mercoledì 22 giugno 2016

Napoli, 20 giugno, Gocce di Vite, il convegno delle Donne del Vino della Campania. La proposta della Presidente nazionale e la consegna del premio Donna del fare 2016


il tradizionale taglio della torta dedicata all'evento 2016
"Adottare vitigni con buone potenzialità, ma a rischio di estinzione. Questa la proposta rivolta alle numerose delegate presenti in sala, con la quale Donatella Cinelli Colombini, Presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, ha dato  il via al convegno "Impegno delle donne del vino della Campania a tutela della biodiversità e del territorio", organizzato dalla sezione regionale dell’Associazione .L’appello è stato accolto con favore dalle socie, confermando la propensione verso  una gestione elastica e reattiva da parte della componente femminile, che conduce circa il 30% delle aziende vitivinicole nazionali, con una redditività percentuale proporzionalmente, spesso, più elevata.Anche Luigi Moio, ordinario di Enologia presso l’Università Federico II di Napoli, al tavolo dei relatori, coordinati dal giornalista Luciano Pignataro, si è detto favorevole alla proposta, sottolineando l’importanza che scienza e impresa procedano sempre in sinergia.
la delegata regionale Lorella di Porzio consegna il Premio "Donna del Fare 2016"
al Presidente del Tribunale Napoli Nord, Eisabetta Garzo
Il convegno si è concluso con l’assegnazione del premio “Donna del Fare”, tradizionalmente assegnato a una figura femminile campana  che si sia distinta per la propria attività professionale; quest’anno il premio è stato assegnato ad Elisabetta Garzo, Presidente del Tribunale Napoli Nord. A lei un gioiello ideato dalla designer Donatella Camporese de “I Pompeiani”. Le circa 70 socie campane: produttrici, ristoratrici, sommelier e giornaliste, affiancate dai due maestri pasticceri Sal De Riso e Salvatore Gabbiano, si sono unite realizzando un favoloso percorso enogastronomico presso il ristorante "Zi Teresa": "Gocce di Vite. DOP, prodotti tipici e tradizioni: un patrimonio da valorizzare e tutelare". Il ricavato è stato donato alla Onlus "Pianoterra", a sostegno del  progetto 1000 giorni,  dedicato  alle donne in  gravidanza che vivono  in contesti di marginalità e disagio.


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