La serata finale al Pizza Village 2014 |
Si chiude Pizza Village 2014: 500.000 presenze e oltre 100.000 pizze sfornate
Il Sindaco: “Pubblico e privato per ottenere risultati preziosi”
Expò, New
York, Oktoberfest e Unesco gli obiettivi 2015 degli organizzatori.
“Cinquecentomila presenze
al Napoli Pizza Village, obiettivo raggiunto!”. Ha espresso
così la sua soddisfazione il presidente dell’Associazione Pizzaiuoli
Napoletani, Sergio Miccù, organizzatore dell'evento, al termine della serata
conclusiva. Oltre centomila le pizze sfornate, ma il pubblico ha apprezzato
anche gli altri eventi interni alla manifestazione.
il lungomare in notturna animato dalle luci del Pizza Village |
Il Sindaco De Magistris ha dichiarato:“Esprimo la mia più grande
soddisfazione per il successo raggiunto dal Napoli Pizza Village. Anche quest' edizione ha confermato come attraverso la collaborazione tra pubblico e privato
si possano ottenere risultati preziosi, soprattutto per il settore turistico ed enogastronomico della nostra regione. La pizza, a giudicare dal
successo dell'evento, dimostra ancora una volta di essere un alimento
apprezzato a livello mondiale, oltre che vera e propria eccellenza della nostra terra, testimone del made in Campania, sulla
quale continuare a puntare ed investire, grazie all'alta professionalità dei
nostri pizzaiuoli. In bocca al lupo, dunque, per i prossimi prestigiosi
appuntamenti internazionali, dall'Expo, alla maratona di New York, che attendono
il Napoli Pizza Village”.
Il 13° Campionato del Mondo del
Pizzaiuolo – Trofeo Caputo, che ha laureato il neo campione Valentino Libro
Il vincitore della XIII ed. Trofeo Caputo, Valentino Libro |
della provincia di Napoli, è stato tra i momenti più forti di affluenza
di visitatori, che, hanno comunque preso d’assalto anche l’area Family Village dove
12 maestri della pizza hanno impartito lezioni ad aspiranti pizzaiuoli
amatoriali, con oltre 10.000 richieste di partecipazione. Anche
il palco spettacoli, gestito dalla radio ufficiale Kiss Kiss Network, ha fatto registrare una
folta adesione.
I numeri del Napoli Pizza Village 2014:
Le Materie Prime
Olio, mozzarella, pomodoro e farina sono gli elementi tipici per la
preparazione delle oltre 100.000 pizze sfornate al Napoli Pizza Village,
con una quantità di consumo da record. Partendo dalla farina,
rigorosamente doppio zero dell’azienda main sponsor dell'evento, Molino Caputo,
con oltre 84 quintali, mentre la quantità di pomodori a marca Ciao –
della Compagnia Mercantile d’Oltremare – sfiora i 77 quintali. Tra i prodotti leader per i consumi: la mozzarella con circa 100 quintali, forniti dal caseificio Orchidea e l’olio di oliva beneventano, Basso, con quasi 980 litri consumati. Da record anche i numeri dei prodotti degli sponsor consumati: la birra (Nastro Azzurro) con
13.000 litri, la Pepsi con quasi 45.000 litri e oltre 20.000 bottiglie d’acqua
Lete, per non parlare dei 55.000 caffè del marchio Kennon di proprietà della famiglia napoletana Wurzburger.
Le Risorse umane
La Polizia Municipale ha disposto 34 vigili urbani e 6 macchine di
pattugliamento, oltre il consueto dislocamento di forze, 150 addetti alla sicurezza e accoglienza dell’organizzazione. Durante i sei giorni di Pizza Village sono stati impiegati 650 unità tra pizzaiuoli e camerieri, 25 informatori per la raccolta
differenziata e 30 operatori ecologici messi a disposizione dall’organizzazione. Considerando anche il lavoro di preparazione,
montaggio e smontaggio delle strutture si contano oltre 7.800 giornate
lavorative.
Bilancio dunque, più che soddisfacente per la IV edizione del Napoli Pizza Village. L’ infaticabile organizzazione è già al lavoro per il prossimo anno.
la straordinaria affluenza della sei giorni Pizza Village 2014 |
Fitto il programma di lavoro che partirà a fine settembre da Monaco di Baviera per incontrare il Borgomastro e definire una partnership con l’Oktoberfest. Sarà poi la volta dell’Expò di Milano (maggio-ottobre 2015) dove Napoli Pizza Village sarà ospite del padiglione Italia; A marzo 2015 scadrà il termine di presentazione della petizione - lanciata a Napoli dall’ex ministro dell’Agricoltura, Alfonso Pecoraro Scanio (ad oggi conta già 11.763mila firme) – per l’inserimento dell'arte della pizza nella lista dei beni immateriali Unesco. Da ultimo, Napoli Pizza Village volerà a New York, in occasione della Maratona cittadina (novembre 2015), per celebrare la pizza partenopea nella centralissima Time Square a Manhattan.
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