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“Ha dato un profilo ampio e internazionale all’azienda di famiglia, una delle più antiche di Gragnano con più di cento anni di esperienza, ma soprattutto ha saputo coniugare tradizione, innovazione e moda attraverso la collaborazione con gli stilisti Dolce&Gabbana, che hanno vestito una special edition della pasta Di Martino”. E’ con questa motivazione che è stato conferito a Giuseppe Di Martino il ‘Premio enogastronomia e moda’ nell’ambito dell’Italian Talent Award - ITA, terza edizione del premio giornalistico internazionale promosso da Italia Talent Association in collaborazione con GoodinItaly Web TV e dedicato ai giornalisti e alle ‘eccellenze’ che promuovono a livello nazionale e internazionale il Made in Italy. Tra gli altri riconoscimenti assegnati, anche quello alla carriera a Piero Angela; il premio giornalistico Enogastronomia a Guido Barendson; quello per ‘Impresa e cultura’ a Giannola Bulfoni Nonino e il premio Enogastronomia e solidarietà a Riccardo Cotarella.
L’iniziativa si è svolta a Roma, presso il Palazzo dei gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, alla presenza tra gli altri del vice ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, che, nel corso della premiazione a Giuseppe Di Martino, ha ribadito l’importanza delle imprese italiane, fondamentali risorse per lo sviluppo, l’occupazione del nostro Paese e la lotta alla contraffazione.
“Il nostro impegno sulla tracciabilità dei prodotti, in ultimo del grano per la produzione di pasta – ha spiegato Olivero - va nella direzione di sostenere chi sta lavorando con questa dedizione per far crescere l’idea di Italia. La buona collaborazione tra politica e imprese può far fare ancora un passo avanti al nostro Paese. Pensate che quest’anno stiamo raggiungendo i 40 miliardi di export agroalimentare, con una crescita costante del 7-8% all’anno che speriamo ci permetta di raggiungere i 50 miliardi nel 2020”.
Proprio sul fronte degli affari oltreconfine, in particolare, il Pastificio Di Martino mette a segno numeri da record, esportando il 93% della produzione in oltre 36 Paesi. Una spiccata vocazione export-oriented, storicamente agevolata dalla vicinanza al mare, come testimonia il passaggio della prima pasta Di Martino attraverso il canale di Panama nel 1915. Più di 100 anni quindi di esperienza nel settore, fanno di questi esperti pastai il punto di riferimento nel mondo della pasta di Gragnano IGP, oggi rappresentato da Giuseppe Di Martino, affiancato dallo zio Gaetano e dalla sorella Giovanna,
"Sono felice e onorato di ricevere questo riconoscimento – ha detto Giuseppe Di Martino, amministratore delegato dell’omonimo Pastificio Di Martino – perché premia l’esperienza e il lavoro della mia famiglia che oggi più che mai, dopo tre generazioni, promuove con passione il Made in Italy nel mondo, conservando le tradizioni ma guardano al futuro. Noi lo facciamo con la pasta, mentre Dolce&Gabbana con la moda, un altro simbolo dell’arte del gusto italiano che non ha eguali. Per questo ho scelto di fare squadra con questi due grandi stilisti che, per l’occasione, hanno ‘cucito’ la bella Italia nelle confezioni di pasta Di Martino, presenti nei magazzini londinesi Harrods per il prossimo Natale. Il connubio con D&G – ha concluso con il sorriso Di Martino – ci ha permesso di sfatare anche il mito delle modelle che vedono nei carboidrati un nemico. Vi assicuro che la nostra pasta la mangiano e con grande gusto”.
Special Edition: www.pastadimartino.it
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