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Sono stati proclamati a Perugia i vincitori della XXIV edizione dell’Ercole Olivario, prestigioso concorso dedicato alle eccellenze olivicole del Bel Paese, indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
I numeri della XXIV edizione: 249 gli oli partecipanti, provenienti da 17 regioni della Penisola. 100 i finalisti, di cui 51 a denominazione d’origine (DOP e IGP) e 49 Extra; tra questi ben 30 biologici. E non è stato facile il compito svolto durante la fase finale della competizione dai 16 degustatori, eminenti esperti del settore, facenti parte della Giuria Nazionale, che hanno esaminato i “campioni” selezionati dalle 17 Commissioni Regionali. Elevatissimo è risultato infatti lo standard qualitativo di questa edizione, che ha visto dunque l’extravergine italiano riscattarsi dopo un’annata, quella 2014-2015, decisamente sfortunata.
“Anche la ventiquattresima edizione - afferma Giuseppe Cicero, capo panel Ercole Olivario -conferma e sancisce le performance olfattivo-gustative che caratterizzano in maniera inequivocabile l’eccellenza degli oli italiani. Da responsabile del panel e a nome dei giurati inoltre, desidero elogiare la grande ospitalità e l’efficientissima organizzazione dell’Ente Camerale, che conferisce autorevolezza e prestigio al Concorso”.
Umbria e Lazio le regioni che si sono aggiudicate il maggior numero di premi, con tre riconoscimenti a testa, seguono, con uno, Toscana, Puglia, Calabria, Liguria, Abruzzo e Sardegna.
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