mercoledì 23 maggio 2012

Cooking for Wine 2012, l’ottava edizione al Circolo Savoia. Semi finale Calabria, Puglia e Sicilia






Luigi Cremona

di Giulia Cannada Bartoli
Ritorna l’ormai consolidato format di Luigi Cremona e Lorenza Vitali, ogni anno più ricco e brioso.

Ieri 21 maggio si sono sfidati a colpi di pentole e padelle i  sei giovani chef di Calabria, Puglia e Sicilia; finalmente dopo sette edizione anche un giovane calabrese, Luca Abbruzzino in finale. Apre le danze Danilo Vita, sous chef di Sebastiano Lombardi presso il ristorante “Il Cielo” di Ostuni.La prima ricetta di Danilo Vita è un uovo cotto a bassa temperatura, con ricotta, mandorle, olio extravergine, fiocchi di  sale e polvere di caffè;il piatto viene finito da cous cous di frolla salata e cacio ricotta. In abbinamento una birra artigianale.



da dx Luigi Cremona con Danilo Vita, Emanuele Anastasio, Felice Sgarra e il suo secondo


l'uovo a bassa temperatura di Danilo Vita
La seconda ricetta è quella che si ispira al tema della gara “fermenti e lievitati”: cubetti di sgombro cotti in yogurth sottovuoto con olio essenziale al limone e sale in fiocchi.

i cubetti di sgombro
Continuiamo con Emanuele Anastasio chef del “Risorgimento Resort di Lecce che si è cimentato in un’insalata tiepida di orecchiette con crema di burrata al basilico.

le orecchiette di Anastasio
Lo chef  stavolta è Felice Sgarra del ristorante “Umami” di Andria, che si cimenta per il tema dei lievitati, con un omaggio al babà;

il "babà"
E prosegue  con una focaccia con patate, sale ed olio extravergine; il piatto si completa con burrata di Andria e sgombro al sale.

la focaccia di Felice Sgarra
La sessione della mattina si   conclude con lo chef Felice Sgarra che passa alla finale del 22 maggio.

Da sx Antonio Abruzzino, Ninni Radicini e Giovanni Santoro
Si riprende il pomeriggio con Giovanni Santoro del Shalai Resort di Linguaglossa a pochi chilometri dall’Etna. Santoro si cimenta con un macco di fave fresche accompagnato da un rotolino di pesce spatola ( pesce azzurro) in panuria di prezzemolo e limone; il piatto si completa con brodo di mare ricavato da acqua di vongole.

il macco di fave fresche
Santoro prosegue con una caponatina di salsiccia dei Nebrodi con verdure e provola dolce, accompagnato da in panino al finocchietto selvatico realizzato con lievito  madre e farcito con “cavuliceddi”(verdura etnea) passati in olio extravergine e una grattugiata di maiorchino, con una pennellata di miele nero dell’Etna.

la caponatina di salsiccia
Entriamo nel cuore della Sicilia gastronomica con Ninni Radicini del ristorante  “Fattoria Le Torri” di Modica. Lo chef parte con un raviolo farcito di pasta e piselli, su crema di piselli sbucciati, ricotta e caprino. Il piatto si appoggia su crema di cipollotto e scaglie di formaggio ragusano.

raviolo di Modica
La seconda preparazione si avvicina a Palermo con lo “Sfincione di baccalà”, cotto in succo di pomodoro, su letto di ragusano, cipollotto, mollica di pane tostato e un cappero.

sfincione di baccalà
La sessione pomeridiana si chiude con l’esordiente giovane calabrese, Antonio Abbruzzino del ristorante “ Alta Cucina Locale” a Catanzaro. La prima preparazione consiste in filetti di sgombro di fondale con vellutata di ceci freschi e listelline di lardo di maiale nero  di Calabria, fave di cacao e ricotta;

lo sgombro di Antonio Abruzzino
Per il piatto a tema Abbruzzino ha preparato dei ravioli di grano arso ripieni di pane e di vino con fave intere sbollentate, fonduta di caciocavallo silano, una spolverata di ricotta forte solo per il raviolo al vino e una spruzzata di anice stellato su tutto il piatto.

i ravioli di Abruzzino
Abruzzino, anni 22,  con gli occhi luccicanti dalla gioia va dritto, dritto alla finale di oggi.

Nell’ intervallo tra le due sessioni squisitamente gastronomiche si è svolta la simpatica gara organizzata da Gino Sorbillo, “Pizza, Napoli contro tutti”, dove pizzaioli napoletani doc sono stati sfidati da colleghi del nord Italia; il tutto si è svolto in un clima di goliardica fratellanza in nome della buona pizza.
A domani per il gran finale.

"Napoli contro tutti"

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