martedì 5 novembre 2013

Trapani 8 Novembre; Palermo 9 novembre 2013,«BIOGAS, OPPORTUNITA’ DI REDDITO DAGLI SCARTI AGRICOLI E AGROALIMENTARI»



Azienda agricola Ingardia Rosa Maria, strada Trapani Salemi 160/A, Paceco (Trapani)
9 novembre 2013, Fattoria Manostalla, Contrada Manostalla, 90047 - Partinico (Palermo)
L'AGRICOLTURA SICILIANA PRONTA ALLA SFIDA DELLE AGROENERGIE

Nuove opportunità di trarre reddito dagli scarti agricoli e agroalimentari in Sicilia con la realizzazione di impianti di biogas alla luce delle novità introdotte dal DM 6 luglio 2012 - “Un settore, quello delle agroenergie, destinato a una rapida crescita, valorizzando le risorse regionali in linea con le direttive dell'Unione Europea” dice Dario Cartabellotta, assessore all'Agricoltura della Regione Siciliana.

Se nel 2010 gli impianti di biogas in Sicilia erano solo 14, oggi, grazie al nuovo sistema di incentivi alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile contenuto nel decreto ministeriale 6 luglio 2012, quel numero ha nuove chances di crescere. L'argomento, di grande attualità, è al centro della giornata informativa “Biogas, opportunità di reddito dagli scarti agricoli e agroalimentari”, organizzato l8 e il 9 novembre a Paceco (Tp) e a Partinico (Pa) dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Siciliana e dall'Unione Europea in collaborazione Edizioni L'Informatore Agrario. Il convegno costituisce una preziosa occasione di aggiornamento e formazione per valutare da un punto di vista economico, gestionale e biologico impianti a biogas inseriti in aziende agricole del territorio. Oltre a relazioni di esperti, il seminario prevede testimonianze di riferimento per le imprese che desiderano avviare attività valorizzando sottoprodotti agricoli e agroalimentari siciliani.
 La regione è ricca di sottoprodotti adatti alla digestione anaerobica, un settore in espansione che consente all’azienda agricola di differenziare la propria attività e di garantirsi un reddito integrativo in un contesto competitivo difficile” spiega Dario Cartabellotta, assessore all'agricoltura della Regione Siciliana. “Il biogas rappresenta un'importante opportunità di diversificazione delle attività agricole della nostra regione, utilizzando i numerosi residui di potature, di materia organica da paglia e di sansa”.
"Le energie rinnovabili possono rappresentare una opportunità di integrazione del reddito agricolo, soprattutto laddove l'energia venga prodotta utilizzando gli scarti delle produzioni agricole e della trasformazione agroindustriale. - spiega Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario.  Oggi esistono varie tecnologie, dai digestori anaerobici ai gassificatori, ognuna delle quali è adatta all'utilizzazione di matrici organiche di diversa natura. Nel territorio della Regione Siciliana esistono grandi quantità di biomasse di scarto non ancora sfruttate dal punto di vista energetico" 
L'obiettivo, per l'agricoltura siciliana, è realizzare un'agricoltura sempre più verde e competitiva, che coniughi la riduzione delle emissioni di gas serra alla redditività dell'azienda agricola.
Il programma del convegno. La giornata, introdotta e moderata da Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario, prevede i seguenti interventi:

·         Ore 10,30 – Saluti autorità

·         Ore 11,00 – Valutazioni sulla redditività e i flussi di cassa degli impianti a biogas
Donatella Banzato, Università di Padova

·         Ore 11,30 – La gestione dell’impianto di biogas: biomasse e biologia. Un caso concreto nel Veneziano.
Erich Pulliero, Biologo e gestore di un impianto a biogas

·         Ore 12,00 – Strategie e programmazione regionale a sostegno del biogas. Le possibilità offerte dal Psr Sicilia.
Rosaria Barresi, Dirigente generale del dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura
  
uff.stampa: Monica Sommacampagna – cel. 335.6244116 – monica@sommacampagna.com

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