fitto tendente al granato, elegante e abbastanza complesso@@@

Poderi Foglia ( Conca della Campania – CE), Roccamonfina rosso igt 2006

Dal cuore del vulcano del Roccamonfina, un blend collaudato di aglianico e pallagrello nero che arriva dall’altra azienda della famiglia Barletta. Intenso, elegante con discreta persistenza aromatica@@

Porto di Mola ( Galluccio CE), “Acquamara” Galluccio Bianco doc 2008
Notevole espressione di falanghina dalla mano dell’enologo delle sfide impossibili, Maurizio De Simone. Vigne a 450 mt sul livello del mare, molto vivace al gusto, intrigante corredo aromatico e notevole sapidità, appena 12,5% di alcol. @@@@

Santiquaranta (Torrecuso – BN) “Sannio Moscato” doc 2008
Un’altra delusione, non aver potuto assaggiare il vino, assente, come il produttore. Il solito Sud:-(((((((

Terre di Briganti ( Casalduni BN) “Sannio Falanghina” doc 2008
Una bella espressione di falanghina specchio del territorio e dell’annata 2008, giallo dorato, quasi opulenta. Alcol ben sostenuto dalla freschezza, beva piacevole@@@

Terre del Principe (Castelcampagnano – CE), “Centomoggia” Casavecchia Terre del Volturno igt 2005

Ancora un campione che non ha bisogno di conferme, pluridecorato, cavallo di battaglia di Peppe Mancini e Manuela Piancastelli. L’ho trovato in splendida forma, complesso, elegante, ancora in evoluzione e con tanta strada davanti a sè@@@@

Terre d’Aglianico (Torrecuso BN) “Geohellenico” Aglianico del Taburno doc 2005
Al di là della difficoltà oggettiva a ricordarne il nome, il vino si fa notare per struttura e tipicità. Bene in linea con l’areale del Taburno, al naso frutta matura e spezie, buona persistenza, insomma, davvero buono. @@@@

Vestini Campagnano (Caiazzo – CE), “Vado Ceraso” Terre del Volturno igt 2008
Un cru rosato! Blend di pallagrello e casavecchia, combina perfettamente struttura e acidità, immensamente bevibile e poliedrico negli abbinamenti gastronomici. @@@@

Volpara (Tuoro CE), “Donna Iolanda” Falerno del Massico doc 2008
Una corretta espressione della falanghina del Roccamonfina, da vistare l’azienda@@
Il commento finale a questa veloce carrellata è che queste aziende hanno imboccato l strada giusta per il futuro: i CRU, vini originali, unici, eroici, specchio del territorio e ben posizionati sul mercato.

I G.A.S. (GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE) CONDOTTA SLOW FOOD CAMPI FLEGREI

GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE PRODOTTI

DELLE COMUNITA’ DEL CIBO

SLOW FOOD DEI CAMPI FLEGREI”

Il Gruppo di Acquisto Solidale legato alle Comunità del Cibo Slow dei Campi Flegrei sostiene le produzioni “locali”, acquistando direttamente presso i produttori, nel segno della 'filiera breve', ottenendo così un guadagno in qualità, e prodotti all’insegna del “Buono,Pulito e Giusto” rispettosi dell'ambiente e della nostra salute e di quelli che coltivano.

La condotta Slow Food dei Campi Flegrei ha il piacere di dare il via a tale iniziativa proponendo ai soci e non, i prodotti delle Comunità del cibo della “Cicerchia Flegrea” e degli “Ortolani Flegrei”.

Ricordatevi che i prodotti scelti per il Gruppo d’Acquisto Solidale seguono i ritmi delle stagioni, dandoci il meglio di ciò che la terra produce in quel periodo dell'anno. Per tutti questi motivi sostieni il Gruppo di Acquisto, sostieni Slow Food.

Come aderire?

* Per poter partecipare occorre compilare la cedola d’ordine allegata, unitamente alla sottoscrizione del regolamento ed inviarli al responsabile della raccolta degli ordini Luca LAZZARI, al seguente indirizzo mail: lazzariliv@tiscali.it . Ricordate che il gruppo è una forma di partecipazione, quindi si basa sulla disponibilità dei partecipanti a ritirare la merce. La cadenza dell'ordine, salvo diverse comunicazioni sarà settimanale: L’ordine dovrà essere inviato entro le ore 19 di mercoledì 24 marzo. La consegna avverrà dalle ore 15 del successivo venerdì fino alle ore 12 di sabato 27 febbraio, presso l’azienda “Vini della Sibilla” di Bacoli, via Ottaviano Augusto 19, chiedendo del signor DI MEO Luigi.

Il Responsabile del Gruppo di Acquisto

Luca Lazzari

Il Fiduciario

Slow Food Campi Flegrei

Vito Trotta