martedì 8 novembre 2016

18 novembre Vallo della Lucania - Sa: a Storie di Pane arriva il Lab su pani e oli. Impasti, consigli e degustazione

uno degli ultimi labs a Storie di Pane


Troppo spesso, anche gli addetti ai lavori, parlano in maniera generica di pane ed olio, come se fosse possibile generalizzare su prodotti così complessi e fortemente simbolici.
Rappresentano il Mediterraneo, unendo i cereali agli ulivi, caratterizzazione naturale del paesaggio e della conseguente salutare dieta.Ecco perchè il secondo laboratorio della stagione firmato da StoriediPane è dedicato interamente a questi due pilastri della Dieta Mediterranea, ed è in programma per venerdì 18 novembre alle ore 17 a Vallo della Lucania. Si parte dagli impasti, con due ricette e  con il racconto dei diversi antichi cereali cilentani salvati dall'oblio con il  patron di StoriediPane, nonché talentuoso panificatore, Paolo De Simone, con Nicola Noschese del Panificio Noschese di Pontecagnano Faiano (SA) e  con Riccardo Di Novella impegnato nel progetto “I coltivatori custodi del Parco” .A seguire la cuoca cilentana Giovanna Voria, eccellente degustatrice di pane, darà vita ad una sorta di laboratorio nel laboratorio denominato: “Assaggia e conosci: approccio sensoriale del pane”.

lunedì 7 novembre 2016

Bologna 19 - 21 novembre ritorna a Palazzo Re Enzo Enologica 2016 ,il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna



«Quella dell’Emilia Romagna è ancora una filiera vitivinicola e agroalimentare inedita per quanto straordinaria, rispettosa dell’ambiente e attenta alla sostenibilità delle proprie pratiche. L’occasione annuale per approfondirne la conoscenza e apprezzarne il valore è “Enologica”, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna», spiega Pierluigi Sciolette, Presidente dell' Enoteca Regionale Emilia Romagna che promuove e organizza l’evento. Appuntamento a Bologna, nel centralissimo Palazzo Re Enzo con oltre 100 tra produttori, consorzi e cantine, seminari e degustazioni tematiche, il “Teatro dei Cuochi” e la premiazione della prima edizione di “Carta Canta”, il premio delle carte dei vini che propongono un assortimento qualificato di vini emiliano romagnoli. Attese anche molte presenze dall’estero fra buyer (provenienti da ben 12 nazioni: Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Giappone, Perù, Russia, Singapore, Regno Unito, Polonia, Usa e Germania) e giornalisti di settore (una decina provenienti da Usa, Canada, Cina, Corea, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Polonia). Le novità: il tema portante  quest’anno vedrà protagoniste le maschere, con un originale connubio fra vino e cibo. Scrive il Curatore Giorgio Melandri: “[…] Con Enologica 2016 parliamo dell’identità emiliano romagnola attraverso i personaggi dei burattini, quelli inventati dai burattinai più bravi e quelli che sono eredi della grande tradizione della Commedia dell’Arte. I loro caratteri diventano quelli della gente dell’Emilia Romagna e di conseguenza quelli dei vini e dei prodotti gastronomici. L’identità è ancora una volta la chiave della narrazione del cibo e del vino, l’unico elemento che rende i prodotti riconoscibili e unici. È questa la sfida che ci attende, farci conoscere e collegare il vino e il cibo ai territori e alle comunità che li producono. Ogni personaggio avrà un abbinamento preferito. Un gioco che ci permette di sottolineare come in Emilia Romagna il cibo e il vino siano legati in modo straordinario e indissolubile

Vinitaly International con oltre 250 aziende italiane dal 10 al12 Novembre a Hong Kong e dal 14 novembre in Russia



Mercato Eurasiatico sempre più strategico per il   Made in Italy

 Oltre 250 produttori presenti, seminari, masterclass, wine bar ‘made in Italy’, incontri B2B. L’Italia del vino fa rotta verso est. Si parte dalla porta d’Oriente - Hong Kong -all'interno di  International Wine &Spirits Fair, con un'area di 1500 mq e oltre 160 aziende italiane partecipanti con la novità dei seminari ‘Wine2Wine Asia’. 


