giovedì 10 novembre 2011

Fisciano (Sa), 18 novembre. L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale e il CERVIM (Centro Ricerche Vini di Montagna) per la valorizzazione della viticoltura del Mezzogiorno




L'Osservatorio
L’Osservatorio dell’Appennino Meridionale istituito nel 1999 , è un Consorzio tra Regione Campania, Università degli Studi di Salerno e Comunità Montana “zona Irno – Solofrana”.L’Osservatorio persegue lo scopo di promuovere attività nel campo dello studio, della pianificazione e della gestione del territorio, con particolare riguardo all’assetto idrogeologico, ai biotipi, alla fauna, alle produzioni agroforestali, all’economia, alla tipologia, storia e sviluppo degli insediamenti umani,  e in particolare  si pone come interlocutore di istituzioni italiane e straniere interessate a queste tematiche . Il CERVIM, creato nel 1987 sotto gli auspici dell’ O.I.V., l’Office International de la Vigne et du Vin, oggi Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, è il Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, organismo internazionale nato con l’obiettivo di  promuovere e salvaguardare la
viticoltura eroica.

Vigna eroica Tramonti
La coltura della vite nelle zone di montagna, in forte pendenza o delle piccole isole presenta delle caratteristiche peculiari nel nord, come nel sud Italia,  isole e i territori terrazzati.  Grazie all’ingresso  dell’Osservatorio nel Cervim nel 2009, è nata una fruttuosa sinergia  con le regioni del Nord e  quelle dei paesi UE, che ha condotto, per la prima volta in assoluto, all’organizzazione in Campania di un convegno sul tema, “LA VITICOLTURA EROICA E DELLE AREE MONTANE IN CAMPANIA E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA: aspetti e problemi di un comparto strategico per l’Appennino Meridionale.” L’incontro, dal carattere fortemente scientifico – divulgativo, avrà luogo venerdì 18 novembre presso il salone delle Residenze universitarie del Campus di Fisciano (Sa) e vedrà la partecipazione di prestigiosi interlocutori, quali: Rappresentanti delle regioni coinvolte, esponenti della Comunità Europea, del Ministero delle Politiche Agricole, degli Assessori Regionali per l’Agricoltura, del Rettore dell’Università di Salerno, del Presidente della Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, del Presidente di Asso Camere Estero e di Rappresentanti del Comune di Salerno. Al CERVIM sono associate le Regioni che presentano sul loro territorio una viticoltura di montagna, o in condizioni assimilabili, quali Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Sicilia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Cantone Vallese per la Svizzera, Galizia per la Spagna, Douro per il Portogallo, Renania-Palatinato per la Germania.
Sculturea vignea a Tramonti
Nel 2009 l’ammissione dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale sancisce una nuova opportunità per la Campania ricchissimi” a di paesaggi vitivinicoli rientranti nella definizione di viticoltura eroica e/o disagiata. In questa felice stagione di collaborazioni con il CERVIM è stato fatto un lavoro di grandissimo rilievo, con la pubblicazione,  nel 2009, della Ricerca, a cura del Direttore dell’Osservatorio, Raffaele Beato “Alle radici del vino: i crus dell’Appennino meridionale, Campania – Ed. Consorzio Osservatorio Appennino Meridionale, Fisciano e, l’anno dopo, “Alle radici del vino: i crus dell’Appennino meridionale – Volume II, Campania: Terra di Lavoro e Sannio – Beneventano – Ed. Edizioni Imago – Media per Regione Campania – Se.Sirca.”
I due testi con approfondite e innovative ricerche, hanno tracciato  l’intero solco  della viticoltura eroica della Campania. Nell’arco di un biennio è stato possibile testare un ragguardevole numero di aziende vitivinicole, con l’obiettivo condiviso di affermare il superiore livello qualitativo della vitivinicoltura della regione. Il quadro economico che emerge dal sistema vitivinicolo regionale conferma l’eccezionale importanza del territorio collinare e montano dell’Appennino campano, naturale serbatoio di vitigni autoctoni noti e, soprattutto di un gran numero di varietà riscoperte. Nessuna tra le regioni del vino, può vantare un patrimonio ampelografico al pari della Campania: a soli due anni dall’avvio dell’indagine campione, è cresciuta da parte delle aziende campane un efficace collaborazione nei confronti dell’Osservatorio, a conforto per l’ulteriore crescita di un comparto che occupa una valenza strategica nella formazione del reddito agricolo e per le molteplici economie indotte che esso genera. Tutto ciò ha spinto, dopo l’adesione al CERVIM del 2009, a  coinvolgere nella ricerca le altre regioni del sud vale a dire: Basilicata, Calabria, Molise, Puglia e Sardegna, oltre alla già associata Sicilia. L’alleanza con il CERVIM costituisce un passaggio strategico per la politica di tutela  e valorizzazione della viticoltura eroica che caratterizza la parte maggiore della penisola, con l’intero Appennino Meridionale ed isole maggiori e minori.
IL PROGRAMMA:
ore 9,00
-         Saluti: Prof. R. Pasquino, Rettore UNISA; Prof. E. Guerra, Ass. Cultura e Università Comune di Salerno
-         Ore 9,30
-         Relatori:
-         Dr. François Murisier , Presidente Comitato tecnico – scientifico CERVIM
-         Prof. Eugenio Pomarici, Docente Economia Vitivinicola Fac. Agraria UNINA Federico II
-         Dr. Michele Alessi, Dir. Gen.Politiche Comunitarie ed internazionali MIPAF
-         Dr. Raffaele Beato, Direttore Osservatorio Appennino Meridionale
-         Dr. Roberto di Meo, Presidente Asso Enologi Campania
-         Ore 11,30
-         On. Paolo Russo, Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati
- Ore 12,00
CONTRIBUTI
-         Ore 13,00
-         Dr. Giuseppe Zimbalatti, Dir. Gen. Dip. Agricoltura Regione Calabria
-         Dr. Vito Amendolara Consigliere Delegato del Presidente, per l’Agricoltura Regione Campania
-         Ore 13,3o Pausa Pranzo
-         Ore 15,00 Tavola Rotonda: “ LA VITICOLTURA APPENNINICA, SCENARIO PER IL PRESIDIO AMBIENTALE E RISORSA STRATEGICA DEL MARKETING TERRITORIALE”
-         Conduce : Dr.ssa Giulia Cannada Bartoli – Giornalista
-         Partecipanti:
-         Dr. Roberto Gaudio, Presidente CERVIM
-         Prof. Aurelio Tommasetti, Direttore Dipartimento Economia UNISA
-         Dr. Augusto Strianese, Presidente Asso Camere Estero
-         Dr.ssa Elena Martusciello Presidente Associazione Nazionale Le Donne del Vino
-         Dr. Francesco Continisio, Presidente Nazionale Scuola Europea Sommelier
-         Dr. Pasquale Di Lena, past director Enoteca Nazionale di Siena
-         Dr. Francesco Iacono, V.Presidente “Arcipelago Muratori”, Benevento
Ufficio Stampa
Giulia Cannada Bartoli

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