martedì 4 giugno 2013

Napoli, presentato “Sorsi di lune 25, giovani e vino” del 24 e 25 giugno


i relatori: da dx Ivana Frascino Parlato, Maria Ida Avallone, Monica Piscitelli, Elena Martusciello, Anrea Rea e Luciano Daponte.
Posti in piedi per la conferenza stampa organizzata dalle Donne del Vino della Campania per la presentazione dell’evento promosso per il 25nnale dell’Associazione, a Napoli a Villa Lucrezio (Posillipo) i prossimi 24 e 25 giugno.
 Prestigioso il tavolo dei relatori, moderato dalla giornalista e donna del vino Monica Piscitelli; hanno preso la parola nell’ordine: Gaetano Pascale, Presidente regionale Slow Food, in sintonia ideale con il tema dell’evento che è volto a spingere i giovani verso un consumo consapevole dell’alcool e la scoperta del vino e, soprattutto a valorizzare i mestieri della Terra, rendendone più semplice l’accesso ai giovani, Pascale ha sottolineato l’importanza del ritorno alla terra come scelta ragionata e opportunità per la risoluzione di tanti problemi economici e sociali della società moderna; ponendo in risalto il valore dell’impresa agricola familiare come modello di agricoltura sostenibile, capace sia, di mantenere i livelli occupazionali, sia, di conservare le cultivar autoctone del nostro paese. I problemi, conclude il Presidente Slow Food, vengono dall’iper- produttività sfrenata e dallo spreco delle risorse: al mondo si producono 9 miliardi di cibo, mentre 700 milioni di persone muoiono di fame.