A seguire la tappa di Mosca, con circa 87 imprese presenti presso al Convention Center dello Swissôtel Krasnye Holmy, in occasione del principale appuntamento B2B italo-russo di settore. In primo piano, sia a Mosca che ad Hong Kong, gli Executive Wine Seminar di Vinitaly International Academy (VIA) curati dal direttore scientifico, Ian D’Agata, dedicati anche ai premiati del 5 Star  Wines International Wine Award. 


 «La presenza delle imprese italiane in queste due trasferte è sicuramente di rilievo – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese  a dimostrazione del fatto che c’è una volontà nuova di mantenere la leadership di mercato in Russia e soprattutto di recuperare terreno in Cina, a partire dall’ex colonia britannica che rappresenta la vera e propria porta d’accesso commerciale sul grande Paese».

venerdì 4 novembre 2016

24 Novembre l'Associazione Nazionale Donne del Vino interviene a sostegno delle aziende agricole colpite dal sisma del 24 agosto


 La terra dell'Italia Centrale, in particolare Marche ed Umbria, non ha mai smesso di tremare  con intensità anche molto forti, seconde solo a quelle registrate in Irpinia nel 1980.
Nei borghi agricoli e di pastori nessuno si vuole allontanare dalla propria terra, coltivazioni e bestiame senza più ricovero. Il freddo ad Amatrice, come a Norcia,  è intenso e contribuisce a rendere più difficile qualsiasi forma di rinascita.  A questi piccoli  grandi eroi della vera agricoltura regionale, a contadini e  pastori, andrà parte del ricavato delle cene che Le Donne del Vino organizzano dopo  tre mesi esatti dalla prima grande scossa che ha distrutto le case di Amatrice, Accumuli, Arquata e tanti altri e adesso Norcia.
  
sconvolgente il crollo della Basilica di Norcia
l “cuore delle Donne del vino va al centro” evidenzia il disegno scelto per unificare in un solo atto generoso le tante cene di raccolta fondi organizzate in Val d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna. La prima cena, nel Lazio ha già avuto luogo  lo scorso  25 ottobre.

Il corso di Amatrice prima del 24 agosto 2016
Il ricavato della raccolta fondi servirà a sostenere i 15 produttori di latte e formaggi riuniti nel “L’Amatriciano: il Pecorino dei Monti della Laga”, con sede a Campotosto in provincia de L’Aquila, fondato nel 2014. La catena dei Monti della Laga (2.500 mt slm) è il rilievo arenaceo più alto dell'Appennino e il quinto gruppo montuoso per altezza dell'Appennino continentale dopo Gran SassoMaiellaVelino-Sirente e Monti Sibillini

mercoledì 2 novembre 2016

Milano 26-28 novembre Chef e Pizza Emergente Nord Italia





Appena concluso il Cooking for Art che ha eletto come chef Emergente 2016 Ciro Scamardella di Metamorfosi Restaurant (Roma) e come nuovo Pizza Chef Emergente d’Italia Pier Daniele Seu di Gazometro38 (Roma), Witaly in collaborazione con la struttura polifunzionale W37 di Milano, ha già ha in serbo per voi i nuovi partecipanti per la selezione nord di novembre.
Quindici giovani chef under 30 prenderanno parte alla gara che eleggerà nella tappa di novembre il finalista per il Nord, ecco i nomi degli emergenti pronti a darsi battaglia ai fornelli del Cooking for Art: Stefano Bacchelli – Ristorante Four Season GinevraFrancesco Coppola – 28Posti di Milano; Lorenzo Vecchia – Volm Ristorante di Maltesana; Davide Caranchini – Materia di Como; Carlo Marchioro – Ristorante Parnizzi di Parma; Manuele FieniAbocar di Rimini, Luca Borrelli – Gourmet Revolution di Conegliano; Irene Fabiani - Vigilius Mountaineers resort di Lana; Michele Lazzarini – St. Hbertus Rosa Alpina di San Cassiano; Cristopher Carraro – Villa Crespi di Orta San Giulia; Christian ManduraGranio di Chieri; Nicolò Cappelli – Ristorante 21.9 di Piobesi d’Alba; Marco Visciola – Il Marin (Eataly Genova); Jorg Giubbani – Osteria Capocotta di Sestri Levante; Alessandro Nocella - La Grande Limonaia al Lefay Resort lago di Garda; Pietro Montanari – Ristorante Cesoia di Bologna.
Contemporaneamente alla gara del miglior chef Emergente si svolgerà la selezione del miglio Pizza Chef nord.

