venerdì 16 dicembre 2016

Sorrento 18 dicembre si presenta Facce da birra, la Campania della birra artigianale


Domenica 18 dicembre, alle ore 19, all’Acqu’ e Sale di Marina Piccola, a Sorrento, si terrà la presentazione del libro “#faccedabirra – Le storie, i volti e i luoghi della birra artigianale in Campania” (Officine Zephiro, 237 pagine, 16 euro), nuovo appuntamento della rassegna “L’appetito vien leggendo”, realizzata in collaborazione con la libreria Tasso.
All’incontro, su invito dello chef pizzaiolo Antonino Esposito, prederanno parte i tre autori, Antonella Petitti, giornalista enogastronomica, degustatrice e conduttrice, Roberto Pellecchia, medico, fotografo e viaggiatore e Sabrina Prisco, ristoratrice ed esperta di birre artigianali, i responsabili del Birrificio Sorrento, Giuseppe Schisano e Francesco Galano e l'editore di Officine Zephiro, Gabriele Cavaliere.
Nel libro sono 19 i birrifici protagonisti e altrettanti i percorsi turistici consigliati. Ma anche centinaia di prodotti tipici da scoprire e di indirizzi in cui “mangiare&dormire”. E' la Campania della birra artigianale, con le sue facce e le sue storie, dapprima imprenditoriali poi di vita vissuta.“Una Campania giovane sia d'età che d'esperienza, ma che sta contribuendo in maniera rilevante alla nascita di una identità brassicola tutta italiana, una tendenza che guarda al territorio ed alla materia prima che ci rende noti in tutto il mondo - spiegano gli autori - Le molteplici realtà produttive nate in Campania a partire dal 1999 e che oggi hanno raggiunto il numero di circa 50, rappresentano anche uno spaccato interessante dell'imprenditoria giovanile. In un divertente identikit il birraio campano è nato nel 1974, non è laureato e, dopo aver cercato lavoro, ha “ripiegato”, e con soddisfazione su una passione, trasformandola in mestiere”.
Un libro che mescola sapientemente il food al turismo in nome di un segmento che tende a crescere a dispetto della crisi, ovvero il turismo gastronomico.

Bari 19 dicembre si presentano le Guide 2017 di Radici del Sud






“LA BUONA TAVOLA A GARANZIA DEL BENESSERE E DELLA SALUTE”

Radici del Sud rilancia il tema dell’alimentazione sostenibile per prevenire le patologie legate al cibo. L’evento di presentazione delle nuove guide enogastronomiche 2017 presto on line, costituirà infatti anche l’occasione per affrontare l’argomento del rapporto tra dieta e salute con qualificati specialisti.In conclusione, la degustazione dei migliori vini autoctoni del Meridione d’Italia e cena per apprezzare la salutare cucina proposta da alcuni tra i più accreditati chef e maestri pizzaioli pugliesi. L’appuntamento è per le ore 19, presso le Scuderie del Castello di Sannicandro di Bari, con la  conferenza  “La buona tavola a garanzia del benessere e della salute

giovedì 8 dicembre 2016

La tappa LSDM a Parigi in novembre ecco com'è andata

Parigi novembre 2016, la sala e la cucina di Ober Mama per LSDM

La tappa francese di LSDM, inaugurata dai fritti italiani, si è conclusa con pizza e pasta, la tradizione che il mondo ci invidia. Il 25 e il 26 novembre 2016 LSDM ha fatto tappa a Parigi, al Grand Tasting “Le festival des meilleurs vins”, per presentare i due Ateliers Gourmets dal titolo “La grande école de la friture à l'italienne“ e celebrare i fritti italiani con Gaetano e Pasquale Torrente e  con Arcangelo Dandini, introdotti da Enzo Vizzari. Sabato pomeriggio, gran finale con pizza e pasta da  Ober Mamma in Boulevard Richard Lenoir, in una affollatissima masterclass “La véritable pizza” e “Un véritable plat de pâtes” condotta da Luciano Pignataro. Al forno si sono alternati quattro pizzaioli: Vincenzo Esposito di Carmnella appena nominata da Il Mattino “Pizzeria dell’Anno”; Giacomo Guido, ischitano, pizzaiolo di successo a Londra, Lello Sorrentino e Matteo Caprioli, i pizzaioli di Ober Mamma  che entusiasmano i palati dei parigini. Per spiegare fino in fondo il concetto di pizza napoletana, al pubblico parigino, la semplicità della tradizione è stata il miglior strumento: solo margherita e marinara. Impasto, idratazione, tempi di lievitazione, cottura tutti temi che hanno affascinato l’attentissimo pubblico. Tutti gli interventi hanno avuto come filo conduttore l’imprescindibile concetto di qualità nella scelta degli ingredienti, che sta caratterizzando la nuova generazione di pizzaioli di scuola napoletana a tutti i livelli e latitudini.
La pizza Margerita Napoletana. Punto.

