mercoledì 23 marzo 2011

Minervino Murge, 25 marzo. Aspettando Radici-1: la Basilicata con il Becco della Civetta


21 marzo 2011
In programma tre appuntamenti imperdibili che testeranno umori e passioni dell’enogastronomia meridionale di primo livello

Mancano tre mesi all’atteso Festival dei Vini da Vitigni Autoctoni RADICI
DEL SUD che quest’anno si arricchirà dell’esperienza e dei sapori di altre
regioni meridionali. Oltre alla Puglia, infatti, distretto ospite, faranno
la loro comparsa Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia. Nel frattempo,
come a pregustare la jam session di giugno prossimo venturo, Nicola
Campanile ideatore del festival Radici, che da quest’anno vanta la
collaborazione di due noti giornalisti di fama nazionale Franco Ziliani e
Luciano Pignataro, presenterà due sorprendenti serate durante le quali chef
e produttori di vini da vitigno autoctono pugliesi si confronteranno, per il
piacere dei presenti, con i corrispettivi di alcune delle altre regioni. Il
terzo appuntamento, sarà, diversamente, un derby tutto pugliese.
Ognuna delle tre serate avrà luogo nell’incantevole atmosfera della Masseria
Bàrbera di Minervino Murge (BAT); il silenzio e la pace che in questo luogo
si respirano, specialmente all’ora del tramonto, favoriranno un approccio
più disponibile nei confronti delle preziose sensazioni che le serate
promettono di regalare.
Gli chef della Masseria Bàrbera, Nicola Maino e Gianluca Ferri, si
occuperanno, in ciascuna delle tre occasioni, della preparazione di alcuni
dei piatti che completeranno la cena. I vini che si potranno degustare
saranno sia pugliesi che della regione gradita ospite e rientreranno nel
novero dei partecipanti a Radici del Sud.
Venerdì 25 Marzo sarà protagonista con tre portate tra le più
rappresentative del mondo lucano Il Becco della Civetta di
Castelmezzano(PZ), rinomato “laboratorio” degli chef Mariantonietta Santoro
e Vincenzo Romano.
Venerdì 15 Aprile sarà la volta della Taverna del Capitano di Massa
Lubrense (NA). Lo chef del ristorante della costiera Amalfitana che può
vantare ben due stelle Michelin, Alfonso Caputo, proporrà alcune
“creazioni” della levatura a cui ci ha ormai da tempo abituati.
Venerdì 20 Maggio confezioneranno la cena gli chef del Gargano Lucia
Schiavone delle Antiche Sere di Lesina, Leonardo Vescera de Il Capriccio di
Vieste e Gegè Mangano di Li Jalantuùmene di Monte Sant’Angelo ognuno
contribuendo con una delle loro gradite “invenzioni/rivisitazioni”
gastronomiche ispirate rispettivamente ai laghi, al mare e ai monti delle
loro zone di provenienza.
In apertura delle serate del 25 marzo e del 15 aprile, per meglio entrare
nel clima e nel merito delle esperienze enogastronomiche che vi si andranno
a conoscere, per poterle meglio comprendere e apprezzare, Luciano Pignataro,
il giornalista e blogger di chiara fama, si incaricherà di offrire ai
presenti il racconto delle tipicità enologiche e culinarie sia campane che
lucane e di descrivere i percorsi professionali dei protagonisti degli
eventi ovvero degli chef e dei produttori di vini.
Nicola Campanile invece, sottolineerà, l’importanza della condivisione
degli intenti e degli obiettivi che più stanno a cuore agli operatori del
settore. Aspettando il 6, 7 e 8 giugno Radici del Sud.

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