giovedì 29 settembre 2011

Il premio Furore per il giornalismo enogastronomico a Giulia Cannada Bartoli

Magari non è di buon gusto ma sono talmente emozionata da volerlo condividere con tutti voi, vi aspetto l' 8 ottobre a Furore per brindare insieme:


Per il suo recente articolo, Una Giornata in Paradiso – pubblicato su questo blog di cui è collaboratrice, e per il capitolo dedicato a Marisa Cuomo sul Volume “Donne in Vigna” di Mario Busso e Angelo Concas presentato al Vinitaly 2010, Giulia Cannada  Bartoli  riceve un prestigioso riconoscimento: il premio Furore di Giornalismo Enogastronomico.
Giulia esperta in comunicazione, wine and food writer, sommelier, degustatore ufficiale Ais e Donna del Vino, si  laurea nel 1989 in Giurisprudenza con Master in Commercio Internazionale negli Stati Uniti.  Lascia tutto nel 2002, folgorata dalla passione per il mondo del vino e dell’enogastronomia. Dopo una serie di consulenze presso prestigiose aziende vinicole campane, decide di mettersi in proprio ed aprire l’agenzia e blog  Officine Gourmet con lo scopo di ricercare e promuovere prodotti e paesaggi di sentieri poco battuti, cosiddetti minori, alla ricerca instancabile delle proprie origini, un misto di Napoli, Lucania e Sicilia.
Ha firmato la Guida dei Vini alla Provincia di Napoli nel 2009 ed ha collaborato alla recente Guida  alle Piccole Cantine della Campania; per tre anni anni è stata componente  della commissione campana Vini Buoni  d’Italia del Touring Club. Collabora sulla Campania alla “Guida Identità Golose, 100 ristoranti d’autore”, curata da Paolo Marchi.
Giulia svolge attività di media relations e ufficio stampa per enti pubblici e aziende in Campania e no. Sul fronte della diffusione del vino campano e del sud, organizza incontri di approccio al vino e di animazione enogastronomica per gruppi di professionisti campani, l’ultimo presso il Real Yachting Club Savoia di Napoli. Ora è stata chiamata a far parte dello staff tecnico nazionale della Scuola Europea Sommelier guidata in Campania da Francesco Continisio; svolge attività di traduzione dall’inglese all’italiano di degustazioni tecniche e realizzazione di siti web in inglese.
Collaboratrice del sito, è titolare della seguitissima rubrica Low Cost mangiare a Napoli a meno di venti euro .
Per diversi anni ha curato l’area One To One degli incontri Business tra buyers e produttori della manifestazione Vitigno Italia.
La cerimonia avrà luogo il prossimo Sabato 8 ottobre, ore 19,00 presso la nuova Sala Fellini Poggio La Vela nei pressi della Casa Comunale. A ricevere l’attestato con Giulia Cannada Bartoli, volti e firme note della carta stampata e della tv:
Gianluca Agata Il Mattino di Napoli
Anna Scafuri Tg1 Rai
Margaret Stenhouse stampa estera “The Italian Insider”.
Laura Alteri rivista “Acqua e Sapone”
Camilla Baresani per il libro “La cena delle meraviglie”
Inoltre la sera di venerdì 7 ottobre alle ore 19,00 sarà presentato il libro di Chiara Ricci “ Anna Magnani vissi d’arte, vissi d’amore”. Modera Margi De Rosa storica dell’arte. A seguire una degustazione offerta dall’azienda Gourmet di prodotti della costiera  amalfitana, Villa 21, presso il Ristorante la Gatta Cenerentola a cura dello Chef Pasquale Parlato.
La due giorni conclude il ciclo estivo di manifestazioni “I giorni della cicala” iniziato a luglio 2011 con le sole forze degli operatori turistici privati. Superato il decennale, il premio è tra le realtà consolidate della Costiera, un vero e proprio evento, «costruito passo passo – spiega il suo inventore Raffaele Ferraioli, il super sindaco, con le sue innumerevoli legislature, di Furore – con umiltà, senza padrini e senza forzature, consapevoli di non poter contare sull’appeal di Amalfi, Ravello, Positano, ma anche certi di un ventaglio di requisiti, ormai unici nel territorio, l’abitato sparso, i terrazzamenti a vigneti che digradano verso il mare, le architetture antiche delle case fra orticelli e scale, l’ospitalità degli abitanti e soprattutto la magia del fiordo che incantò Rossellini e la Magnani e che abbiamo restituito al suo fascino originario».
L’altra faccia della Costiera, quella del paese che non c’è.
Info line  335 825 25 15

Nessun commento:

Posta un commento