venerdì 2 dicembre 2016

11 dicembre, a Boscotrecase (Na) Sorrentino Vini ospita un "Estatico Natale"



Domenica 11 dicembre alle 13,30 presso la cantina vesuviana Sorrentinovini di Boscotrecase (Na) Eduardo Estatico, Executive Chef del JKitchen di Capri, in collaborazione con Laura Gambacorta, presenta “In cantina con lo Chef: Un Estatico Natale”. Lo chef napoletano, ospite per un giorno dell’ampia e moderna  cucina dell’azienda capitanata da Benny, Maria Paola e Giuseppe Sorrentino, interpreterà in modo raffinato e creativo i piatti del Natale.
In abbinamento  i vini Sorrentino: Dòré Spumante Lacryma Christi DOC, Vigna Lapillo Bianco 2014, Coda di Volpe Natì 2011, Vigna Lapillo Rosato 2011 e Passito Igt Pompeiano Fior di Ginestre. Partner dell’evento sono il Pastificio Gentile, Villeroy e Boch, Broggi e Lofoten.

giovedì 1 dicembre 2016

28 novembre Milano si chiude al W37 un'indimenticable Cooking for Art 2016



Si è chiusa da qualche giorno  al W37 di Milano che ospita anche il ristorante Lume di Luigi Taglienti, Cooking for Art Milano, tappa che ha visto lo svolgersi della gara per la selezione degli emergenti pizza chef e chef dell’Italia settentrionale. 
La gara più attesa, quella dei giovani chef del nord, ha visto gareggiare 16 under 30 divisi in 4 batterie, e si è conclusa con tre vincitori invece dei due previsti per via dell’ex-aequo del nordovest. Così alla finalissima di Roma vedremo: Michele Lazzarini sous chef al St Hubertus di San Cassiano, Davide Caranchini del Materia di Cernobbio e Stefano Bacchelli del Tosca di Ginevra. Gli ultimi due si sono sfidati per due volte con due giurie diverse per terminare sempre in perfetta parità! Una ricetta da citare? La bella tartare di salmerino con sambuco vino terlano e squame di salmerino di Lazzarini, che ha vinto anche il premio speciale di Confagricoltura per il suo rispetto del territorio. 
Nella gara pizza una giuria d’eccezione, composta tra gli altri da Guglielmo Vuolo, Gino Sorbillo, Ciro Salvo e Corrado Scaglione, ha assegnato il via libera per la finale di Roma a Indrit Haraciu della pizzeria Berberè di Milano con una pizza zucca, funghi, parmigiano a scaglie e olio alla salvia e Niccolò Servadei di O’ Fiore Mio di Faenza con la sua Vegetariana d’Autunno.Lorenza Vitali ha condotto Emergente Sala, un nuovo format di gara dedicata all’accoglienza e al servizio,

lunedì 28 novembre 2016

E' Federico Terenzi il nuovo presidente nazionale di AgiVi, Giovani Vinicoli


 
Federico Terenzi

38 anni, una passione per il vino che lo ha portato a dedicarsi ben presto all’azienda di famiglia, la capacità di sapersi mettere in discussione  e la volontà di confrontarsi con gli altri, da cui c’è sempre da imparare. Questo il ritratto di Federico Terenzi, nuovo presidente nazionale AGIVI per il triennio 2017 - 2020, eletto il 25 novembre 2016 presso il Magna Pars di Milano in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione. Già vicepresidente nell’ultimo triennio, Federico Terenzi succede a Carlotta Pasqua, imprenditrice per due mandati alla guida dei giovani imprenditori vinicoli, dalla quale eredita un programma di lavoro ben definito, basato su formazione, competenza e collaborazione.

