sabato 19 novembre 2016

26 - 28 novembre Roma Spazio Set Eventi torna la quarta edizione di Taste of Excellence





Approda a Roma, dal 26 al 28 novembre, la quarta edizione di TASTE OF EXCELLENCE, l’evento dedicato al B2B del Food che riunisce in un’unica cornice produttori, chef, scuole di cucina, operatori e istituzioni.
Ideato da EXCELLENCE, l’iniziativa è dedicata quest’anno alla #FoodInnovation, concepita come innovazione ma anche come creatività nell’accostamento di eccellenze lavorate direttamente da grandi chef in performance, dialoghi e incontri in perfetto equilibrio tra tecnica ed improvvisazione.
Taste of Excellence si pone come obiettivo primario quello di essere utile agli operatori del Settore incrementando il networking  ed il business tra gli addetti ai lavori. Si presterà particolare attenzione alle performance dei grandi chef che porteranno creatività e innovazione attraverso la spettacolarizzazione del cibo tenendo quale riferimento assoluto la qualità dei contenuti” afferma Pietro Ciccotti, ideatore dell’evento.

Molte le tematiche affrontate, distribuite tra talk show interattivi con pubblico e addetti ai lavori: si parte dagli ingredienti della cucina del futuro, per parlare dell’idea di cibo perfetto; si attraverseranno i meccanismi dello Chef Star System per poi incorrere in discorsi sulle virtualità enogastronomica, a partire dall’Oste 2.0. E ancora ipotesi di come sarà lo Chef del domani e del nodale ruolo affidato al Critico Enogastronomico (Osservatore o Giudice?), analisi algoritmiche sui modelli empirici della ristorazione e ricette di donna, raccontate da rilevanti operatrici del settore con una considerevole esperienza nel mondo enogastronomico, oltre ad uno speciale approfondimento sulle innovazioni in corso nell’universo “Pizza”.

venerdì 18 novembre 2016

Milano 25 - 28 novembre tre giorni di alta cucina al W37


 Come ogni anno oltre la gara per Chef e Pizza Chef Emergente del Nord e la presentazione e premiazione della guida Alberghi & Ristoranti del Touring Club Italiano, Cooking for Art propone tante altre iniziative collaterali, eventi nell’evento, momenti di formazione e di svago, lunch e cene stellate. Ecco il  programma al W37, prestigioso complesso polifunzionale  di Milano.

mercoledì 16 novembre 2016

Battipaglia 24 novembre lo chef stellato Vitantonio Lombardo a StoriediPane con un goloso menu




Vitantonio Lombardo

Continua il percorso delle cene esperienziali firmate StoriediPane: 3 cene, 3 chef, 3 territori ed altrettante storie. “Viaggi a tavola”, al suo secondo appuntamento, con la giovane brigata dello chef stellato Vitantonio Lombardo.
Nella sua Locanda Severino a Caggiano, Lombardo ha ottenuto il più alto riconoscimento per la ristorazione italiana, riconfermato il 15 novembre a Parma.
Dopo anni di gavetta e lontano da casa,  a pochi chilometri dalla sua Lucania Vitantonio trova il suo “habitat” naturale. Scommette su se stesso, sul suo talento e vince, non senza difficoltà e momenti di scoramento. Fare una cucina stellata in un piccolo paese, lontano dalla città, è  un'operazione quasi eroica, ma stimolante Oggi Lombardo è un bel riferimento per l'alta cucina della Campania.

Napoli 29 novembre torna Anteprima Vitigno Italia


Un’occasione per degustare 100 fra le migliori cantine italiane abbinate ad eccellenze gastronomiche.
Martedì 29 novembre dalle 17:30 alle 23:00
presso l’Hotel Excelsior 
Napoli  Via Partenope 48

martedì 15 novembre 2016

Parma 15 novembre, "Le novità 2017", Nino di Costanzo "rientra" direttamente a due stelle a pochi mesi dall'apertura di Danì Maison

Ischia , Nino di Costanzo 8 mesi prima dell'apertura de suo Dani Maison

Ha spiazzato tutti.  I gourmet, il suo pubblico, la stampa di settore, tutti si aspettavano che Nino di Costanzo lasciasse Ischia, dopo quasi un anno sabbatico in giro per il mondo, cucinando anche per il guru di Facebook, invece il 25 maggio di quest'anno,  neanche sei mesi fa, nel cuore della sua Ischia, ha aperto Danì Maison. 

a Casa di Nino 
Dall'atmosfera in qualche modo stressante e un pò ingessata de Il Mosaico, dove il fattore ansia da prestazione faceva a cazzotti con la precisione, la cura per l'estetica e i sapori di ogni piatto che lo Chef faceva sfilare in sala, al Danì Maison.

