Il San Marzano incontra la bufala, Casa del Nonno 13 al Salone della Mozzarella di Paestum
1 maggio 2010A Casa del Nonno 13 si fanno le cose semplici e anche buone, il che non sempre è scontato. Raffaele Vitale si propone come testimone di un prodotto e di una terra troppo spesso violentata, un territorio che ha subìto danni irreparabili, ma a Mercato Sanseverino (Sa) ci credono, Raffaele e i suoi sono a fianco dei contadini, vogliono far nascere Le Strade del Pomodoro, l’idea è geniale: recuperare i tanti casoni agricoli abbandonati e farne luoghi di ospitalità rurale dove degustare il San Marzano direttamente in campo. Vuoi mettere che sballo sensoriale sarebbe assaggiare il pane e pomodoro, gli spaghetti o l’insalata di pomodori con la mozzarella di bufala, tra i filari di San Marzano?
A proposito di San Marzano ecco i tre fantastici assaggi:
Si parte con l’antica merenda dei contadini in campo, il pane cotto al pomodoro e messo in caldo per riprendersi dalla fatica della terra a ora di pranzo. I sapori del barattolo di vetro sono estasianti, riportano immediatamente la memoria olfattiva ( di chi ha ancora la fortuna di averla) all’infanzia, quando si bagnava il pane nel sugo di casa. Niente a che fare con la tecnica e l’avanguardia che – dice Vitale – apprezzo moltissimo, ma lascio a chi le sa fare, come Massimo Bottura che durante la sua perfomance ha inventato al volo un piatto con i regali ricevuti da Raffaele: pasta e pomodoro.
Pasta, il secondo assaggio è un must, un tris: calamarata, mezzo pacchero e pacchero con farcie di ricotta e basilico, ricotta, pane sgranato e colatura di alici di Cetara e provola e patate, una favolosa tavolozza di colori mangiata a Paestum all’ombra dei templi che riporta alla Terra.Giulia Cannada Bartoli
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