giovedì 24 novembre 2016

10 dicembre, Roma si presenta Flos Olei 2017

LA PRESENTAZIONE A ROMA, PRESSO THE WESTIN EXCELSIOR
DI VIA VENETO SABATO 10 DICEMBRE 2016

SONO 50 I PAESI RACCONTATI DA


Flos Olei arriva all’ottava edizione e tocca quota 50, come il numero dei Paesi presenti in Guida. È la volta dell’Iraq, infatti, ad aggiungersi alla rosa delle nazioni pubblicate, per un totale di 500 aziende e 751 oli recensiti, provenienti da tutti i continenti.Sono numeri che confermano ancora una volta l’importanza di Flos Olei 2017, riconosciuta come la più importante pubblicazione di settore - in doppia lingua, italiano-inglese - una sorta di “Atlante Olivicolo” destinato non solo agli addetti ai lavori ma anche agli appassionati, ai neofiti e a chiunque abbia voglia di approfondire un mondo, quello dell’extravergine, purtroppo spesso ancora non abbastanza conosciuto. Da questa nuova edizione, poi, la Guida, già disponibile su Apple Store attraverso varie App (World, Europe, Italy, Spain), lo sarà anche nella versione Android sul Play Store, a completamento della massima fruibilità a livello internazionale. Coadiuvati da un team di esperti, i due curatori, Marco Oreggia e Laura Marinelli, propongono un testo unico e completo, un viaggio tra le terre dell’olio, le aziende più rappresentative, in un percorso attraverso i 5 continenti. In ogni scheda le grandi protagoniste sono le diverse cultivar e le loro peculiarità, ma trovano spazio anche approfondimenti sui metodi di produzione, sui migliori abbinamenti gastronomici, sul valore economico del comparto. Arricchiscono il volume una sezione dedicata alle tecniche di degustazione, un approfondimento sui prezzi dell’extravergine, oltre a consigli sulla sua corretta conservazione.

sabato 19 novembre 2016

26 - 28 novembre Roma Spazio Set Eventi torna la quarta edizione di Taste of Excellence





Approda a Roma, dal 26 al 28 novembre, la quarta edizione di TASTE OF EXCELLENCE, l’evento dedicato al B2B del Food che riunisce in un’unica cornice produttori, chef, scuole di cucina, operatori e istituzioni.
Ideato da EXCELLENCE, l’iniziativa è dedicata quest’anno alla #FoodInnovation, concepita come innovazione ma anche come creatività nell’accostamento di eccellenze lavorate direttamente da grandi chef in performance, dialoghi e incontri in perfetto equilibrio tra tecnica ed improvvisazione.
Taste of Excellence si pone come obiettivo primario quello di essere utile agli operatori del Settore incrementando il networking  ed il business tra gli addetti ai lavori. Si presterà particolare attenzione alle performance dei grandi chef che porteranno creatività e innovazione attraverso la spettacolarizzazione del cibo tenendo quale riferimento assoluto la qualità dei contenuti” afferma Pietro Ciccotti, ideatore dell’evento.

Molte le tematiche affrontate, distribuite tra talk show interattivi con pubblico e addetti ai lavori: si parte dagli ingredienti della cucina del futuro, per parlare dell’idea di cibo perfetto; si attraverseranno i meccanismi dello Chef Star System per poi incorrere in discorsi sulle virtualità enogastronomica, a partire dall’Oste 2.0. E ancora ipotesi di come sarà lo Chef del domani e del nodale ruolo affidato al Critico Enogastronomico (Osservatore o Giudice?), analisi algoritmiche sui modelli empirici della ristorazione e ricette di donna, raccontate da rilevanti operatrici del settore con una considerevole esperienza nel mondo enogastronomico, oltre ad uno speciale approfondimento sulle innovazioni in corso nell’universo “Pizza”.

venerdì 18 novembre 2016

Milano 25 - 28 novembre tre giorni di alta cucina al W37


 Come ogni anno oltre la gara per Chef e Pizza Chef Emergente del Nord e la presentazione e premiazione della guida Alberghi & Ristoranti del Touring Club Italiano, Cooking for Art propone tante altre iniziative collaterali, eventi nell’evento, momenti di formazione e di svago, lunch e cene stellate. Ecco il  programma al W37, prestigioso complesso polifunzionale  di Milano.

mercoledì 16 novembre 2016

Battipaglia 24 novembre lo chef stellato Vitantonio Lombardo a StoriediPane con un goloso menu




Vitantonio Lombardo

Continua il percorso delle cene esperienziali firmate StoriediPane: 3 cene, 3 chef, 3 territori ed altrettante storie. “Viaggi a tavola”, al suo secondo appuntamento, con la giovane brigata dello chef stellato Vitantonio Lombardo.
Nella sua Locanda Severino a Caggiano, Lombardo ha ottenuto il più alto riconoscimento per la ristorazione italiana, riconfermato il 15 novembre a Parma.
Dopo anni di gavetta e lontano da casa,  a pochi chilometri dalla sua Lucania Vitantonio trova il suo “habitat” naturale. Scommette su se stesso, sul suo talento e vince, non senza difficoltà e momenti di scoramento. Fare una cucina stellata in un piccolo paese, lontano dalla città, è  un'operazione quasi eroica, ma stimolante Oggi Lombardo è un bel riferimento per l'alta cucina della Campania.

