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| Massimo Bottura |
Eccolo! L' istrionico maestro Massimo Bottura : "tu chi sei? Osa essere te stesso. Dimenticati e creati di nuovo. "Il sesto senso e' quello della creativita' , ma cosa veramente mi emoziona? La tradizione e il nostro passato: da dove veniamo, il modo più semplice di conoscere un luogo è viaggiare assaggiando la cucina del luogo, geniusloci. L'arte di fare la spesa e i rapporti con i contadini e i casari. Queste donne, la mamma e le nonne della memoria, ancora oggi raccolgono le briciole di pane. Il latte ogni mattina è diverso, la mucca e ciò che mangia. Io lavoro per dare lavoro agli artigiani per conservare la memoria storica stiamo cercando di rendere visibile l' invisibile.
Nella nostra cucina non c'è niente di nuovo, saggia contaminazione, noi pensiamo mediterraneo, abbiamo pensato alla triglia alla livornese accrescendo la dolcezza inserendo uno scampo, e ricoperto con crostino di pane e sugo.
La storia del pomodoro, ho studiato l'emigrazione dall' Italia al Peru, dove gli italiani portarono il pomodoro.
Sul palco le sei ragazze di Bottura, che da' tanto spazio ai giovani. 100.000 chi siamo, cuochi e camerieri :da noi risiedono pensieri, poesie e memorie che appartengono a 1 nessuno e 100.000. La cosa importante e fare la squadra! Metti da parte il tuo ego e otterrai grandi risultati!
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