lunedì 20 giugno 2011

SOAVE: IL FUTURO E' DEI PICCOLI Presentato in occasione di Vulcania il progetto Soavecru, agricoltura sostenibile e condivisione


SOAVE: IL FUTURO E' DEI PICCOLI
Presentato in occasione di Vulcania il progetto Soavecru

Sedici piccole aziende pronte al rilancio del Soave.
Soavrecru nasce con l'obiettivo di rendere protagoniste le aziende di piccole dimensioni che credono nel Soave, inteso come prodotto di qualità che può vantare ben 80 anni di storia.
Per farlo l'associazione ha intrapreso un programma originale: "Abbiamo deciso di partire dalla nostra ricchezza, ovvero la nostra esperienza e il nostro sapere, per condividerla con gli altri"   afferma Sandro Gini, presidente dell'associazione. "Non vogliamo perdere le caratteristiche di viticoltori legato al proprio territorio, per questo nello statuto vi è l'obbligo di rimanere aziende di piccole dimensioni. Vogliamo dare più valore ai nostri vini e per farlo abbiamo messo a punto un programma. Oggi, a soli 2 mesi dalla prima presentazione, abbiamo esposto i primi fatti.” 

Vigneti del Soave

 I giornalisti sono infatti stati portati in vigneto per vedere come l'agricoltura possa divenire sempre più sostenibile: "Con la confusione sessuale e l'uso del bacillo thuringiensis possiamo rendere il vigneto sempre più amico dell'ambiente, ma c'è di più: a Soavecru si sperimentano anche tecniche innovative con l'uso di oli essenziali provenienti da Israele e anche in cantina si lavora per l'eliminazione dell'anidride solforosa" .
Prossimo passo sarà la formazione aperta a tutti che partirà all'inizio di novembre con i corsi di Terra Viva: "Soavecru nasce all'insegna della formazione e della condivisione. Questa è la nostra forza" ha commentato Paolo Zardini in rappresentanza di Terra Viva.
 La presentazione di Soavecru si è conclusa con un messaggio di speranza da parte del Sindaco di Monteforte d'Alpone, Carlo Tessari, che ha ospitato la conferenza: "Monteforte d'Alpone lo scorso autunno si è fatto conoscere per i tristi fatti di cronaca legati all'alluvione; ora vogliamo riaccendere una speranza. Ci piacerebbe che Palazzo Vescovile, che oggi è stato la sede della presentazione di Soavecru, divenisse un centro permanete per la valorizzazione dell'enologia locale".

 


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