giovedì 23 aprile 2015

22 aprile Napoli, grande successo a Palazzo Petrucci per la partenza di Una Pizza Per L'Estate

al centro Edoardo Trotta e Lino Scarallo, patròn e chef di Palazzo Petrucci con Gennaro Esposito,  i pizzaioli protagonisti, i Fratelli Caputo e il pasticciere Sal de Riso

Otto proposte, otto tentazioni. Per la bella stagione 2015 le ricette di "Una pizza per l'estate" faranno entusiasmare i fan della pizza napoletana.. Sarà per i prodotti di elevata qualità, per la maestria dei pizzaioli, per l’incantevole sede, Palazzo Petrucci, nel cuore di Napoli, ma scegliere la preferita è stato davvero arduo e non sempre possibile. Difficile, ma gratificante, sarà anche il compito di quanti vorranno assaggiare e votare le pizze proposte, per decretare la più amata del 2015. Gli otto pizzaiuoli che hanno preso parte alla kermesse, a partire da oggi, aggiungeranno nei loro menù la pizza proposta, così sarà possibile per tutti degustarle ed esprimere una preferenza sulla pagina fb “Una Pizza per l’Estate”.
Tra tutti i votanti, a fine stagione, sarà estratto un fortunato vincitore.
Entusiasmo, passione e desiderio di confrontarsi sono state le cifre della serata. Momenti come questi servono agli addetti ai lavori per alzare l'asticella della pizza napoletana sempre più in alto,offrendo a turisti e consumatori un prodotto straordinario.
Per questa edizione, Michele Leo, il pizzaiolo di casa, la Pizzeria Palazzo Petrucci ha proposto una freschissima “Scapece al limone”, con acciughe, provola affumicata, cipollotto fresco, zucchine, alici sott'olio, menta e limoni.
“Estate Riccia 2015” è stata l’interpretazione di Pasqualino Rossi, della Pizzeria Elite di Alvignano, con una farcitura di bufala affumicata, olive nere Caiazzane, alici di Cetara e scarola riccia a crudo.
Molto originale la versione “Fresella” elaborata dal giovane Ciro Oliva, della Pizzeria Oliva Concettina ai tre Santi, a Napoli. Un omaggio alla tradizione pugliese, farcita con pomodorino datterino bio, tonno di Cetara, mozzarella di bufala e rucola.
Da Palermo, Ron Garofalo della Pizzeria Mistral, ha portato la sua “Pizza Sicilia”: con un topping di dadolata di datterino di Scicli e di Scalone di Cinisara stagionato.
“La Primizia” è stata la proposta dei fratelli Susta della Pizzeria Shekkinah di Volla. Pomodorini gialli e friggitelli su fior di latte di Agerola.
Friggitelli e pomodorini, in questo caso di Pachino, anche nella “Regno delle Due Sicilie” di Enzo Cacialli, della Pizzeria Don Ernesto di Napoli, ma con un’impronta completamente diversa, a dimostrazione di quanto sia importante il tocco personale del pizzaiuolo nella creazione delle pizze.
 “Margherita al Sanmarzano” con  pomodoro San Marzano DOP San Nicola dei Miri, Fiordilatte di Agerola, Pecorino romano DOP e Parmigiano Reggiano DOP 24 è stata l’interpretazione per l’estate 2015 di Luca e Gianni Castellano  della Pizzeria Pizzazzà di Napoli. Dalla Pizzeria “Al Valico di Chiunzi” è arrivata la proposta della costiera amalfitana. Il pizzaiuolo Vittorio Giordano ha farcito la sua “Tramonti d’Estate” con provola di Tramonti e tartufo estivo “Scorzone” dei Monti Lattari. Infine, Sal De Riso ha presentato BabàmiSU’, una sofficissima pasta babà al lievito naturale inzuppato al caffè espresso napoletano e crema al mascarpone.
"Con la terza edizione abbiamo raggiunto un equilibrio delle proposte dei nostri pizzaiuoli - ha dichiarato Antimo Caputo, AD di Molino Caputo - un’armonia nei sapori e nei profumi che si aggiunge alla alta qualità degli impasti ottenuti con la nostra farina, impasti sempre leggeri, gustosi, equilibrati e ben idratati. Inoltre, la partecipazione di chef stellati del calibro di Gennarino Esposito, della Torre del Saracino, e di Lino Scarallo, di Palazzo Petrucci, ha instaurato un proficuo rapporto di osmosi con i maestri pizzaiuoli"


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