Nell'ambito della tre giorni “Cum panis” (da venerdì 5 a domenica 7 dicembre, tre giornate di festa attorno al nuovo forno a legna del Cs Bocciodromo, a Vicenza), sabato 6 dicembre, alle ore 18.00, presentiamo la nuova “Guida al vino critico”, edita da Altreconomia.
“Guida al Vino Critico” è la guida più completa al “vino di relazione”: vignaioli indipendenti, biologici, biodinamici e soprattutto artigiani, vini espressione del territorio e del vignaiolo stesso.
I nostri criteri di scelta dei produttori di “vino critico”:
• aziende di piccole dimensioni, per ettari vitati e resa per ettaro
• vignaioli che producono e trasformano solo uve proprie
• aziende agricole che rispettano i diritti dei lavoratori
• vignaioli “custodi” della terra, dei suoi saperi, della sua cultura
• contadini che lottano per tutelare la propria terra dagli abusi
• vini naturali, biologici, biodinamici e senza chimica
• vini artigianali, dove il vignaiolo “mette le mani”
• vini che esprimono il proprio territorio e la sua essenza
• vini capaci di raccontare storie conviviali, relazioni e incontri
• vini “ribelli”, perché non omologati e non commerciali
Ne parliamo con:
- Giovanni Camocardi, Officina Enoica (Milano), curatore del libro;
- Carlo Sitzia, vignaiolo di Palazzetto Ardi (Gambellara, Vi);
- Cristian Moresco, vignaiolo de I Canevisti (Breganze, Vi).
A seguire, degustazione di vini con I Canevisti: su prenotazione, contributo 3 euro.
A seguire, cena e jazz a cura del Bocciodromo jazz club.
“Guida al Vino Critico” è la guida più completa al “vino di relazione”: vignaioli indipendenti, biologici, biodinamici e soprattutto artigiani, vini espressione del territorio e del vignaiolo stesso.
I nostri criteri di scelta dei produttori di “vino critico”:
• aziende di piccole dimensioni, per ettari vitati e resa per ettaro
• vignaioli che producono e trasformano solo uve proprie
• aziende agricole che rispettano i diritti dei lavoratori
• vignaioli “custodi” della terra, dei suoi saperi, della sua cultura
• contadini che lottano per tutelare la propria terra dagli abusi
• vini naturali, biologici, biodinamici e senza chimica
• vini artigianali, dove il vignaiolo “mette le mani”
• vini che esprimono il proprio territorio e la sua essenza
• vini capaci di raccontare storie conviviali, relazioni e incontri
• vini “ribelli”, perché non omologati e non commerciali
Ne parliamo con:
- Giovanni Camocardi, Officina Enoica (Milano), curatore del libro;
- Carlo Sitzia, vignaiolo di Palazzetto Ardi (Gambellara, Vi);
- Cristian Moresco, vignaiolo de I Canevisti (Breganze, Vi).
A seguire, degustazione di vini con I Canevisti: su prenotazione, contributo 3 euro.
A seguire, cena e jazz a cura del Bocciodromo jazz club.
Per prenotazioni e informazioni: gas@nodalmolin.it / 347.9087538.
Il libro sul sito di Altreconomia: http://
Guarda il programma completo di “Cum panis”: tre giorni attorno al nuovo forno a legna del Cs Bocciodromo: https://www.facebook.com/
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