Napoli 29 novembre torna Anteprima Vitigno Italia


Un’occasione per degustare 100 fra le migliori cantine italiane abbinate ad eccellenze gastronomiche.
Martedì 29 novembre dalle 17:30 alle 23:00
presso l’Hotel Excelsior 
Napoli  Via Partenope 48

martedì 15 novembre 2016

Parma 15 novembre, "Le novità 2017", Nino di Costanzo "rientra" direttamente a due stelle a pochi mesi dall'apertura di Danì Maison

Ischia , Nino di Costanzo 8 mesi prima dell'apertura de suo Dani Maison

Ha spiazzato tutti.  I gourmet, il suo pubblico, la stampa di settore, tutti si aspettavano che Nino di Costanzo lasciasse Ischia, dopo quasi un anno sabbatico in giro per il mondo, cucinando anche per il guru di Facebook, invece il 25 maggio di quest'anno,  neanche sei mesi fa, nel cuore della sua Ischia, ha aperto Danì Maison. 

a Casa di Nino 
Dall'atmosfera in qualche modo stressante e un pò ingessata de Il Mosaico, dove il fattore ansia da prestazione faceva a cazzotti con la precisione, la cura per l'estetica e i sapori di ogni piatto che lo Chef faceva sfilare in sala, al Danì Maison.

Parma 15 novembre assegnate le stelle Guida Michelin 2017, una new entry a Napoli città : Veritas






lo chef Gianluca D'Agostino ph.Veritas
Puntuali come sempre oggi alle 11,00 , per la prima volta al Teatro Regio di Parma e non a Milano come nelle edizioni passate, sono state annunciate tutte le stelle Italia per il 2017. 
Vi daremo le notizie a piccole porzioni. La prima è quella che ci rende più orgogliosi: la città di Napoli si arricchisce di un'altra stella e siamo a 4: oltre a Marianna Vitale di Sud (a Quarto), Salvatore Bianco de il Comandante Hotel Romeo,  Lino Scarallo di Palazzo Petrucci, si aggiunge Gianluca D'Agostino, executive chef del Ristorante Veritas dei Patron Stefano Giancotti e Rosaria Galdiero.  

i Patron Stefano Giancotti e Rosaria Galdiero ph.offgourmet

lunedì 14 novembre 2016

14 novembre a Torino Gourmet Expoforum Pasquale Marigliano premiato Pasticcere dell'anno



A Torino, nell'ambito di Gourmet Expoforum, presenti il presidente AMPI Gino Fabbri, i vice Presidenti Armando Lombardi e Paolo Sacchetti, il fondatore e presidente onorario Iginio Massari, si è tenuta la cerimonia per la consegna dell’onorificenza di Pasticcere dell’Anno-Trofeo Pavoni, premio assegnato quest'anno al napoletano Pasquale Marigliano.
Sono onorato di ricevere questo premio che riconosce alla mia pasticceria - ha dichiarato Marigliano - la miscela tra le due culture che mi influenzano: quella partenopea, che richiama i colori e le forme di una terra di contrasti e quella francese, grazie anche a mia moglie, che mi ha modellato il carattere”. La terra del Vesuvio che si assapora in ogni suo dolce è infatti contaminata dall’esperienza che il Pasticcere ha fatto a Parigi alla corte di “Fauchon”,“Lenotre” e “Pierre Hermé” nei suoi anni di formazione giovanile. Da allora Marigliano realizza pasticcini e torte della tradizione in chiave moderna andando controcorrente rispetto all’offerta tipica del suo territorio.
La motivazione ufficiale del premio a Marigliano: "Per il costante impegno profuso come attento professionista e membro AMPI sempre presente ed attivo, per la continua ricerca della perfezione estetico degustativa e gli stimoli che costantemente fornisce all’ intera pasticceria nazionale, portando alto il nome dell’Italia anche all’estero con i riconoscimenti che sta conseguendo".
Le premiazioni sono state precedute dalla conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione della guida Pasticceri & Pasticcerie -guida del Gambero Rosso- che anche quest'anno, ha visto comparire innumerevoli Maestri AMPI tra i migliori pasticceri del nostro Paese.
Pasquale Marigliano con il maestro Iginio Massari
Pasquale Marigliano - Bio Lo guardi lavorare e scopri quell’ingrediente misterioso che poi così tanto segreto non è perché la sua dedizione, che caratterizza ogni sua creazione, è visibile a chiunque gli stia accanto, anche per poco. E se Truffaut era convinto che a sei anni sappiamo già chi saremo, mai frase fu più azzeccata per Pasquale Marigliano, che da quando, piccolissimo, ha scoperto la sua vocazione per la pâtisserie non ha più smesso di inseguire il suo sogno. Appena dodicenne inizia a muovere i primi passi in una pasticceria del suo paese a San Gennarello di Ottaviano nel napoletano e a diciotto è già richiesto dalle pasticcerie note della zona per le decorazioni più elaborate. Ventenne Marigliano decide di allargare i suoi orizzonti e parte per la Francia, Mecca del gusto per chiunque decida di intraprendere quest’arte. Presso “Fauchon”,“Lenotre” e “Pierre Hermé” segue stage di perfezionamento sulla lavorazione della viennoiserie, del pastigliaggio e dello zucchero soffiato tirato e colato. Tornato a Napoli, apre il suo primo laboratorio dove comincia a sperimentare la fusione tra innovazione e tradizione partenopea. Gestisce in proprio un bar-Pasticceria, per poi aprire nel 2000 la Pasticceria Pasquale Marigliano suo paese natale. E’ da allora che si dedica all’arte dolciaria e cioccolatiera con l’intento di educare la sua clientela ad una pasticceria rivisitata in chiave moderna. Tra le numerose specialità legate alla tradizione partenopea si distinguono la Pastiera di grano, il Migliaccio, la Caprese, la Sfogliatella e l’esclusiva Torta Ottavia. Simboli dell’amore per i prodotti del territorio e della sua creatività: Il Babà alla Cassata, le Mousses all’ italiana, la Torta Vesuvio, la Ricotta e Noci, la Luna rossa, la Sinfonia d’ estate, gli Struffoli alla crema di limoncello, i Mosaic alla polpa di albicocca del Vesuvio, la Riggiola Napoletana. Con lo slogan “L’ Artigianato diventa Cioccolato” prende vita una raffinata vetrina di nudi, tra cui le Truffe al rum invecchiato, lo Stresul al sale di Guérande, senza dimenticare il sorprendente “Vesuvio Buono”, il cioccolatino con finale scoppiettante.

