Avete mai pensato a un' <> di cornetto e cappuccino? I foodies sì, e lo hanno proposto alla Foodie Geek Dinner di Roma,
tra vintage e smartphone.
Il 29 novembre si è tenuta la Foodie Geek Dinner di Roma, durante la quale i novanta foodies coinvolti hanno risposto alla domanda Qual è l’App Food che vorresti tra venti anni: ognuno dei partecipanti alla cena itinerante degli appassionati di food e tecnologia ha fornito la propria opinione, durante una sera dove cibo e allestimento erano ispirati al tema “Quando saremo vintage”, inteso come il vintage che verrà, ossia il classico intramontabile ma anche e il piatto di oggi che tra venti anni ci riporterà al passato.
geek in italiano sta per appassionato non troppo competente.
Tra le app e i trend proposti alla Foodie Geek Dinner, sicuramente quella della colazione a domicilio, da regalare tramite il proprio smartphone agli amici in giro per il mondo, proprio come ora si regalano fiori tramite Interflora. A fare la spesa ci pensa la app: tra venti anni basterà suggerire al nostro smartphone l’ingrediente mancante e lui ci suggerirà il negozio più vicino dove trovarlo. Se c’è poco tempo per fare la spesa, figuratevi per cucinare e inventarsi una ricetta: ci verrà in aiuto quindi una App che mette in comunicazione frigo e cucina, che suggerirà un modo di utilizzare e cucinare gli ingredienti che si trovano nel nostro frigorifero o nella nostra dispensa.
Addirittura c’è la App per chi non ha il tempo dipreparare il caffè: tra venti anni la nostra cucina sarà collegata al nostro smartphone, e dieci minuti prima della sveglia tutti gli elettrodomestici verranno azionati, compresa la macchinetta per il nostro cappuccino.
L’app più gettonata è però lo Shazamfood, con cui avvicinando il nostro
smartphone alle pietanze e scattando una foto (o addirittura dall’aroma) saremo in grado di individuare tutti gli ingredienti del piatto, la ricetta e anche i feedback di utenti che l’hanno assaggiata o cucinata. Una App figlia delle molteplici intolleranze e allergie o semplice curiosità? C’è anche chi l’ha battezzata: X-Smell e Snifood sono allora le nuove App sensoriali del futuro.
Esiste anche l’App food che segue l’umore, Mood in food: basterà dire se siamo felici, arrabbiati, ansiosi, spensierati e lo smartphone ci suggerirà ricette in base al nostro stato d’animo. Non poteva mancare la dieta, ed ecco quindi l’App che ti conteggia le calorie del piatto che fotografi; nel mondo ideale, esiste anche quella che ti smaltisce le calorie ingerite.
La cena si è svolta a Roma all’interno del Lanificio Cucina, ed è stata un enorme successo, riuscendo a intercettare foodies e geek che si sono incontrati intorno a un tavolo per condividere piatti, passioni e professionalità, in un nuovo modo di fare rete tra persone che lavorano o sono appassionate di cibo, che mescolano in questo modo online e offline con lo scopo di fare network.
Coordinano e danno corpo alle #FGD le ideatrici Francesca Gonzales e Mariachiara Montera. Conosciute nel web come La Gonzi e Maricler, amanti del food e appassionate di tecnologia, hanno casa digitale su Spadelliamoinsieme.com eThechefisonthetable.it. Offrono la propria penna a portali gastronomici, si occupano di comunicazione e organizzano eventi dove il cibo recupera il suo lato ludico.
Hanno reso unica la FGD romana Sapori di Siena, con una veste insolita per i suoi prestigiosi dolci senesi e toscani, protagonisti del predessert come delle grafiche e dell’allestimento. A giocare con il tema della serata nelle ricette c’è stato Cirio, che nell’appetizer ha mostrato il lato più vintage della sua passione, con una ricetta esclusiva dello chef del Lanificio che ha reinterpretato il pomodoro Cirio in un Aspic di Bloody Mary.
Col popolo della FGD c’è stato Real Time (canale 31 dt) che proprio il 29 novembre alle ore 21.10 ha lanciato il seguitissimo “Bake Off Italia”, il primo talent show italiano dedicato al bakery condotto da Benedetta Parodi
Il viaggio della Foodie Geek Dinner è stato fatto con Ford con le auto della gamma Tourneo. L’aperitivo è stato offerto dal Rum Varadero, accompagnato dal prosciutto cotto Lenti&Lode. Si è bevuto il vino di Les Caves de Pyrene, eper i morigerati Acqua Alisea. Hanno riempito il Foodie Geek Kit, oltre agli sponsor già citati, Acquerello, Gribaudo,Tucano, contenuti nella shopper di Tablecloths. Media partner della cena, Cucina Italiana e Instagramers Italia. Per la community Igers, il premio speciale di Longplate. PhotoSì con PrintUp ci ha mostrato come il virtuale ritorna reale, anche con le foto. Uber Italia ha offerto due corse del valore di 25 euro ciascuna su Roma.
Sito Web: www.foodiegeekdinner.it | Facebook: www.facebook.com/
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