mercoledì 5 maggio 2010

Monopoli, 6-8 giugno. Torna Radici, Festival dei Vitigni Autoctoni



Radici – Festival dei Vitigni Autoctoni
6, 7 e 8 giugno 2010 a Monopoli
I vini autoctoni pugliesi valutati da giurie internazionali
Si terrà dal 6 all’8 giugno 2010 anche quest’anno presso il R&C Il Melograno di Monopoli la V Edizione di RADICI “Festival dei vini da vitigni autoctoni”sotto l’egida dell’Assessorato alle Politiche Agricole e l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia a cura dell’Associazione ProPapilla. Fra le novità di quest’anno ci sono l’inserimento di due nuove categorie di vini in competizione dedicate ai vitigni autoctoni minori, sia bianchi che rossi, e l’istituzione di un premio per il Miglior Vino Biologico o Biodinamico, a sottolineare l’attenzione del concorso verso la sensibilità di un numero sempre più considerevole di vignaioli pugliesi alla coltivazione biologica.
La macchina organizzativa dell’Associazione ProPapilla è già impegnata ad accogliere le numerose richieste di adesione da parte dei produttori (103 le aziende in concorso alla precedente edizione) e a redarre il denso calendario dei lavori che attende i giurati e gli autorevoli ospiti che parteciperanno all’evento. Peculiarità del concorso è rappresentata proprio dalla formula di giudizio cui i vini iscritti sono sottoposti. Infatti, ogni etichetta viene valutata da due giurie internazionali, una di tecnici, esperti di vino per mestiere ed una di appassionati, amanti del buon bere. Quest’anno entrano nella giuria tecnica nuovi valutatori provenienti dal Giappone, dagli USA e dalla Spagna oltre ai veterani europei, proprio a sottolineare il taglio sempre più internazionale che l’evento sta guadagnando. Alcuni nomi dei giurati presenti alla V Edizione: Paolo Zaccaria (esperto assaggiatore vini Gambero Rosso), Roberto Giuliani (esperto vini, responsabile del sito internet lavinum.it, uno dei più importanti e seguiti siti web italiani del vino), Franco Ziliani (Famoso giornalista esperto assaggiatore vini, direttore di vinoalvino.org), Carlo Macchi (Uno tra i più esperti assaggiatori di vino e direttore di winesurf) , Luciano Pignataro (Esperto assaggiatore vino, giornalista del Mattino), Wilfried Moselt (Germania – wine-writer e assaggiatore ufficiale vino), Lilian Turmes (Lussemburgo – giudice di importanti banchi d’assaggio del Mondo, scrive su famose riviste internazionali di settore e sul suo website), Tom Cannavan (Gran Bretagna – esperto assaggiatore e giornalista, scrive per la rinomata rivista Decanter), Mayumi Nakagawara (Giappone – collaboratrice della rivista Winart, considerata tra i massimi esperti di vini e vitigni italiani in Giappone e sommelier professionista AIS), Tom Hyland (U.S.A – collaboratore di diverse riviste e animatore di blog e siti Internet come Reflections on Wine, Learn Italian Wines e Wine Lovers Page), Kile Philips (U.S.A – giornalista, esperto di vini italiani, responsabile del blog italianfood.about.com),  Christina Pikard (Presentatrice  professionista in ambito enologico a Londra per i media e la telesione e anche wine host. Conduttrice del famoso programma tv di enogastronomia della BBC Market Kitchen), Juancho Asenjo (spagnolo, collaboratore del più importante sito del vino spagnolo e grande conoscitore di vini italiani), Whitney Adams (U.S.A una delle wine blogger più seguite negli Stati Uniti), Maria Battaglia (U.S.A – giornalista esperta di cibo e vino italiano direttrice di  riviste americane on line di settore).
I giurati saranno anche impegnati nella visita di territori e cantine per meglio apprezzare le realtà vitivinicole e la varietà e bellezza della nostra regione capace di generare vini di pregio.
L’evento e la sua qualificata platea sono stati scelti, fra l’altro, dai due wine writer  Wilfried Moselt (Germania) e Lilian Turmes (Lussemburgo),  per la presentazione del loro libro che racchiude il racconto dei luoghi e delle cantine più prestigiose del mondo, realizzato durante questo viaggio partito dalla Puglia: “Noblesse Oblige” è il titolo del volume che si aspetta con ansia di conoscere.
Durante il convegno di premiazione dei vincitori del concorso, inoltre, ci saranno testimonianze straordinarie di produttori di altre regioni che hanno fatto della ricerca della qualità e della difesa del senso di appartenenza ai propri territori le ragioni di esistere per le loro aziende.
Appena concluso il Festival, i vini di Radici saranno presto protagonisti dell’importante borsa commerciale del World Wine Meetings di Chicago, dall’11 al 13 giugno, per proseguire con la partecipazione ad altre importanti manifestazioni internazionali.

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