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Intanto in vista dell’edizione del 2015 i fondatori della kermesse lanciano una proposta per la gestione pubblico-privato di un piano traffico a loro carico
Mentre il villaggio che ospiterà la kermesse Napoli Pizza Village sul lungomare Caracciolo inizia ad assumere la sua forma finale, a solo tre giorni all’apertura, gli organizzatori presentano il piano dei servizi e lanciano una proposta per un piano traffico cittadino.
In vista dell’edizione del prossimo anno, quando ci sarà anche il gemellaggio con l’Oktoberfest di Monaco, i fondatori della manifestazione prevedono un’affluenza record a Napoli e propongono una soluzione pubblico-privato per i trasporti pubblici con costi a loro carico.
“Napoli Pizza Village è in netta crescita, per affluenza di pubblico e interesse diffuso, e quanto seminato quest’anno durante la promozione in occasione di diverse fiere turistiche in giro per il mondo indica che non possiamo attendere troppo per prendere le misure giuste della kermesse – afferma il brand manager Claudio Sebillo -. Saremo pronti a investire nel 2015 fondi economici privati per poter sostenere il costo degli straordinari dei lavoratori delle funicolari, metropolitane e mezzi pubblici ANM (delle tratte zona Porto e Fuorigrotta, ndr) per prolungare gli orari notturni e così poter incidere in favore di un piano traffico che consenta a tutti di lasciare le auto a casa o nei parcheggi, senza intasare le strade della municipalità di Chiaja”.
Intanto si intensificano gli accordi con gli organizzatori tedeschi della festa della birra dell’Oktoberfest, per realizzare un gemellaggio tra le due manifestazioni con un interscambio reciproco di presenze degli operatori. Il tutto porterebbe quindi una folta presenza di pubblico teutonico all’ombra del Vesuvio, aumentando così i numeri delle presenze all’evento partenopeo.
“Abbiamo già valutato con le singole società di gestione i costi dell’intervento sollevando così l’Amministrazione Municipale da eventuali carichi – continua Claudio Sebillo -. Una cifra che si aggira intorno ai 50mila euro e che consentirebbe un notevole alleggerimento del piano traffico”.
Già pronto invece il piano servizi per la sicurezza e pulizia. Da un momento di confronto con il presidente della Municipalità di Chiaja, Fabio Chiosi, e un successivo incontro con il comandante del distretto della polizia municipale Frattini, nasce una massiccia presenza delle forze dell’ordine municipali nell’area, in particolare Viale Dorhn e intera zona evento. Mentre la sicurezza interna al Napoli Pizza Village sarà ulteriormente gestita da un servizio di sicurezza - stewart e vigilanza armata – di circa 25 persone al quali si aggiungono le altre forze dell’ordine
Dopo il riconoscimento dello scorso anno ricevuto dall’Asia, per il virtuosismo nella raccolta differenziata, gli organizzatori hanno riconfermato il piano pulizia: l’accordo privato con azienda Ecodrin prevede la pulizia degli spazi pre-durante-post ogni giornata evento della manifestazione con lo smaltimento dei rifiuti – già differenziati - in accordo con Asia. In particolare 25 operatori, che affiancheranno i consumatori in corrispondenza dei 25 blocchi della pizzerie, aiuteranno i visitatori a realizzare la raccolta differenziata, mentre un compattatore dell’organizzazione “assimilerà” parte dei rifiuti mentre il resto sarà prelevato da Asia ma preventivamente diviso per materiali dai 30 operatori ecologici messi in campo dall’organizzazione.
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