giovedì 10 marzo 2011

25 marzo 2011, STORIE DI CHEF, TERRITORI E VINI TRADIZIONALI, MINERVINO MURGE - PUGLIA


Mancano tre mesi all’atteso Festival dei Vini da Vitigni Autoctoni RADICI DEL SUD che quest’anno si arricchirà dell’esperienza e dei sapori di altre regioni meridionali. Oltre alla Puglia, infatti, distretto ospite, faranno la loro comparsa Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia. Nel frattempo, come a pregustare la jam session di giugno prossimo venturo, Nicola Campanile ideatore del festival Radici, che da quest'anno vanta la collaborazione di due noti giornalisti di fama nazionale Franco Ziliani e Luciano Pignataro, presenterà due sorprendenti serate durante le quali chef e produttori di vini da vitigno autoctono pugliesi si confronteranno, per il piacere dei presenti, con i corrispettivi di alcune delle altre regioni. Il terzo appuntamento, sarà, diversamente, un derby tutto pugliese.
Ognuna delle tre serate avrà luogo nell’incantevole atmosfera della Masseria Bàrbera di Minervino Murge (BAT); il silenzio e la pace che in questo luogo si respirano, specialmente all’ora del tramonto, favoriranno un approccio più disponibile nei confronti delle preziose sensazioni che le serate promettono di regalare.

Gli chef della Masseria Bàrbera, Nicola Maino e Gianluca Ferri, si occuperanno, in ciascuna delle tre occasioni, della preparazione di alcuni dei piatti che completeranno la cena. I vini che si potranno degustare saranno sia pugliesi che della regione gradita ospite e rientreranno nel novero dei partecipanti a Radici del Sud.
Venerdì 25 Marzo sarà protagonista con tre portate tra le più rappresentative del mondo lucano Il Becco della Civetta di Castelmezzano(PZ), rinomato “laboratorio” degli chef Mariantonietta Santoro e Vincenzo Romano.
Venerdì 15 Aprile sarà la volta della Taverna del Capitano di Massa Lubrense (NA). Lo chef del ristorante della costiera Amalfitana che può vantare ben due stelle Michelin, Alfonso Caputo, proporrà alcune “creazioni” della levatura a cui ci ha ormai da tempo abituati.
Venerdì 20 Maggio confezioneranno la cena gli chef del Gargano Lucia Schiavone delle Antiche Sere di Lesina, Leonardo Vescera de Il Capriccio di Vieste e Gegè Mangano di Li Jalantuùmene di Monte Sant’Angelo ognuno contribuendo con una delle loro gradite “invenzioni/rivisitazioni” gastronomiche ispirate rispettivamente ai laghi, al mare e ai monti delle loro zone di provenienza.
In apertura delle serate del 25 marzo e del 15 aprile, per meglio entrare nel clima e nel merito delle esperienze enogastronomiche che vi si andranno a conoscere, per poterle meglio comprendere e apprezzare, Luciano Pignataro, il giornalista e blogger di chiara fama, si incaricherà di offrire ai presenti il racconto delle tipicità enologiche e culinarie sia campane che lucane e di descrivere i percorsi professionali dei protagonisti degli eventi ovvero degli chef e dei produttori di vini.
Nicola Campanile invece, sottolineerà, l’importanza della condivisione degli intenti e degli obiettivi che più stanno a cuore agli operatori del settore. Aspettando il 6, 7 e 8 giugno Radici del Sud.

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