Che esista un collegamento diretto tra qualità dell’alimentazione e rischio di sviluppare patologie tumorali è un’evidenza scientifica che ha, però, ancora bisogno di essere approfondita, studiata e comunicata. Su questo tema “Oncologia ed Alimentazione” si confronteranno esperti, studiosi e rappresentanti delle principali istituzioni sanitarie campane, in un incontro promosso da Fondazione Mare Nostrum, associazione Ofanto Express, associazione Ofantiadi e Fondazione Ottavio Clemente. L’incontro è in programma per le 17,30, presso il Palazzo Ferri-Mazzeo di Taurasi (Avellino), in Piazza del Plebiscito.
Introduce i lavori, coordinati dal giornalista Annibale Discepolo, Lorenzo Mazzeo, Patrocinante in Cassazione, Presidente della Fondazione Mare Nostrum, dell’Associazione Ofanto Express e dell’Associazione Ofantiadi. Intervengono Giovanni Arvonio, Chef di Taberna del Principe di Sirignano, Francesca Cataldi, Biologa specializzata in Scienze dell’Alimentazione ad indirizzo nutrizionistico, Marco De Fazio, Direttore Chirurgia Generale dell’Ospedale S. Maria degli Incurabili di Napoli, Mario Nicola Vittorio Ferrante, Direttore Generale AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Maria Morgante, Direttore Generale ASL di Avellino, Angelo Percopo, Direttore Generale Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, Ferdinando Salzano de Luna, Direttore Chirurgia Generale ed Oncologia – AORN San’Anna e San Sebastiano di Caserta, Francesca Sanseverino, Dirigente Medico di Ginecologia presso IRCCS Crob di Rionero in Vulture (Potenza). Conclude i lavori Vito De Filippo, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Per l’occasione interviene Cesare Gridelli, Primario di Oncologia presso l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino e componente del CIV dell’IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli, autore del volume “La Cucina Salvavita”.
“Un argomento attuale e sentito – afferma Lorenzo Mazzeo; L’oncologia vive in parallelo con le problematiche nutrizionali. Alimentazione come coadiuvante, quindi, della prevenzione, gestione e trattamento delle patologie tumorali. Il manuale del professor Gridelli, "La Cucina Salvavita", offre l’opportunità di generare un manifesto pubblico, un invito ad essere più responsabili con l'obiettivo di tornare ai cibi dell’origine, destinato a tutti coloro che vogliano vivere consapevolmente una buona vita”.
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