Il punto centrale è ridare valore  e dignità al cibo come tutte le altre risorse utili allo sviluppo delle società contemporanee. In questo senso – ha affermato Pascale – “considero particolarmente proficua l’alleanza con le Donne del vino della Campania.” La parola passa alla Presidente Nazionale delle Donne del vino, la campanaElena Martusciello, che spiega ed elenca tutte le iniziative realizzate per il 25nnale a livello nazionale, con particolare riferimento a quelle organizzate in occasione dell’ultimo Vinitaly: il concorso per le giovani chef emergenti in rosa, la degustazione dei vini di punta,  annata 1988 delle donne del Vino e la cena di chiusura della fiera ‘Finitaly’, affidata dall’Ente veronese alle chef delle Donne del Vino. La presidente conclude con un  orgoglioso plauso alla delegazione Campania, dicendosi molto soddisfatta e commossa per l’impegno e la professionalità messe in campo negli ultimi anni sotto la guida della Delegata Regionale Maria Ida Avallone,alla quale cede il microfono. A quest’ultima spetta il compito di illustrare l’evento in tutti i dettagli: una due giorni di studio e momenti ricreativi, pensata consapevolmente per comunicare il ruolo quotidianamente attivo delle Donne del Vino, con le diverse professioni, nella società moderna. Questa è la ragione della scelta del tema  dell’evento che si svolgerà in due momenti: il 24 giugno alle 18:00, “Wine Cocktail Show” sarà la conclusione di un “Contest” partito – con il patrocinio dell’AIBES-  nel mondo del 2.0 e sui social media (facebook e twitter) indirizzato a aspiranti e professionisti bar – tender e bar – lady tra i 18 e i 25 anni, ai quali è stato chiesto di inviare ricette di cocktail a base di vini da vitigno autoctono prodotti dalle Donne del Vino. Il Contest è stato ideato dalla socia giornalista e Master Vino, Monica Piscitelli con la collaborazione delle socieAda Sguazzo, (ag.di consulenza Di.Vino Italy) e Michela Guadagno Degustatore Ufficiale Ais . La sera del 24 verranno degustate dieci delle ricette pervenute, preparate ‘live’ dai partecipanti allo Show. Seguirà un aperitivo offerto da ‘Lucrezio Cafè’, mentre la premiazione della ricetta scelta da un panel di esperti avverrà la sera del giorno seguente. Il 25 giugno sarà invece,  una giornata di approfondimento sul tema dell’evento con un convegno e due workshop dedicati a studenti universitari e professionisti under 25. Il convegno dal titolo: “ I Mestieri della Terra con le Donne del Vino” vedrà la partecipazione della Delegata Regionale Maria Ida Avallone e di  illustri relatori del mondo delle istituzioni,  universitario, dell’enologia, dell’associazionismo di settore (Slow Food e Coldiretti), del giornalismo enogastronomico, del responsabile della Fondazione Veronesi e dell’Istituto Nazionale di Bio – Architettura. La moderazione è stata affidata alla giornalista Giulia Cannada Bartoli. I workshop tematici dedicati a studenti e professionisti saranno guidati dalle enologhe e dalle produttrici delle Donne del Vino.
il banner preparato per l’evento
Questa due giorni – sottolinea la Avallone – è solo il punto di partenza di un percorso di attività partito nel 2013 e che si svolgerà nell’arco del prossimo triennio con una serie di eventi ed iniziative su questo tema, in affiancamento di istituti scolastici, universitari, di ricerca e naturalmente delle istituzioni, rappresentate in conferenza da Luciano Daponte Responsabile settore agricoltura della Regione Campania. La serata si chiuderà con la perfomance di 13 chef donne per una cena a buffet di territorio accompagnata dai vini delle produttrici. Durante la cena non mancheranno momenti a sorpresa oltre all’ormai abituale premiazione alla Donna del Fare 2013.  Come sempre il fine delle attività delle Donne del Vino ricade nel sociale: quest’anno i  fondi  raccolti andranno alla  sezione Campania della Fondazione Veronesi al fine di sostenere la ricerca scientifica di medici e ricercatori di alto profilo. L’evento, ha tenuto a sottolineare la delegata regionale, si svolge esclusivamente con forze private di sponsor e delle stesse Donne del Vino con la collaborazione dell’agenzia di fund raising Love Studio di Napoli. I dettagli del progetto  della sezione Campana della Fondazione Veronesi sono stati illustrati dalla neo Presidente, Ivana Frascino Parlato: i fondi raccolti andranno a sostegno del lavoro di una giovane ricercatrice campana e di azioni integrate, in collaborazione con Comune e Provincia, di assistenza alla cittadinanza e di pushing per evitare che i giovani ‘cervelli’ campani, siano costretti a lasciare la propria terra per andare a studiare e lavorare altrove. L’ultimo intervento è di Andrea Rea, ordinario di Marketing presso la SDA Bocconi, ‘amico’ e sostenitore delle donne del vino da anni. In primo luogo Rea sottolinea come le Donne del Vino siano capaci di fare squadra e di lavorare in modo assolutamente non autoreferenziale. Riguardo al tema specifico, il professore afferma  come non si più tempo di soffermarsi su divisioni ideologiche tra piccola agricoltura ed industria, ma che bisogna invece immaginare uno sviluppo integrato e non per poli contrapposti. Su questa linea bisogna lasciare campo libero ai giovani, perché sono quelli capaci di intuire velocemente le nuove tendenze dei mercati attraverso strumenti nuovi, diversi dalle tradizionali e obsolete ricerche di mercato. Oggi si vive nel mondo del 2.0 , tutto accade nella rete, bisogna essere sempre ‘connessi’ fisicamente e  mentalmente e questa capacità è propria delle giovani generazioni. L’agricoltura è tornata al centro e va approcciata in rete da due punti di vista diversi: quello del piacere gourmet e quello salutistico e del benessere legato alla dieta mediterranea, arma vincente per questo settore nel nostro paese. In questo senso – conclude Rea – riferendosi in particolare al settore Vino, c’è bisogno di una nuova comunicazione , meno standardizzata e di marketing strategico volto a creare nuovi valori nella percezione dei consumatori del futuro, appunto i giovani.
Nessuno meglio di loro, quindi, attraverso il marketing dei Social Media,  può  lavorare alle nuove tendenze e allo sviluppo di nuovi prodotti, pur senza mai distaccarsi dalla tradizione e dalle origini, perché oggi le regole sono cambiate : è la domanda a fare il mercato, come il caso – restando in tema – dello ‘spritz’ nato nei bar delle piazze veronesi. L’ultima considerazione è per le Donne del Vino che in molti casi sono state dei veri e propri fattori di ‘connessione’ ponendosi quali intermediarie tra tradizione e innovazione.  Le conclusioni spettano alla delegata regionale, che ringraziando tutti per la folta partecipazione, dà appuntamento al 24 e 25 giugno a Villa Lucrezio per Sorsi di Lune 25. Giovani e Vino.
la sala affollata con posti in piedi
Il ticket di partecipazione per la serata di gala può essere prenotato presso l’infoline  ddvcampania@gmail.com  – Tel. 0823 932088

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