giovedì 10 novembre 2016

Salerno 25 novembre a Cotto & Crudo L'arte della lentezza con Gambero Rosso e Ron Zacapa





Ron Zacapa e Gambero Rosso fanno tappa al Ristorante Cotto & Crudo di Salerno  per una cena esclusiva da vivere con lo spirito "The art of Slow" (L'arte della lentezza) che ha per protagonisti cucina d’autore e rum. Zacapa, la nota azienda guatemalteca produttrice del distillato e Gambero Rosso. Dopo il successo delle precedenti edizioni, Zacapa  e Gambero Rosso guideranno gli ospiti in un affascinante percorso attraverso le migliori tavole d’Italia per valorizzare l’abbinamento cibo/rum.

La Campagna Romana - 27 novembre 2016 - 12 Febbraio 2017 Extra Urbem tra sAGRO e Profano

EXTRA URBEM


Il progetto nasce con l’intento di promuovere la storia e i valori della campagna romana, creando un circuito virtuoso tra ristoratori e piccole realtà agricole alle porte della capitale, e valorizzando il patrimonio culturale di cui l’Agro in parola è ricco.
Un’idea nata dalla collaborazione tra Manuela Mancino (consulente enogastronomico) e Laura Pinelli (archeologa), con lo scopo di realizzare una sorta di evento itinerante che (dal 27 novembre al 12 febbraio 2017) si articolerà in una serie di appuntamenti a tavola, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche selezionate e visite guidate, riservando particolare attenzione alle famiglie. Ed infatti, l’importante contributo della dottoressa Antonella Giansanti (pedagoga) permetterà anche a queste ultime di scoprire le meraviglie storico-culturali non distanti da Roma, concedendosi una “giornata fuori porta” grazie al coinvolgimento dei più piccoli in laboratori e workshop dedicati all’approfondimento ludico-educativo della materia prima.

mercoledì 9 novembre 2016

Bilancio Positivo della Trasferta del Consorzio Sannio. Aglianico e Falanghina trionfano a 'Merano Wine Festival

il banco di degustazione dei vini Consorzio Sannio 
Il presidente Rillo: «Vincente la formula 'Casa Sannio', allestita nel cuore del centro storico di Merano per fare degustare i nostri vini con tante rinomate tipicità sannite» 

Bilancio molto positivo per la trasferta a MWF 2016 del Sannio Consorzio Tutela Vini.  I vini delle 33 aziende sannite partecipanti, organizzata dal Consorzio Sannio, sono stati protagonisti indiscussi alla venticinquesima edizione del 'Merano Wine Festival', la rassegna dedicata ai vini e al cibo di qualità svoltasi dal 4 all'8 novembre.
«Proseguendo nel percorso di promozione, il Consorzio Sannio per il secondo anno consecutivo – dichiara il presidente Libero Rillo – ha partecipato a 'Merano Wine Festival'. Una partecipazione con doppia formula: un allestimento collettivo all'interno delle sale del Kurhaus e lo spazio 'Casa Sannio', l'accogliente struttura che è stata allestita proprio all'ingresso dell'ottocentesco complesso sede storica della kermesse internazionale. In questi spazi abbiamo dato la possibilità ai tanti visitatori di degustare i nostri vini, grazie anche al contributo professionale dei sommelier della delegazione sannita dell'AIS. Ancora una volta l'Aglianico del Taburno Docg e la Falanghina del Sannio Dop hanno conquistato l'attenzione degli operatori del settore e dei wine lovers grazie alla loro tipicità e originalità nel gusto, nei colori e nei profumi. Così come hanno convinto anche i vini ottenuti dai “vitigni diversi”. E' il segno che il Sannio va sempre più emergendo come un territorio di qualità eccelsa. 

