“L’Unione Fa La Pizza” pizzaioli di tutto il mondo hanno superato se stessi impastando e cuocendo per 6 ore e 11 minuti ore la pizza più lunga del mondo! Il giudice del Guinness World Record ha decretato il raggiungimento dell’obiettivo misurando una pizza napoletana lunga ben 1,853 Km!
Alla manifestazione, ideata e promossa da Pizza Village, con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Fondazione Univerde ed in collaborazione con l’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, hanno aderito 250 pizzaiuoli italiani e stranieri che con la loro professionalità hanno saputo interpretare la cultura e l’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani.
la misurazione della pizza che ha battuto il record |
L’Unione fa la pizza si pone il nobile intento di celebrare la fratellanza e l’unione tra i popoli attraverso il prodotto gastronomico italiano più famoso ed esportato al mondo. Grazie alle mani sapienti dei Maestri pizzaiuoli partecipanti, il lungomare Caracciolo è stato invaso dalla pizza napoletana più lunga del mondo, preparata rigorosamente nel rispetto delle linee guida del disciplinare STG e usando solo ingredienti campani DOC: 2000 kg di farina (l’unica al mondo certificata STG), 1600 kg di pomodoro, 2000 kg di fiordilatte, 200 litri di olio e 30 kg di basilico. Al termine della performance, la pizza è stata offerta ai presenti e grazie al coordinamento dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, è stata donata all’Associazione Camper Onlus, che da più di 15 anni si occupa di offrire servizi per l’integrazione a persone senza fissa dimora, a Croce Rossa Italiana e all’Associazione Chicchi di Grano. In serata le associazioni, con il coordinamento del Centro Salvatore Buglione, si sono occupate di distribuire 1 chilometro della pizza del record offrendo così un pasto caldo a chi ne ha bisogno.
Inoltre, grazie all’intervento del Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, di Coldiretti e dell’Associazione del Piazzaiuoli Napoletani è stata ufficialmente rilanciata la campagna #pizzaunesco, a sostegno della candidatura dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Valorizzazione dell’arte dei pizzaiuoli napoletani, sostegno della filiera agroalimentare campana, della cultura e delle tradizioni partenopee, questi gli obiettivi di una intensa attività di sensibilizzazione internazionale che condurrà all’annuncio del raggiungimento di un milione e mezzo di firme in occasione della prossima edizione del Napoli Pizza Village di settembre 2016.
Nessun commento:
Posta un commento