Merano Wine Festival 25ma edizione Il Consorzio Tutela Vini Sannio con 33 aziende in degustazione al Kurhaus










Nello spazio 'Territorium' lo chef Daniele Luongo proporrà due piatti che i visitatori
della rassegna potranno degustare  in abbinamento alla Falanghina del Sannio Dop


Il Sannio Consorzio Tutela Vini si prepara all'importante trasferta altoatesina per partecipare alla venticinquesima edizione del Merano Wine Festival, in programma a Merano da venerdì 4 a martedì 8 novembre.  La manifestazione, organizzata da 'Gourmet's International', vede annualmente  la presenza di numerosi e selezionati produttori di vino italiani ed esteri. Dopo l'esperienza messa in campo l'anno scorso, si rinnova l'accordo tra l'ente organizzatore e il Sannio Consorzio Tutela Vini che anche quest'anno sarà ospitato in uno spazio situato proprio all'ingresso del Kurhaus, il capolavoro architettonico in stile liberty, luogo simbolo della cittadina termale in cui prenderanno vita i momenti salienti della rassegna.Al Consorzio Sannio è stata assegnata un'area coperta di cinquantaquattro metri quadrati (diciotto metri quadrati in più rispetto all'anno scorso) in cui i visitatori della rassegna e i tantissimi turisti che frequentano la stazione termale potranno degustare le etichette delle trentatré aziende che aderiscono alla trasferta del Consorzio. Uno spazio che si trasformerà anche in vetrina promozionale delle tipicità della terra sannita:

martedì 1 novembre 2016

Napoli 7 novembre a Palazzo Caracciolo “Emozioni nel Chiostro” .Daniele Riccardi e Alfonso Caputo stella di Taverna del Capitano







 Palazzo Caracciolo Napoli MGallery by Sofitel, in collaborazione con Laura Gambacorta, organizza “Emozioni nel Chiostro - L’alta cucina a Palazzo Caracciolo”:per una sera ai fornelli dell’elegante hotel partenopeo, accanto al resident chef Daniele Riccardi, ci sarà Alfonso Caputo  chef stellato della nota Taverna del Capitano a Marina del Cantone - Nerano (Massa Lubrense).
La cena a quattro mani, ambientata nel suggestivo chiostro di Palazzo Caracciolo, sarà improntata ai sapori della cucina mediterranea con piatti incentrati essenzialmente su sapori di mare. In abbinamento, i vini dell’azienda flegrea Cantine Di Criscio e i liquori dell’Antica Distilleria Petrone. Palazzo Caracciolo, nella struttura attuale, fu edificato nel 1584 sul luogo dove si ergeva un castello donato da Roberto d’Angiò a Landolfo Caracciolo e di cui è ancora possibile ammirare alcune vestigia. L’Hotel ha  due diversi ristoranti, aperti anche al pubblico esterno. La proposta gastronomica disegna un percorso gastronomico alla scoperta dei sapori della tradizione napoletana reinterpretati dallo chef Daniele Riccardi. 

sabato 29 ottobre 2016

4 - 8 novembre 2016 Merano Wine Festival Gourmand, le novità

la cucina contadina dell'Alto Adige


Cucina fusion, chef stellati e contadine dell’Alto Adige, cocktail a base di Gin, alta gastronomia  e servizio per i professionisti delle ristorazione: Gourmet Arena è lo spazio di Merano Wine Festival dedicato al food e offre un programma a tutto tondo dedicato ad appassionati, gourmet e e ad addetti del settore.
2015 showcooking chef Caterina Ceraudo 1stella Michelin Ristorante Dattilo

