Oggi alle 19, 30, proseguono le iniziative gastro letterarie ideate dal Patròn di MangiaFogliaRistorante, Stefano Civita.
La serata si apre con la presentazione guidata dalla curatrice del libro, la nota scrittrice Lejla Mancusi Sorrentino e dall'Editore Grimaldi.
A seguire cena a tema con menù naturalmente in pieno stile "mangiafoglie":
Sformatino di cavolfiore e salsa alla “buona donna”
Fusilli napoletani alla “Pittagorica”
Involtini di scarola allo “scammaro” su passatina di fagioli di Controne all'olio extravergine d'oliva
Budino di ricotta con miele e cannella
Fattoria Paradiso, Barbarossa Il Dosso |
Particolarissima e unica la storia del vino che arriva dalla riviera romagnola, in un piccolo borgo nei pressi di Cesena. Questo luogo magico è la Fattoria Paradiso storica cantina che si trova tra le verdi e sinuose colline di Bertinoro.Di proprietà della famiglia Pezzi, la fattoria è molto attenta alla gestione ecosostenibile dell'azienda dalla vigna alla bottiglia, persino nella scelta delle etichette si privilegiano materiali eco compatibili e il design è curato da noti personaggi quali Dario Fo, Tonino Guerra e lo stesso Jacopo Pezzi. La cantina è guidata oggi da Gabriella Pezzi, figlia del fondatore Mario. Fattoria Paradiso in collaborazione con il noto enologo Roberto Cipresso, si dedica alla vinificazione di vitigni rari e caduti in disuso: Cagnina e Pagadebit, questo vino si ottiene dal vitigno Bombino bianco, deve il suo nome "utile a pagare i debiti Pagadebit," alla grande produttività e resistenza dei suo acini che anche nelle annate sfavorevoli, garantivano ai contadini di poter coprire le spese e i debiti contratti durante l'anno per rispettare i patti concordati a parola, (dett) "Pagadett", da cui pagadebit. Il gioiello dell'azienda e' il "Barbarossa", un vitigno riscoperto dal padre Mario, per puro caso negli anni '50 in una vecchia vigna di sangiovese tra le vigne dell'azienda. Questo vino cresce soltanto qui e porta il nome di Federico Barbarossa che a lungo soggiornò presso la rocca di Bertinoro. Si tratta di un cru, prodotto dalla vigna del Dosso. Un vino che dà soddisfazione, dove il sapiente dosaggio del legno lascia che si avvertano sia i profumi primari che quelli della deliziosa speziatura dovuta all'affinamento in piccole botti di Allier. Il bicchiere è accattivante, di buona struttura e di seducente acidità che lo rendono piacevolmente bevibile e facilmente abbinabile, dall' abile sommelier Lucia Peranio, alla cucina del Mangia Foglia curata dello chef Gennaro Raia.
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La quota di partecipazione è di € 28,00, si consiglia la prenotazione 081 414631 MangiaFoglia Ristorante, Via Carducci 32
Parcheggio nelle vicinanze : garages o strisce blu
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