martedì 9 luglio 2013

Napoli, Festa da Carmnella alle Case nuove: cucina antica, pizze e vino


Carmela Russo, per tutti Carmnella, con pasta e fagioli, piatto cult del lunedì nelle famiglie napoletane, e suo figlio Vincenzo Esposito, professione: Pizzaiolo
Di Giulia Cannada Bartoli
Siamo a Napoli  nei dintorni di Piazza Garibaldi,  nel  rione  delle ‘Case Nuove’ che si riferisce alle abitazioni popolari della zona industriale della città costruite ai tempi del Risanamento.  E’tra queste vie che nel 1892 una donna coraggiosa, Carmela, per tutti “Carmnella” aprì una trattoria – pizzeria,
tanto famosa da ricevere, nel 1963,  il diploma di benemerenza dalla Camera di Commercio di Napoli. Carmnella si sposò con Pasquale Russo, dal matrimonio nacque Gennaro Russo che sposò poi  Rita Crispino e arriviamo così  agli anni più recenti; dal matrimonio di questi ultimi  nasce Carmela Russo, la “Carmnella” di oggi che sposa Salvatore Esposito: matrimonio d’amore e d’arte, Salvatore è stato per 50 anni il pizzaiolo del Trianon  a Napoli; Oggi i due coniugi gestiscono il locale insieme al  figlio Vincenzo Esposito – straordinario pizzaiolo –  e sua moglie Lucia.  Vincenzo ha ereditato dalla famiglia l’orgoglio delle proprie origini e la voglia di comunicarle per non disperderle. Ecco perché con l’aiuto di cari amici e in collaborazione con l’Antica Tripperia ‘O Russ si ‘ è fatto coraggio’ e ha organizzato il primo evento di Pizza e Cucina con due attrazioni principali: la prima pizza con la trippa e la perfomance ai fornelli di Carmnella con lo storico ‘ ruoto ‘o furno’un classico che fa parte dell’antica  tradizione domenicale di molte case napoletane: in pratica l’intramontabile spezzatino con patate e piselli  e qualche pomodorino, cotto al forno; con il sugo cremoso si condisce la pasta, preferibilmente mezzanelli spezzati, alla fine si manteca con  parmigiano e pecorino mischiati, aggiungendo a piacere pezzetti di carne, morbida come il burro. Naturalmente scarpetta obbligatoria con il pane di Sant’Anastasia.

‘ o ruoto ‘o furno di Carmnella

il fantastico pane di Sant’Anastasia

Abbiamo cominciato dalla novità, la pizza con la Trippa alla Buonocore, ideata insieme a Luciano Daniele, titolare dell’Antica Tripperia ‘O Russ in Via Pier delle Vigne, alle spalle di Piazza Carlo III. La trippa alla ‘Buonocore’ è una specialità fredda dell’Antica Tripperia e nasce dal piatto base trippa e limone che, oltre cinquant’anni fa, un cliente Aniello Buonocore, oggi grande amico di famiglia, arricchì con cipolle, carote, gambetti di  sedano, pomodorini e olive verdi.
la trippa alla ‘Buonocore’ dell’Antica Tripperia ‘O Russ

Vincenzo Esposito prepara la pizza alla ‘Buonocore’ assistito da Luciano Daniele
dell’Antica Tripperia ‘O Russ…

Vincenzo Esposito prepara la pizza alla ‘Buonocore’ assistito da Luciano Daniele
dell’Antica Tripperia ‘O Russ…
Dopo l’assaggio dell’anteprima, arrivano gli sfizi di Mammà Carmnella dalla cucina quasi a vista: rotolini di pizza alla buonocore, montanare al pomodoro fresco e mozzarella di bufala e fantastici involtini di parmigiana di melanzane che più verace non si può.
gli involtini di pizza alla ‘buonocore’

montanare alla ‘Carmnella’
L’originale cena è stata accompagnata dai vini di una giovane e piccola cantina sannita: Fontanarosa di Frasso Telesino, in degustazione: sulle pizze, Falanghina Sannio doc e un delizioso aglianico rosato in purezza di gradevolissima beva; sulla cucina, i due rossi dell’azienda: Rosso Beneventano I.G.T. ottenuto da diversi tipi di vitigni (Aglianico, Barbera, Sciascinoso, Olivella), fresco, di buona struttura e piacevole beva estiva; infine Aglianico Sannio doc in purezza abbinato alla sorpresa della serata…
Il lunedì nelle famiglie napoletane tradizionali è uso cucinare un piatto semplice e antico: la pasta e fagioli con la ‘mescafrancesca’ (letteralmente un’accozzaglia di cose messe insieme senza senso, qui indica la nostra pasta mischiata, oggi in commercio, ma che una volta si faceva in casa con le rimanenze dei vari formati); ed ecco che Carmnella, eccezionalmente presente di sera, non ha voluto far mancare la sua speciale pasta e fagioli:
la pasta e fagioli di Carmnella, cremosa e ‘azzeccata’al punto giusto
Si chiude in dolcezza una serata fatta di rapporti veri, voglia di comunicare, orgoglio e umiltà e entusiasmo da vendere. Vincenzo ha preparato un impasto di pizza non salato e Carmnella la tradizionale farcia della pastiera…ed ecco a voi un’altra novità: la pastiera di pizza by Trattoria – Pizzeria Carmnella.
la pizza – pastiera di Carmnella
Infine dal bar arriva una profumatissima “tazzulella” bollente, il conto è naturalmente low cost: 25 euro per antipasti di pizze assortite, rotolini, parmigiana di melanzane, due mitici primi piatti, dolce, vini e bevande. Aria di grande relax, atmosfera informale e sincero affetto e confidenza  tra commensali e titolari: quell’aria che si respira ancora in certi posti di Napoli, dove si conosce ancora il valore della fatica, la calda umanità e l’importanza di un sorriso che viene dal cuore…

Ringrazio per la collaborazione fotografica, Luigi Savino, ‘Special Pizza Photographer’.

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