Da qualche anno  Merano Wine Festival volge uno sguardo sempre più attento al mondo della ristorazione,  quest’anno il programma di iniziative è particolarmente fitto. 
ll 2016 è il primo anno dei premi Merano Culinaria, assegnati dalle commissioni The WineHunter ai prodotti degustati e selezionati per la manifestazione.

martedì 25 ottobre 2016

Milano 26 - 28 novembre Cooking for Art tre giorni dii Alta Cucina e prodotti di eccellenza

la festa finale di Cooking for Art Roma il 24 ottobre con la premiazione
del Miglior Chef Emergente Italia 2016, Ciro Scamardella, a sx Luigi Cremona e Guido Barendson


Dal 26 al 28 novembre nella elegante cornice di  W37 a Milano,il top della gastronomia Made in Italy sale sul palco.Dopo il successo di Cooking for Art di Roma, Milano si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’anno nel mondo del food e dell’ospitalità: Cooking For Art Milano. La manifestazione, organizzata da Witaly e da Luigi Cremona, giornalista e famoso critico gastronomico, si terrà negli spazi di W37, complesso polifunzionale nato dalla riqualificazione della ex fabbrica Richard Ginori in zona Naviglio Grande, che comprende aree per eventi, uffici e abitazioni. Dentro  W37 c'è anche il ristorante LUME, guidato dallo Chef stellato Luigi Taglienti che propone una cucina di ricerca con un approccio contemporaneo che coniuga elementi classici con tecniche innovative.  L’intero complesso è gestito da MB America, società di gestione patrimoniale e investimenti.La manifestazione si apre con la presentazione della nuova Guida Alberghi&Ristoranti d’Italia 2017 del Touring Club Italiano, curata da Luigi e Teresa Cremona, con la premiazione delle strutture (alberghi e ristoranti) più meritevoli del Nord Italia.

Roma 24 Ottobre, Ciro Scamardella è il Miglior Chef Emergente Italia 2016 - I piatti

il vincitore Ciro Scamardella Ph. Credit Fabio Riccio - Gastrodelirio
Stamattina arrivando ad Officine Farneto, la sede dell'edizione 2016 di Cooking For Art 2016, scherzando con qualche collega, abbiamo provato a fare delle previsioni sul vincitore della finalissima di Miglior Chef Emergente 2016 Italia. A contendersi il titolo da Treviso Francesco Brutto, fresco di nomina come migliore giovane chef dell'anno per le Guide Espresso. Da Roma Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega e Ciro Scamardella sous chef di Roy Caceres il columbiano e romano d'adozione di Metamorfosi. Da Lecce l'unica donna, la giovane  Isabella Potì, alias Isa Osbourne, Chef de Cuisine del locale del momento, il ristorante Bros dei fratelli Floriano e Giovanni Pellegrino a Lecce. 
In giuria tecnica : lo chef Vissani che ha dato filo da torcere a tutti i concorrenti, Guido Barendson delle Guide Espresso e tre ristoratori. Meritatissima la vittoria di Ciro Scamardella, 28 anni, ma per quello che ha fatto finora, è come se ne avesse dieci in più, per esperienza, tecnica, umiltà, inventiva, fantasia tutta partenopea, contaminata dalla contagiosa e colorata allegria dei piatti sud colombiani del suo Chef Caceres, un mix imbattibile. 

l'affollata premiazione del raggiante Ciro Scamardella.
ph. credit Daniela Delogu - Senza Panna

I piatti di oggi con un piede nella tradizione e nella storia contadina e  l'altro verso l'innovazione e la contemporaneità soprattutto rispetto all'approccio verso le materie prime, trasformate per offrire le sensazioni tattili  volute al palato, ma invariate per autenticità e sapore. Molto apprezzata la non manipolazione della freschissima mozzarella di bufala del caseificio Barlotti, utilizzata per la fresella e arrivata in mattinata da Paestum.
la fresella di Ciro Scamardella ph. credit Daniela Delogu - Senza Panna

Tradizione contadina per  "Ceci e baccalà" e per il dolce non dolce - secondo la tendenza del momento, ma anche ricordi d'infanzia in " uva fragola, pane e formaggio"..
Uva Fragola Pane e Formaggio ph. credit Daniela Delogu - Senza Panna