martedì 24 febbraio 2015

23 febbraio a casa del Nonno 13 le degustazioni di AssoEnologi Campania. Lo chardonnay



Ancora un altro importante momento di approfondimento e confronto professionale per AssoEnologi Campania, che si è riunita presso il ristorante Casa del Nonno 13 a Mercato San Severino (SA). Lo Chardonnay è stato il primo protagonista di questa serata sensoriale. E sicuramente il vitigno più coltivato nel mondo e pertanto appartiene a quel ristretto gruppo degli ubiquitari, così definiti perché capaci di esprimere caratteristiche qualitative e produttive costanti. Sono stati degustati alla cieca 11 vini. Sei le etichette straniere e cinque quelle italiane.


 Yarden Galilee-Galiäa Chardonnay 2012 Golan Heiights Winery
Israele

 Domaine Des Malandes Chablis  2012

 Domaine Laroche Chablis 2013

 Domaine Servin Chablis Grand Cru Les Preused 2011

 Domaine Jean-Marc Brocard Chablis Grand Cru Les Clos 2007

 Cloudy Bay Marlborough Chardonnay 2012

 Alois Lageder Lowengang Chardonnay 2011

 Elena Walch Chardonnay 2013

 Gaja&Rey 2012

 Antinori Tormaresca Pietrabianca Chardonnay 2012

 Donnafugata Contessa Entellina Chardonnay La Fuga 2013

Dalla degustazione è emerso come il fattore climatico e territoriale sia preponderante nel determinare le caratteristiche organolettiche del vino Chardonnay. Nelle aree più calde note di frutta più matura, buona struttura ed equilibrio. I vini provenienti da climi più freddi sono risultati più freschi, caratterizzati da un profilo olfattivo tendente ai fiori bianchi, alla frutta a polpa bianca e al balsamico. Interessante è stato notare come in molti di questi vini lapporto della barrique abbia arricchito il profilo organolettico con note di acacia e frutta esotica. La degustazione è stata accompagnata dalla cena dello chef Raffaele Vitale con unaccurata selezione di piatti della cucina tradizionale del territorio. Il tutto curato da Luigi Sasso, sommelier e  responsabile di sala di Casa del Nonno 13.


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