mercoledì 8 settembre 2010

L'APPELLO DI ROBERTO BURDESE PRESIDENTE SLOW FOOD ITALIA DOPO I FUNERALI DI ANGELO VASSALLO IL SINDACO DI POLLICA AMMAZZATO DALLA CAMORRA

la fiaccolata di ieri 7 settembre . foto Luciano Pignataro wine blog

Care socie, cari soci,
dichiariamo, con la partecipazione ai funerali di Angelo Vassallo la nostra intenzione di portare avanti la sua opera.
La morte di Angelo Vassallo ci ha colpiti direttamente e profondamente perché è stato ucciso non solo un difensore della legalità, ma anche un simbolo del Sud più sano e vero, che traduceva nella quotidianità del suo lavoro di amministratore i principi fondanti della nostra Associazione.
 
Viveva la sua carica di vicepresidente di Cittaslow come un impegno preciso e denso di contenuti e non certo come mero incarico istituzionale, ed è per questo che è nostro dovere, e dovere degli amministratori della rete di Cittàslow, non lasciar cadere le sue istanze e far diventare, nel tempo, Pollica un presidio vero della legalità e della cultura del territorio.
 
Non dimenticare non basta: occorre che tutta la società civile, noi compresi, mandi segnali forti di reazione.
 
Per questa ragione la presenza, domani, ai funerali di tutti coloro che, tra voi, potranno intervenire, insieme a me e al Vicepresidente di Slow Food Italia, Silvio Barbero, diventa la manifestazione – da subito – della nostra partecipazione e del nostro impegno.
 

Roberto Burdese
Presidente di Slow Food Italia

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