giovedì 3 marzo 2016

Verona 10 - 13 aprile CALICI DAL MONDO AL 50° VINITALY





Grandi vini di Francia, Spagna, Portogallo, Australia, Argentina, Ungheria, Ucraina, Romania, Georgia, Azerbaijan, Svizzera, Regno Unito, Serbia, Slovenia, Croazia e anche Cina nei padiglioni, nelle esclusive degustazioni di Vinitaly e nel Taste and buy.
  Vini da tutto il mondo al 50° Vinitaly dal 10 al 13 aprile 2016 (www.vinitaly.com), nel Padiglione Vininternational, a Vinitalybio e Vivit, nelle executive class della Vinitaly International Academy e nelle grandi degustazioni di Tasting Ex… press. Molte le occasioni di contatto con i buyer internazionali negli stand e negli incontri b2b di Taste and buy.

lunedì 29 febbraio 2016

1 Marzo Guardia San Framondi - Bn a La Guardiense si parla di "viticoltura innovativa, cambiamenti climatici e modelli gestionali con Riccardo Cotarella e Attilio Scienza



Attilio Scienza
                              
“Una viticoltura innovativa tra cambiamenti climatici e nuovi modelli gestionali”. Questo è il tema di un importante convegno, promosso dalla Guardiense e in programma martedì 1° marzo prossimo alle ore 18,00 nel salone delle assemblee della storica cooperativa di Guardia Sanframondi. Due gli interventi previsti. Il primo, del Dott. Riccardo Cotarella, uno dei più prestigiosi e stimati enologi italiani, Presidente dell'Union Internationale des Œnologues (UIŒ), nonché Enologo consulente del determinante sodalizio guardiese; il secondo, del Prof. Attilio Scienza, conosciuto dagli  appassionati di vino; laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ordinario di Viticoltura all’Università degli Studi di Milano, Direttore generale dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige dal 1985 al 1991, responsabile di numerosi progetti di ricerca nazionali nel campo dell’agronomia, della fisiologia e della genetica della vite, vincitore del Premio AEI per la ricerca scientifica nel 1991 e del Premio Internazionale Morsiani nel 2006

Melizzano - Bn, 6 marzo a Casa Lerario inizia “Una Primavera…Pizzesca” con le pizze fritte de La Masardona e tanti artigiani del gusto


 
Dopo un 2015 tutto dedicato  alla cucina d’autore con otto pranzi firmati da chef stellati e emergenti, a Casa Lerario di Melizzano, si riparte con la pizza di qualità protagonista del nuovo ciclo intitolato “Una Primavera…Pizzesca!”.
Domenica 6 marzo alle ore 13,00 il primo appuntamento con le pluri premiate pizze fritte del maestro Enzo Piccirillo de La Masardona di Napoli che apriranno un ricco menu intervallato dalle insalatone a base dei prodotti freschi provenienti dall’orto della fattoria sannita della famiglia Lerario.

Febbraio 2016, Gaetana Jacono di Valle dell'Acate si aggiudica la medaglia d'oro al Sakura Japan Women's Wine Award con il Cerasuolo di Vittoria Classico docg.

Gaetana Jacono Valle dell'Acate, forza,
determinazione e dolcezza:un blend di successo

 Valle dell’Acate, storica cantina ragusana proprietà di  Gaetana Jacono e della sua famiglia,  ha conquistato la medaglia d’oro al “Sakura Japan Women’s Wine Awards 2016”, concorso enologico internazionale con giuria composta esclusivamente da donne.
 Valle dell’Acate si è distinta con la DOCG Cerasuolo di Vittoria “Classico”, rosso di punta della cantina, ottenuto dal 60% di uve Nero d’Avola e 40% uve Frappato. Un prodotto che nasce da vitigni piantati sulla “Terra Rossa” dell’altopiano “Bidini Soprano”. Le uve sono affinate in botte e in tonneaux per 12 mesi e poi in bottiglia per almeno 9 mesi. Il Cerasuolo è un vino dal colore rosso ciliegia, intenso e brillante, con profumi di frutti rossi, ciliegie mature e accenni di spezie come vaniglia, liquirizia, cacao, per un sapore pieno, dal tannino vellutato, persistente e aromatico.
Qui un estratto della mia degustazione del Cerasuolo di Vittoria Classico 2005 docg di  Valle dell'Acate, proprio l'anno del conferimento della docg, pubblicato su www.lucianopignataro.it il 12 febbraio 2008.

domenica 28 febbraio 2016

Milano, count down per la 12ma edizione di Identità Golose. Tema dell'anno "la forza della libertà". Il programma completo

Cristina Bowerman  "to bee or not to bee" la giocosa trippa a forma di nido d'ape
della Patronne di Glass Hostaria a Roma


“La forza della libertà”
Milano, 6-8 marzo 2016


Oltre 100 chef dall'Italia e dal mondo ancora una volta insieme, protagonisti sul palcoscenico di IDENTITÀ GOLOSE, invitati a confrontarsi sul tema “La Forza della Libertà”. Una grande occasione per fare network e per riflettere a 360° sul valore della creatività e della convivialità. Sono attesi chef di fama internazionale (tra i tanti, Matthew Kenney, fondatore della più importante scuola di cucina vegana crudista al mondo e Margarita Forés migliore chef donna per gli Asia’s 50 Best Restaurants) e
molti fra i più rappresentativi chef italiani (Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Enrico Crippa, Niko Romito…).In programma quattro nuovi filoni di approfondimento (Identità di Caffè, Identità di
Formaggio, Identità di Panettone e Identità di Champagne) e poi spazio all’eccellenza del vino con il Merano Wine Award. Infine una eccezionale opportunità dedicata agli appassionati: la Scuola di Identità Golose, l’ABC della cucina d’autore, in collaborazione con Arte del Convivio.
È nel segno di un evidente arricchimento che si aprirà la XII edizione di Identità Golose, congresso internazionale di cucina e pasticceria d'autore, in programma a Milano da domenica  6 a martedì 8 marzo, al Mi-Co Milano Congressi, in via Gattamelata 5.
Tutti i dettagli su www.Identitagolose.it, di seguito alcune anticipazioni.
Tema dell’edizione 2016 è “La forza della libertà”: una riflessione a 360° sul valore della creatività e della convivialità messe a dura prova dalle tensioni che attraversano il pianeta. Reagire significa anche intensificare gli scambi culturali e tecnologici che  avvengono nelle cucine e nelle sale dei ristoranti di tutto il mondo. Questo da sempre lo scopo di Identità Golose. La cucina, del resto, è sempre stata cultura, libertà di scambiarsi prodotti, cercare nuovi sapori, contaminarsi
attraverso il meglio di civiltà e alimentazioni diverse. Va difesa la curiosità, la gioia  davanti a una novità, il sogno di chi intende innovare, di chi si apre al nuovo e si sottopone  al giudizio del pubblico nella speranza che risulti gradito. A questo proposito, il piatto simbolo del congresso, non poteva che essere To Bee or not to Bee (una geniale e giocosa trippa decorata che ricorda un nido d'ape) creato da Cristina Bowerman, patronne di Glass Hostaria a Roma.
L’apertura dei lavori del congresso sarà affidata, domenica 6 marzo, a Davide Scabin, chef provocatorio e perfezionista che riesce sempre a proporre contenuti che vanno al di del piatto.