Valentino Tafuri |
23 febbraio 2016 - ore 16:30
Laboratorio/ “Fare la pizza in casa: Dalle materie prime alla lievitazione”
Giovane, talentuoso e fortemente etico. Valentino Tafuri, chi lo conosce lo sa, rappresenta perfettamente la nuova generazione dell'agro-alimentare. Ha studiato, fatto esperienza e poi ha deciso di mettere il tutto a servizio della sua terra e della sua città: Battipaglia.
Ecco che a soli 24 anni (nel 2013) sceglie di aprire la sua pizzeria – grazie al prezioso e fondamentale supporto della sua famiglia - che rafforza con l'appellativo di “artigianale”, concetto che include la maniacale attenzione alla materia prima locale ed alla biodiversità campana.
il forno |
Perchè Valentino ama attingere dalle tradizioni anche se sa quanto sia importante la tecnica, sta cercando di mettersi in rete con i produttori per eliminare inutili intermediari, crede nel futuro degli artigiani e dell'artigianalità.
“Salverà il mondo”, racconta tra un'infornata e l'altra “abbiamo biodiversità e qualità, basta solo non dimenticare quanto sia importante il saper fare e la ritualità che ci ha resi unici nel mondo”.Ma non è questo l'unico pallino del giovane pizzaiolo campano, Valentino sa essere “naturalmente innovativo” stando al passo coi tempi e compiendo scelte semplici ma significative.
LA DOGGY BAG.
Il suo 2016 è iniziato inaugurando la “doggy bag” (o family bag), ovvero l'antico vassoio di ciò che non si è consumato al ristorante (ma ordinato), e che può essere portato comodamente a casa.
la doggy bag |
La scelta – per ora - è ricaduta sui semplici contenitori di alluminio, i quali permettono di riscaldare il tutto direttamente in forno senza bisogno di sporcare altre teglie e che può essere anche riutilizzato più volte.
La Giornata Nazionale di Prevenzione allo spreco, celebrata lo scorso 5 febbraio, e la notizia recente della scelta francese di approvare una legge anti spreco alimentare, la dicono lunga sull'importanza del tema per tutto il mondo occidentale. In Italia, ogni anno, finiscono nella spazzatura 13 milioni di euro, di cui una buona parte potrebbero essere riutilizzati. Il tutto, ovviamente non si limita soltanto ad un discorso economico, ma si allarga allo spreco di energia ed all'inquinamento prodotto per ottenere quel cibo. “Credo che ognuno possa fare la propria parte per migliorare la salute del Pianeta, d'altronde è l'unico posto in cui – per ora – possiamo vivere, conviene a tutti evitare di danneggiarlo ulteriormente. C'è ancora vergogna nel chiedere di portare i propri avanzi a casa, ma non c'è niente di male. E' un diritto che fa bene a tutti”, commenta fiducioso.
3 VOGLIE è anche VEG.
Ma questa non è l'unica peculiarità della pizzeria “3Voglie”, nome brioso che si rifà ai tre principi della buona ristorazione secondo Tafuri: buon cibo, condivisione ed accoglienza. Ad aver portato all'attenzione di gourmet ed appassionati questa pizzeria – sin dalla sua nascita - è anche la scelta di segnalare piatti vegani e vegetariani nel menù, giungendo in pratica ad offrire, a chi ha abbracciato questa filosofia di vita, diverse ed interessanti pietanze.
APPUNTAMENTI.
A partire dal mese di febbraio, Valentino Tafuri ha programmato una serie di eventi che consacreranno definitivamente questa pizzeria non solo per la bontà dei suoi prodotti, ma anche come luogo di confronto e riflessione, perchè attorno al “food” c'è tanto di cui di riflettere e moltissimo da conoscere. Ad aprire le danze sarà un laboratorio dedicato alla “Pizza in casa”, durante il quale sarà possibile apprendere tutti i segreti di un buon impasto. Dalla scelta delle materie prime alle varie tipologie di impasti, passando per gli spinosi dubbi sulla lievitazione e sulla corretta conservazione dell'impasto, per chiudere – infine – sulla stesura, sul condimento e sulla cottura.
Il laboratorio è in programma per il 23 febbraio 2016, dalle ore 16:30 presso i locali della pizzeria “3Voglie” e avrà un costo simbolico di 20 euro. Il ticket non solo darà diritto alla partecipazione allla lezione, ma anche di provare in loco a realizzare il proprio impasto e prendere parte alla degustazione finale delle pizze.
Per i partecipanti, che dovranno necessariamente prenotarsi all'indirizzo email 3voglie@gmail.com, è prevista una bag in regalo che conterrà alcuni prodotti dei partners tecnici: i pomodori di Terra Orti, i latticini di Casa Bufala e la farina del Molino Caputo.
Durante il laboratorio, a cura di Casa Bufala, si svolgerà anche una mini degustazione di caciocavallo Podolico, cacio dell'emigrante e cacioricotta di capra cilentana, con i relativi consigli per l'acquisto ed il consumo.
A seguire il prossimo 23 marzo – dalle ore 18:30 - in programma un pomeriggio di festa in cui sarà presentato il progetto “Amici per la pizza”, ideato da Luigi Savino e sostenuto dalla pizzeria 3Voglie. Sarà possibile assistere alla presentazione ufficiale del tour che alcuni talentuosi pizzaioli campani, tra cui Vincenzo Paolo Capasso della Pizzeria Capasso di Napoli,Angelo Casale della Pizzeria Il Cantiere di Mercogliano (AV), Angelo Rumolo della Pizzeria Grotto Castello di Caggiano (SA), Rodolfo Sorbillo della Pizzeria Sorbillo di Salerno, Salvatore Lionello della Pizzeria Lionello di Orta di Atella (CE) e Giuseppe Bove della Pizzeria Il segreto di Pulcinella di Montesarchio (BN), proporranno nelle loro pizzerie, ma anche degustare gli street food realizzati dagli stessi protagonisti con i prodotti di tutte le province campane.
L'ingresso è libero e gratuito.
info : 3voglie@gmail.com 0828 370533
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