Non solo – sottolinea il presidente – per quel che concerne la produzione enologica; i vini infatti,sono stati abbinati ad altre rinomate produzioni sannite: l'olio extravergine di oliva, i formaggi del Fortore e del Tammaro, i salumi del Titerno e i prodotti da forno, a cominciare dai taralli di San Lorenzello».

martedì 8 novembre 2016

Parigi 25 e 26 novembre 2016 LSDM "La grande ècole de la friture à l'italienne" Narratori e Protagonisti


Le Grand Tasting “Le festival des meilleurs vins”, creato dai due giornalisti Michel Bettane et Thierry Desseauve, ospita anche quest’anno, l’edizione parigina di LSDM.
La grande école de la friture à l'italienne“ il titolo dei due Ateliers Gourmets che si terranno il 25 ed il 26 novembre prossimi. Grandi protagonisti di quest'edizione i fritti italiani, raccontati ed elaborati da chef che proprio dei fritti hanno fatto il loro cavallo di battaglia. Enzo Vizzari, direttore della Guida dei Ristoranti dell’Espresso, introdurrà Gaetano e Pasquale Torrente venerdì 25 novembre alle ore 17 .00 e Arcangelo Dandini sabato 26 novembre alle ore 12.00. La loro formazione affonda le radici nella tradizione dell’oste che, alle indiscusse capacità, accosta la calda accoglienza familiare, una delle grandi risorse della ristorazione italiana. A dimostrazione della sconfinata passione per il fritto, le loro friggitorie “La Cuopperia” di Torrente e “Il Supplizio” di Dandini che affiancano i ristoranti classici.Per partecipare agli ateliers è necessario fare richiesta di accredito attraverso il sito https://www.grandtasting.com/ .

Il pomeriggio del 26 novembre, a partire dalle ore 15.00, i riflettori saranno puntati sul prodotto della cucina italiana più famoso al mondo: la Pizza Napoletana. Ospiti del ristorante pizzeria Ober Mamma, 107 Boulevard Richard Lenoir, i maestri pizzaioli Vincenzo Esposito e Giacomo Guido, insieme al giornalista de Il Mattino Luciano Pignataro, approfondiranno tecniche e ingredienti necessari alla realizzazione della pizza napoletana. 

18 novembre Vallo della Lucania - Sa: a Storie di Pane arriva il Lab su pani e oli. Impasti, consigli e degustazione

uno degli ultimi labs a Storie di Pane


Troppo spesso, anche gli addetti ai lavori, parlano in maniera generica di pane ed olio, come se fosse possibile generalizzare su prodotti così complessi e fortemente simbolici.
Rappresentano il Mediterraneo, unendo i cereali agli ulivi, caratterizzazione naturale del paesaggio e della conseguente salutare dieta.Ecco perchè il secondo laboratorio della stagione firmato da StoriediPane è dedicato interamente a questi due pilastri della Dieta Mediterranea, ed è in programma per venerdì 18 novembre alle ore 17 a Vallo della Lucania. Si parte dagli impasti, con due ricette e  con il racconto dei diversi antichi cereali cilentani salvati dall'oblio con il  patron di StoriediPane, nonché talentuoso panificatore, Paolo De Simone, con Nicola Noschese del Panificio Noschese di Pontecagnano Faiano (SA) e  con Riccardo Di Novella impegnato nel progetto “I coltivatori custodi del Parco” .A seguire la cuoca cilentana Giovanna Voria, eccellente degustatrice di pane, darà vita ad una sorta di laboratorio nel laboratorio denominato: “Assaggia e conosci: approccio sensoriale del pane”.

lunedì 7 novembre 2016

Bologna 19 - 21 novembre ritorna a Palazzo Re Enzo Enologica 2016 ,il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna



