lunedì 28 novembre 2016

E' Federico Terenzi il nuovo presidente nazionale di AgiVi, Giovani Vinicoli


 
Federico Terenzi

38 anni, una passione per il vino che lo ha portato a dedicarsi ben presto all’azienda di famiglia, la capacità di sapersi mettere in discussione  e la volontà di confrontarsi con gli altri, da cui c’è sempre da imparare. Questo il ritratto di Federico Terenzi, nuovo presidente nazionale AGIVI per il triennio 2017 - 2020, eletto il 25 novembre 2016 presso il Magna Pars di Milano in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione. Già vicepresidente nell’ultimo triennio, Federico Terenzi succede a Carlotta Pasqua, imprenditrice per due mandati alla guida dei giovani imprenditori vinicoli, dalla quale eredita un programma di lavoro ben definito, basato su formazione, competenza e collaborazione.


La linea del prossimo triennio – ha evidenziato Federico Terenzi nel suo discorso di insediamento - sarà di continuità con quella del presidente Carlotta Pasqua e del Consiglio uscente, puntando su una crescita della base associativa e su una offerta formativa personale e professionale per gli iscritti. Grazie a seminari e alla visita a realtà vitivinicole internazionali la sfida sarà fare crescere sempre più la figura dell'imprenditore vitivinicolo. Punteremo a un consolidamento del nostro rapporto con Unione Italiana Vini, mettendo a disposizione le nostre idee e le nostre competenze in un settore sempre più dinamico e competitivo”.Tra i punti fondamentali del prossimo triennio c’è infatti la volontà di accrescere ulteriormente il legame e gli scambi con l’UIV, collaborando sui temi portati avanti dall’Associazione dei Senior, come gli aspetti politico normativi, il commercio internazionale, il marketing associativo e i progetti Wine in Moderation e Bere Consapevole.


 Federico Terenzi: Nato a Milano il 7 settembre del 1978, dopo aver conseguito l’MBA in Wine Business presso il Mib di Trieste, ha assunto la guida della Cantina Terenzi di Scansano, una realtà giovane e dinamica nata nel 2001 dall’intuizione del padre Florio di trasformare la tenuta di famiglia in Maremma in una azienda vitivinicola. L’azienda si è rivelata in poco tempo una punta di diamante nella produzione del Morellino di Scansano e un punto di riferimento per l’enologia Maremmana, meritandosi numerosi riconoscimenti tra i quali nel 2012 il titolo di “Cantina Emergente dell’anno” dal Gambero Rosso. Federico si occupa in prima persona con il fratello Balbino della gestione dell’azienda, che oggi si estende su 150 ettari di cui 60 vitati, e ricopre in azienda il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Commerciale.

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