domenica 14 agosto 2016

14 agosto, Torrecuso (Bn), 2 - 4 settembre ,torna la 42ma edizione "Vinestate", la viticoltura sostenibile del futuro


  
Dal 2 al 4 settembre torna a Torrecuso (Benevento) l’atteso appuntamento con ‘VinEstate’, la rassegna dedicata all’Aglianico del Taburno, organizzata dal Comitato Vinestate in collaborazione con il Comune di Torrecuso e dell’Associazione Aglianico del Taburno, con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento e del  Consorzio Sannio  Tutela Vini.

scorcio vigneti dell'areale Taburno

Prima rassegna sannita dedicata alla promozione dei vini e del territorio, quest’anno ‘VinEstate’ tocca la sua quarantaduesima edizione e si presenta con un programma intenso e molto ricco di eventi e contenuti. La rassegna punta a  promuovere i vini del Taburno,  creando occasioni di rapporto diretto tra produttori e pubblico, una serie di incontri con esperti e studiosi, per definire insieme un modello condiviso di promozione del vino inteso non come semplice prodotto di consumo, bensì come fattore complesso di cultura, storia, tradizione ed esperienza di un territorio e dei suoi abitanti.

Al centro delle riflessioni i tre fattori indispensabili per una viticoltura sostenibile: la salvaguardia ambientale, la responsabilità sociale e la fattibilità economica. Gli incontri nascono per stimolare un nuovo e più virtuoso modello di gestione vitivinicola, che sia capace di produrre benefici diretti ed indiretti, per il viticoltore e per la società in cui esso opera. Una viticoltura moderna per un ambiente sano e sicuro, per salvaguardare le risorse naturali, in modo da donare alle generazioni future una realtà che non sia depauperata ma che sia il risultato di continui miglioramenti. Senza perdere di vista  il fattore economico, per un modello che non deve assolutamente compromettere quantità e qualità delle produzioni, salvaguardando e ottimizzando il loro valore economico.

“Il settore vitivinicolo – dichiara il sindaco di Torrecuso, Erasmo Cutillo – costituisce la colonna portante dell’economia torrecusana. Non solo, i vigneti rappresentano sicuramente la componente principale del nostro paesaggio. Questo suggestivo angolo di territorio sannita,  grazie al "suo fiore all’occhiello", l’Aglianico del Taburno fregiato dalla Docg,  si candida ad essere portavoce di un nuovo modello produttivo, in grado di conservare e tutelare la qualità e la produzione dei vini, con mente aperta alle innovazioni, fondamentali per essere competitivi in un mercato sempre più globale. "Siamo fermamente convinti che fare viticoltura sostenibile non significa tornare al passato, ma crescere ulteriormente dal punto di vista qualitativo ed economico, riducendo l’impatto ambientale. Sarà questo il messaggio – conclude il sindaco Cutillo - che lancerà con forza questa edizione di ‘VinEstate’».

info 
consorzio@sanniodop.it
0824.181 5763
https://www.facebook.com/SannioDop/?fref=ts



Nessun commento:

Posta un commento