«Quella dell’Emilia Romagna è ancora una filiera vitivinicola e agroalimentare inedita per quanto straordinaria, rispettosa dell’ambiente e attenta alla sostenibilità delle proprie pratiche. L’occasione annuale per approfondirne la conoscenza e apprezzarne il valore è “Enologica”, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna», spiega Pierluigi Sciolette, Presidente dell' Enoteca Regionale Emilia Romagna che promuove e organizza l’evento. Appuntamento a Bologna, nel centralissimo Palazzo Re Enzo con oltre 100 tra produttori, consorzi e cantine, seminari e degustazioni tematiche, il “Teatro dei Cuochi” e la premiazione della prima edizione di “Carta Canta”, il premio delle carte dei vini che propongono un assortimento qualificato di vini emiliano romagnoli. Attese anche molte presenze dall’estero fra buyer (provenienti da ben 12 nazioni: Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Giappone, Perù, Russia, Singapore, Regno Unito, Polonia, Usa e Germania) e giornalisti di settore (una decina provenienti da Usa, Canada, Cina, Corea, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Polonia). Le novità: il tema portante  quest’anno vedrà protagoniste le maschere, con un originale connubio fra vino e cibo. Scrive il Curatore Giorgio Melandri: “[…] Con Enologica 2016 parliamo dell’identità emiliano romagnola attraverso i personaggi dei burattini, quelli inventati dai burattinai più bravi e quelli che sono eredi della grande tradizione della Commedia dell’Arte. I loro caratteri diventano quelli della gente dell’Emilia Romagna e di conseguenza quelli dei vini e dei prodotti gastronomici. L’identità è ancora una volta la chiave della narrazione del cibo e del vino, l’unico elemento che rende i prodotti riconoscibili e unici. È questa la sfida che ci attende, farci conoscere e collegare il vino e il cibo ai territori e alle comunità che li producono. Ogni personaggio avrà un abbinamento preferito. Un gioco che ci permette di sottolineare come in Emilia Romagna il cibo e il vino siano legati in modo straordinario e indissolubile

Vinitaly International con oltre 250 aziende italiane dal 10 al12 Novembre a Hong Kong e dal 14 novembre in Russia



Mercato Eurasiatico sempre più strategico per il   Made in Italy

 Oltre 250 produttori presenti, seminari, masterclass, wine bar ‘made in Italy’, incontri B2B. L’Italia del vino fa rotta verso est. Si parte dalla porta d’Oriente - Hong Kong -all'interno di  International Wine &Spirits Fair, con un'area di 1500 mq e oltre 160 aziende italiane partecipanti con la novità dei seminari ‘Wine2Wine Asia’. 


A seguire la tappa di Mosca, con circa 87 imprese presenti presso al Convention Center dello Swissôtel Krasnye Holmy, in occasione del principale appuntamento B2B italo-russo di settore. In primo piano, sia a Mosca che ad Hong Kong, gli Executive Wine Seminar di Vinitaly International Academy (VIA) curati dal direttore scientifico, Ian D’Agata, dedicati anche ai premiati del 5 Star  Wines International Wine Award. 


 «La presenza delle imprese italiane in queste due trasferte è sicuramente di rilievo – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese  a dimostrazione del fatto che c’è una volontà nuova di mantenere la leadership di mercato in Russia e soprattutto di recuperare terreno in Cina, a partire dall’ex colonia britannica che rappresenta la vera e propria porta d’accesso commerciale sul grande Paese».

venerdì 4 novembre 2016

24 Novembre l'Associazione Nazionale Donne del Vino interviene a sostegno delle aziende agricole colpite dal sisma del 24 agosto


 La terra dell'Italia Centrale, in particolare Marche ed Umbria, non ha mai smesso di tremare  con intensità anche molto forti, seconde solo a quelle registrate in Irpinia nel 1980.
Nei borghi agricoli e di pastori nessuno si vuole allontanare dalla propria terra, coltivazioni e bestiame senza più ricovero. Il freddo ad Amatrice, come a Norcia,  è intenso e contribuisce a rendere più difficile qualsiasi forma di rinascita.  A questi piccoli  grandi eroi della vera agricoltura regionale, a contadini e  pastori, andrà parte del ricavato delle cene che Le Donne del Vino organizzano dopo  tre mesi esatti dalla prima grande scossa che ha distrutto le case di Amatrice, Accumuli, Arquata e tanti altri e adesso Norcia.
  
sconvolgente il crollo della Basilica di Norcia
l “cuore delle Donne del vino va al centro” evidenzia il disegno scelto per unificare in un solo atto generoso le tante cene di raccolta fondi organizzate in Val d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna. La prima cena, nel Lazio ha già avuto luogo  lo scorso  25 ottobre.

