Falanghina del Sannio DOP e Aglianico del Taburno DOCG in degustazione
durante la cena inaugurale della prestigiosa rassegna con oltre 500 ospiti
I vini del Sannio saranno presenti in Alto Adige a 'Merano Wine Festival', manifestazione dedicata alla migliore produzione vitivinicola internazionale che fino al prossimo 10 novembre animerà la suggestiva cittadina altoatesina. La manifestazione, organizzata dal 'Gourmet's International', è alla sua ventiquattresima edizione, e vede annualmente la presenza di numerosi e selezionati produttori di vino italiani ed esteri. Nell'edizione 2015 il Sannio avrà un ruolo da protagonista, grazie all'accordo siglato tra l'ente organizzatore e Sannio Consorzio Tutela Vini.Da sottolineare la sensibilità di Gourmet si Intl e del Patròn Helmut Kocher verso le recenti disgrazie che hanno colpito il Sannio e la sua viticoltura.
Le Denominazioni d' Origine sannite accompagneranno, infatti, i momenti salienti della manifestazione ospitata nelle suggestive sale del Kurhaus, capolavoro architettonico in stile liberty, tra i luoghi simbolo della turistica cittadina termale, e in diverse strutture annesse. I vini del Sannio saranno presentati nelle giornate di sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 novembre nella tensostruttura Sannio (36 metri quadrati) allestita proprio davanti all'entrata del Kurhaus. Ad accompagnare i vini sanniti ci saranno i sapori titernini, i salumi, i formaggi, i rinomati taralli di San Lorenzello e le nuove produzioni di olio extravergine di oliva ottenute dalle cultivar tipiche del Titerno e della Valle Telesina, grazie alla collaborazione con il Gal Titerno. Infine il Sannio sarà protagonista anche dell'evento più atteso della rassegna, la cena inaugurale della ventiquattresima edizione del 'Merano Wine Festival', in programma per la serata di domani (venerdì 6 novembre). All'evento parteciperanno circa cinquecento ospiti: dopo il brindisi di benvenuto, salirà in passerella la Falanghina del Sannio DOP, che accompagnerà il primo piatto, lo “Stregottino” (fagottino di patata di montagna interrata su cipolla brasata di Bonea, con gocce di caciocavallo fuso di Castelfranco in Miscano e con zafferano del Sannio), preparato per i numerosi ospiti dallo chef sannita Daniele Luongo (Locanda della Luna di San Giorgio del Sannio). La degustazione dei piatti, elaborati da chef provenienti da altre località italiane, prevede inoltre l'abbinamento dell'Aglianico del Taburno DOCG con 'L’Altro Cotechino' (Il cotechino di sola manzetta Garronese Veneta) .
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