giovedì 10 novembre 2011

FOODIES 2012 La seconda edizione della guida – non guida per i buongustai del 3.0


Oltre 1100 indirizzi e nuovi itinerari dove il cibo
è piacere e passione

Foodies è una guida fuori dagli schemi che, libera da classifiche, si diverte a scorazzare lungo il nostro territorio per mettere in fila un indirizzario a prova di vero appassionato. Non assegna voti ma seleziona i locali rigidamente in partenza. Una strana guida, nata dalla collaborazione fra Gambero Rosso e Negroni, lo storico marchio dei salumi italiani promotore nel 2009 della prima ricerca volta a tracciare il profilo del neo appassionato del food and drink, nella quale si ritrovano fianco a fianco il mago del pane naturale e i cuochi più geniali  e divertenti delle grandi città; i mercati più ghiotti e le botteghe più sfiziose, la signora che raccoglie erbe in alta quota e gli artefici degli street food più autentici.

Ogni regione è introdotta da un testimonial d’eccezione (un giornalista, un attore, un regista, un imprenditore) che svela i suoi luoghi del gusto. Tra gli altri, si sono divertiti a raccontare  il loro amore per la cucina e a svelare i loro luoghi foodies Dario Vergassola, Anna Bonaiuto, Carlo Mazzacurati, Maria Concetta Mattei, Massimo Ghini, Cesara Buonamici, Luca Madonia. In apertura di regione c’è anche un “Momento d’autore by Negroni”: una finestra riservata a un grande  maestro del gusto  del territorio che confessa le sue passioni gastronomiche e i suoi locali foodies.

E si arriva al cuore della guida: gli itinerari pensati e costruiti per mettere insieme tutto il buono che c’è in ogni regione. Percorsi anche questi fuori dagli schemi classici, selezionati  in base alle ricchezze enogastronomiche: tante schede e approfondimenti con divertenti box a tema

8 ESERCIZI PREMIATI COME “LOCALI FOODIES DELL’ANNO” DA UNA GIURIA DI ESPERTI
Foodies 2012 contiene oltre 1.100 locali (oltre 400 nuove segnalazioni rispetto alla prima edizione e itinerari completamente nuovi). Fra tutti i locali segnalati,  53 sono contraddistinti da una stella: sono quelli che incarnano meglio lo stile foodies.
Le stelle sono state affidate a una giuria di note firme dell’enogastronomia italiana, che ha espresso due preferenze per la categoria mangiare e due per la categoria comprare.  Agli esercizi che hanno raccolto il maggior numero di voti è stato assegnato il premio foodies 2012”. Per la categoria “mangiare” sono stati premiati la trattoria “Consorzio”(Torino), la pizzeria “Percorsi di Gusto” (L’Aquila), il Ristorante “Reale” (Castel di Sangro, L’Aquila) e la gastronomia “Timpani & Tempura (Napoli). Per la categoria  “comprare” i  riconoscimenti sono andati alla panetteria “Vulaiga” (Fobello, Vercelli), all’azienda agricola “Il Feudo” (Zocca, Modena), al catering “Food on the road” (Roma) e alla “pasticceria Russo” (Santa Venerina, Catania).

LA GEOGRAFIA DEI LUOGHI FOODIES IN ITALIA: LAZIO AL PRIMO POSTO CON BEN 125 LOCALI
È nel centro Italia che si concentra il maggior numero di  locali foodies. La regione più foodies è il Lazio con ben 125 locali selezionati (11% del totale). Medaglia d’argento per la Campania con 104 e gradino più basso del podio per la Toscana con 98. Segue la Sicilia con ben 78 locali foodies, incalzata dal Piemonte (74).  Ottima performance per l’Abruzzo (68) che, nonostante un territorio geografico limitato, presenta  molti locali foodies.

UN PRODOTTO EDITORIALE NUOVO CHE CI AIUTA A CONOSCERE IL FENOMENO FOODIES
«C’era una volta il gourmet, oggi c’è il foodie, racconta Laura Mantovano, curatore della guida e vicedirettore del Gambero Rosso - l’appassionato di cibo e vino, libero da preconcetti; il buono è ovunque e tutto vale un viaggio: un pane, un panino d’autore, un piatto di un grande cuoco, un formaggio, un gelato, una pizza. Foodies è la guida giusta per lui; una guida che non dà voti ma regala emozioni e sapori da scovare lungo il nostro territorio: in città, in provincia ma anche in luoghi sperduti perché un foodie non ha confini».

«In questo prodotto editoriale sui generis - afferma Massimiliano Ceresini, Responsabile Comunicazione di Negroni spa - ritroviamo lo straordinario patrimonio enogastronomico di cui il nostro Paese va fiero, valorizzato dalla creatività  in cucina di grandi chef e artigiani del gusto. Sono quei locali capaci di regalare un’esperienza originale che coniuga allo stesso tempo modernità e tradizione e dove un  foodie non può davvero fare a meno di passare, almeno una volta nella propria vita».

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