mercoledì 13 luglio 2011

Luglio 2011,Roma -N.Y. A/R.L'enologo Vincenzo Mercurio vola dai successi di BioDivino ai punteggi di Parker a Masseria Felicia

l'enologo Vincenzo Mercurio









I vini del wine  maker campano Vincenzo Mercurio continuano a raccogliere i consensi della critica, italiana e internazionale, grazie al risultato del proprio pensiero enologico e del grande lavoro di squadra tra vigna, produttore ed enologo.
Stavolta, a poche settimane dal riconoscimento del Premio Biodivino con la medaglia d’oro per l’aglianico e quella d’argento per la falanghina a Fattoria La Rivolta nell’areale del Taburno, è il turno del pluripremiato Falerno del Massico di Masseria Felicia nell’alto casertano, l’Ager Falernus, che anche quest’anno, porta a casa il gradimento di Robert  Parker, il guru di Wine Advocate, che ha mostrato di apprezzarlo sin dalla prima vendemmia. Il lavoro che Mercurio svolge con Masseria Felicia dal 2007, è frutto della gran voglia di crescere e di fare sempre meglio con passione, metodo e fatica. Come sempre quando l’intesa tra enologo e produttore è forte ed immediata, anche i risultati, naturalmente prodotti dalla vigna, risultano eccellenti. 


Tre generazioni della famiglia Brini in vigna: papà Alessandro,  M.Felicia conn suo marito Fabrizio e la piccola Alice: qui in vigna si vive
Parker ha recensito tre Falerno estremamente diversi tra loro: il Falerno del Massico 2008, “ricco, armonico, pieno di personalità, con aromi terziari non del tutto sviluppati, e maturità prevista tra il 2012 e il 2018”. Il punteggio attribuito a questo vino (90) è tanto più straordinario, in quanto si tratta di un Falerno del Massico, uno dei pochi, che fa solo acciaio e rappresenta pertanto, una nuova tendenza di questo vitigno, in direzione della freschezza, privilegiando la bevibilità e l’ottimo rapporto prezzo - qualità.  L’Ariapetrina 2007, la voce del territorio, quella più schietta e vera che conserva nelle vene l’essenza dell’aglianico e del piedirosso, del falerno del nonno, intenso, complesso, dal lungo e nitido finale, è stato definito da Parker “scuro, possente, appena all’inizio di un’evoluzione esemplare, ancora un po’ di bottiglia per arrivare al top: maturità prevista tra il 2014 e il 2022”. 15 anni di vita per un vino che fa giusto 8 mesi di legno…
Per concludere,  l’ Etichetta Bronzo 2007 “ il vino di punta 2007 Falerno del Massico Rosso Etichetta Bronzo, secondo Parker, “un vino che scorre nel bicchiere con un’eccitante melange di frutti di bosco, grafite, roccia frantumata, fiori secchi, mostrando un meravigliosa morbidezza intrinseca ed un favoloso, complessivo equilibrio. Il che per un rosso campano non così famoso, lo porta automaticamente ai livelli di un vino  super star, maturazione prevista fino al 2027”. . . vent’anni di vita, almeno.

Credits
Comunicazione Officine Gourmet











































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