Sarà Napoli ad ospitare il 29° Congresso Nazionale
della Federazione Italiana Cuochi, massimo organismo di rappresentanza
della categoria. La Campania, che per la prima volta in assoluto accoglierà
l’evento, ha ottenuto il consenso unanime dell’Assemblea dei Delegati della
Federcuochi che si è tenuta a Treviso. Un risultato frutto del primo lavoro
sinergico di impostazione della candidatura realizzato dall’Unione Regionale
Cuochi della Campania e dal Comune di Napoli Assessorato alla Cultura e
al Turismo. A novembre 2017 la città, ma anche i siti più belli della
regione, saranno invasi, quindi, da centinaia e centinaia di cuochi provenienti
non solo da tutta Italia ma anche da altre nazioni. Tutte di prestigio le sedi individuate, grazie all’impegno assicurato dal Comune di Napoli
Assessorato alla Cultura e al Turismo, tra cui il Museo Ferroviario di Pietrarsa,
il Museo Archeologico, il Convento di San Domenico Maggiore e Castel dell’Ovo
ove si svolgerà la cerimonia di apertura.
E' questa, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e
al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, una bella ed entusiasmante
vittoria della nostra attivissima e creativa associazione regionale dei cuochi.
Stiamo costruendo un'alta bella collaborazione, che esalta le tradizioni di
Napoli, capitale di una raffinata storia di alta cucina: grazie all'impegno in
sinergia la Città avrà una nuova importante occasione per mettersi in vetrina,
attraverso la sua straordinaria enogastronomia e l'alta professionalità dei
cuochi italiani e campani.
La Federazione Italiana
Cuochi è un organismo giuridicamente riconosciuto che dal 1979
rappresenta sul territorio nazionale i cuochi e coloro che si dedicano
all’attività culinaria professionale. Vanta in Italia “96 Associazioni
Provinciali e Territoriali”, “20 Unioni Regionali” e la rappresentanza di
alcune importanti “Delegazioni Estere”, annoverando ogni anno fra i propri
iscritti circa 16.000 associati fra cuochi professionisti, chef patron, docenti
e allievi degli Istituti Professionali Alberghieri. È l'unico ente associativo
di professionisti riconosciuto dalla “World Association of Cooks Societies” (WACS),
alla quale aderiscono 96 associazioni nazionali dei cinque continenti. Il
Congresso nazionale della Federazione Italiana Cuochi è un evento che ha
cadenza biennale e rappresenta un momento di incontro della categoria per
discutere e confrontarsi con altri soggetti della filiera alimentare e
ristorativa su temi quali la professione, la formazione e le linee di tendenza
del settore culinario italiano.
“Il consenso
unanime giunto sulla candidatura di Napoli è per noi un motivo di vanto ma
anche, nello stesso tempo, di grande responsabilità. Il congresso nazionale si
articolerò su quattro giornate, ma è
previsto anche un post congresso – spiega il Presidente dell’Unione
Regionale Cuochi Luigi Vitiello – In questo lasso di tempo daremo vita ad
un confronto fra attori della filiera ristorativa e alimentare, rappresentanti
delle istituzioni interessate, giornalisti ed enti, per delineare insieme e da
diverse prospettive il futuro del settore nei prossimi decenni. Ovviamente si
discuterà delle nuove tendenze della cucina, del valore socio/economico della
figura del cuoco che interpreta oggi un ruolo davvero strategico a sostegno
dell’indotto derivante dalla promozione e produzione agroalimentare. I numeri
del precedente congresso ben raccontano cosa si prospetta per la città di
Napoli e l’intera Regione Campania. I visitatori, che a Firenze lo scorso anno
sono già stati numerosissimi, potranno accedere all’evento e potranno
incontrare oltre 1.500 cuochi, di cui tanti stellati; centinaia di aziende
dell’eccellenza agroalimentare campana (dalle vitivinicole al beverage per
finire al food). Sono previste oltre 30 ore di cooking show con i migliori
cuochi italiani; circa 100 sommelier faranno degustare le migliori etichette di
vino e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il
consumatore al mondo dell’agroalimentare campano ma anche italiano. Sarà un
Congresso Nazionale con le porte aperte pubblico, con un programma ricco di
eventi, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori agroalimentari,
con produttori di vino, ristoratori, sommelier, barman ed altri attori del
mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale. Nei giorni della manifestazione saranno in programma
oltre 20 eventi convegnistici, altrettanti appuntamenti promossi dalla
Federazione Italiana Cuochi con i cooking show di cuochi stellati,
presentazioni di libri e incontri monotematici sul futuro del settore. Oltre ai
sommelier saranno presenti anche i Barman per raccontare i segreti di una
professione in continua in
continua evoluzione”.
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