Il corso di Amatrice prima del 24 agosto 2016
Il ricavato della raccolta fondi servirà a sostenere i 15 produttori di latte e formaggi riuniti nel “L’Amatriciano: il Pecorino dei Monti della Laga”, con sede a Campotosto in provincia de L’Aquila, fondato nel 2014. La catena dei Monti della Laga (2.500 mt slm) è il rilievo arenaceo più alto dell'Appennino e il quinto gruppo montuoso per altezza dell'Appennino continentale dopo Gran SassoMaiellaVelino-Sirente e Monti Sibillini

mercoledì 2 novembre 2016

Milano 26-28 novembre Chef e Pizza Emergente Nord Italia





Appena concluso il Cooking for Art che ha eletto come chef Emergente 2016 Ciro Scamardella di Metamorfosi Restaurant (Roma) e come nuovo Pizza Chef Emergente d’Italia Pier Daniele Seu di Gazometro38 (Roma), Witaly in collaborazione con la struttura polifunzionale W37 di Milano, ha già ha in serbo per voi i nuovi partecipanti per la selezione nord di novembre.
Quindici giovani chef under 30 prenderanno parte alla gara che eleggerà nella tappa di novembre il finalista per il Nord, ecco i nomi degli emergenti pronti a darsi battaglia ai fornelli del Cooking for Art: Stefano Bacchelli – Ristorante Four Season GinevraFrancesco Coppola – 28Posti di Milano; Lorenzo Vecchia – Volm Ristorante di Maltesana; Davide Caranchini – Materia di Como; Carlo Marchioro – Ristorante Parnizzi di Parma; Manuele FieniAbocar di Rimini, Luca Borrelli – Gourmet Revolution di Conegliano; Irene Fabiani - Vigilius Mountaineers resort di Lana; Michele Lazzarini – St. Hbertus Rosa Alpina di San Cassiano; Cristopher Carraro – Villa Crespi di Orta San Giulia; Christian ManduraGranio di Chieri; Nicolò Cappelli – Ristorante 21.9 di Piobesi d’Alba; Marco Visciola – Il Marin (Eataly Genova); Jorg Giubbani – Osteria Capocotta di Sestri Levante; Alessandro Nocella - La Grande Limonaia al Lefay Resort lago di Garda; Pietro Montanari – Ristorante Cesoia di Bologna.
Contemporaneamente alla gara del miglior chef Emergente si svolgerà la selezione del miglio Pizza Chef nord.

Merano Wine Festival 25ma edizione Il Consorzio Tutela Vini Sannio con 33 aziende in degustazione al Kurhaus










Nello spazio 'Territorium' lo chef Daniele Luongo proporrà due piatti che i visitatori
della rassegna potranno degustare  in abbinamento alla Falanghina del Sannio Dop


Il Sannio Consorzio Tutela Vini si prepara all'importante trasferta altoatesina per partecipare alla venticinquesima edizione del Merano Wine Festival, in programma a Merano da venerdì 4 a martedì 8 novembre.  La manifestazione, organizzata da 'Gourmet's International', vede annualmente  la presenza di numerosi e selezionati produttori di vino italiani ed esteri. Dopo l'esperienza messa in campo l'anno scorso, si rinnova l'accordo tra l'ente organizzatore e il Sannio Consorzio Tutela Vini che anche quest'anno sarà ospitato in uno spazio situato proprio all'ingresso del Kurhaus, il capolavoro architettonico in stile liberty, luogo simbolo della cittadina termale in cui prenderanno vita i momenti salienti della rassegna.Al Consorzio Sannio è stata assegnata un'area coperta di cinquantaquattro metri quadrati (diciotto metri quadrati in più rispetto all'anno scorso) in cui i visitatori della rassegna e i tantissimi turisti che frequentano la stazione termale potranno degustare le etichette delle trentatré aziende che aderiscono alla trasferta del Consorzio. Uno spazio che si trasformerà anche in vetrina promozionale delle tipicità della terra sannita:

martedì 1 novembre 2016

Napoli 7 novembre a Palazzo Caracciolo “Emozioni nel Chiostro” .Daniele Riccardi e Alfonso Caputo stella di Taverna del Capitano







 Palazzo Caracciolo Napoli MGallery by Sofitel, in collaborazione con Laura Gambacorta, organizza “Emozioni nel Chiostro - L’alta cucina a Palazzo Caracciolo”:per una sera ai fornelli dell’elegante hotel partenopeo, accanto al resident chef Daniele Riccardi, ci sarà Alfonso Caputo  chef stellato della nota Taverna del Capitano a Marina del Cantone - Nerano (Massa Lubrense).
La cena a quattro mani, ambientata nel suggestivo chiostro di Palazzo Caracciolo, sarà improntata ai sapori della cucina mediterranea con piatti incentrati essenzialmente su sapori di mare. In abbinamento, i vini dell’azienda flegrea Cantine Di Criscio e i liquori dell’Antica Distilleria Petrone. Palazzo Caracciolo, nella struttura attuale, fu edificato nel 1584 sul luogo dove si ergeva un castello donato da Roberto d’Angiò a Landolfo Caracciolo e di cui è ancora possibile ammirare alcune vestigia. L’Hotel ha  due diversi ristoranti, aperti anche al pubblico esterno. La proposta gastronomica disegna un percorso gastronomico alla scoperta dei sapori della tradizione napoletana reinterpretati dallo chef Daniele Riccardi.