Parma 15 novembre assegnate le stelle Guida Michelin 2017, una new entry a Napoli città : Veritas






lo chef Gianluca D'Agostino ph.Veritas
Puntuali come sempre oggi alle 11,00 , per la prima volta al Teatro Regio di Parma e non a Milano come nelle edizioni passate, sono state annunciate tutte le stelle Italia per il 2017. 
Vi daremo le notizie a piccole porzioni. La prima è quella che ci rende più orgogliosi: la città di Napoli si arricchisce di un'altra stella e siamo a 4: oltre a Marianna Vitale di Sud (a Quarto), Salvatore Bianco de il Comandante Hotel Romeo,  Lino Scarallo di Palazzo Petrucci, si aggiunge Gianluca D'Agostino, executive chef del Ristorante Veritas dei Patron Stefano Giancotti e Rosaria Galdiero.  

i Patron Stefano Giancotti e Rosaria Galdiero ph.offgourmet

lunedì 14 novembre 2016

14 novembre a Torino Gourmet Expoforum Pasquale Marigliano premiato Pasticcere dell'anno



A Torino, nell'ambito di Gourmet Expoforum, presenti il presidente AMPI Gino Fabbri, i vice Presidenti Armando Lombardi e Paolo Sacchetti, il fondatore e presidente onorario Iginio Massari, si è tenuta la cerimonia per la consegna dell’onorificenza di Pasticcere dell’Anno-Trofeo Pavoni, premio assegnato quest'anno al napoletano Pasquale Marigliano.
Sono onorato di ricevere questo premio che riconosce alla mia pasticceria - ha dichiarato Marigliano - la miscela tra le due culture che mi influenzano: quella partenopea, che richiama i colori e le forme di una terra di contrasti e quella francese, grazie anche a mia moglie, che mi ha modellato il carattere”. La terra del Vesuvio che si assapora in ogni suo dolce è infatti contaminata dall’esperienza che il Pasticcere ha fatto a Parigi alla corte di “Fauchon”,“Lenotre” e “Pierre Hermé” nei suoi anni di formazione giovanile. Da allora Marigliano realizza pasticcini e torte della tradizione in chiave moderna andando controcorrente rispetto all’offerta tipica del suo territorio.
La motivazione ufficiale del premio a Marigliano: "Per il costante impegno profuso come attento professionista e membro AMPI sempre presente ed attivo, per la continua ricerca della perfezione estetico degustativa e gli stimoli che costantemente fornisce all’ intera pasticceria nazionale, portando alto il nome dell’Italia anche all’estero con i riconoscimenti che sta conseguendo".
Le premiazioni sono state precedute dalla conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione della guida Pasticceri & Pasticcerie -guida del Gambero Rosso- che anche quest'anno, ha visto comparire innumerevoli Maestri AMPI tra i migliori pasticceri del nostro Paese.
Pasquale Marigliano con il maestro Iginio Massari
Pasquale Marigliano - Bio Lo guardi lavorare e scopri quell’ingrediente misterioso che poi così tanto segreto non è perché la sua dedizione, che caratterizza ogni sua creazione, è visibile a chiunque gli stia accanto, anche per poco. E se Truffaut era convinto che a sei anni sappiamo già chi saremo, mai frase fu più azzeccata per Pasquale Marigliano, che da quando, piccolissimo, ha scoperto la sua vocazione per la pâtisserie non ha più smesso di inseguire il suo sogno. Appena dodicenne inizia a muovere i primi passi in una pasticceria del suo paese a San Gennarello di Ottaviano nel napoletano e a diciotto è già richiesto dalle pasticcerie note della zona per le decorazioni più elaborate. Ventenne Marigliano decide di allargare i suoi orizzonti e parte per la Francia, Mecca del gusto per chiunque decida di intraprendere quest’arte. Presso “Fauchon”,“Lenotre” e “Pierre Hermé” segue stage di perfezionamento sulla lavorazione della viennoiserie, del pastigliaggio e dello zucchero soffiato tirato e colato. Tornato a Napoli, apre il suo primo laboratorio dove comincia a sperimentare la fusione tra innovazione e tradizione partenopea. Gestisce in proprio un bar-Pasticceria, per poi aprire nel 2000 la Pasticceria Pasquale Marigliano suo paese natale. E’ da allora che si dedica all’arte dolciaria e cioccolatiera con l’intento di educare la sua clientela ad una pasticceria rivisitata in chiave moderna. Tra le numerose specialità legate alla tradizione partenopea si distinguono la Pastiera di grano, il Migliaccio, la Caprese, la Sfogliatella e l’esclusiva Torta Ottavia. Simboli dell’amore per i prodotti del territorio e della sua creatività: Il Babà alla Cassata, le Mousses all’ italiana, la Torta Vesuvio, la Ricotta e Noci, la Luna rossa, la Sinfonia d’ estate, gli Struffoli alla crema di limoncello, i Mosaic alla polpa di albicocca del Vesuvio, la Riggiola Napoletana. Con lo slogan “L’ Artigianato diventa Cioccolato” prende vita una raffinata vetrina di nudi, tra cui le Truffe al rum invecchiato, lo Stresul al sale di Guérande, senza dimenticare il sorprendente “Vesuvio Buono”, il cioccolatino con finale scoppiettante.